Registrazione evento in diretta: 02 luglio 2024, ore 9.00-13.00
Il corso individua le modalità operative per la corretta applicazione della disciplina della rotazione alla luce del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023).
L’art. 49 del Codice, apparentemente semplice, cela una serie di dubbi interpretativi che richiedono un puntuale approfondimento e, soprattutto, comportano di dover completare, attraverso l’adozione di un regolamento integrativo, il quadro normativo di riferimento per le singole stazioni appaltanti. La necessità di dotarsi di un regolamento è esplicitamente indicata all’art. 1, comma 3, lett. a), dell’allegato II.1 al Codice e rappresenta un presupposto indispensabile ai fini di una gestione della rotazione nell’ambito delle gare di ogni stazione appaltante.
L’analisi si concentrerà sul concetto di “contraente uscente” in relazione alle varie tipologie di stazioni appaltanti, tenendo anche conto dell’obbligo di utilizzare le centrali di committenza e i soggetti aggregatori da parte delle stazioni appaltanti non qualificate.
Inoltre saranno oggetto di indagine le modalità di suddivisione degli appalti in settori merceologici o di servizi, oppure in categorie di opere, avendo cura di esaminare particolari settori di servizi, quali quelli attinenti all’ingegneria all’architettura e ai servizi legali.
Infine, si forniranno soluzioni gestionali finalizzate a ripartire gli affidamenti in fasce in base al loro valore economico e si analizzeranno le possibilità di deroga dalla rotazione, anche con specifici riferimenti agli appalti riguardanti i servizi alla persona e sociali.
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