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Registrazione evento in diretta: 27 febbraio 2024, ore 9.00-13.00 e 14.00-16.00
Tra nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) e normativa di settore
Negli ultimi anni è decisamente aumentato l’uso delle nuove tecnologie da parte delle Pubbliche Amministrazioni.
L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha determinato un ulteriore impulso alla trasformazione digitale nell’ambito dell’attività amministrativa e nei rapporti con gli utenti.
In questa materia sono stati numerosi gli interventi legislativi per rendere obbligatorie le tecnologie info-telematiche nei procedimenti amministrativi: basti pensare, a titolo esemplificativo, al Codice dell’amministrazione digitale (D.Lgs. n. 82/2005), in base al quale tutti gli Enti devono svolgere la propria attività attraverso gli strumenti informatici e internet.
Inoltre, ai fini dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e della realizzazione dei relativi progetti è fondamentale l’impiego delle tecnologiche nel settore pubblico.
L’approvvigionamento di beni e servizi ICT, oltre che nel rispetto del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023), deve avvenire in conformità a quanto previsto dal Piano triennale per l’informatica nella P.A. e dai provvedimenti adottati dall’Agenzia per l’Italia Digitale e dall’Autorità Nazionale per la Cybersicurezza.
In tale contesto si aggiunge uno degli obiettivi qualificanti del nuovo Codice dei contratti, ovvero la piena digitalizzazione dell’intero ciclo di vita degli appalti, indipendentemente dall’oggetto dell’acquisto.
Il corso analizza i principali contratti stipulati dagli Enti pubblici esaminando, per ciascuno di essi, le disposizioni normative applicabili e le prassi negoziali più diffuse.
In particolare, saranno approfondite le principali questioni legate all’approvvigionamento del software e dei servizi cloud, con disamina delle Linee guida dell’AgID e dell’ACN in materia.
A seguire l’analisi si concentrerà sulla sottoscrizione informatica dei contratti e sulle implicazioni in materia di riservatezza dei dati personali e titolarità delle informazioni e dei documenti.
Docenti
Registrazione evento in diretta: 31 ottobre 2024, ore 9.00-13.00 e 14.00-16.00
Tra Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) e normativa di settore
Negli ultimi anni è decisamente aumentato l’uso delle nuove tecnologie da parte delle Pubbliche Amministrazioni. In questa materia sono stati numerosi gli interventi legislativi per rendere obbligatorie le tecnologie info-telematiche nei procedimenti amministrativi: basti pensare, a titolo esemplificativo, al Codice dell’amministrazione digitale (D.Lgs. n. 82/2005), in base al quale tutti gli Enti devono svolgere la propria attività attraverso gli strumenti informatici e internet. Inoltre, ai fini dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e della realizzazione dei relativi progetti è fondamentale l’impiego delle tecnologiche nel settore pubblico.
L’approvvigionamento di beni e servizi ICT, oltre che nel rispetto del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023), deve avvenire in conformità a quanto previsto dal Piano triennale per l’informatica nella P.A. e dai provvedimenti adottati dall’Agenzia per l’Italia Digitale e dall’Autorità Nazionale per la Cybersicurezza.
In tale contesto si aggiunge uno degli obiettivi qualificanti del Codice dei contratti, ovvero la piena digitalizzazione dell’intero ciclo di vita degli appalti, indipendentemente dall’oggetto dell’acquisto. Il Codice incentiva anche l’utilizzo delle nuove tecnologie, in particolare i sistemi di intelligenza artificiale per efficientare le procedure, e si sofferma sulle accortezze in caso di acquisto di questo tipo di tecnologie da parte della P.A.
Il corso analizza i principali contratti stipulati dagli Enti pubblici esaminando, per ciascuno di essi, le disposizioni normative applicabili e le prassi negoziali più diffuse.
In particolare, saranno approfondite le principali questioni legate all’approvvigionamento del software e dei servizi cloud, con disamina delle Linee guida dell’AgID e dell’ACN in materia.
Docenti
Registrazione evento in diretta - 22 Aprile 2021
SIMOG, ANAC, Osservatori, ecc.
La disciplina degli appalti e contratti pubblici - già di per sé complessa - è “aggravata” da una molteplicità di adempimenti obbligatori che, spesso, travalicano la mera rilevanza formale.
È il caso, ad esempio, degli adempimenti connessi al CIG: si tratta, infatti, di adempimenti finalizzati a realizzare concretamente la tracciabilità dei flussi finanziari.
Diverso, invece, è il caso delle trasmissioni di dati agli Osservatori regionali, che hanno natura per lo più statistica (anche se, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Codice, tali adempimenti assumono talvolta valore parimenti sostanziale).
Il corso, di taglio operativo, guida l’operatore a districarsi nella “giungla” di tali adempimenti.
Registrazione evento in diretta - 29 Novembre 2022, ore 9.30-12.30
SIMOG, ANAC, Osservatori, ecc.
La disciplina degli appalti e contratti pubblici – già di per sé complessa – è “aggravata” da una molteplicità di adempimenti obbligatori che, spesso, travalicano la mera rilevanza formale.
È il caso, ad esempio, degli adempimenti connessi al CIG: si tratta, infatti, di adempimenti finalizzati a realizzare concretamente la tracciabilità dei flussi finanziari.
Diverso, invece, è il caso delle trasmissioni di dati agli Osservatori regionali, che hanno natura per lo più statistica (anche se, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Codice, tali adempimenti assumono talvolta valore parimenti sostanziale).
Il corso, di taglio operativo, guida l’operatore a districarsi nella “giungla” di tali adempimenti.
Docente
Registrazione evento in diretta - 30 Novembre 2021, ore 9.30
SIMOG, ANAC, Osservatori, ecc.
La disciplina degli appalti e contratti pubblici - già di per sé complessa - è “aggravata” da una molteplicità di adempimenti obbligatori che, spesso, travalicano la mera rilevanza formale.
È il caso, ad esempio, degli adempimenti connessi al CIG: si tratta, infatti, di adempimenti finalizzati a realizzare concretamente la tracciabilità dei flussi finanziari.
Diverso, invece, è il caso delle trasmissioni di dati agli Osservatori regionali, che hanno natura per lo più statistica (anche se, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Codice, tali adempimenti assumono talvolta valore parimenti sostanziale).
Il corso, di taglio operativo, guida l’operatore a districarsi nella “giungla” di tali adempimenti.
Docente
Mauro Mammana, Avvocato amministrativista. Esperto e pubblicista in materia di contrattualistica pubblica
Registrazione evento in diretta - 18 Maggio 2022, ore 9.30-12.30
SIMOG, ANAC, Osservatori, ecc.
La disciplina degli appalti e contratti pubblici – già di per sé complessa – è “aggravata” da una molteplicità di adempimenti obbligatori che, spesso, travalicano la mera rilevanza formale.
È il caso, ad esempio, degli adempimenti connessi al CIG: si tratta, infatti, di adempimenti finalizzati a realizzare concretamente la tracciabilità dei flussi finanziari.
Diverso, invece, è il caso delle trasmissioni di dati agli Osservatori regionali, che hanno natura per lo più statistica (anche se, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Codice, tali adempimenti assumono talvolta valore parimenti sostanziale).
Il corso, di taglio operativo, guida l’operatore a districarsi nella “giungla” di tali adempimenti.
Docente
Registrazione evento in diretta - 11 Ottobre 2021, ore 9.00
Analisi, casistica operativa e schemi di atti del procedimento. Vademecum 2021 e Linee guida provinciali
Valido ai fini della formazione continua del RUP Art. 6 Deliberazione di Giunta Provinciale n. 850/2019 e Decreto ACP n. 1/2021 (Programma annuale di formazione)
- Macroarea “Affidamenti < 150.000 €”
- Macroarea “Redazione degli atti di gara per appalti pubblici di servizi e forniture”
- Macroarea “Trasparenza”
Il corso, di taglio operativo, esamina le procedure di affidamento diretto di servizi e forniture mediante l’analisi coordinata delle disposizioni del Codice dei contratti (D.Lgs. n. 50/2016), dei Decreti “Semplificazione 2020 e 2021” e della normativa della Provincia autonoma di Bolzano.
L’obiettivo finale è quello di rappresentare in concreto l’iter di un affidamento diretto.
Docente
Roberta Bertolani
Registrazione evento in diretta: 02 giugno 2024, ore 9.00-13.00
La prima giurisprudenza e prassi applicativa
Il corso illustra la disciplina degli affidamenti diretti dopo il nuovo Codice degli appalti nella prima applicazione giurisprudenziale e nell’interpretazione della prassi ANAC e ministeriale.
Saranno approfondite le questioni aperte e controverse:
- dalla natura dell’affidamento diretto, all’individuazione delle norme applicabili;
- dall’applicazione del principio di rotazione, alle modalità procedimentali per l’affidamento diretto puro;
- dai micro-acquisti infra 5.000 euro, agli accorgimenti da adottare per la consultazione di più operatori economici;
- dalla verifica dei requisiti alla stipula del contratto.
Docenti
Registrazione evento in diretta - 02 Maggio 2023, ore 9.00-13.00
D.Lgs. n. 36/2023
Il corso esamina la tematica degli affidamenti diretti alla luce del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36).
Dopo l’analisi del quadro normativo e dei principi applicabili - con particolare riferimento al principio di rotazione – saranno illustrati gli aspetti procedimentali e gli accorgimenti da adottare sia negli affidamenti diretti “puri”, sia in quelli “mediati”, anche alla luce della giurisprudenza e prassi più recenti.
Docente
Registrazione evento in diretta: 30 maggio 2024, ore 9.00-13.00
Guida operativa per le figure tecniche e amministrative
Le procedure attuative degli interventi nei beni culturali sono state disciplinate dal nuovo Codice dei contratti pubblici nel Libro II, Parte VII, Titolo III e dall’Allegato II.18.
Si tratta di un impianto di regolazione sintetico e con un’impostazione ormai datata, che presenta numerosi aspetti meritevoli di essere modificati con il successivo Regolamento di settore previsto dall’art. 133 del Codice, attribuito come noto al Ministero della Cultura, di concerto con il Ministero delle Infrastrutture.
In questa condizione di provvisorietà normativa sono necessari alcuni approfondimenti su temi specifici che riguardano i processi attuativi dei beni culturali e le modalità di conduzione di tali attività.
Il corso focalizza l’analisi sulla gestione delle singole fasi e sulle attività affidate alle figure tecniche e amministrative, per fornire soluzioni alle maggiori criticità operative.
Docente
Registrazione evento in diretta - 20 Luglio 2023, ore 9.30-11.30
Novità e spunti operativi
Il nuovo Codice dei contratti pubblici (Decreto Legislativo n. 36/2023) ridisegna le modalità di aggiudicazione degli appalti, con particolare riferimento ai criteri di aggiudicazione.
Il corso focalizza l’analisi sulle ricadute operative conseguenti alla nuova disciplina.
Docente
Registrazione evento in diretta: 25 giugno 2024, ore 14.30-17.30
Dopo quattro anni di esperienza applicativa
Il Collegio Consultivo Tecnico ha acquisito una funzione centrale nella gestione dei conflitti e nella soluzione dei momenti di crisi nel rapporto tra Stazione Appaltante e Appaltatore.
Il corso traccia un primo bilancio della prassi applicativa guardando all’esperienza maturata nel settore dei lavori pubblici, senza trascurare i temi posti dall’entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) e i recenti interventi di regolazione.
L’obiettivo è quello di fornire nozioni di base e specialistiche per favorire un dialogo competente tra le figure coinvolte nei processi di formazione e funzionamento dell’organo.
Inoltre, l’estensione dell’istituto anche al settore dei servizi e delle forniture rende imprescindibile una formazione mirata delle nuove professionalità coinvolte e pone nuovi interrogativi su cui occorre confrontarsi.
Docenti
Registrazione evento in diretta: 04 novembre 2024, ore 11.00-13.00
Le principali novità
Il corso esamina le principali novità introdotte dallo schema di decreto correttivo al D. Lgs. 36/2023, approvato dal Consiglio dei Ministri il 21 ottobre scorso. Il correttivo interviene su 78 articoli del Codice, rappresentando una modifica di oltre il 34% del testo complessivo e prevede l'inserimento di 3 nuovi articoli e 3 nuovi allegati.
Il provvedimento apporta numerose correzioni a sostegno degli investimenti pubblici, con particolare attenzione a dieci macro-temi principali, tra cui equo compenso, tutele lavoristiche, digitalizzazione, revisione prezzi, incentivi, finanza di progetto e altri aspetti rilevanti.
Docente
Registrazione evento in diretta - 17/03/2021
Dal Codice dei contratti al D.M. n. 49/2018
Il Decreto n. 49/2018 del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti disciplina i compiti del Direttore dei lavori, che meritano di essere approfonditi e compresi per evitare problemi nella fase esecutiva dell’appalto, da sempre foriera di danno erariale e fonte di contenzioso con la ditta appaltatrice.
Il provvedimento regolamenta istituti di grande importanza quali, ad esempio, le riserve, i documenti contabili, le modifiche in corso di esecuzione e le forme di controllo sulla ditta appaltatrice.
Il corso, di taglio pratico, esamina gli adempimenti attribuiti ai vari soggetti che intervengono in questa delicata fase dell’appalto.
Docente
Alberto Ponti, Avvocato amministrativista. Esperto ed autore di pubblicazioni in materia di contrattualistica pubblica
Registrazione eventi in diretta
26 gennaio 2024, ore 9.00-13.00 - 1^ Edizione
06 febbraio 2024, ore 9.00-13.00 - 2^ Edizione
La “pandigitalizzazione” del ciclo dell’appalto e i nuovi adempimenti in materia di piattaforme di approvvigionamento digitale. CIG, pubblicità, accesso, trasparenza, ecc. Le procedure sotto soglia, i pareri MIT/ANAC e la prima giurisprudenza sul nuovo Codice
Docente
Il nuovo Codice degli appalti pubblici e dei contratti di concessione prima analisi testo approvato dal CdM il 03/03/2016
Corso audio video online a cura dell'Avv. Alessandro Massari
CORSO NON PIU' IN VENDITA
Durata: 2 ora e 40 minuti + 300 slide a cura dell'Avvocato Massari
Dopo un decennio di vigenza del Codice de Lise, la materia dei contratti pubblici viene sottoposta ad una imminente, importante e profonda riforma mediante il recepimento delle nuove direttive comunitarie 23-24-25/2014/UE ed il riordino di tutta la disciplina degli appalti e delle concessioni.
La Legge delega n.11/2016 ha previsto la possibilità per il Governo di varare un unico decreto legislativo entro il 18 aprile 2016: questo scenario pare sempre più realistico rispetto a quello del doppio provvedimento (“recepimento” entro il 18 aprile e “riordino” entro il 31 luglio).
Il corso illustra la struttura, i contenuti e i profili innovativi del nuovo Codice, nel testo approvato dal Consiglio dei Ministri il 3 marzo 2016. Dalle misure per la trasparenza e la prevenzione della corruzione, ai principi per i contratti esclusi e sotto soglia. Dalle innovazioni sui criteri di aggiudicazione all’introduzione delle clausole sociali e verdi negli appalti. Dai nuovi modelli di partenariato, agli strumenti per gli appalti elettronici e aggregati. Dalla nuova disciplina delle procedure per gli appalti pubblici a quella inedita per le concessioni, ecc.
PROGRAMMA
- La genesi del nuovo Codice degli appalti pubblici e dei contratti di concessione: le direttive comunitarie 23/2014, 24/2014 e 25/2014; la legge delega L. 11/2016. I principi innovativi e la declinazione nel nuovo Codice
- L’architettura del nuovo Codice. L’ambito soggettivo e oggettivo di applicazione
- I principi relativi ai contratti esclusi
- Le concessioni e appalti pubblici tra enti e amministrazioni aggiudicatrici nell’ambito del settore pubblico (il nuovo in house providing)
- I contratti misti. La suddivisione in lotti e il calcolo del valore dell’appalto e della concessione. Le opzioni e il rinnovo previsto nei documenti di gara
- I contratti sotto soglia
- Le misure per la trasparenza e la lotta alla corruzione. Il conflitto di interesse
- Il responsabile del procedimento
- L’albo dei componenti delle commissioni giudicatrici
- Forme di aggregazione o centralizzazione delle committenze
- Principi per l’aggiudicazione di appalti e concessioni
- Clausole sociali del bando di gara e degli avvisi
- Qualificazione delle stazioni appaltanti e centrali di committenza
- Appalti e concessioni riservati; le convenzioni con le cooperative sociali
- Accesso agli atti e riservatezza. Regole applicabili alle comunicazioni
- I partenariati nel nuovo Codice: il partenariato per l’innovazione; partenariato pubblico e privato; gli ambiti di intervento.
- Tecniche e strumenti per gli appalti elettronici e aggregati. Accordi quadro, Sistemi dinamici di acquisizione, Aste elettroniche, Cataloghi elettronici. Procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione.
- Gli appalti nei settori ordinari: procedure, pubblicità, criteri di aggiudicazione. Profili innovativi.
- Aggiudicazione degli appalti di servizi sociali e di altri servizi specifici
- I contratti di concessione: principi, procedure e criteri di aggiudicazione.
Completa l'offerta il materiale didattico composto da più di 300 slides a cura dell'Avv Massari, il questionario di autovalutazione, il forum dove sarà possibile porre un quesito all'Avv. Massari e l'attestato scaricabile.
IL DOCENTE
Alessandro Massari. Direttore della Rivista Appalti&Contratti, Avvocato amministrativista, Autore di pubblicazioni in materia di contrattualistica pubblica.
L’ACCESSO AL CORSO ON LINE SARÀ GARANTITO PER I 365 GIORNI SUCCESSIVI ALLA DATA DI RICEZIONE DELLE CREDENZIALI.
Sezioni interattive fruibili 24 ore su 24 dal sito Elearning Maggioli, accessibile via browser da PC o Tablet.
Evento trasmesso in diretta
30 Maggio 2023, ore 15.00-19.00
06 Giugno 2023, ore 09.00-13.00
Introduzione
Il corso, articolato in due unità didattiche, si rivolge in modo particolare al settore privato degli operatori economici, dei professionisti (tecnici, avvocati e commercialisti) e ai consulenti degli enti locali per l’attuazione del PNRR.
Il corso svolge una prima approfondita analisi del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) per evidenziare, in particolare, le novità rispetto alla precedente disciplina e gli aspetti di maggiore impatto operativo riguardanti le fasi dell’iter realizzativo dell’appalto.
Il nuovo Codice, in attuazione della Legge delega n.78/2022, presenta significative innovazioni e profonde discontinuità rispetto al D.Lgs. n. 50/2016.
Pur costituendo il rinnovato recepimento delle Direttive UE del 2014, l’esigenza prioritaria di valorizzare gli appalti pubblici come leva strategica per la ripresa del sistema-paese nell’attuale contesto economico, il rilancio degli investimenti e l’attuazione del PNRR, hanno condotto il legislatore ad un radicale mutamento di prospettiva nella regolazione della materia, orientandola verso i principi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”, operando una conversione di molte delle recenti misure emergenziali e transitorie in norme a “regime ordinario” (procedure di affidamento, tempi di espletamento dei procedimenti di aggiudicazione, liberalizzazione appalto integrato, rinegoziazione e revisione prezzi, soglie degli affidamenti diretti e procedure semplificate, ecc.), insieme ad importanti innovazioni (Responsabile di progetto, disciplina delle cause di esclusione, criteri di aggiudicazione e offerte anomale, ecc.).
Il nuovo Codice si presenta anche come il primo Testo Unico “autoapplicativo”, essendo già incorporata nei suoi allegati la normativa di dettaglio di natura regolamentare.
Accreditamenti
Sarà richiesto accreditamento per la formazione continua di:
Avvocati
Architetti
A tutti i partecipanti sarà rilasciato l'attestato di partecipazione, previo superamento di test finale di verifica dell’apprendimento.
Docenti
Marco Agliata
Architetto. Esperto e autore di pubblicazioni in materia di programmazione, esecuzione e monitoraggio di opere pubbliche e private negli ambiti dei beni culturali, ambientali, gestione del territorio e nell’edilizia.
Roberto Bonatti
Avvocato e professore aggregato dell’Università di Bologna. Esperto di contrattualistica pubblica e autore di numerose pubblicazioni in tema di affidamento e gestione degli appalti pubblici.
Registrazione evento in diretta - 31 Marzo 2023, ore 9.00-13.00
Descrizione evento
Il corso offre una prima introduzione al nuovo Codice dei contratti pubblici, nel testo definitivamente approvato, evidenziando le novità più rilevanti nelle diverse fasi dell’iter realizzativo dell’appalto, e il regime transitorio per la sua graduale applicazione.
Il nuovo Codice dei contratti pubblici, in attuazione della Legge delega n. 78/2022, presenta significative innovazioni e profonde discontinuità rispetto al D.Lgs. n. 50/2016.
Pur costituendo il rinnovato recepimento delle Direttive UE del 2014, l’esigenza prioritaria di valorizzare gli appalti pubblici come leva strategica per la ripresa del sistema-paese nell’attuale contesto economico, il rilancio degli investimenti e l’attuazione del PNRR, hanno condotto il legislatore ad un radicale mutamento di prospettiva nella regolazione della materia, orientandola verso i nuovi principi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”.
Il nuovo Codice si presenta anche come il primo Testo Unico “auto-applicativo”, essendo già incorporata nei suoi allegati la normativa di dettaglio di natura regolamentare.
Docente
Registrazione evento in diretta - 17 Aprile 2023, ore 9.00-13.00
Sintesi delle novità, entrata in vigore e regime transitorio
Il corso offre una prima introduzione al nuovo Codice dei contratti pubblici (Decreto Legislativo n. 36/2023), evidenziando le novità più rilevanti nelle diverse fasi dell’iter realizzativo dell’appalto, e il regime transitorio per la sua graduale applicazione.
Il nuovo Codice dei contratti pubblici, in attuazione della Legge delega n. 78/2022, presenta significative innovazioni e profonde discontinuità rispetto al D.Lgs. n. 50/2016.
Pur costituendo il rinnovato recepimento delle Direttive UE del 2014, l’esigenza prioritaria di valorizzare gli appalti pubblici come leva strategica per la ripresa del sistema-paese nell’attuale contesto economico, il rilancio degli investimenti e l’attuazione del PNRR, hanno condotto il legislatore ad un radicale mutamento di prospettiva nella regolazione della materia, orientandola verso i nuovi principi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”.
Il nuovo Codice si presenta anche come il primo Testo Unico “auto-applicativo”, essendo già incorporata nei suoi allegati la normativa di dettaglio di natura regolamentare.
Docente
Registrazione evento in diretta - 28 Giugno 2021
Decreto Legge n. 77/2021
Il corso illustra le numerose novità introdotte dal Decreto Legge 31 maggio 2021, n. 77 nel settore dei contratti pubblici:
- dal nuovo “regime transitorio” fino al 30 giugno 2023, agli affidamenti diretti e procedure negoziate nelle soglie modificate;
- dalla novità sul subappalto, ai nuovi obblighi in materia di pari opportunità nelle gare;
- dalle norme speciali per le procedure di affidamento ed esecuzione dei contratti PNRR e PNC, alle modifiche al Codice dei contratti pubblici;
- dalle nuove modalità per le verifiche dei requisiti, alle semplificazioni degli acquisti di beni e servizi informatici, ecc.
Docente
Alessandro Massari, Avvocato amministrativista. Direttore della Rivista “Appalti&Contratti”. Autore di pubblicazioni in materia di contrattualistica pubblica.