Registrazione evento in diretta - 16/04/2021


Come leggere i documenti di comprova, come valutarli correttamente, quando escludere e quando ammettere i concorrenti

Il corso illustra le tecniche di verifica dei requisiti generali e speciali dei concorrenti nell’ambito di un pubblico affidamento, anche a seguito delle novità introdotte dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”.

Si tratta di una fase sempre necessaria e inevitabile, pur in presenza di possibili “lungaggini” nell’ottenere i documenti di comprova, che devono poi essere attentamente analizzati al fine di perfezionare la procedura di affidamento.

I profili di difficoltà di tale fase riguardano la numerosità dei requisiti da verificare e la varietà di informazioni che devono essere acquisite e valutate dalle stazioni appaltanti: talune di queste informazioni sono poi soggette a valutazione discrezionale da parte delle stazioni appaltanti che, pur nel rispetto del principio del favor partecipationis, sono comunque chiamate a dare evidenza delle proprie valutazioni al fine di comprovare la completezza dell’istruttoria svolta.

Profilo rilevante è inoltre rappresentato dal rapporto fra autodichiarazione dei concorrenti ed effettivo riscontro di quanto dichiarato: un aspetto che sarà approfondito mediante l’analisi di casi operativi riguardanti il possibile falso dichiarativo, distinguendolo dalle mere omissioni o incompletezze.

A tal fine, dopo una breve rassegna dei requisiti obbligatori, si analizzeranno in concreto esempi di comprova e di possibile controversia, oltre ai materiali giurisprudenziali e alle Linee guida ANAC (in particolare, la n. 6): il tutto alla luce delle recenti novità apportate dalla Legge di conversione del Decreto “Semplificazioni”.