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Evento trasmesso in diretta
Lunedi 18 Marzo 2024, ore 16.00-18.00
Corso on line in diretta a cura di Gaspare Polizzi e Chiara Sciglitano
Sei un avvocato desideroso di espandere la tua presenza online e attrarre nuove opportunità? Il corso "Social Legal" è progettato appositamente per te. In un mondo sempre più connesso, i social media offrono un potente strumento per la promozione professionale e la costruzione della reputazione nell'ambiente legale.Obiettivi del Corso:
- Comprendere il Paesaggio Digitale Legale: Analizzeremo il panorama dei social media e identificheremo le piattaforme più rilevanti per gli avvocati.
- Creare un Profilo Professionale Efficace: Imparerai a costruire un profilo che rifletta la tua competenza legale e attiri il tuo pubblico target.
- Sviluppare Contenuti Rilevanti: Esploreremo strategie di content marketing per condividere informazioni utili e costruire la tua autorità nel campo legale.
- Gestire la Reputazione Online: Affronteremo la gestione delle recensioni, la risposta a critiche e la costruzione di una reputazione positiva online.
- Strategie di Promozione dell'attività Legale: Esamineremo come utilizzare la pubblicità mirata per raggiungere il tuo pubblico ideale e ottenere nuovi clienti.
Docenti
Registrazione evento in diretta - 28 Novembre 2022, ore 11.00-12.00
Come accedere ai finanziamenti a fondo perduto del bando MiTe
L’Avviso C.S.E. 2022 del Ministero della Transizione Ecologica (oggi Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) finanzia iniziative riguardanti la realizzazione di interventi di efficienza energetica, anche tramite produzione di energia rinnovabile, negli edifici delle Amministrazioni comunali su tutto il territorio nazionale attraverso l’acquisto e l’approvvigionamento di beni e servizi tramite il MePA.
Il finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto pari al 100% dei costi ammissibili e può arrivare fino a 1 milione di euro.
Sono finanziabili tutti i principali interventi di efficientamento energetico degli edifici:
- dalla realizzazione di impianti fotovoltaici e di solare termico all’installazione di pompe di calore per la climatizzazione;
- dalla sostituzione di corpi illuminanti ad alto consumo alla realizzazione di chiusure trasparenti con infissi e sistemi di schermatura solare, fino all’installazione di caldaie a condensazione o biomassa.
Il corso illustra l’iter procedurale da seguire, le valutazioni e le verifiche tecniche preventive da svolgere per la presentazione della candidatura al bando da parte dei Comuni, analizzandone criticità e punti di attenzione.
L’Avviso è del tipo “a sportello”: pertanto i contributi saranno assegnati in ordine di presentazione delle domande e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
I fondi complessivamente disponibili sono pari a 320 milioni di euro (il 50% dei quali riservati ai Comuni delle 8 Regioni del Mezzogiorno).
La data di apertura dello sportello per la presentazione delle domande è il 30 novembre 2022, con scadenza 28 febbraio 2023.
Docente
SPID & servizi online: Quali obblighi dopo il piano triennale?
Corso audio video online a cura dell'Avv. Ernesto Belisario
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PREZZO
euro 55,00 + IVA
Se la fattura è intestata ad Ente Pubblico, la quota è esente IVA,
ai sensi dell'art. 10, D.P.R. n. 633/72 (e successive modificazioni)
Durata: 1 video + dispense a cura dell'Avv. Ernesto Belisario
A seguito della riforma del Codice dell’Amministrazione Digitale (operata con la riforma del D. Lgs. n. 179/2016) le Amministrazioni sono tenute a garantire il diritto degli utenti ad usufruire di servizi digitali di qualità.
Innanzitutto le amministrazioni devono implementare SPID (il sistema pubblico di identità digitale) in tutti i servizi digitali che richiedono autenticazione sia quelli già esistenti che quelli di nuova attivazione.
Nello sviluppo dei servizi, poi, gli enti sono tenuti a rispettare le guida di design per i servizi e i siti della Pubblica amministrazione che hanno l’obiettivo di definire regole comuni per la progettazione di interfacce, servizi e contenuti e di contribuire a ridurre la spesa della PA nella progettazione e realizzazione di nuovi prodotti (applicazioni, siti, servizi digitali).
Durante il corso - concepito per supportare le amministrazioni nella pianificazione delle azioni necessarie a rispettare la normativa in materia di SPID e servizi on line - saranno analizzate le principali scadenze e adempimenti previsti per i singoli enti, anche con riferimento alle responsabilità in caso di inadempimento.
PROGRAMMA
- I servizi on line: gli obblighi previsti dal Codice dell’Amministrazione Digitale
- SPID: modalità e tempistiche per l’adeguamento
- Le linee guida sui siti web della PA
- Le norme in materia di accessibilità dei siti e servizi delle PA
- Le linee guida per il design dei servizi digitali delle pubbliche amministrazioni
- Sanzioni e responsabilità
IL DOCENTE
Ernesto Belisario: Avvocato amministrativista, esperto di diritto delle tecnologie.
Componente del tavolo permanente per l’innovazione e l’agenda digitale italiana presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Commissione degli utenti dell’informazione statistica dell’ISTAT
L’ACCESSO AL CORSO ON LINE SARÀ GARANTITO PER I 365 GIORNI SUCCESSIVI ALLA DATA DI RICEZIONE DELLE CREDENZIALI.
Sezioni interattive fruibili 24 ore su 24 dal sito Elearning Maggioli, accessibile via browser da PC o Tablet.
Registrazioni evento in diretta:
- 12 giugno 2025, ore 9.30 – 11.30 (1^ unità didattica)
- 17 giugno 2025, ore 9.30 – 11.30 (2^ unità didattica)
Docenti
Registrazione evento in diretta: 24 giugno 2025, ore 14.30-17.30
La gestione dei procedimenti; guida operativa
- alle verifiche ed ai compiti istruttori del SUAP sulle SCIA e sulle istanze di provvedimento unico;
- al potere conformativo, interdittivo e sanzionatorio e ai conseguenti rapporti con la Legge n. 689/1981;
- ai termini entro cui esercitare i poteri di competenza.
Docente
Registrazione evento in diretta: 21 gennaio 2025, ore 14.30-17.30
La gestione dei procedimenti; guida operativa
- alle verifiche ed ai compiti istruttori del SUAP sulle SCIA e sulle istanze di provvedimento unico;
- al potere conformativo, interdittivo e sanzionatorio e ai conseguenti rapporti con la Legge n. 689/1981;
- ai termini entro cui esercitare i poteri di competenza.
Docente
Registrazione evento in diretta: 07 maggio 2024, ore 9.30-12.30
Decreto Legge n. 19/2024
Il Decreto Legge n. 19 del 2 marzo scorso ha modificato il cd. Decreto “SCIA 2” (D.Lgs. n. 222/2016) relativamente ai titoli abilitativi per l’avvio e la trasformazione delle attività d’impresa.
In particolare si prevede che “l'avvio, la variazione, la sospensione, il subingresso e la cessazione delle attività d’impresa artigiana di cui alle tabelle B.I e B.II del Decreto, non sono soggette a titoli abilitativi, segnalazione o comunicazione”.
Sulla base di tale norma, ben 45 attività vengono semplificate rispetto ai regimi autorizzatori, integrando in tal senso le tabelle attività di cui al D.Lgs. n. 222/2016.
Nel merito delle attività occorre analizzare singolarmente quali siano le attività oggetto di semplificazione e quale sia l’effetto operativo della norma rispetto alle altre autorizzazioni, ovvero i titoli richiesti dagli Enti terzi per la specifica attività.
A parte la tassatività dell’elenco, il provvedimento prevede che le Pubbliche Amministrazioni possano ricondurre le attività non elencate a quelle semplificate, pubblicando un nuovo elenco ed i regimi corrispondenti sul proprio sito internet istituzionale.
Le Regioni e gli Enti Locali si devono adeguare alle nuove procedure entro il termine massimo del 31 dicembre 2024. Occorre quindi verificare se queste nuove semplificazioni siano operative ed applicabili da subito, ovvero dalla pubblicazione in G.U. del D.L. n. 19/2024, ovvero da altro termine; sarà altresì necessario capire cosa succede e quale regime si applichi nei casi di mancato recepimento.
Occorre infine analizzare il ruolo e l’importanza della pubblicazione dei procedimenti aggiornati al D.L. n. 19/2024 sul sito istituzionale dell’Ente, anche in ossequio alle norme della cd. “SCIA 1” che prevedeva proprio tale adempimento per i procedimenti amministrativi.
Docente
Registrazione evento in diretta: 03 ottobre 2024, ore 9.30-12.30
Decreto Legge n. 19/2024
Il Decreto Legge n. 19 del 2 marzo scorso ha modificato il cd. Decreto “SCIA 2” (D.Lgs. n. 222/2016) relativamente ai titoli abilitativi per l’avvio e la trasformazione delle attività d’impresa.
In particolare si prevede che “l'avvio, la variazione, la sospensione, il subingresso e la cessazione delle attività d’impresa artigiana di cui alle tabelle B.I e B.II del Decreto, non sono soggette a titoli abilitativi, segnalazione o comunicazione”.
Sulla base di tale norma, ben 45 attività vengono semplificate rispetto ai regimi autorizzatori, integrando in tal senso le tabelle attività di cui al D.Lgs. n. 222/2016.
Nel merito delle attività occorre analizzare singolarmente quali siano le attività oggetto di semplificazione e quale sia l’effetto operativo della norma rispetto alle altre autorizzazioni, ovvero i titoli richiesti dagli Enti terzi per la specifica attività.
A parte la tassatività dell’elenco, il provvedimento prevede che le Pubbliche Amministrazioni possano ricondurre le attività non elencate a quelle semplificate, pubblicando un nuovo elenco ed i regimi corrispondenti sul proprio sito internet istituzionale.
Le Regioni e gli Enti Locali si devono adeguare alle nuove procedure entro il termine massimo del 31 dicembre 2024. Occorre quindi verificare se queste nuove semplificazioni siano operative ed applicabili da subito, ovvero dalla pubblicazione in G.U. del D.L. n. 19/2024, ovvero da altro termine; sarà altresì necessario capire cosa succede e quale regime si applichi nei casi di mancato recepimento.
Occorre infine analizzare il ruolo e l’importanza della pubblicazione dei procedimenti aggiornati al D.L. n. 19/2024 sul sito istituzionale dell’Ente, anche in ossequio alle norme della cd. “SCIA 1” che prevedeva proprio tale adempimento per i procedimenti amministrativi.
Docente
Registrazione evento in diretta: 10 ottobre 2024, ore 9.00-13.00
Autorizzazione al subappalto, subappalto a cascata, pagamento dei costi della manodopera senza ribasso, la patente per i subappaltatori dei cantieri temporanei e mobili (D.L. n. 19/2024, convertito in L. n. 56/2024, c.d. Decreto “PNRR 4”)
- definizione di subappalto e differenze con l'avvalimento dei c.d. requisiti non trasferibili;
- la riduzione delle prestazioni che non costituiscono subappalto (lavoratori autonomi e contratti continuativi di cooperazione);
- limiti ex lege e limiti discrezionali al subappalto;
- il subappalto negli incarichi di progettazione;
- l’autorizzazione al subappalto;
- la patente dei subappaltatori dal 1° ottobre 2024;
- la richiesta e l’autorizzazione del subappalto a cascata;
- il trattamento economico e normativo dei dipendenti dell'appaltatore;
- il pagamento del costo della manodopera senza ribasso;
- i controlli in fase di esecuzione.
Docente
Registrazione evento in diretta: 27 febbraio 2025, ore 9.00-13.00
Autorizzazione al subappalto, subappalto a cascata, pagamento dei costi della manodopera senza ribasso, trattamento economico e normativo dei dipendenti del subappaltatore, revisione dei prezzi e subappalto a favore delle PMI. La patente per i subappaltatori dei cantieri temporanei e mobili
La disciplina del subappalto impone alcune importanti riflessioni con particolare riguardo ai limiti, ai rapporti con l'istituto dell'avvalimento e alle autorizzazioni, specie in riferimento al c.d. subappalto a cascata.
Il Decreto correttivo è intervenuto ridefinendo alcuni istituti relativi al subappalto, tra cui:
- la evisione dei prezzi;
- l’impegno a subappaltare alle PMI almeno il 20% dell'importo contrattuale;
- il riordino delle norme relative al CCNL applicabile e al trattamento economico e normativo applicabile ai dipendenti del subappaltatore;
- il rilascio della certificazione relativa alla regolare esecuzione e il suo utilizzo per future commesse.
La normativa richiede alle stazioni appaltanti un controllo sempre più rigoroso sia nella fase di autorizzazione del subappalto, sia nell’ assicurare il coretto ed effettivo rispetto delle norme in fase di esecuzione.
In tale contesto, il corso esamina la disciplina sul subappalto, con particolare riferimento ai seguenti istituti:
- definizione di subappalto e differenze con l'avvalimento dei c.d. requisiti non trasferibili;
- la riduzione delle prestazioni che non costituiscono subappalto (lavoratori autonomi e contratti continuativi di cooperazione);
- limiti ex lege e limiti discrezionali al subappalto;
- il subappalto negli incarichi di progettazione;
- l’autorizzazione al subappalto;
- la patente dei subappaltatori dal 1° ottobre 2024;
- la richiesta e l’autorizzazione del subappalto a cascata;
- il trattamento economico e normativo dei dipendenti dell'appaltatore;
- il pagamento del costo della manodopera senza ribasso;
- i controlli in fase di esecuzione.
Docente
Registrazione evento in diretta: 26 marzo 2024, ore 9.00-13.00
Autorizzazione al subappalto, subappalto a cascata, pagamento dei costi della manodopera senza ribasso
Nel nuovo Codice dei contratti pubblici la disciplina del subappalto - pur confermata nei suoi tratti essenziali - impone alcune importanti riflessioni con particolare riguardo ai limiti, ai rapporti con l'istituto dell'avvalimento ed alle autorizzazioni, specie in riferimento al cd. subappalto a cascata.
La disciplina del subappalto risente, inoltre, degli effetti conseguenti alle disposizioni che il nuovo Codice ha posto, sin dalla fase di gara, a presidio della tutela dei lavoratori: ci si riferisce alla corresponsione dei costi della manodopera senza ribasso e, soprattutto, al meccanismo per cui le scelte della stazione appaltante e dell'aggiudicatario, sul trattamento economico e normativo da applicare ai lavoratori impiegati nella esecuzione della commessa, condiziona anche i subappaltatori.
In tale contesto, il corso esamina la disciplina sul subappalto, con particolare riferimento ai seguenti istituti:
- definizione di subappalto e differenze con l'avvalimento dei cd. requisiti non trasferibili;
- la riduzione delle prestazioni che non costituiscono subappalto (lavoratori autonomi e contratti continuativi di cooperazione);
- limiti ex lege e limiti discrezionali al subappalto;
- il subappalto negli incarichi di progettazione;
- l’autorizzazione al subappalto;
- la richiesta e l’autorizzazione del subappalto a cascata;
- il trattamento economico e normativo dei dipendenti dell'appaltatore;
- il pagamento del costo della manodopera senza ribasso;
- i controlli in fase di esecuzione.
Docente
Registrazione evento in diretta - 28 Gennaio 2022, ore 15.00-18.30
Gli aspetti fiscali della detrazione Superbonus 110% per l’efficienza energetica e per l’antisismica. Gli aspetti tecnici: interventi ammissibili, provvedimenti tecnici, visto di conformità e congruità delle spese, asseverazioni e responsabilità alla luce della Legge di Bilancio 2022 e della disciplina Anti Frode
Il corso offre un articolato percorso di approfondimento dal punto di vista fiscale e tecnico sugli interventi ammessi ad accedere al Superbonus 110%: il super Sismabonus per il miglioramento strutturale e sismico degli edifici e il super Ecobonus per i lavori di risparmio energetico. Saranno analizzate le novità e le conferme dopo la Legge di Bilancio 2022 e gli aspetti pratici legati alle nuove regole Anti Frode con un focus particolare sul Visto di Conformità e la verifica di congruità delle spese ammesse, senza dimenticare il tema delle asseverazioni e dei titoli edilizi (CILA-S o CILAS: Comunicazione Inizio Lavori Asseverata – Superbonus)
I docenti, una commercialista e due ingegneri tratteranno le due tipologie di interventi sia dal punto di vista strettamente fiscale che da quello tecnico.
Durante la video conferenza saranno anche effettuate alcune simulazioni pratiche e sarà dato spazio alle domande di partecipanti
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