Registrazione evento in diretta: 31 ottobre 2024, ore 9.00-13.00 e 14.00-16.00
Tra Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) e normativa di settore
Negli ultimi anni è decisamente aumentato l’uso delle nuove tecnologie da parte delle Pubbliche Amministrazioni. In questa materia sono stati numerosi gli interventi legislativi per rendere obbligatorie le tecnologie info-telematiche nei procedimenti amministrativi: basti pensare, a titolo esemplificativo, al Codice dell’amministrazione digitale (D.Lgs. n. 82/2005), in base al quale tutti gli Enti devono svolgere la propria attività attraverso gli strumenti informatici e internet. Inoltre, ai fini dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e della realizzazione dei relativi progetti è fondamentale l’impiego delle tecnologiche nel settore pubblico.
L’approvvigionamento di beni e servizi ICT, oltre che nel rispetto del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023), deve avvenire in conformità a quanto previsto dal Piano triennale per l’informatica nella P.A. e dai provvedimenti adottati dall’Agenzia per l’Italia Digitale e dall’Autorità Nazionale per la Cybersicurezza.
In tale contesto si aggiunge uno degli obiettivi qualificanti del Codice dei contratti, ovvero la piena digitalizzazione dell’intero ciclo di vita degli appalti, indipendentemente dall’oggetto dell’acquisto. Il Codice incentiva anche l’utilizzo delle nuove tecnologie, in particolare i sistemi di intelligenza artificiale per efficientare le procedure, e si sofferma sulle accortezze in caso di acquisto di questo tipo di tecnologie da parte della P.A.
Il corso analizza i principali contratti stipulati dagli Enti pubblici esaminando, per ciascuno di essi, le disposizioni normative applicabili e le prassi negoziali più diffuse.
In particolare, saranno approfondite le principali questioni legate all’approvvigionamento del software e dei servizi cloud, con disamina delle Linee guida dell’AgID e dell’ACN in materia.
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