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23 Settembre 2025, ore 9.00-12.00


Il quadro aggiornato alla luce della più recente giurisprudenza contabile, del Decreto legislativo 31.12.2024, n. 209 e del D.L. 73/2025 convertito in Legge 18 luglio 2025, n. 105 (Decreto infrastrutture)

Il corso fornisce conoscenze di sistema e di dettaglio necessarie alla gestione operativa dell’intero processo di riconoscimento degli incentivi alle funzioni tecniche:
  • redazione dell’atto di regolazione interna;
  • ruolo della contrattazione collettiva nazionale ed integrativa;
  • accantonamento delle risorse;
  • rendicontazione delle attività;
  • accertamento dirigenziale;
  • fasi e tempi di liquidazione;
  • vincoli di destinazione della quota parte del 20%;
L’analisi dell’art. 45 del Codice (D.Lgs. n. 36/2023) e del suo Allegato I.10 è svolta sia attraverso un analitico confronto con i suoi precedenti normativi storici - ed in particolare con l’art. 113 del D.Lgs. n. 50/2016 -, sia attraverso la verifica della giurisprudenza contabile della Corte dei conti e delle prassi applicative di ANAC, MIT, MIMS e MEF, antecedenti e successive all’entrata in vigore del nuovo Codice.
Inoltre, saranno delineati l’impatto ed i possibili sviluppi futuri in materia anche alla luce della recente sentenza della Corte dei Conti, sez. Piemonte, n. 145/2024, di grande rilievo per quanto attiene alla responsabilità erariale, nonché alla luce sia del D.Lgs. 209/2024 (Decreto correttivo al Codice dei contratti pubblici), sia del D.L. 73/2025 convertito in Legge 18 luglio 2025, n. 105 (Decreto Infrastrutture), entrambi rilevanti per quanto attiene al riconoscimento dell’incentivo anche al personale con qualifica dirigenziale.
Il metodo di analisi pluridimensionale consentirà, in particolare:
  • di definire i limiti ed il perimetro di riconoscimento degli incentivi alle funzioni tecniche, anche in rapporto alle più dibattute procedure di acquisizione (affidamenti diretti, procedure negoziate senza bando, concessioni, partenariati pubblico-privati, affidamenti alle società in-house), ai singoli profili soggettivi (RUP, DEC, collaboratori singoli e/o in equipe, ecc.), alle attività incentivabili (ivi inclusa la progettazione nei lavori, beni e servizi) e alla digitalizzazione;
  • di prevenire la responsabilità erariale, attraverso l’individuazione di un “set di principi” fatti propri dalla giurisprudenza contabile, a cui è necessario rifarsi sia per la corretta interpretazione del quadro normativo vigente sia per la motivazione degli atti amministrativi interni;
  • di orientare i discenti, anche facendo emergere i differenti orientamenti interpretativi fra le diverse Autorità competenti in materia (ad esempio in tema di progettazione);
  • di individuare la corretta gestione del percorso di erogazione degli incentivi, in rapporto a ciascun subprocedimento e fase, con un focus sulle principali criticità (accertamento dirigenziale, tempi e fasi di liquidazione);
  • la comprensione dell’impatto dei nuovi principi di risultato e fiducia anche in ordine alla concreta natura giuridica ed evoluzione degli incentivi.


Docente

Morris Montalti
(Ph.D),Avvocato amministrativista. Esperto in materia di contrattualistica pubblica. Direttore dell’area dipartimentale economico-gestionale dell’Azienda USL della Romagna. Direttore dell’UOC Acquisti Beni e Servizi.

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