Registrazione evento in diretta: 18 settembre 2024, ore 9.00-13.00


Per semplificare gli acquisti ed eseguire i lavori di manutenzione

Le stazioni appaltanti, anche dopo l’entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/20223), avvertono l’esigenza di individuare modalità di acquisto in grado di semplificare l’attività contrattuale e di ridurre gli adempimenti burocratici, anche alla luce del principio di rotazione degli affidamenti che grava sulle procedure sottosoglia.

Fra le soluzioni che l’ordinamento riserva, l’accordo quadro è senz’altro fra le più innovative ed interessanti, in quanto assicura notevoli risparmi di tempo e risorse, evitando al contempo alcune complicazioni operative.

Mentre per forniture e servizi l’accordo quadro è un’opportunità da valutare, per i lavori di manutenzione del patrimonio è praticamente l’unica soluzione applicabile, vista l’impossibilità di ricorrere ai “contratti aperti” dopo l’abrogazione dell’art. 154 del DPR n. 554/1999. E’ infatti impensabile attivare un affidamento diretto per ogni manutenzione o ancora più macchinoso bandire una procedura di gara in senso proprio.

Durante il corso saranno illustrati gli schemi riepilogativi sui contenuti della documentazione da redigere (determinazione a contrattare, bando, contratto, ecc.).


Docente

Alberto Ponti
Avvocato amministrativista. Esperto ed autore di pubblicazioni in materia di Diritto degli Enti Locali e contrattualistica pubblica.