Registrazione evento in diretta: 21 febbraio 2024, ore 9.00-13.00


Iter concreto di un affidamento diretto

Il nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023) definisce l’affidamento diretto quale procedura sottosoglia di selezione, discrezionale, del contraente che non costituisce una gara.

La definizione lascia, pertanto, ampio margine di discrezionalità alla stazione appaltante nella motivazione circa la scelta di un determinato contraente, pur nel rispetto di alcuni istituti dettati dal Codice dei contratti.

Alla scarsità del dettato normativo consegue, sovente, l’incertezza degli operatori sul corretto modus operandi.

Il corso approfondisce la tematica riguardante la selezione degli operatori economici o dell’operatore economico al quale richiedere il preventivo, con particolare riferimento alla motivazione della scelta, anche in deroga al principio di rotazione.

Inoltre saranno illustrati i rapporti tra gli affidamenti diretti e l’uso degli strumenti telematici di acquisto e di negoziazione, alla luce delle disposizioni sul ciclo di vita digitale di un appalto, della qualificazione delle stazioni appaltanti e delle norme della cd. spending review.


Docente

Roberta Bertolani
Avvocato amministrativista. Esperto in materia di contrattualistica pubblica. Collaboratore del Corso di Diritto pubblico presso la Facoltà di Scienze Politiche, Università degli Studi di Milano.