Risultati della ricerca: 121
Registrazione evento in diretta - 15 Giugno 2023, ore 15.00-17.00
Novità e spunti operativi
Il corso illustra le disposizioni del nuovo Codice dei contratti sugli appalti di importo inferiore alla soglia comunitaria, finalizzate a snellire e semplificare la procedura di affidamento.
- L’analisi si concentrerà, in particolare, sui seguenti aspetti:
- il regolamento interno sulle procedure sotto-soglia e relativo aggiornamento;
- l’individuazione degli operatori economici da interpellare;
- le differenze tra indagine di mercato e consultazioni preliminari di mercato;
- la costituzione e regolamentazione dell’elenco degli operatori economici.
Docente
Registrazione evento in diretta: 04 luglio 2024, ore 14.30-16.30
Come si partecipa alle gare dopo il nuovo Codice degli appalti (D.Lgs. n. 36/2023)
Il corso focalizza l’analisi sull’art. 11 del nuovo Codice degli appalti: un tema prettamente amministrativo che viene a confrontarsi con una delicata questione giuslavoristica.
In particolare saranno esaminate le questioni pratiche di maggior interesse, allo scopo di fornire chiarimenti in merito alla dichiarazione di equivalenza che può essere rilasciata e agli oneri che impone alla stazione appaltante ed all’appaltatore.
Docenti
Registrazione evento in diretta: 25 gennaio 2024, ore 9.00-13.00
Scelta del CCNL, calcolo del costo della manodopera, valore stimato, base d’asta, verifica della tutela delle equivalenze e della congruità dell’offerta
Il nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023) impone alle stazioni appaltanti una serie di oneri funzionali a garantire la massima e generalizzata tutela dei lavoratori, impiegati nelle commesse pubbliche.
Le stazioni appaltanti sono, per l’effetto, tenute a:
- scegliere il CCNL applicabile (rectius il trattamento economico e normativo) applicabile ai lavoratori impiegati nell’esecuzione della commessa;
- stimare il costo della manodopera, da scorporare dalla base d’asta;
- integrare gli atti di gara con le clausole relative alla tutela dei lavoratori;
- verificare il CCNL e le tutele equivalenti del diverso CCNL indicato dall’impresa aggiudicataria;
- analizzare e, se del caso, verificare il costo della manodopera indicato dall’impresa aggiudicataria.
Il corso è rivolto, da un lato, alle stazioni appaltanti con l’obiettivo di fornire prime indicazioni operative per la gestione della tutela dei lavoratori e, dall’altro, agli operatori economici che, partecipando alle gare, dovranno modificare le modalità di costruzione e formulazione delle offerte e conoscere le verifiche a cui verranno sottoposti.
Docente
Registrazione evento in diretta: 16 luglio 2024, ore 9.00-13.00
Scelta del CCNL, calcolo del costo della manodopera, valore stimato, base d’asta, verifica della tutela delle equivalenze e della congruità dell’offerta. Le novità introdotte dalla legge di conversione del D.L. n. 19/2024 (cd. Decreto “PNRR 4”)
Il nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023) impone alle stazioni appaltanti una serie di oneri funzionali a garantire la massima e generalizzata tutela dei lavoratori, impiegati nelle commesse pubbliche.
Le stazioni appaltanti sono, per l’effetto, tenute a:
scegliere il CCNL applicabile (rectius il trattamento economico e normativo) applicabile ai lavoratori impiegati nell’esecuzione della commessa;
stimare il costo della manodopera, da scorporare dalla base d’asta;
integrare gli atti di gara con le clausole relative alla tutela dei lavoratori;
verificare il CCNL e le tutele equivalenti del diverso CCNL indicato dall’impresa aggiudicataria;
analizzare e, se del caso, verificare il costo della manodopera indicato dall’impresa aggiudicataria.
Il corso è rivolto, da un lato, alle stazioni appaltanti con l’obiettivo di fornire prime indicazioni operative per la gestione della tutela dei lavoratori e, dall’altro, agli operatori economici che, partecipando alle gare, dovranno modificare le modalità di costruzione e formulazione delle offerte e conoscere le verifiche a cui verranno sottoposti.
Durante l’analisi si terrà conto delle importanti novità introdotte dalla legge di conversione del D.L. n. 19/2024 (cd. Decreto “PNRR 4”).
Docenti
Roberta Bertolani
Avvocato amministrativista. Esperto in materia di contrattualistica pubblica. Collaboratore del Corso di Diritto pubblico presso la Facoltà di Scienze Politiche, Università degli Studi di Milano
Registrazione evento in diretta: 04 Giugno 2024, ore 9.00-13.00
Scelta del CCNL, calcolo del costo della manodopera, valore stimato, base d’asta, verifica della tutela delle equivalenze e della congruità dell’offerta. Le novità introdotte dalla legge di conversione del D.L. n. 19/2024 (cd. Decreto “PNRR 4”)
Il nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023) impone alle stazioni appaltanti una serie di oneri funzionali a garantire la massima e generalizzata tutela dei lavoratori, impiegati nelle commesse pubbliche.
Le stazioni appaltanti sono, per l’effetto, tenute a:
- scegliere il CCNL applicabile (rectius il trattamento economico e normativo) applicabile ai lavoratori impiegati nell’esecuzione della commessa;
- stimare il costo della manodopera, da scorporare dalla base d’asta;
- integrare gli atti di gara con le clausole relative alla tutela dei lavoratori;
- verificare il CCNL e le tutele equivalenti del diverso CCNL indicato dall’impresa aggiudicataria;
- analizzare e, se del caso, verificare il costo della manodopera indicato dall’impresa aggiudicataria.
Il corso è rivolto, da un lato, alle stazioni appaltanti con l’obiettivo di fornire prime indicazioni operative per la gestione della tutela dei lavoratori e, dall’altro, agli operatori economici che, partecipando alle gare, dovranno modificare le modalità di costruzione e formulazione delle offerte e conoscere le verifiche a cui verranno sottoposti.
Durante l’analisi si terrà conto delle importanti novità introdotte dalla legge di conversione del D.L. n. 19/2024 (cd. Decreto “PNRR 4”).
Docente
Registrazione evento in diretta: 16 ottobre 2024, ore 9.00-13.00
Scelta del CCNL, calcolo del costo della manodopera, valore stimato, base d’asta, verifica della tutela delle equivalenze e della congruità dell’offerta. Le novità introdotte dalla legge di conversione del D.L. n. 19/2024 (cd. Decreto “PNRR 4”)
Il nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023) impone alle stazioni appaltanti una serie di oneri funzionali a garantire la massima e generalizzata tutela dei lavoratori, impiegati nelle commesse pubbliche.
Le stazioni appaltanti sono, per l’effetto, tenute a:
scegliere il CCNL applicabile (rectius il trattamento economico e normativo) applicabile ai lavoratori impiegati nell’esecuzione della commessa;
stimare il costo della manodopera, da scorporare dalla base d’asta;
integrare gli atti di gara con le clausole relative alla tutela dei lavoratori;
verificare il CCNL e le tutele equivalenti del diverso CCNL indicato dall’impresa aggiudicataria;
analizzare e, se del caso, verificare il costo della manodopera indicato dall’impresa aggiudicataria.
Il corso è rivolto, da un lato, alle stazioni appaltanti con l’obiettivo di fornire prime indicazioni operative per la gestione della tutela dei lavoratori e, dall’altro, agli operatori economici che, partecipando alle gare, dovranno modificare le modalità di costruzione e formulazione delle offerte e conoscere le verifiche a cui verranno sottoposti.
Durante l’analisi si terrà conto delle importanti novità introdotte dalla legge di conversione del D.L. n. 19/2024 (cd. Decreto “PNRR 4”).
Docente
Roberta Bertolani
Avvocato amministrativista. Esperto in materia di contrattualistica pubblica. Collaboratore del Corso di Diritto pubblico presso la Facoltà di Scienze Politiche, Università degli Studi di Milano
Registrazione evento in diretta - 31 Ottobre 2023, ore 9.00-13.00
Scelta del CCNL, calcolo del costo della manodopera, valore stimato, base d’asta, verifica della tutela delle equivalenze e della congruità dell’offerta
Il nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023) impone alle stazioni appaltanti una serie di oneri funzionali a garantire la massima e generalizzata tutela dei lavoratori, impiegati nelle commesse pubbliche.
Le stazioni appaltanti sono, per l’effetto, tenute a:
- scegliere il CCNL applicabile (rectius il trattamento economico e normativo) applicabile ai lavoratori impiegati nell’esecuzione della commessa;
- stimare il costo della manodopera, da scorporare dalla base d’asta;
- integrare gli atti di gara con le clausole relative alla tutela dei lavoratori;
- verificare il CCNL e le tutele equivalenti del diverso CCNL indicato dall’impresa aggiudicataria;
- analizzare e, se del caso, verificare il costo della manodopera indicato dall’impresa aggiudicataria.
Il corso è rivolto, da un lato, alle stazioni appaltanti con l’obiettivo di fornire prime indicazioni operative per la gestione della tutela dei lavoratori e, dall’altro, agli operatori economici che, partecipando alle gare, dovranno modificare le modalità di costruzione e formulazione delle offerte e conoscere le verifiche a cui verranno sottoposti.
Docente
Registrazione evento in diretta - 22 Novembre 2022, ore 9.30-12.30
Indicazioni operative
L’art. 50 del Codice dei contratti disciplina le clausole sociali, finalizzate a garantire la continuità occupazionale dei lavoratori, con il loro passaggio alle dipendenze del nuovo appaltatore in caso di cambio di appalto; peraltro l’art. 36 del Codice ha introdotto l’obbligo di utilizzare le clausole sociali anche per appalti di importo inferiore alla soglia comunitaria.
Tale clausola genera da sempre numerose incertezze applicative: motivo per il quale l’ANAC ha approvato apposite Linea guida per fornire alle stazioni appaltanti gli opportuni chiarimenti.
Altra tematica molto dibattuta, in gara e nella fase di aggiudicazione, è quella riguardante il costo della manodopera e gli oneri della sicurezza, spesso oggetto di potenziale contenzioso.
Il corso, di taglio pratico, suggerisce i comportamenti da adottare per rispettare principi e finalità delle disposizioni in materia, anche alla luce degli orientamenti giurisprudenziali più significativi.
Docente
Registrazione evento in diretta - 24 Marzo 2023, ore 9.30-12.30
Indicazioni operative
L’art. 50 del Codice dei contratti disciplina le clausole sociali, finalizzate a garantire la continuità occupazionale dei lavoratori, con il loro passaggio alle dipendenze del nuovo appaltatore in caso di cambio di appalto; peraltro l’art. 36 del Codice ha introdotto l’obbligo di utilizzare le clausole sociali anche per appalti di importo inferiore alla soglia comunitaria.
Tale clausola genera da sempre numerose incertezze applicative: motivo per il quale l’ANAC ha approvato apposite Linea guida per fornire alle stazioni appaltanti gli opportuni chiarimenti.
Altra tematica molto dibattuta, in gara e nella fase di aggiudicazione, è quella riguardante il costo della manodopera e gli oneri della sicurezza, spesso oggetto di potenziale contenzioso.
Il corso, di taglio pratico, suggerisce i comportamenti da adottare per rispettare principi e finalità delle disposizioni in materia, anche alla luce degli orientamenti giurisprudenziali più significativi.
Inoltre, si darà conto delle novità previste dal nuovo Codice dei contratti, di prossima emanazione.
Docente
Registrazione evento in diretta - 8 Luglio 2021
Indicazioni operative
L’art. 50 del Codice dei contratti disciplina le clausole sociali, finalizzate a garantire la continuità occupazionale dei lavoratori, con il loro passaggio alle dipendenze del nuovo appaltatore in caso di cambio di appalto.
Tale clausola genera da sempre numerose incertezze applicative: motivo per il quale l’ANAC ha approvato apposite Linea guida per fornire alle stazioni appaltanti gli opportuni chiarimenti.
Altra tematica molto dibattuta, in gara e nella fase di aggiudicazione, è quella riguardante il costo della manodopera e gli oneri della sicurezza, spesso oggetto di potenziale contenzioso.
Il corso, di taglio pratico, suggerisce i comportamenti da adottare per rispettare principi e finalità delle disposizioni in materia, anche alla luce degli orientamenti giurisprudenziali più significativi.
Docente
Alberto Ponti, Avvocato amministrativista. Esperto ed autore di pubblicazioni in materia di contrattualistica pubblica
Registrazione evento in diretta - 25 Marzo 2022, ore 9.30
Indicazioni operative
L’art. 50 del Codice dei contratti disciplina le clausole sociali, finalizzate a garantire la continuità occupazionale dei lavoratori, con il loro passaggio alle dipendenze del nuovo appaltatore in caso di cambio di appalto.
Tale clausola genera da sempre numerose incertezze applicative: motivo per il quale l’ANAC ha approvato apposite Linea guida per fornire alle stazioni appaltanti gli opportuni chiarimenti.
Altra tematica molto dibattuta, in gara e nella fase di aggiudicazione, è quella riguardante il costo della manodopera e gli oneri della sicurezza, spesso oggetto di potenziale contenzioso.
Il corso, di taglio pratico, suggerisce i comportamenti da adottare per rispettare principi e finalità delle disposizioni in materia, anche alla luce degli orientamenti giurisprudenziali più significativi.
Docente
Registrazione evento in diretta - 16 Novembre 2021, ore 9.30
Indicazioni operative
L’art. 50 del Codice dei contratti disciplina le clausole sociali, finalizzate a garantire la continuità occupazionale dei lavoratori, con il loro passaggio alle dipendenze del nuovo appaltatore in caso di cambio di appalto.
Tale clausola genera da sempre numerose incertezze applicative: motivo per il quale l’ANAC ha approvato apposite Linea guida per fornire alle stazioni appaltanti gli opportuni chiarimenti.
Altra tematica molto dibattuta, in gara e nella fase di aggiudicazione, è quella riguardante il costo della manodopera e gli oneri della sicurezza, spesso oggetto di potenziale contenzioso.
Il corso, di taglio pratico, suggerisce i comportamenti da adottare per rispettare principi e finalità delle disposizioni in materia, anche alla luce degli orientamenti giurisprudenziali più significativi.
Docente
Il corso è accreditato presso il CNF per 15 crediti formativi
Al termine del percorso di formazione sarà possibile ottenere l'attestato di partecipazione, dopo aver risposto correttamente ad un questionario di valutazione
DESCRIZIONE EVENTO
La prima edizione del Corso di perfezionamento on-line sugli appalti pubblici di beni e servizi costituisce la sostanziale trasposizione, in modalità “e-learning”, del “Corso di perfezionamento sui contratti pubblici” in presenza, giunto alla 25^ edizione.
Il corso approfondisce principi, procedure e responsabilità disciplinate dal Decreto Legislativo n. 50/2016: dalla fase di programmazione sino all’esecuzione del contratto.
Saranno inoltre analizzate le ultime novità, con particolare riferimento alla Legge n. 120/2020 (di conversione del cd. Decreto “Semplificazioni”) e alla Legge europea 2020 (in materia di subappalto).
Il quadro normativo di riferimento non si esaurisce peraltro con il nuovo Codice, ma si compone di una miriade di provvedimenti settoriali finalizzati a contenere la spesa corrente (spending review) o che interferiscono nelle procedure di aggiudicazione (sicurezza sui luoghi del lavoro, disciplina antimafia, ecc.).
Parimenti irrinunciabile si presenta l’indagine del “diritto vivente” (o cd. “law in action”): dagli orientamenti giurisprudenziali, con particolare riguardo alle pronunce dell’Adunanza Plenaria (sempre più spesso chiamata a dirimere i ripetuti contrasti interpretativi tra le sezioni del Consiglio di Stato), all’importante produzione di atti da parte dell’ANAC (Determinazioni, Delibere, pareri di precontenzioso, ecc.).
In tale contesto, caratterizzato dalla particolare complessità, tecnicismo ed interdisciplinarietà della materia, dalla stratificazione e magmaticità del quadro normativo e dall’incertezza giurisprudenziale, i compiti del RUP e dei funzionari coinvolti nella filiera dell’appalto pubblico risultano sempre più gravosi e forieri di rilevanti responsabilità.
Obiettivi del corso
Il corso - tenuto da docenti di fama nazionale – consente di acquisire e consolidare competenze specialistiche nella materia dei contratti pubblici e nella gestione delle procedure e degli adempimenti che connotano le diverse fasi di progettazione ed affidamento degli appalti di beni e servizi.
Il tutto alla luce del dato normativo e del “diritto vivente” (giurisprudenza e prassi).
Metodologia didattica
Il Corso adotta un’efficace e collaudata metodologia didattica, tesa a coniugare la rigorosa indagine e ricostruzione del dato teorico-normativo e giurisprudenziale con la dimensione pratico-applicativa dei numerosi istituti coinvolti nelle diverse fasi dell’operazione contrattuale, anche attraverso l’esame ragionato di schemi di atti e provvedimenti.
Il corso è in fase di accreditamento presso il CNF (15 punti)
Al termine del percorso di formazione sarà possibile ottenere l'attestato di partecipazione, dopo aver risposto correttamente ad un questionario di valutazione
Introduzione
La seconda edizione del Corso di perfezionamento on-line sugli appalti pubblici di beni e servizi costituisce la sostanziale trasposizione, in modalità “e-learning”, del “Corso di perfezionamento sui contratti pubblici” in presenza, giunto alla 25^ edizione.
Il corso approfondisce principi, procedure e responsabilità disciplinate dal Decreto Legislativo n. 50/2016: dalla fase di programmazione sino all’esecuzione del contratto.
Saranno inoltre analizzate le ultime novità, con particolare riferimento alla Legge n. 120/2020 (di conversione del cd. Decreto “Semplificazioni”) e alla Legge europea 2020 (in materia di subappalto).
Il quadro normativo di riferimento non si esaurisce peraltro con il nuovo Codice, ma si compone di una miriade di provvedimenti settoriali finalizzati a contenere la spesa corrente (spending review) o che interferiscono nelle procedure di aggiudicazione (sicurezza sui luoghi del lavoro, disciplina antimafia, ecc.).
Parimenti irrinunciabile si presenta l’indagine del “diritto vivente” (o cd. “law in action”): dagli orientamenti giurisprudenziali, con particolare riguardo alle pronunce dell’Adunanza Plenaria (sempre più spesso chiamata a dirimere i ripetuti contrasti interpretativi tra le sezioni del Consiglio di Stato), all’importante produzione di atti da parte dell’ANAC (Determinazioni, Delibere, pareri di precontenzioso, ecc.).
In tale contesto, caratterizzato dalla particolare complessità, tecnicismo ed interdisciplinarietà della materia, dalla stratificazione e magmaticità del quadro normativo e dall’incertezza giurisprudenziale, i compiti del RUP e dei funzionari coinvolti nella filiera dell’appalto pubblico risultano sempre più gravosi e forieri di rilevanti responsabilità.
Obiettivi del corso
Il corso - tenuto da docenti di fama nazionale – consente di acquisire e consolidare competenze specialistiche nella materia dei contratti pubblici e nella gestione delle procedure e degli adempimenti che connotano le diverse fasi di progettazione ed affidamento degli appalti di beni e servizi.
Il tutto alla luce del dato normativo e del “diritto vivente” (giurisprudenza e prassi).
Metodologia didattica
Il Corso adotta un’efficace e collaudata metodologia didattica, tesa a coniugare la rigorosa indagine e ricostruzione del dato teorico-normativo e giurisprudenziale con la dimensione pratico-applicativa dei numerosi istituti coinvolti nelle diverse fasi dell’operazione contrattuale, anche attraverso l’esame ragionato di schemi di atti e provvedimenti.
Il corso è in fase di accreditamento presso il CNF (15 punti)
Attestato di partecipazione L’attestato di partecipazione sarà rilasciato solamente agli iscritti che frequenteranno almeno l’80% delle ore a programma. Al termine del corso è prevista, inoltre, la somministrazione di un test di autovalutazione (domande a risposta multipla), che darà diritto a ricevere l’attestato di partecipazione con valutazione. Infine, i partecipanti potranno proporre al Direttore del corso una breve tesina con riserva di pubblicazione, a seguito di insindacabile valutazione, sulla Rivista “Appalti&Contratti” o nella collana editoriale Maggioli “Appalti&Contratti”.
Introduzione
La terza edizione del Corso di perfezionamento on-line sugli appalti pubblici di beni e servizi costituisce la sostanziale trasposizione, in modalità “e-learning”, del “Corso di perfezionamento sui contratti pubblici” in presenza, giunto alla 25^ edizione.
Il corso approfondisce principi, procedure e responsabilità disciplinate dal Decreto Legislativo n. 50/2016: dalla fase di programmazione sino all’esecuzione del contratto.
Saranno inoltre analizzate le ultime novità, con particolare riferimento al regime transitorio (fino al 30 giugno 2023) delineato dalla Legge n. 120/2020 (di conversione del cd. Decreto “Semplificazioni”) e al D.L. n. 77/2021 (cd. Decreto “Semplificazioni bis”).
Il quadro normativo di riferimento non si esaurisce peraltro con il nuovo Codice, ma si compone di una miriade di provvedimenti settoriali finalizzati a contenere la spesa corrente (spending review) o che interferiscono nelle procedure di aggiudicazione (sicurezza sui luoghi del lavoro, disciplina antimafia, ecc.).
Parimenti irrinunciabile si presenta l’indagine del “diritto vivente” (o cd. “law in action”): dagli orientamenti giurisprudenziali, con particolare riguardo alle pronunce dell’Adunanza Plenaria (sempre più spesso chiamata a dirimere i ripetuti contrasti interpretativi tra le sezioni del Consiglio di Stato), all’importante produzione di atti da parte dell’ANAC (Determinazioni, Delibere, pareri di precontenzioso, ecc.).
In tale contesto, caratterizzato dalla particolare complessità, tecnicismo ed interdisciplinarietà della materia, dalla stratificazione e magmaticità del quadro normativo e dall’incertezza giurisprudenziale, i compiti del RUP e dei funzionari coinvolti nella filiera dell’appalto pubblico risultano sempre più gravosi e forieri di rilevanti responsabilità.
Obiettivi del corso
Il corso - tenuto da docenti di fama nazionale – consente di acquisire e consolidare competenze specialistiche nella materia dei contratti pubblici e nella gestione delle procedure e degli adempimenti che connotano le diverse fasi di progettazione ed affidamento degli appalti di beni e servizi.
Il tutto alla luce del dato normativo e del “diritto vivente” (giurisprudenza e prassi).
Metodologia didattica
Il Corso adotta un’efficace e collaudata metodologia didattica, tesa a coniugare la rigorosa indagine e ricostruzione del dato teorico-normativo e giurisprudenziale con la dimensione pratico-applicativa dei numerosi istituti coinvolti nelle diverse fasi dell’operazione contrattuale, anche attraverso l’esame ragionato di schemi di atti e provvedimenti.
Coordinatore corso
Avv. Alessandro Massari
Docenti
Crediti formativi per avvocati
Il corso è stato accreditato presso il Consiglio Nazionale Forense per gli avvocati: 15 CFP
Attestato di partecipazione
L’attestato di partecipazione sarà rilasciato solamente agli iscritti che frequenteranno almeno l’80% delle ore a programma.
Al termine del corso è prevista, inoltre, la somministrazione di un test di autovalutazione (domande a risposta multipla), che darà diritto a ricevere l’attestato di partecipazione con valutazione.
Infine, i partecipanti potranno proporre al Direttore del corso una breve tesina con riserva di pubblicazione, a seguito di insindacabile valutazione, sulla Rivista “Appalti&Contratti” o nella collana editoriale Maggioli “Appalti&Contratti”.
Introduzione
La quarta edizione del Corso di perfezionamento on-line sugli appalti pubblici di beni e servizi costituisce la sostanziale trasposizione, in modalità “e-learning”, del “Corso di perfezionamento sui contratti pubblici” in presenza, giunto alla 25^ edizione.
Il corso approfondisce principi, procedure e responsabilità disciplinate dal Decreto Legislativo n. 50/2016: dalla fase di programmazione sino all’esecuzione del contratto.
Saranno inoltre analizzate le ultime novità e, in particolare:
- il regime transitorio (fino al 30 giugno 2023) delineato dalla Legge n. 120/2020 (di conversione del cd. Decreto “Semplificazioni”) e dalla Legge n. 108/2021 (di conversione del cd. Decreto “Semplificazioni bis”);
- le disposizioni della Legge europea 2019-2020, di recente apparovazione.
Il quadro normativo di riferimento non si esaurisce peraltro con il nuovo Codice, ma si compone di una miriade di provvedimenti settoriali finalizzati a contenere la spesa corrente (spending review) o che interferiscono nelle procedure di aggiudicazione (sicurezza sui luoghi del lavoro, disciplina antimafia, ecc.)
Parimenti irrinunciabile si presenta l’indagine del “diritto vivente” (o cd. “law in action”): dagli orientamenti giurisprudenziali, con particolare riguardo alle pronunce dell’Adunanza Plenaria (sempre più spesso chiamata a dirimere i ripetuti contrasti interpretativi tra le sezioni del Consiglio di Stato), all’importante produzione di atti da parte dell’ANAC (Determinazioni, Delibere, pareri di precontenzioso, ecc.)
In tale contesto, caratterizzato dalla particolare complessità, tecnicismo ed interdisciplinarietà della materia, dalla stratificazione e magmaticità del quadro normativo e dall’incertezza giurisprudenziale, i compiti del RUP e dei funzionari coinvolti nella filiera dell’appalto pubblico risultano sempre più gravosi e forieri di rilevanti responsabilità.
Obiettivi del corso
Il corso - tenuto da docenti di fama nazionale – consente di acquisire e consolidare competenze specialistiche nella materia dei contratti pubblici e nella gestione delle procedure e degli adempimenti che connotano le diverse fasi di progettazione ed affidamento degli appalti di beni e servizi. Il tutto alla luce del dato normativo e del “diritto vivente” (giurisprudenza e prassi).
Metodologia didattica
Il Corso adotta un’efficace e collaudata metodologia didattica, tesa a coniugare la rigorosa indagine e ricostruzione del dato teorico-normativo e giurisprudenziale con la dimensione pratico-applicativa dei numerosi istituti coinvolti nelle diverse fasi dell’operazione contrattuale, anche attraverso l’esame ragionato di schemi di atti e provvedimenti.
Coordinatore corso
Avv. Alessandro Massari
Docenti
Crediti formativi per avvocati
Il corso è stato accreditato presso il Consiglio Nazionale Forense per gli avvocati: 15 CFP
Attestato di partecipazione
L’attestato di partecipazione sarà rilasciato solamente agli iscritti che frequenteranno almeno l’80% delle ore a programma.
Al termine del corso è prevista, inoltre, la somministrazione di un test di autovalutazione (domande a risposta multipla), che darà diritto a ricevere l’attestato di partecipazione con valutazione.
Infine, i partecipanti potranno proporre al Direttore del corso una breve tesina con riserva di pubblicazione, a seguito di insindacabile valutazione, sulla Rivista “Appalti&Contratti” o nella collana editoriale Maggioli “Appalti&Contratti”.
Introduzione
La quinta edizione del Corso di perfezionamento online sugli appalti pubblici di beni e servizi approfondisce principi, procedure e responsabilità disciplinate dal Decreto Legislativo n. 50/2016: dalla fase di programmazione sino all’esecuzione del contratto.
Saranno inoltre analizzate le ultime novità e, in particolare:
- il regime transitorio (fino al 30 giugno 2023) delineato dalla Legge n. 120/2020 (di conversione del cd. Decreto “Semplificazioni”) e dalla Legge n. 108/2021 (di conversione del cd. Decreto “Semplificazioni bis”);
- i provvedimenti emergenziali (D.L. “Sostegni-ter”, D.L. “Aiuti”, ecc.).
Il quadro normativo di riferimento non si esaurisce peraltro con il nuovo Codice, ma si compone di una miriade di provvedimenti settoriali finalizzati a contenere la spesa corrente (spending review) o che interferiscono nelle procedure di aggiudicazione (sicurezza sui luoghi del lavoro, disciplina antimafia, ecc.).
Parimenti irrinunciabile si presenta l’indagine del “diritto vivente” (o cd. “law in action”): dagli orientamenti giurisprudenziali, con particolare riguardo alle pronunce dell’Adunanza Plenaria (sempre più spesso chiamata a dirimere i ripetuti contrasti interpretativi tra le sezioni del Consiglio di Stato), all’importante produzione di atti da parte dell’ANAC (Determinazioni, Delibere, pareri di precontenzioso, ecc.).
In tale contesto, caratterizzato dalla particolare complessità, tecnicismo ed interdisciplinarietà della materia, dalla stratificazione e magmaticità del quadro normativo e dall’incertezza giurisprudenziale, i compiti del RUP e dei funzionari coinvolti nella filiera dell’appalto pubblico risultano sempre più gravosi e forieri di rilevanti responsabilità.
Obiettivi del corso
Il corso - tenuto da docenti di fama nazionale – consente di acquisire e consolidare competenze specialistiche nella materia dei contratti pubblici e nella gestione delle procedure e degli adempimenti che connotano le diverse fasi di progettazione ed affidamento degli appalti di beni e servizi. Il tutto alla luce del dato normativo e del “diritto vivente” (giurisprudenza e prassi).
Metodologia didattica
Il Corso adotta un’efficace e collaudata metodologia didattica, tesa a coniugare la rigorosa indagine e ricostruzione del dato teorico-normativo e giurisprudenziale con la dimensione pratico-applicativa dei numerosi istituti coinvolti nelle diverse fasi dell’operazione contrattuale, anche attraverso l’esame ragionato di schemi di atti e provvedimenti.
Nota bene
Si precisa che le lezioni on-line non saranno registrate.
Coordinatore corso
Avv. Alessandro Massari
Docenti
Febbraio- Giugno 2021 (12 unità didattiche, per un totale di 48 ore di formazione)
Introduzione
Il Corso di perfezionamento affronta le principali tematiche individuate dal programma annuale di formazione 2021 approvato dall’ACP con Decreto n. 1/2021 ai fini dell’assolvimento degli obblighi formativi del RUP (Delibera di Giunta Provinciale n. 850/2019).
Struttura e calendario del corso
Il corso è articolato in 12 unità didattiche, per ognuna delle quali è indicata la macroarea di riferimento prevista dal Programma annuale di formazione e aggiornamento approvato dall’ACP.
Unità didattica n. 1
La gestione degli appalti durante l’emergenza sanitaria ed economica
Le novità introdotte dalle Leggi Provinciali n. 1/2021 e n. 3/2020
Lunedì 22 febbraio 2021, ore 9.00 – 13.00
Unità didattica n. 2
Introduzione alla contrattualistica pubblica
Sistema delle fonti, principi, fasi dell’appalto, figure professionali e responsabilità
Mercoledì 24 marzo 2021, ore 9.00 – 13.00
Unità didattica n. 3
Gli affidamenti diretti di servizi e forniture
Analisi, casistica operativa e schemi di atti del procedimento
Mercoledì 7 aprile 2021, ore 9.00 – 13.00
Unità didattica n. 4
Gli affidamenti diretti di lavori e servizi tecnici
Analisi, casistica operativa e schemi di atti del procedimento
Mercoledì 14 aprile 2021, ore 9.00 – 13.00
Unità didattica n. 5
Le procedure negoziate sotto-soglia di servizi e forniture
Analisi, casistica operativa e schemi di atti del procedimento
Mercoledì 28 aprile 2021, ore 9.00 – 13.00
Unità didattica n. 6
Le procedure negoziate sotto-soglia di lavori pubblici
Analisi, casistica operativa e schemi di atti del procedimento
Giovedì 6 maggio 2021, ore 9.00 – 13.00
Unità didattica n. 7
La progettazione degli appalti di servizi e forniture
La documentazione da redigere
Mercoledì 12 maggio 2021, ore 9.00 – 13.00
Unità didattica n. 8
Il criterio prezzo/qualità
Contenuto degli atti di gara e gestione dei criteri delle operazioni di gara
Mercoledì 26 maggio 2021, ore 9.00 – 13.00
Unità didattica n. 9
I requisiti di ordine generale
La gestione dei controlli
Mercoledì 9 giugno 2021, ore 9.00 – 13.00
Unità didattica n. 10
Le offerte anomale
Individuazione e gestione
Mercoledì 16 giugno 2021, ore 9.00 – 13.00
Unità didattica n. 11
La gestione della fase esecutiva degli appalti di servizi e forniture
RUP e DEC
Mercoledì 23 giugno 2021, ore 9.00 – 13.00
Unità didattica n. 12
La gestione della fase esecutiva degli appalti di lavori
RUP e DL
Mercoledì 30 giugno 2021, ore 9.00 – 13.00
Introduzione
Sono trascorsi 10 anni dall’approvazione del Codice del processo amministrativo, un provvedimento che ha avuto il pregio di unificare, chiarire e coordinare le norme processuali davanti al Giudice Amministrativo.
La prima fase attuativa ha permesso di individuare alcuni aspetti meritevoli di interventi correttivi: per questo motivo il Governo ha approvato due appositi Decreti, l’ultimo dei quali – il Decreto Legislativo n. 160/2012 - contiene importanti modifiche alla disciplina del processo, con un sostanziale aumento degli oneri per l’attività difensiva (dei ricorrenti e dell’Amministrazione).
In particolare:
il regime della competenza territoriale del TAR adito, con la fissazione di limiti temporali alla possibilità per le parti di proporre la relativa eccezione, allo scopo di evitare che si ponga la questione di rito dell’incompetenza dopo anni di pendenza del relativo giudizio instaurato;
la tecnica di redazione del ricorso, da articolarsi sulla base di specifici motivi, a pena di inammissibilità e preclusioni, di cui i difensori dei ricorrenti e delle parti resistenti dovranno tener conto.
Bisogna poi valutare il quadro normativo processuale nella sua concreta applicazione giurisprudenziale, alla luce delle numerose pronunce dei TAR e del Consiglio di Stato.
Inoltre, saranno analizzati gli ultimi orientamenti interpretativi della Corte di Giustizia europea sugli aspetti di tutela processuale e, in particolare, sul rapporto tra ricorso principale ed incidentale in materia di appalti (di rilevante importanza anche a seguito dell’abrogazione del rito super- speciale), che si pongono in contrasto con le posizioni dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato.
Analogamente, si commenteranno altre importanti questioni sulle quali si è espressa la Corte di Giustizia europea come, ad esempio, la legittimazione ad impugnare gli atti di gara per l’affidamento di contratti pubblici davanti al TAR (Corte U.E., Sezione 8^, Sentenza 10 maggio 2017, causa C 131/16).
Meritevole di analogo approfondimento è il contributo chiarificatore fornito dalla Corte di Cassazione sul riparto tra Giudice amministrativo e Giudice ordinario in materia di risarcimento danni cagionati dalla P.A. e in materia di declaratoria di inefficacia del contratto nonché in particolare il riparto di giurisdizione sulle domande risarcitorie conseguenti agli illegittimi provvedimenti ampliativi rilasciati dalla P.A.
Infine, è opportuno analizzare:
le ulteriori pronunce con le quali la Corte di Cassazione ha ritenuto di poter sindacare le decisioni erronee del Consiglio di Stato sull’applicazione del Codice. Tali sentenze, estremamente utili per interpretare le norme del processo amministrativo, hanno affrontato diverse questioni, tra cui il riparto di giurisdizione per la responsabilità precontrattuale della P.A. e dell’offerente verso la P.A., nonché quelle del danno da provvedimento favorevole;
le principali questioni, affrontate dalla giurisprudenza, in ordine al mancato rispetto delle disposizioni connesse all’entrata in vigore del P.A.T. (Processo Amministrativo Telematico) partito il 1° gennaio 2017, ed il regime transitorio per i ricorsi depositati antecedentemente.
Infine sarà dato particolare rilievo ai criteri risarcitori in materia di appalti pubblici delineati dalla giurisprudenza (il cd. decalogo di cui all’Adunanza Plenaria n. 2 del 2017 e Consiglio di Stato, sez. V, Sentenza 23 agosto 2019, n. 5803).
Docente Ugo
Di Benedetto,
Magistrato TAR
Corso di perfezionamento online sugli appalti pubblici di beni e servizi (10^ edizione)
Dalla programmazione all’esecuzione del contratto: principi, procedure e responsabilità. La digitalizzazione del ciclo dell’appalto
Corso on line in diretta - Settembre - Dicembre 2024
Presentazione
La decima edizione del Corso di perfezionamento online sugli appalti pubblici di beni e servizi approfondisce la disciplina del ciclo dell’appalto di servizi e forniture introdotta dal nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023): programmazione, progettazione, affidamento, stipula ed esecuzione del contratto.
L’attuale quadro normativo presenta significative innovazioni e profonde discontinuità rispetto al D.Lgs. n. 50/2016: l’esigenza prioritaria di valorizzare gli appalti pubblici come leva strategica per la ripresa del sistema-paese nell’attuale contesto economico, il rilancio degli investimenti e l’attuazione del PNRR, hanno condotto il legislatore ad un radicale mutamento di prospettiva nella regolazione della materia, orientandola verso i nuovi principi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”, operando una conversione di molte delle recenti misure emergenziali e transitorie in norme a “regime ordinario”.
Questa edizione del Corso si colloca in nuova importante fase applicativa del Codice e, precisamente, quella che comporta l’integrale digitalizzazione del ciclo di vita dell’appalto. Dal 1° gennaio 2024, infatti, hanno acquistato piena efficacia le norme sulle piattaforme digitali di approvvigionamento, sulla trasparenza, sull’accesso e sulla pubblicità legale dei bandi.
Il Corso illustra nel dettaglio, grazie a specifiche unità didattiche, tutte le novità, gli obblighi e adempimenti delle stazioni appaltanti nelle diverse fasi del ciclo dell’appalto: dalla programmazione sino all’esecuzione.
In tale contesto, caratterizzato dalla particolare complessità, tecnicismo ed interdisciplinarietà della materia, i compiti del RUP e dei funzionari coinvolti nella filiera dell’appalto pubblico risultano sempre più gravosi e forieri di rilevanti responsabilità.
Accreditamenti
Crediti formativi per avvocatiCorso in fase di accreditamento per Avvocati : alla data odierna la domanda è in fase di valutazione presso il Consiglio Nazionale Forense.
Qualificazione stazioni appaltanti
Il corso è valido ai fini del percorso di qualificazione delle stazioni appaltanti (categoria livello specialistico).
Attestato di frequenza e Open Badge
L’attestato di frequenza sarà rilasciato solamente agli iscritti che seguiranno almeno il 70% delle ore a programma, previo superamento di un test di autovalutazione (domande a risposta multipla).
La partecipazione al corso include anche l’acquisizione dell’Open Badge, la certificazione digitale che descrive competenze, abilità e conoscenze ottenute a seguito del percorso formativo.
Infine, i partecipanti potranno proporre al Direttore del corso una breve tesina con riserva di pubblicazione sulla Rivista “Appalti&Contratti” o nella collana editoriale Maggioli “Appalti&Contratti”.
Nota bene
Si precisa che le lezioni on-line non saranno registrate.
Direttore del corso
Alessandro Massari, Avvocato amministrativista. Direttore della Rivista “Appalti&Contratti”. Autore di pubblicazioni in materia
Docenti