Evento trasmesso in diretta
- 03 Ottobre 2023, ore 9.00-13.00
- 17 Ottobre 2023, ore 9.00-13.00
- 24 Ottobre 2023, ore 9.00-13.00
- 31 Ottobre 2023, ore 9.00-13.00
Principi, regime transitorio e analisi di tutte le novità nelle diverse fasi del ciclo dell’appalto: programmazione, progettazione, procedure di affidamento ed esecuzione
Il corso, articolato in quattro unità didattiche, svolge un’approfondita analisi del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) per evidenziare, in particolare, le novità rispetto alla precedente disciplina e gli aspetti di maggiore impatto operativo riguardanti le fasi dell’iter realizzativo dell’appalto.
Il nuovo Codice, in attuazione della Legge delega n.78/2022, presenta significative innovazioni e profonde discontinuità rispetto al D.Lgs. n. 50/2016.
Pur costituendo il rinnovato recepimento delle Direttive UE del 2014, l’esigenza prioritaria di valorizzare gli appalti pubblici come leva strategica per la ripresa del sistema-paese nell’attuale contesto economico, il rilancio degli investimenti e l’attuazione del PNRR, hanno condotto il legislatore ad un radicale mutamento di prospettiva nella regolazione della materia, orientandola verso i principi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”.
Contestualmente il nuovo Codice ha convertito molte delle recenti misure emergenziali e transitorie in norme a “regime ordinario” (procedure di affidamento, tempi di espletamento dei procedimenti di aggiudicazione, liberalizzazione appalto integrato, rinegoziazione e revisione prezzi, soglie degli affidamenti diretti e procedure semplificate, ecc.), e ha introdotto importanti innovazioni (Responsabile di progetto, disciplina delle cause di esclusione, criteri di aggiudicazione e offerte anomale, ecc.).
Il provvedimento si presenta anche come il primo Testo Unico “autoapplicativo”, essendo già incorporata nei suoi allegati la normativa di dettaglio di natura regolamentare.
Docente