Registrato in diretta - 20 Aprile 2021


Introduzione

Se il 2020 ha visto l’entrata in vigore del Metodo Tariffario Rifiuti (MTR) dettato da ARERA, il 2021 dovrebbe rappresentare l’anno di applicazione a regime delle nuove modalità di elaborazione del PEF. 

L’impatto sul 2021 sarà senz’altro più rilevante, considerato il fatto che le tariffe TARI, siano esse relative ad un’entrata di natura tributaria, quanto di natura corrispettiva, avranno a riferimento costi determinati secondo le indicazioni della Deliberazione n. 443/2019 dell’Autorità di regolazione dei rifiuti, in assenza di deroga analoga a quella dell’art. 107, comma 5, del D.L. n. 18/2020.

Nel 2020, infatti, la maggior parte dei Comuni aveva confermato l’applicazione delle tariffe 2019, provvedendo ad approvare il PEF 2020 entro fine anno. Ora questa facoltà non è più consentita e i Comuni dovranno calcolare le tariffe utilizzando i dati del PEF “ARERA”: pertanto, la compilazione del PEF è di estrema importanza, in quanto costituisce la base per il calcolo delle tariffe TARI.

Il corso evidenzia le differenze fra il precedente “metodo normalizzato”, che assumeva costi a preventivo, rispetto all’MTR ancorato ai dati del consuntivo.

Inoltre saranno esaminate le nuove disposizioni del Codice ambientale per comprendere come modificare correttamente il regolamento TARI, anche alla luce degli interventi del MEF in occasione del Telefisco 2021.


Docente

Stefania Zammarchi, Esperta ed autrice di pubblicazioni in materia di tributi locali. Dottore commercialista e Revisore dei conti. Dirigente presso Unione di Comuni