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Registrazione evento in diretta: 22 marzo 2024, ore 9.00-13.00


Requisiti, compiti, responsabilità e rapporti nelle diverse fasi del procedimento

Il nuovo Codice dei contratti pubblici e i relativi allegati delineano in modo peculiare la figura del responsabile unico del progetto e degli altri attori protagonisti del ciclo dell’appalto, quali il direttore dei lavori, il direttore dell’esecuzione del contratto ed il collaudatore.

In particolare, il RUP si configura come il vero e proprio “motore” di tutte le fasi dell’appalto e, relativamente all’esecuzione degli appalti di forniture e servizi, deve svolgere anche la funzione di direttore dell’esecuzione, fatte salve alcune eccezioni, o in ogni caso deve dirigere la fase esecutiva avvalendosi di figure specifiche quali il DEC e il collaudatore.

In tale contesto è necessario approfondire compiti, responsabilità e rapporti di queste importanti figure professionali, ivi compresa la dirigenza della stazione appaltante.


Docente

Alberto Ponti
Avvocato amministrativista. Esperto ed autore di pubblicazioni in materia di Diritto degli Enti Locali e contrattualistica pubblica.

Includi nel Report: No

Registrazione eventi in diretta e raccolta materiali didattici

30 gennaio, 6 e 13 febbraio 2023 - ore 15.00/18.00


Novità e profili operativi – II edizione

La seconda edizione del corso affronta le principali novità in materia di responsabilità degli enti, dal punto di vista sostanziale e processuale, con un approccio tecnico e operativo, in modo da fornire ai partecipanti un aggiornamento pratico e un approfondimento relativamente alle questioni più attuali.

Fra le altre, saranno trattate le novità relative alla prescrizione degli illeciti amministrativi, alla sicurezza sui luoghi di lavoro e ai profili di responsabilità dell’ente per le frodi relative ai fondi del PNRR.


Docenti

Guido Stampanoni Bassi
Avvocato penalista e Direttore di Giurisprudenza penale
Lorenzo Nicolò Meazza
Avvocato penalista e Direttore Responsabile di Giurisprudenza penale
Alessandro Niccoli
Avvocato in Pisa
Francesca Lazzeri
Avvocato in Milano
Verena Pusateri
Avvocato in Milano

Categoria: Legale
Includi nel Report: No

Registrazione eventi in diretta

7-14-21 Marzo 2022, ore 15.00-18.00


Introduzione

ll corso, articolato in tre sessioni da 3 ore ciascuna, per un totale di 9 ore formative, affronta con approccio pratico e tecnico, i profili più discussi e problematici della responsabilità medica, alla luce delle nuove tabelle di Milano, nonché dei decreti attuativi di prossima emanazione e delle ripercussioni che la pandemia ha avuto in ambito medico – sanitario.

Il percorso intende quindi fornire al partecipante una conoscenza approfondita e critica della materia, aggiornata alla più recente giurisprudenza.

Accreditamenti

Il corso è in fase di accreditamento presso il CNF

Attestato di partecipazione

L’attestato di partecipazione finale sarà rilasciato solamente agli iscritti che frequenteranno almeno l’80% delle ore a programma.


DOCENTI

Filippo Martini

Avvocato in Milano Studio Legale T&H - M&R

Maurizio Hazan

Avvocato in Milano Studio Legale T&H - M&R

Andrea Codrino

Avvocato in Milano Studio Legale T&H - M&R

Marco Ridolfi

Avvocato in Milano Studio Legale T&H - M&R

Sara Calì

Avvocato in Milano Studio Legale T&H - M&R

Alessandra Mazzucchelli

Avvocato in Milano Studio Legale T&H - M&R

Jacopo Socci

Avvocato in Milano Studio Legale T&H - M&R

Categoria: Legale
Includi nel Report: No

Registrazione evento in diretta: 24 Luglio 2025, ore 9.00-13.00


Indicazioni operative

In attuazione della Legge delega 21 giugno 2022, n.78 che aveva previsto che il Decreto Legislativo di attuazione dovesse contenere la previsione dell’obbligo per le stazioni appaltanti di inserire nei bandi di gara, negli avvisi e inviti, un regime obbligatorio di revisione dei prezzi, il Codice dei contratti aveva provveduto a disciplinare tale materia in un apposito articolo, il 60, ritenuto dai suoi estensori esaustivo e “auto applicativo”.
In effetti il Codice dei Contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) aveva introdotto rilevanti novità qualificando e tipizzando la revisione prezzi rispetto alle modifiche del contratto in corso di esecuzione (disciplinate all’art.120) e allo stesso istituto del “riequilibrio contrattuale” introdotto innovativamente quale principio fondamentale negli appalti pubblici (art.9).

Tuttavia la realtà applicativa ha evidenziato una serie di difficoltà e, in certi casi, ambiguità presenti nell’art. 60, tanto e per tale motivo il D.Lgs. n.209/2024 “Disposizioni integrative e correttive al Codice dei contratti pubblici” ha introdotto, in materia non solo importanti modifiche, integrazioni e correzioni ma, specialmente, ha inserito un nuovo allegato al codice, il II.2-bis, “Modalità applicative delle clausole di revisione dei prezzi”, composto da 100 nuove pagine.
In questo caso il Legislatore ha ritenuto di dover disciplinare, si può dire ex novo, l’intera materia, interpretando i limiti della delega in senso espansivo: attraverso una integrazione di dettaglio di una norma, l’articolo 60 del codice, evidentemente ritenuta inidonea a fornire da supporto per una chiara e univoca applicazione della revisione prezzi.
A questo si aggiunge ora il recentissimo Decreto Legge n. 73/2025 che dedica l’art. 29 a “Disposizioni urgenti in materia di revisione prezzi”.
Se la nuova normativa ha in vari punti risolto le precedenti incertezze interpretative, rimane il fatto che le novità introdotte, per la loro complessità e per gli interessi su cui sono destinate ad incidere, richiedono un’attenta analisi e un loro inquadramento nel corpo dei principi e delle regole in materia di appalti pubblici.
Per tali ragioni il corso svolgerà una disamina completa dell’istituto proponendo soluzioni operative anche in relazione alla necessità di dover predisporre adeguate clausole di capitolato, distinte per le varie tipologie di appalto nonché idonee a salvaguardare le stazioni appaltanti nel difficile percorso attuativo della materia.

Verranno trattati temi quali:
  • l’utilizzo degli indici ISTAT nei lavori e nei servizi;
  • la gestione della revisione prezzi in relazione ai contratti collettivi di lavoro;
  • la gestione della revisione dei prezzi in relazione all’emissione di SAL e alle fatturazioni nei servizi;
  • il coordinamento della revisione prezzi con i subappalti.


Docenti

Antonio Bertelli

Esperto e pubblicista in materia di contrattualistica pubblica. Docente a contratto in diritto amministrativo europeo e dei contratti pubblici presso l’Università di Pisa. Componente delegato ANCI presso il Tavolo del MIT “Revisione prezzi contratti servizi e forniture”. Componente della commissione ANAC per la redazione dei nuovi bandi tipo.


Includi nel Report: No

Registrazione evento in diretta: 13 maggio 2025, ore 9.00-13.00


Indicazioni operative

Il Decreto legislativo 31.12.2024, n. 209 “Disposizioni integrative e correttive al Codice dei contratti pubblici” ha introdotto, in materia di revisione prezzi, alcune importanti modifiche e integrazioni dell’art. 60 e, soprattutto, ha aggiunto un nuovo allegato al codice, il  II.2-bis, “Modalità applicative delle clausole di revisione dei prezzi”, composto da 100 nuove pagine. 
In questo caso il legislatore ha ritenuto di dover disciplinare, si può dire ex novo, l’intera materia, interpretando i limiti della delega in senso espansivo: attraverso una integrazione di dettaglio di una norma, l’articolo 60 del codice, evidentemente ritenuta inidonea a fornire da supporto per una chiara e univoca applicazione della revisione prezzi.

In effetti il Codice dei Contratti pubblici (D.Lgls. n. 36/2023) aveva già introdotto rilevanti novità in materia di revisione prezzi rendendo questo istituto distinto e per alcuni versi anche autonomo rispetto alle modifiche del contratto in corso di esecuzione (disciplinate all’art.120) e allo stesso istituto del “riequilibrio contrattuale” introdotto innovativamente quale principio fondamentale negli appalti pubblici (art.9).
L’obiettivo del nuovo Codice era quello di garantire un sistema equo di protezione delle imprese anche alla luce degli eventi di grande portata occorsi nei negli anni appena trascorsi (pandemia, crisi energetiche, conflitti..), sia mediante un  regime obbligatorio della revisione prezzi basato su meccanismi di indicizzazione, sia introducendo, anche legislativamente, il principio civilistico dell’equilibrio contrattuale.

Tuttavia i diciotto mesi che separano l’adozione del codice dal suo correttivo hanno messo in luce che la nuova disciplina della revisione prezzi non è stata in grado di offrire un meccanismo immediatamente operativo e anzi ha generato incertezze interpretative con conseguenti rischi di contenzioso. 
Con il nuovo Codice la revisione prezzi è da considerarsi parte del prezzo cristallizzato in sede di gara e non più modifica in sede esecutiva ma, prima del correttivo risultava oscuro quale rapporto potesse sussistere tra revisione prezzi e riequilibrio del contratto.

Il Decreto correttivo fa meglio emergere che sussistono negli appalti pubblici due possibili cause di imprevedibilità delle variazioni dei prezzi: le variazioni nel quantum (da affrontare con clausole di revisione prezzi) e le circostanze imprevedibili al momento della formulazione dell’offerta  (da gestire con clausole di riequilibrio).  
Inoltre, il Decreto correttivo ha chiarito con un livello di dettaglio assai superiore rispetto alla norma previgente, una ampia serie di aspetti applicativi. È ora esplicitato se: la revisione debba o meno applicarsi  ex lege in modo automatico; le forniture siano soggette alla revisione prezzi;la revisione prezzi possa o meno essere subordinata ad una istanza di parte; sia applicabile anche ai subappalti e agli accordi quadro.

Non ultimo di importanza il “dies a quo”, la data da cui far decorrere la revisione prezzi, tema prima totalmente non disciplinato e quindi lasciato alla libera determinazione delle stazioni appaltanti con rischi di disparità di trattamento ed anche di possibili contenziosi in sede esecutiva. 
Il corso, darà conto di queste novità, offrendo una piena delucidazione dei contenuti salienti della nuova normativa, proponendo  nozioni, strumenti operativi, modelli e casistiche per affrontare nel concreto la stesura di clausole di revisione dei prezzi da inserire nei capitolati delle procedure appalto.

Verranno trattati temi quali:
  • l’utilizzo degli indici ISTAT nei lavori e nei servizi;
  • la gestione della revisione prezzi in relazione ai contratti collettivi di lavoro;
  • la gestione della revisione dei prezzi in relazione all’emissione di SAL ed alle fatturazioni nei servizi;
  • il coordinamento della revisione prezzi con i subappalti.


Docente

Antonio Bertelli
Esperto e pubblicista in materia di contrattualistica pubblica. Docente a contratto in diritto amministrativo europeo e dei contratti pubblici presso l’Università di Pisa. Componente delegato ANCI presso il Tavolo del MIT “Revisione prezzi contratti servizi e forniture”. Componente della commissione ANAC per la redazione dei nuovi bandi tipo.

Includi nel Report: No

Registrazione evento in diretta: 21 gennaio 2025, ore 9.00-13.00


Indicazioni operative

ll Codice dei Contratti pubblici, in attuazione di specifiche prescrizioni della legge delega, introduce rilevanti novità in materia di revisione prezzi.
Tale disciplina trova ora una regolamentazione autonoma nell’art. 60, separandosi così dalla più generica fase esecutiva dei contratti previstra nell’art.120.
Altrettanto innovativa è la normativa sul riequilibrio contrattuale, contenuta nell’art.9, che distingue due possibili cause di imprevedibilità delle variazioni dei prezzi: le variazioni imprevedibili nel quantum (da affrontare con clausole di revisione prezzi) e le circostanze imprevedibili al momento della formulazione dell’offerta (da gestire con clausole di rinegoziazione).

L’obiettivo del nuovo Codice era quello di garantire un sistema equo di protezione delle imprese anche alla luce degli eventi di grande portata occorsi nei negli anni appena trascorsi (pandemia, crisi energetiche, conflitti..), mediante un regime obbligatorio della revisione prezzi basato su meccanismi automatici di indicizzazione, anziché su compensazioni.
Tuttavia, nonostante le intenzioni e lo scopo di facilitare e di rendere più rapida e sicura l’applicazione della revisione, occorre rilevare che l’art. 60 non è riuscito pienamente ad attuare tali obiettivi.

Tra i numerosi punti oscuri della nuova norma emergono: quello del valore della soglia di attivazione e di individuazione della componente fissa della revisione prezzi; quello del “dies a quo” dal quale far decorrere il calcolo della revisione prezzi; quello della scelta tra i vari indici ISTAT; quello della automaticità applicativa (senza istanza di parte).
In sostanza la nuova disciplina della revisione prezzi non è stata in grado di offrire un meccanismo immediatamente operativo e anzi ha generato incertezze interpretative con conseguenti rischi di contenzioso.

Per affrontare tali criticità, il correttivo ha introdotto alcune importanti modifiche e integrazioni dell’art. 60 e, soprattutto, ha aggiunto un nuovo allegato al codice, il II.2-bis, “Modalità applicative delle clausole di revisione dei prezzi”, composto da 100 nuove pagine. Questo allegato è un vero e proprio nuovo corpo normativo che, per di più, rimanda ad importanti aspetti operativi a cura di un apposito provvedimento ministeriale.
Il corso, ad immediato ridosso di queste novità, offre una prima delucidazione dei contenuti salienti della nuova normativa, proponendo nozioni, strumenti operativi, modelli e casistiche per affrontare nel concreto la stesura di clausole di revisione dei prezzi da inserire nei capitolati delle procedure di lavori, servizi, forniture.

Verranno trattati temi quali:
  • l’applicazione della revisione dei prezzi e la distinzione dal riequilibrio contrattuale;
  • l’utilizzo degli indici ISTAT ai sensi dell’art. 60;
  • la gestione della revisione prezzi in relazione ai contratti collettivi di lavoro;
  • la gestione della revisione dei prezzi in relazione all’emissione di SAL ed alle fatturazioni nei servizi;
  • il coordinamento della revisione prezzi con i subappalti.
A queste e ad altre questioni saranno date possibili risposte anche in base alla più recente giurisprudenza ed agli orientamenti in corso di sviluppo nel Governo e nella cabina di regia dei contratti finalizzati all’emanazione di specifici Decreti Ministeriali in materia.



Docente

Antonio Bertelli
Esperto e pubblicista in materia di contrattualistica pubblica. Docente a contratto in diritto amministrativo europeo e dei contratti pubblici presso l’Università di Pisa. Componente delegato ANCI presso il Tavolo del MIT “Revisione prezzi contratti servizi e forniture”. Componente della commissione ANAC per la redazione dei nuovi bandi tipo

Includi nel Report: No

Registrazione evento in diretta: 30 aprile 2024, ore 9.00-13.00


Come scrivere le clausole contrattuali

La gestione della fase esecutiva è senz’altro una delle materie oggetto di profonde modifiche da parte del nuovo Codice dei contratti. Infatti, sono stati introdotti una serie di istituti che consentono una più ampia flessibilità rispetto alle precedenti discipline; al contempo, tuttavia, i RUP, i direttori dei lavori, i DEC devono tener conto di una serie di fattori gestionali, mantenendo un equilibrio, tutt’altro che agevole, tra la tutela del principio di economicità e i legittimi interessi degli operatori economici.

Il corso fornisce nozioni, strumenti operativi, modelli e casistiche per affrontare queste problematiche e, in particolare, quelle disciplinate dagli articoli 9, 60, 120 del nuovo Codice.

Quando si applica la revisione dei prezzi e quando il riequilibrio?

La revisione dei prezzi è negoziabile?

Come si calcola la revisione prezzi e come si leggono i quattro indici ISTAT  da utilizzarsi ai sensi dell’art. 60?

In cosa consistono le clausole chiare precise ed inequivocabili che consentono di modificare il contratto in sede esecutiva?

C’è differenza tra le varianti e le variazioni contrattuali?

Come si gestisce il quinto d’obbligo?

Quale rapporto sussiste tra le proroghe e i rinnovi contrattuali?

Domande a cui saranno date possibili risposte anche in base alla più recente giurisprudenza ed agli orientamenti in corso di sviluppo nel Governo e nella cabina di regia dei contratti finalizzati all’emanazione di specifici Decreti Ministeriali in materia.


Docente

Antonio Bertelli
Esperto e pubblicista in materia di contrattualistica pubblica. Docente a contratto in diritto amministrativo europeo e dei contratti pubblici presso l’Università di Pisa. Componente delegato ANCI presso il Tavolo del MIT “Revisione prezzi contratti servizi e forniture”. Componente della commissione ANAC per la redazione dei nuovi bandi tipo

Includi nel Report: No

Evento trasmesso in diretta

15-22-31 Maggio e 05 Giugno 2023, ore 18.30-19.30


Corso on line in diretta a cura di Guido Stampanoni Bassi e Lorenzo Nicolò Meazza


Introduzione

Il percorso formativo si pone quale seconda fase del primo ciclo di incontri dedicati a fine 2022 alla riforma Cartabia della giustizia penale. A distanza di alcuni mesi, è possibile oggi riflettere e analizzare le prime applicazioni della novella, dalle indagini preliminari, al processo vero e proprio, senza dimenticare le questioni legate alla forma e al deposito degli atti in modalità telematica.

Nei singoli incontri verranno dunque esaminati e commentati i primi risvolti operativi e i primi concreti effetti delle novità normative.

Accreditamenti

Il corso è in fase di accreditamento per avvocati presso il Consiglio Nazionale Forense

Attestato di partecipazione

L’attestato di partecipazione finale sarà rilasciato solamente agli iscritti che frequenteranno almeno l’80% delle ore a programma.


Docenti

Guido Stampanoni Bassi
Avvocato penalista e Direttore di Giurisprudenza penale
Lorenzo Nicolò Meazza
Avvocato penalista e Direttore Responsabile di Giurisprudenza penale

Categoria: Legale
Includi nel Report: No

Registrazione evento in diretta: 14 maggio 2024, ore 9.00-13.00


La disciplina nel nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023)

Il corso approfondisce procedure e istituti di trasversale interesse e frequente applicazione nelle stazioni appaltanti, quali il rinnovo, la proroga, la ripetizione dei servizi analoghi, le opzioni, il quinto d’obbligo, ecc., caratterizzate dal comune denominatore di attivare ulteriori rapporti negoziali con l’originario contraente, di diversa natura, previsti ex ante nei documenti di gara, ovvero in deroga alle procedure ordinarie di affidamento (proroga tecnica ex post, affidamento di prestazioni supplementari o complementari, affidamento diretto per unicità/infungibilità/esclusività).

Particolare attenzione sarà riservata all’esame delle seguenti questioni:

  • differenze tra i diversi istituti;
  • presupposti di legittimità;
  • aspetti procedimentali e tecniche redazionali dei relativi atti amministrativi.


Docenti

Alessandro Massari
Avvocato amministrativista. Direttore della Rivista “Appalti&Contratti”

Includi nel Report: No

Formazione Legale, Settembre 2020

Categoria: Legale
Includi nel Report: No

Registrazione eventi in diretta e materiali didattici


  • Venerdì 7 maggio 2021, ore 9.00-13.00
  • Venerdì 14 maggio 2021, ore 9.00-13.00
  • Venerdì 21 maggio 2021, ore 9.00-13.00

Atto pubblico e scrittura privata con firma autenticata, sottoscrizione con firma elettronica e problematiche connesse. I vari tipi di atto: da quelli con effetti obbligatori (appalti) a quelli con effetti reali (compravendita). La normativa fiscale. La registrazione degli atti, la repertoriazione e l’archiviazione.

La prima parte del corso analizza il ruolo dell’ufficiale rogante nella P.A. e le norme riguardanti la preparazione dell’atto, la sua redazione, la sottoscrizione su carta e su supporto informatico.

A seguire vengono affrontate le tematiche tipiche della P.A., con l’esame di un atto pubblico ad effetti obbligatori (appalto).

Si proseguirà poi con l’analisi dei seguenti aspetti:

  • le modalità di redazione di un atto;
  • la repertoriazione;
  • gli adempimenti di natura fiscale;
  • l’assolvimento dell’imposta di bollo;
  • l’archiviazione e conservazione dei contratti sottoscritti senza e con firma elettronica, con approfondimento dell’attività propedeutica alla rogazione dell’atto e degli adempimenti e delle responsabilità che incombono sull’ufficiale rogante.

La seconda e terza parte del corso focalizzano l’attenzione sulle tecniche redazionali dei contratti stipulati dall’ufficiale rogante per atto pubblico in forma amministrativa o per scrittura privata con sottoscrizione autenticata.

Si esamineranno quindi alcune tipologie di atti di particolare interesse per la P.A.:

  • compravendite;
  • convenzioni urbanistiche;
  • atti d’obbligo edilizi;
  • cessione di diritti edificatori;
  • cessioni di immobili in luogo di esproprio

Nell’esame di tali tipologie saranno richiamate le normative speciali che impongono particolari menzioni e allegazioni nei trasferimenti immobiliari.


Docenti

Francesco Paparella, Esperto, consulente e pubblicista in materia di contrattualistica pubblica

Alessandro TorroniNotaio. Pubblicista. Docente alla Scuola di notariato “Rolandino Passaggeri” di Bologna. Membro della Commissione studi pubblicistici del Consiglio Nazionale del Notariato e della Commissione Regionale di disciplina dell’Emilia Romagna

Per ulteriori informazioni e programma dettagliato : https://formazione.maggioli.it/ruolo-compiti-e-responsabilita-dell-ufficiale-rogante-nella-p-a-le-tecniche-redazionali-dell-atto-con-prova-pratica-2238.html

Categoria: Amministrazione
Includi nel Report: No

Area online - materiali didattici ed attestato di partecipazione


Evento trasmesso in diretta

Venerdì 20 maggio 2022, ore 9.00-13.00 (prima parte)

Venerdì 27 maggio 2022, ore 9.00-13.00 (seconda parte)

Venerdì 10 giugno 2022, ore 9.00-13.00 (terza parte)


Atto pubblico e scrittura privata con firma autenticata, sottoscrizione con firma elettronica e problematiche connesse.

I vari tipi di atto: da quelli con effetti obbligatori (appalti) a quelli con effetti reali (compravendita).

La normativa fiscale.

La registrazione degli atti, la repertoriazione e l’archiviazione

La prima parte del corso analizza il ruolo dell’ufficiale rogante nella P.A. e le norme riguardanti la preparazione dell’atto, la sua redazione, la sottoscrizione su carta e su supporto informatico.

A seguire vengono affrontate le tematiche tipiche della P.A., con l’esame di un atto pubblico ad effetti obbligatori (appalto).

Si proseguirà poi con l’analisi dei seguenti aspetti:

  • le modalità di redazione di un atto;
  • la repertoriazione;
  • gli adempimenti di natura fiscale;
  • l’assolvimento dell’imposta di bollo;
  • l’archiviazione e conservazione dei contratti sottoscritti senza e con firma elettronica, con approfondimento dell’attività propedeutica alla rogazione dell’atto e degli adempimenti e delle responsabilità che incombono sull’ufficiale rogante.

La seconda e terza parte del corso focalizzano l’attenzione sulle tecniche redazionali dei contratti stipulati dall’ufficiale rogante per atto pubblico in forma amministrativa o per scrittura privata con sottoscrizione autenticata.

Si esamineranno quindi alcune tipologie di atti di particolare interesse per la P.A.:

  • compravendite;
  • convenzioni urbanistiche;
  • atti d’obbligo edilizi;
  • cessione di diritti edificatori;
  • cessioni di immobili in luogo di esproprio.

Nell’esame di tali tipologie saranno richiamate le normative speciali che impongono particolari menzioni e allegazioni nei trasferimenti immobiliari.


Docenti

Francesco Paparella
Esperto, consulente e pubblicista in materia di contrattualistica pubblica
Alessandro Torroni
Notaio. Pubblicista. Docente alla Scuola di notariato “Rolandino Passaggeri” di Bologna. Membro della Commissione studi pubblicistici del Consiglio Nazionale del Notariato e della Commissione Regionale di disciplina dell’Emilia Romagna

Categoria: Amministrazione
Includi nel Report: No

Registrazione evento in diretta: 14, 21 e 28 giugno 2024, ore 9.00-13.00


Atto pubblico e scrittura privata con firma autenticata, sottoscrizione con firma elettronica e problematiche connesse. I vari tipi di atto: da quelli con effetti obbligatori (appalti) a quelli con effetti reali (compravendita). La normativa fiscale. La registrazione degli atti, la repertoriazione e l’archiviazione

La prima parte del corso analizza il ruolo dell’ufficiale rogante nella P.A. e le norme riguardanti la preparazione dell’atto, la sua redazione, la sottoscrizione su carta e su supporto informatico.

A seguire vengono affrontate le tematiche tipiche della P.A., con l’esame di un atto pubblico ad effetti obbligatori (appalto).

Si proseguirà poi con l’analisi dei seguenti aspetti:

  • le modalità di redazione di un atto;
  • la repertoriazione;
  • gli adempimenti di natura fiscale;
  • l’assolvimento dell’imposta di bollo;
  •  l’archiviazione e conservazione dei contratti sottoscritti senza e con firma elettronica, con approfondimento dell’attività propedeutica alla rogazione dell’atto e degli adempimenti e delle responsabilità che incombono sull’ufficiale rogante.

La seconda e terza parte del corso focalizzano l’attenzione sulle tecniche redazionali dei contratti stipulati dall’ufficiale rogante per atto pubblico in forma amministrativa o per scrittura privata con sottoscrizione autenticata.

Si esamineranno quindi alcune tipologie di atti di particolare interesse per la P.A.:

  • compravendite;
  • convenzioni urbanistiche;
  • atti d’obbligo edilizi;
  • cessione di diritti edificatori;
  • cessioni di immobili in luogo di esproprio.

Nell’esame di tali tipologie saranno richiamate le normative speciali che impongono particolari menzioni e allegazioni nei trasferimenti immobiliari.


Docente

Francesco Paparella
Dirigente comunale. Esperto e pubblicista in materia di contrattualistica pubblica
Alessandro Torroni
Notaio. Pubblicista. Docente alla Scuola di notariato “Rolandino Passaggeri” di Bologna. Membro della Commissione studi pubblicistici del Consiglio Nazionale del Notariato e della Commissione Regionale di disciplina dell’Emilia Romagna

Categoria: Amministrazione
Includi nel Report: No