Evento trasmesso in diretta:

26 Settembre 2025, ore 9.30-12.30

30 Settembre 2025, ore 9.30-12.30


Norme, etica, miglioramento dei processi e casi d’uso: cosa serve per integrare l’AI nei processi pubblici

Da una recente analisi emerge come l’AI non abbia ancora trovato una sua collocazione all’interno delle procedure operative degli uffici, spesso le persone sono incuriosite dal fenomeno ma allo stesso tempo preoccupate. 

L’applicazione dell’intelligenza artificiale in Italia solleva diversi dubbi, riconducibili a quattro ambiti principali: normativo, etico, tecnico e organizzativo. Sul piano giuridico, permangono incertezze legate alla compatibilità con il GDPR, alla responsabilità in caso di errori e alla mancanza di una disciplina nazionale organica, in attesa dell’AI Act europeo. A livello etico e sociale, preoccupano i rischi di discriminazione algoritmica, la trasparenza delle decisioni automatizzate e l’impatto sul lavoro. Dal punto di vista tecnico, la qualità dei dati, la sicurezza informatica e l’assenza di standard condivisi rappresentano criticità rilevanti, mentre sul piano organizzativo si riscontra la necessità di preparazione culturale, di competenze sufficienti.

Docenti

Giovanna Panucci
Avvocato specializzato in privacy, protezione dei dati personali e intelligenza artificiale. Laureata in Giurisprudenza presso l'Università di Bologna nel 2013, ha approfondito il diritto civile, societario e amministrativo. Attualmente, offre assistenza a enti pubblici e privati nell'implementazione di sistemi di gestione dei dati, governance della privacy e analisi dei rischi connessi alla protezione dei dati personali. E’ iscritta all'Albo dei Maestri della Protezione dei Dati & Data Protection Designer. Ha fondato "Gladiatori Digitali", una community dedicata alle sfide dell'innovazione tecnologica, dove condivide approfondimenti sull'applicazione dell'intelligenza artificiale nel diritto e su come la tecnologia può supportare la didattica e le professioni.
Domenico Vernucci
Consulente Senior del Gruppo Maggioli, con oltre 15 anni di esperienza di applicazione delle logiche dell’organizzazione snella nella Pubblica Amministrazione

Includi nel Report: No