P.A. Digitale Channel - Dicembre 2023


Il quadro normativo e gli ultimi orientamenti della prassi e giurisprudenza

Negli ultimi anni la Pubblica Amministrazione è sempre più impegnata nel processo di trasformazione digitale, nell’ottica di favorire l’efficienza dell’attività amministrati e la trasparenza.


Con il Decreto Legislativo n. 33/2013 sono state riordinate, in un unico corpo normativo, le disposizioni riguardanti gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, in attuazione di quanto previsto dalla Legge n. 190/2012.

I documenti, le informazioni e i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria sono inseriti in un'apposita sezione dei siti istituzionali denominata «Amministrazione trasparente». Oltre agli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33/2013, le Amministrazioni hanno obblighi di pubblicità legale tramite l’Albo pretorio.

Alcune tra le più importanti criticità in materia di trasparenza sono rappresentate dall’individuazione dei limiti posti dalle norme in materia di protezione dei dati personali (Regolamento UE 2016/679 e D.Lgs. n. 196/2003). Infatti, va operata un’attenta selezione dei dati personali da riportare in documenti pubblici (ad es. l’Albo pretorio online), attuando un bilanciamento tra principio di trasparenza dell’Amministrazione e diritto alla protezione dei dati personali dei soggetti coinvolti a vario titolo.

Oltre alle indicazioni normative, nel corso degli anni ci sono stati diversi interventi dell'ANAC e alcune pronunce giurisprudenziali particolarmente rilevanti. Ad esempio, con una recente ordinanza (n. 29438/2023) la Corte di Cassazione ha confermato l'annullamento di due sanzioni, comminate dal Garante privacy ad un Comune, per aver tenuto in pubblicazione sul proprio sito web alcuni documenti contenenti dati personali oltre il termine di 15 giorni previsto dal D.Lgs. n. 267/2000 (cd. TUEL).

In aggiunta a tali questioni, le Amministrazioni sono chiamate anche a proteggere i dati pubblicati dai sistemi di intelligenza artificiale che, sempre più spesso, vengono addestrati su tutti i dati presenti sul web (così come ricorda una recente indagine conoscitiva promossa dal Garante privacy).

Il corso saranno ricostruisce i principali limiti alla trasparenza effettuata mediante pubblicazione sui siti web, anche alla luce dei più recenti provvedimenti del Garante privacy e della giurisprudenza.


Docente

Ernesto Belisario
Avvocato cassazionista. Assiste imprese e Pubbliche Amministrazioni in questioni relative al diritto delle tecnologie e del diritto amministrativo in ambito stragiudiziale e giudiziale. Svolge l’attività di Responsabile per la protezione dei dati personali (DPO) per Pubbliche Amministrazioni e società. Già consigliere del Ministro per la semplificazione e per la P.A. e componente della Commissione degli Utenti di Informazione Statistica costituita presso ISTAT. Dal 2014 al 2016 è stato membro del Tavolo permanente per l’innovazione e l’agenda digitale italiana costituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Curatore del progetto lapadigitale.it (Maggioli Editore)