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Evento trasmesso in diretta
24 e 25 Febbraio 2025, ore 9.00-13.00
Docenti
Registrazione evento in diretta: 19 marzo 2024, ore 10.00-12.00
Casistica operativa
L’imposta di bollo è un’imposta indiretta e, a differenza delle altre forme di imposizione, per tale imposta lo Stato non interviene nel procedimento formativo del debito ad esso connesso, ma si limita a creare la disponibilità dei valori bollati presso i rivenditori autorizzati, istituendo al contempo - a carico dei soggetti che realizzano le attività giuridiche formali - l’onere di soddisfare la relativa obbligazione attraverso l’acquisto e l’utilizzo dei valori bollati stessi.
Il nuovo Codice degli appalti (D.Lgs. n. 36/2023) ha profondamente modificato le modalità di quantificazione e applicazione dell’imposta di bollo sui contratti pubblici.
Il corso, di taglio operativo, analizza:
- l’oggetto dell’imposta di bollo (atti, documenti, registri);
- l’assoggettamento o l’esenzione;
- gli obblighi e le responsabilità dei funzionari pubblici;
- il trattamento ai fini del bollo dei contratti pubblici.
Docente
Registrazione evento in diretta - 3 Agosto 2021
Le ulteriori novità per affidamenti diretti e subappalto. Le modifiche alle norme speciali PNRR e PNC e in tema di verifica dei requisiti e acquisti informatici
Il corso illustra le novità introdotte dal Decreto Legge n. 77/2021 a seguito della sua conversione:
- dal nuovo “regime transitorio” fino al 30 giugno 2023, agli affidamenti diretti e procedure negoziate nelle soglie modificate;
- dalla novità sul subappalto, ai nuovi obblighi in materia di pari opportunità nelle gare;
- dalle norme speciali per le procedure di affidamento ed esecuzione dei contratti PNRR e PNC, alle modifiche al Codice dei contratti pubblici;
- dalle nuove modalità per le verifiche dei requisiti, alle semplificazioni degli acquisti di beni e servizi informatici, ecc.
Docente
Alessandro Massari, Avvocato amministrativista. Direttore della Rivista “Appalti&Contratti”. Autore di pubblicazioni in materia di contrattualistica pubblica.
Registrazione evento in diretta:
- 03 dicembre 2024 (1^ unità didattica), ore 9.00-13.00
- 10 dicembre (2^ unità didattica), ore 9.00-13.00
Procedure operative, figure coinvolte e mansioni da svolgere durante l’esecuzione
Le modifiche introdotte dal Decreto Legislativo n. 36/2023 hanno interessato anche la fase esecutiva degli appalti di lavori pubblici e le conseguenti mansioni e attività di direzione dei lavori.
In attesa del completamento del quadro normativo connesso con la sostituzione degli attuali Allegati con altrettanti Regolamenti ministeriali di settore, è possibile esaminare sia le invarianti normative contenute nel testo del Codice che le prescrizioni riportate nell’Allegato II.14 relativo alla direzione dei lavori.
Da questi elementi emerge una condizione regolatoria per molti aspetti analoga a quella vigente con il precedente Codice.
Tuttavia non mancano gli elementi di novità, quali la maggiore responsabilizzazione del RUP e l’introduzione di nuovi strumenti e procedure (BIM, sostenibilità ambientale), destinati a condizionare profondamente le modalità di lavoro nei cantieri.
Il corso, articolato in due unità didattiche, esamina il “sistema” direzione dei lavori in una visione integrata con le attività delle altre figure professionali coinvolte, evidenziando i possibili elementi di criticità ma anche le notevoli sinergie che potranno essere perseguite.
L’ambito della direzione dei lavori è caratterizzato da una serie di figure e di attività che richiedono una presenza, certamente non continuativa, in grado di gestire le varie questioni di natura tecnica, ma con una visione complessiva di tutte le lavorazioni, mezzi e personale da impiegare.
Per questo motivo la metodologia didattica prevede un’analisi comparata delle prescrizioni normative, delle possibili criticità e delle procedure operative da utilizzare.
Docente
Registrazione evento in diretta:
- 03 dicembre 2024 (1^ unità didattica), ore 9.00-13.00
- 10 dicembre (2^ unità didattica), ore 9.00-13.00
Procedure operative, figure coinvolte e mansioni da svolgere durante l’esecuzione
Le modifiche introdotte dal Decreto Legislativo n. 36/2023 hanno interessato anche la fase esecutiva degli appalti di lavori pubblici e le conseguenti mansioni e attività di direzione dei lavori.
In attesa del completamento del quadro normativo connesso con la sostituzione degli attuali Allegati con altrettanti Regolamenti ministeriali di settore, è possibile esaminare sia le invarianti normative contenute nel testo del Codice che le prescrizioni riportate nell’Allegato II.14 relativo alla direzione dei lavori.
Da questi elementi emerge una condizione regolatoria per molti aspetti analoga a quella vigente con il precedente Codice.
Tuttavia non mancano gli elementi di novità, quali la maggiore responsabilizzazione del RUP e l’introduzione di nuovi strumenti e procedure (BIM, sostenibilità ambientale), destinati a condizionare profondamente le modalità di lavoro nei cantieri.
Il corso, articolato in due unità didattiche, esamina il “sistema” direzione dei lavori in una visione integrata con le attività delle altre figure professionali coinvolte, evidenziando i possibili elementi di criticità ma anche le notevoli sinergie che potranno essere perseguite.
L’ambito della direzione dei lavori è caratterizzato da una serie di figure e di attività che richiedono una presenza, certamente non continuativa, in grado di gestire le varie questioni di natura tecnica, ma con una visione complessiva di tutte le lavorazioni, mezzi e personale da impiegare.
Per questo motivo la metodologia didattica prevede un’analisi comparata delle prescrizioni normative, delle possibili criticità e delle procedure operative da utilizzare.
Docente
Registrazione evento in diretta
Mercoledì 22 novembre 2023 (1^ unità didattica), mercoledì 29 novembre 2023 (2^ unità didattica)
Procedure operative, figure coinvolte e mansioni da svolgere durante l’esecuzione
Le modifiche introdotte dal nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023) hanno interessato anche la fase esecutiva degli appalti di lavori pubblici e le conseguenti mansioni e attività di direzione dei lavori.
In attesa del completamento del quadro normativo connesso con la sostituzione degli attuali Allegati con altrettanti Regolamenti ministeriali di settore, è possibile esaminare sia le invarianti normative contenute nel testo del Codice che le prescrizioni riportate nell’Allegato II.14 relativo alla direzione dei lavori.
Da questi elementi emerge una condizione regolatoria per molti aspetti analoga a quella vigente con il precedente Codice.
Tuttavia non mancano gli elementi di novità, quali la maggiore responsabilizzazione del RUP e l’introduzione di nuovi strumenti e procedure (BIM, sostenibilità ambientale), destinati a condizionare profondamente le modalità di lavoro nei cantieri.
Il corso, articolato in due unità didattiche, esamina il “sistema” direzione dei lavori in una visione integrata con le attività delle altre figure professionali coinvolte, evidenziando i possibili elementi di criticità ma anche le notevoli sinergie che potranno essere perseguite.
L’ambito della direzione dei lavori è caratterizzato da una serie di figure e di attività che richiedono una presenza, certamente non continuativa, in grado di gestire le varie questioni di natura tecnica, ma con una visione complessiva di tutte le lavorazioni, mezzi e personale da impiegare.
Per questo motivo la metodologia didattica prevede un’analisi comparata delle prescrizioni normative, delle possibili criticità e delle procedure operative da utilizzare.
Docente
Registrazione evento in diretta:
- 05 luglio 2024 (1^ unità didattica), ore 9.00-13.00
- 12 luglio 2024 (2^ unità didattica), ore 9.00-13.00
Procedure operative, figure coinvolte e mansioni da svolgere durante l’esecuzione
Le modifiche introdotte dal nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023) hanno interessato anche la fase esecutiva degli appalti di lavori pubblici e le conseguenti mansioni e attività di direzione dei lavori.
In attesa del completamento del quadro normativo connesso con la sostituzione degli attuali Allegati con altrettanti Regolamenti ministeriali di settore, è possibile esaminare sia le invarianti normative contenute nel testo del Codice che le prescrizioni riportate nell’Allegato II.14 relativo alla direzione dei lavori.
Da questi elementi emerge una condizione regolatoria per molti aspetti analoga a quella vigente con il precedente Codice.
Tuttavia non mancano gli elementi di novità, quali la maggiore responsabilizzazione del RUP e l’introduzione di nuovi strumenti e procedure (BIM, sostenibilità ambientale), destinati a condizionare profondamente le modalità di lavoro nei cantieri.
Il corso, articolato in due unità didattiche, esamina il “sistema” direzione dei lavori in una visione integrata con le attività delle altre figure professionali coinvolte, evidenziando i possibili elementi di criticità ma anche le notevoli sinergie che potranno essere perseguite.
L’ambito della direzione dei lavori è caratterizzato da una serie di figure e di attività che richiedono una presenza, certamente non continuativa, in grado di gestire le varie questioni di natura tecnica, ma con una visione complessiva di tutte le lavorazioni, mezzi e personale da impiegare.
Per questo motivo la metodologia didattica prevede un’analisi comparata delle prescrizioni normative, delle possibili criticità e delle procedure operative da utilizzare.
Docente
Evento in diretta organizzato per Provincia di Pisa - 04 Ottobre 2022, ore 9.00-13.00
Acquisti da catalogo, Trattativa diretta, Confronto preventivi, RDO Semplice e RDO Evoluta. Guida operativa per il RUP: creazione della procedura, esame delle offerte e aggiudicazione. La scelta dei criteri di aggiudicazione e l’affidamento a più lotti. La stipula contrattuale e l’assolvimento dell’imposta di bollo. Simulazioni.
Programma
La nuova release del MePA
Il sistema degli acquisti sottosoglia dopo i Decreti Semplificazione.
La Piattaforma Acquistinretepa: Convenzioni, Accordo quadro, SDAPA, Gare in ASP.
Il Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione: inquadramento generale.
I bandi di abilitazione e le categorie merceologiche.
Gli strumenti di acquisto e di negoziazione.
Il cruscotto di navigazione.
I soggetti presenti in Piattaforma e la gestione delle autorizzazioni per singola fase.
Creazione e visualizzazione delle RDO.
Il sistema delle comunicazioni.
L’Ordine diretto di acquisto (ODA)
L’acquisto dai cataloghi elettronici: la ricerca dei prodotti.
La generazione dell’ordine.
I controlli sugli operatori economici.
La Trattativa diretta
Elementi distintivi e moduli normativi applicabili.
Affidamento mono categoria.
La richiesta di documentazione aggiuntiva.
La stipula contrattuale.
Simulazione operativa.
Il Confronto tra preventivi
Caratteri fondamentali e moduli normativi applicabili.
Parametri essenziali e dati principali.
La scelta della categoria merceologica e i CPV.
La formulazione dell’offerta economica: percentuale di ribasso e valore economico.
La richiesta di documentazione aggiuntiva: amministrativa, tecnica ed economica.
La scelta degli operatori economici: la creazione di una lista di fornitori.
L’esame delle offerte: dalla graduatoria provvisoria alla fase di aggiudicazione.
La stipula contrattuale: adempimenti operativi.
Simulazione.
La RDO Semplice
Ambito di applicazione e differenze rispetto al confronto preventivi.
La selezione degli operatori economici mediante i filtri di sistema.
La funzione sorteggio in modalità “disgiunta”.
La RDO di tipo aperta e i vincoli “aggiuntivi”
Affidamento mono categoria.
Documenti presenti a sistema e richiesta di documentazione aggiuntiva.
L’esclusione automatica delle offerte anomale.
L’esame delle offerte e la graduatoria.
L’indicazione dei profili post lancio procedura: Gestione chiarimenti, Busta amministrativa, Aggiudicazione, Esame offerte.
Il cruscotto e la funzione “Ruoli ricoperti su Gare”.
La stipula del contratto mediante la generazione di un facsimile di sistema.
La RDO Evoluta
Elementi distintivi e moduli normativi applicabili.
La possibilità di utilizzare più categorie merceologiche.
La gestione della gara a più lotti anche con differente criterio di aggiudicazione.
La gara con il criterio dell’OEPV: attribuzione del punteggio tabellare, le formule matematiche di sistema.
Il criterio del minor prezzo e l’esclusione automatica delle offerte anomale.
Documenti presenti a sistema e richiesta di documentazione aggiuntiva.
La scheda prodotti: caratteristiche tecniche ed economiche.
L’indicazione dei costi aziendali per la sicurezza e dei costi della manodopera ex art.95 co.10 del Codice.
La Commissione giudicatrice: nomina e funzioni di sistema.
La gara ad invito e aperta al mercato.
La selezione degli operatori economici mediante i filtri di sistema.
L’indicazione dei profili post lancio procedura: Gestione chiarimenti, Busta amministrativa, Aggiudicazione, Esame offerte.
Il ruolo di Punto istruttore, Punto ordinante, Responsabile del procedimento di piattaforma (RdP), Presidente di commissione, Membro di commissione e Altro.
La stipula del contratto mediante la generazione di un facsimile di sistema.
L’assolvimento dell’imposta di bollo.
Simulazioni operative.
Docente
Giancarlo Sorrentino, Esperto in e-procurement. Coautore del canale tematico “MePA e gli altri strumenti di e-procurement” della rivista internet Appalti&Contratti. Autore di pubblicazioni in materia. Funzionario Ufficio appalti di Amministrazione Provinciale - Soggetto aggregatore
Registrazione evento in diretta - 15 Novembre 2022, ore 9.30-12.30
Dal Codice dei contratti al D.M. n. 49/2018: subappalto, modifiche in corso di esecuzione, sospensioni, riserve, ecc.
Il Decreto n. 49/2018 del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti disciplina in modo dettagliato i compiti del Direttore dell’esecuzione (DEC).
La fase successiva alla firma del contratto richiede lo svolgimento di importanti adempimenti tecnico-amministrativi, sui quali è necessario porre la massima attenzione per evitare l’insorgere di delicate problematiche in termini di contenzioso e responsabilità. Si pensi, a titolo esemplificativo, al nuovo subappalto, alle modifiche e varianti in corso di esecuzione, all’esecuzione di prestazioni diverse rispetto a quelle offerte, alle riserve dell’operatore economico, ecc.
Il corso, di taglio operativo, esamina ruolo e compiti del DEC, anche in relazione ai suoi rapporti con gli altri soggetti che intervengono nella fase esecutiva dell’appalto, analizzando i vari atti che tale figura deve redigere al fine di gestire correttamente la fase successiva alla firma del contratto.
Docente
Registrazione evento in diretta - 17 Marzo 2023, ore 9.30-12.30
Dal Codice dei contratti al D.M. n. 49/2018: subappalto, modifiche in corso di esecuzione, sospensioni, riserve, ecc.
Il Decreto n. 49/2018 del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti disciplina in modo dettagliato i compiti del Direttore dell’esecuzione (DEC).
La fase successiva alla firma del contratto richiede lo svolgimento di importanti adempimenti tecnico-amministrativi, sui quali è necessario porre la massima attenzione per evitare l’insorgere di delicate problematiche in termini di contenzioso e responsabilità. Si pensi, a titolo esemplificativo, al nuovo subappalto, alle modifiche e varianti in corso di esecuzione, all’esecuzione di prestazioni diverse rispetto a quelle offerte, alle riserve dell’operatore economico, ecc.
Il corso, di taglio operativo, esamina ruolo e compiti del DEC, anche in relazione ai suoi rapporti con gli altri soggetti che intervengono nella fase esecutiva dell’appalto, analizzando i vari atti che tale figura deve redigere al fine di gestire correttamente la fase successiva alla firma del contratto.
Inoltre, si darà conto delle novità in materia previste dal nuovo Codice dei contratti, di prossima emanazione.
Docente
Registrazione evento in diretta - 25 Febbraio 2022, ore 9.30-12.30
Dal Codice dei contratti al D.M. n. 49/2018: subappalto, modifiche in corso di esecuzione, sospensioni, riserve, ecc.
Il Decreto n. 49/2018 del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti disciplina in modo dettagliato i compiti del Direttore dell’esecuzione (DEC).
La fase successiva alla firma del contratto richiede lo svolgimento di importanti adempimenti tecnico-amministrativi, sui quali è necessario porre la massima attenzione per evitare l’insorgere di delicate problematiche in termini di contenzioso e responsabilità. Si pensi, a titolo esemplificativo, al nuovo subappalto, alle modifiche e varianti in corso di esecuzione, all’esecuzione di prestazioni diverse rispetto a quelle offerte, alle riserve dell’operatore economico, ecc
Il corso, di taglio operativo, esamina ruolo e compiti del DEC, anche in relazione ai suoi rapporti con gli altri soggetti che intervengono nella fase esecutiva dell’appalto, analizzando i vari atti che tale figura deve redigere al fine di gestire correttamente la fase successiva alla firma del contratto.
Docente
Registrazione evento in diretta: 19 aprile 2024, ore 9.00-13.00
Gli articoli 113-126 del D.Lgs. n. 36/2023, unitamente all’allegato II.14, disciplinano in modo dettagliato i compiti del RUP e Direttore dell’esecuzione (DEC).
La fase successiva alla firma del contratto richiede lo svolgimento di importanti adempimenti tecnico-amministrativi, sui quali è necessario porre la massima attenzione per evitare l’insorgere di delicate problematiche in termini di contenzioso e responsabilità. Si pensi, a titolo esemplificativo, al subappalto, alle modifiche e varianti in corso di esecuzione, all’esecuzione di prestazioni diverse rispetto a quelle offerte, alle riserve dell’operatore economico, ecc.
Il corso, di taglio operativo, esamina ruolo e compiti del DEC, anche in relazione ai suoi rapporti con gli altri soggetti che intervengono nella fase esecutiva dell’appalto, analizzando i vari atti che tale figura deve redigere al fine di gestire correttamente la fase successiva alla firma del contratto.
Docente
Registrazione evento in diretta: 07 dicembre 2023, ore 9.00-13.00
Gli articoli 113-126 del D.Lgs. n. 36/2023, unitamente all’allegato II.14, disciplinano in modo dettagliato i compiti del RUP e Direttore dell’esecuzione (DEC).
La fase successiva alla firma del contratto richiede lo svolgimento di importanti adempimenti tecnico-amministrativi, sui quali è necessario porre la massima attenzione per evitare l’insorgere di delicate problematiche in termini di contenzioso e responsabilità. Si pensi, a titolo esemplificativo, al subappalto, alle modifiche e varianti in corso di esecuzione, all’esecuzione di prestazioni diverse rispetto a quelle offerte, alle riserve dell’operatore economico, ecc.
Il corso, di taglio operativo, esamina ruolo e compiti del DEC, anche in relazione ai suoi rapporti con gli altri soggetti che intervengono nella fase esecutiva dell’appalto, analizzando i vari atti che tale figura deve redigere al fine di gestire correttamente la fase successiva alla firma del contratto.
Docente
Registrazione evento in diretta - 13 Maggio 2022, ore 9.30-12.30
Dal Codice dei contratti al D.M. n. 49/2018: modifiche e varianti in corso di esecuzione, sospensioni, riserve, subappalto, documenti contabili, ecc.
Il Decreto n. 49/2018 del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti disciplina in modo dettagliato i compiti del Direttore dei lavori (DL).
La fase successiva alla firma del contratto richiede lo svolgimento di importanti adempimenti tecnico-amministrativi, sui quali è necessario porre la massima attenzione per evitare che insorgano delicate problematiche in termini di contenzioso e responsabilità. Si pensi, a titolo esemplificativo, alle riserve, ai documenti contabili, alle modifiche e varianti in corso di esecuzione, alle forme di controllo sulla ditta appaltatrice, ecc.
Il corso, di taglio operativo, esamina ruolo e compiti del DL, anche in relazione ai suoi rapporti con gli altri soggetti che intervengono nella fase esecutiva dell’appalto, analizzando i vari atti che tale figura deve redigere al fine di gestire correttamente la fase successiva alla firma del contratto.
Docente
Registrazione evento in diretta - 15 Novembre 2021, ore 9.00
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Valido ai fini della formazione continua del RUP Art. 6 Deliberazione di Giunta Provinciale n. 850/2019 e Decreto ACP n. 1/2021 (Programma annuale di formazione)
- Macroarea “Esecuzione e controllo dei contratti; compiti del RUP e del direttore dell’esecuzione nei settori servizi e forniture”
- Macroarea “Subappalto”
- Macroarea “Modifiche e proroghe dei tempi contrattuali”
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RUP e DEC. Le novità introdotte dalla Legge n. 108/2021, di conversione del D.L. n. 77/2021 (cd. Decreto “Semplificazione bis”). Le nuove disposizioni in tema di subappalto e trasparenza
Il corso, di taglio operativo, focalizza l’attenzione sulla gestione della fase esecutiva di servizi e forniture mediante l’analisi coordinata delle disposizioni del Codice dei contratti (D.Lgs. n. 50/2016), dei Decreti “Semplificazione 2020 e 2021” e della normativa della Provincia autonoma di Bolzano.
Docente
Registrazione evento in diretta: 17 novembre 2023, ore 9.00-13.00
Metodologia e indicazioni operative dopo il nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023)
Il capitolato speciale è un documento centrale nel progetto di fornitura e servizi, per gli importanti riflessi sia sulla fase di gara (si pensi ai prodotti equivalenti, all’impossibilità di indicare marche e modelli di prodotti, ecc.) che sulla fase esecutiva (tempi di esecuzione, penali, gravi errori, subappalto, ecc.).
In buona sostanza è il documento al quale il RUP e il DEC devono attenersi per gestire gli adempimenti successivi alla firma del contratto ma, soprattutto, l’atto che descrive le obbligazioni a carico dell’operatore economico.
La redazione chiara ed inequivoca del capitolato è quindi il presupposto indispensabile per gestire adeguatamente l’appalto nel suo complesso: dall’affidamento sino all’esecuzione delle prestazioni.
Peraltro un “buon” capitolato ha anche il vantaggio di rendere il contratto di appalto una pura formalità, dovendo quest’ultimo rifarsi al capitolato ed integrarsi con eventuali elementi dell’offerta presentata dalla ditta aggiudicataria.
Il corso esamina i contenuti del capitolato e del contratto che - soprattutto per forniture e servizi - richiede una cura particolare in merito alla disciplina della fase esecutiva.
L’obiettivo finale è quello di illustrare le migliori soluzioni operative per giungere alla stesura di documenti in grado di soddisfare pienamente le esigenze della stazione appaltante.
Docente
Registrazione evento in diretta: 15 marzo 2024, ore 9.00-13.00
Metodologia e indicazioni operative dopo il nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023)
Il capitolato speciale è un documento centrale nel progetto di fornitura e servizi, per gli importanti riflessi sia sulla fase di gara (si pensi ai prodotti equivalenti, all’impossibilità di indicare marche e modelli di prodotti, ecc.) che sulla fase esecutiva (tempi di esecuzione, penali, gravi errori, subappalto, ecc.).
In buona sostanza è il documento al quale il RUP e il DEC devono attenersi per gestire gli adempimenti successivi alla firma del contratto ma, soprattutto, l’atto che descrive le obbligazioni a carico dell’operatore economico.
La redazione chiara ed inequivoca del capitolato è quindi il presupposto indispensabile per gestire adeguatamente l’appalto nel suo complesso: dall’affidamento sino all’esecuzione delle prestazioni.
Peraltro un “buon” capitolato ha anche il vantaggio di rendere il contratto di appalto una pura formalità, dovendo quest’ultimo rifarsi al capitolato ed integrarsi con eventuali elementi dell’offerta presentata dalla ditta aggiudicataria.
Il corso esamina i contenuti del capitolato e del contratto che - soprattutto per forniture e servizi - richiede una cura particolare in merito alla disciplina della fase esecutiva.
L’obiettivo finale è quello di illustrare le migliori soluzioni operative per giungere alla stesura di documenti in grado di soddisfare pienamente le esigenze della stazione appaltante.
Docente
Registrazione evento in diretta - 3 Marzo 2023, ore 9.30-12.30
Metodologia e indicazioni operative
Il capitolato speciale è un documento centrale nel progetto di fornitura e servizi, per gli importanti riflessi sia sulla fase di gara (si pensi ai prodotti equivalenti, all’impossibilità di indicare marche e modelli di prodotti, ecc.) che sulla fase esecutiva (tempi di esecuzione, penali, gravi errori, subappalto, ecc.).
In buona sostanza è il documento al quale il RUP e il DEC devono attenersi per gestire gli adempimenti successivi alla firma del contratto ma, soprattutto, l’atto che descrive le obbligazioni a carico dell’operatore economico.
La redazione chiara ed inequivoca del capitolato è quindi il presupposto indispensabile per gestire adeguatamente l’appalto nel suo complesso: dall’affidamento sino all’esecuzione delle prestazioni.
Peraltro un “buon” capitolato ha anche il vantaggio di rendere il contratto di appalto una pura formalità, dovendo quest’ultimo rifarsi al capitolato ed integrarsi con eventuali elementi dell’offerta presentata dalla ditta aggiudicataria.
Il corso esamina in dettaglio i contenuti del capitolato e del contratto, con la proposta di soluzioni operative per giungere alla stesura di documenti in grado di soddisfare pienamente le esigenze della stazione appaltante.
Inoltre, si darà conto delle novità in materia previste dal nuovo Codice dei contratti, di prossima emanazione.
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Registrazione evento in diretta: 15 novembre 2024, ore 9.00-13.00
La disciplina della rotazione negli affidamenti diretti e nelle procedure negoziate, contenuta nell’art. 49 del Decreto Legislativo n. 36/2023, continua a suscitare dubbi interpretativi e difficoltà operative.
ANAC, nel tentativo di chiarire o precisare le modalità esecutive per la corretta applicazione della rotazione tra operatori economici, è intervenuta a più riprese, prima con i comunicati del Presidente, rispettivamente del 5 e del 24 giugno 2024, successivamente pubblicando in data 30 luglio 2024 un “Vademecum informativo per gli affidamenti diretti di lavori di importo inferiore a 150.000,00 euro, e di forniture e servizi di importo inferiore a 140.000 euro”.
In effetti l’art. 49 del Codice dei contratti, apparentemente di semplice lettura, cela una serie di dubbi interpretativi che richiedono un puntuale approfondimento e, soprattutto, comportano di dover completare, attraverso l’adozione di un regolamento integrativo, il quadro normativo di riferimento per le singole stazioni appaltanti. La necessità di dotarsi di un regolamento è esplicitamente indicata all’art. 1, co. 3, lett. a), dell’allegato II.1 al Codice e rappresenta un presupposto indispensabile ai fini di una gestione della rotazione nell’ambito delle gare e degli affidamenti di ogni stazione appaltante.
Il corso ha il duplice scopo di analizzare gli innumerevoli punti critici della norma, prospettando soluzioni interpretative anche alla luce di aggiornata giurisprudenza, e di fornire adeguati strumenti per la redazione di regolamenti attuativi idonei a gestire correttamente il principio di rotazione. L’analisi si concentrerà sul concetto di “contraente uscente” in relazione alle varie tipologie di stazioni appaltanti, tenendo anche conto dell’obbligo di utilizzare le centrali di committenza da parte delle stazioni appaltanti non qualificate.
Specifica attenzione sarà dedicata all’analisi delle motivazioni che possono consentire di reinvitare o individuare quale affidatario diretto il “contraente uscente” e alle possibilità di deroga dalla rotazione, anche con specifici riferimenti agli appalti riguardanti i servizi alla persona e sociali.
In materia di regolamento attuativo saranno oggetto di indagine le modalità di suddivisione degli appalti in settori merceologici o di servizi, oppure in categorie di opere, avendo cura di esaminare particolari settori di lavori e di servizi, quali quelli informatici, attinenti all’ingegneria all’architettura, ai servizi legali, ai beni culturali..
Infine, si forniranno soluzioni gestionali finalizzate a ripartire gli affidamenti in fasce in base al loro valore economico.
Docente
Registrazione evento in diretta: 02 luglio 2024, ore 9.00-13.00
Il corso individua le modalità operative per la corretta applicazione della disciplina della rotazione alla luce del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023).
L’art. 49 del Codice, apparentemente semplice, cela una serie di dubbi interpretativi che richiedono un puntuale approfondimento e, soprattutto, comportano di dover completare, attraverso l’adozione di un regolamento integrativo, il quadro normativo di riferimento per le singole stazioni appaltanti. La necessità di dotarsi di un regolamento è esplicitamente indicata all’art. 1, comma 3, lett. a), dell’allegato II.1 al Codice e rappresenta un presupposto indispensabile ai fini di una gestione della rotazione nell’ambito delle gare di ogni stazione appaltante.
L’analisi si concentrerà sul concetto di “contraente uscente” in relazione alle varie tipologie di stazioni appaltanti, tenendo anche conto dell’obbligo di utilizzare le centrali di committenza e i soggetti aggregatori da parte delle stazioni appaltanti non qualificate.
Inoltre saranno oggetto di indagine le modalità di suddivisione degli appalti in settori merceologici o di servizi, oppure in categorie di opere, avendo cura di esaminare particolari settori di servizi, quali quelli attinenti all’ingegneria all’architettura e ai servizi legali.
Infine, si forniranno soluzioni gestionali finalizzate a ripartire gli affidamenti in fasce in base al loro valore economico e si analizzeranno le possibilità di deroga dalla rotazione, anche con specifici riferimenti agli appalti riguardanti i servizi alla persona e sociali.
Docente