Registrazione evento in diretta: 21 ottobre 2025, ore 9.00-13.00


Indicazioni operative

Il Codice dei contratti (D. Lgs. n. 36/2023) ha disciplinato la materia della revisione prezzi in un apposito articolo, il 60 e, in tale norma, ha sancito l’obbligo per le stazioni appaltanti di inserire nei bandi di gara, negli avvisi e inviti, un regime obbligatorio di revisione dei prezzi.
Inoltre il Codice dei Contratti pubblici ha introdotto varie rilevanti novità, qualificando e tipizzando la revisione prezzi rispetto alle modifiche del contratto in corso di esecuzione (disciplinate all’art.120) e allo stesso istituto del “riequilibrio contrattuale” introdotto innovativamente quale principio fondamentale negli appalti pubblici (art.9).
Varie difficoltà applicative hanno poi indotto il legislatore ad intervenire di nuovo ed infatti il Decreto correttivo (D.Lgs. n.209/2024) ha introdotto, in materia non solo importanti modifiche, integrazioni e correzioni ma, specialmente, ha inserito un nuovo allegato al codice, il II.2-bis, “Modalità applicative delle clausole di revisione dei prezzi”, composto da 100 nuove pagine.
In questo caso il Legislatore ha ritenuto di dover disciplinare, si può dire ex novo, l’intera materia, interpretando i limiti della delega in senso espansivo: attraverso una integrazione di dettaglio di una norma, l’articolo 60 del codice, evidentemente ritenuta inidonea a fornire da supporto per una chiara e univoca applicazione della revisione prezzi.
A questo si aggiunge ora il Decreto Legge n. 73/2025 convertito in Legge 18 luglio 2025 n. 105 che dedica l’art. 29 a “Disposizioni urgenti in materia di revisione prezzi”.
Se la nuova normativa ha in vari punti risolto le precedenti incertezze interpretative, rimane il fatto che le novità introdotte, per la loro complessità e per gli interessi su cui sono destinate ad incidere, richiedono un’attenta analisi e un loro inquadramento nel corpo dei principi e delle regole in materia di appalti pubblici.
In particolare il comma.2 bis dell’art.60 è risultato di difficile applicazione e per tale ragione il Governo ha istituiti un nuovo tavolo tecnico finalizzato a fornire alle stazioni appaltanti più precise indicazioni.

Per tali ragioni il corso svolgerà una disamina completa dell’istituto proponendo soluzioni operative anche in relazione alla necessità di dover predisporre adeguate clausole di capitolato, distinte per le varie tipologie di appalto, nonché idonee a salvaguardare le stazioni appaltanti nel difficile percorso attuativo della materia.
Verranno trattati temi quali:
  • l’utilizzo degli indici ISTAT nei lavori e nei servizi;
  • la gestione della revisione prezzi in relazione ai contratti collettivi di lavoro;
  • la gestione della revisione dei prezzi in relazione all’emissione di SAL e alle fatturazioni nei servizi;
  • il coordinamento della revisione prezzi con i subappalti.


Docenti

Antonio Bertelli

Esperto e pubblicista in materia di contrattualistica pubblica. Docente a contratto in diritto amministrativo europeo e dei contratti pubblici presso l’Università di Pisa. Componente delegato ANCI presso il Tavolo del MIT “Revisione prezzi contratti servizi e forniture”. Componente della commissione ANAC per la redazione dei nuovi bandi tipo.


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