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Descrizione
Dopo la pubblicazione del decreto correttivo al Codice dell’Amministrazione Digitale (D. Lgs. n. 217/2017), le am-
ministrazioni sono chiamate ad accelerare il percorso di trasformazione digitale sotto il profilo tecnologico, ammi-
nistrativo e organizzativo.
Per questo motivo, nel corso del webinar saranno affrontati i principali adempimenti e scadenze del 2019.
Digitalizzazione di documenti e archivi, servizi online, organizzazione dell’ente: passeremo in rassegna le principali
disposizioni del nuovo Codice dell’amministrazione digitale, anche alla luce dell’aggiornamento del Piano triennale
per l’informatica nella PA. Saranno anche descritte le conseguenze e responsabilità in caso di mancato adempimento.
Destinatari
> Uffici Amministrativi
> Segreterie degli enti locali
> Responsabili CED
> Responsabili transizione al digitale
Docente:
Ernesto Belisario, avvocato amministrativista. Esperto di diritto delle tecnologie e curatore del progetto lapadigitale.it. È Consigliere del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione e componente della Commissione degli utenti dell’informazione statistica dell’ISTAT.
QUOTA DI ISCRIZIONE
49,00€ + IVA
La quota include anche la possibilità di rivedere la registrazione per 365 giorni.
Registrazione evento in diretta - 20 Gennaio 2022, ore 15.00-19.00
Aspetti fiscali, giuridici e operativi per l’applicazione delle agevolazioni edilizie nei condomini
Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2022 si delinea il quadro delle agevolazioni edilizie e dei bonus per gli interventi di riqualificazione energetica e messa in sicurezza dei condomini. Numerose e tutte importanti le novità sul tavolo, a partire dalla gestione dei lavori e dei pagamenti, dopo l’introduzione definitiva delle regole anti frode.
Nel corso, tenuto da esperti fiscali e condominiali con una solida esperienza professionale in materia, saranno esaminati tutti gli aspetti salienti sia da un punto di vista operativo che fiscale e giuridico
Oltre a una dettagliata trattazione delle detrazioni per interventi e acquisti, il corso analizza tutti i bonus edilizi applicabili al condominio (Ecobonus, Super Ecobonus, Sisma Bonus, Super Sisma Bonus, Superbonus 110%, Bonus Facciate) e affronta i problemi relativi all’individuazione dei periodi di spesa, la contrattualistica per l’appalto di opere, incarichi professionali e di rapporti con istituti bancari e general contractor, coperture assicurative, ecc.
Docenti
1^ Edizione
Gli adempimenti in tutte le fasi del ciclo di vita del contratto pubblico. Esame di schemi di atti e regolamenti interni. Digitalizzazione, mappatura delle schede ANAC Form e relativi adempimenti.
Corso on line in diretta
Maggio - Giugno 2025
Durata : 30 ore
Presentazione
Il percorso formativo, articolato in 8 unità didattiche, per una durata complessiva di 30 ore, svolge un’approfondita analisi del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) dopo il Decreto correttivo (D.Lgs. n. 209/2024) e il Decreto Infrastrutture (D.L. n. 75/2025), dedicando una particolare attenzione a tutte le novità normative, di prassi e di giurisprudenza.Il corso caratterizzato da un taglio pratico-operativo illustra nel dettaglio gli obblighi e gli adempimenti delle stazioni appaltanti in tutte le fasi del ciclo dell’appalto: programmazione, progettazione, affidamento, stipula ed esecuzione.
Con l’introduzione del D.Lgs. n. 36/2023 hanno acquistato piena efficacia le norme sulla digitalizzazione, sulle piattaforme digitali di approvvigionamento, sulla trasparenza, sull’accesso e sulla pubblicità legale dei bandi. A queste tematiche è dedicata la seconda giornata del corso con l’esame operativo dei diversi adempimenti e obblighi per la stazione appaltante e un focus sulla mappatura e gestione delle schede ANAC Form, assicurando un approccio interdisciplinare a questo percorso di aggiornamento.
Per massimizzare l’efficacia dell’intervento formativo sarà assicurata la costante interazione tra docenti e partecipanti. Sono previste, inoltre, esercitazioni per la corretta redazione di schemi di atti e regolamenti interni.
Accreditamenti
Crediti formativi per avvocatiQualificazione stazioni appaltanti
Il corso (di 30 ore) è stato accreditato dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione nella categoria formazione “aggiornamento” con Decreto del Presidente SNA n.100/2025
Attestato di frequenza e Open Badge
L’attestato e l’Open Badge saranno rilasciati solamente agli iscritti che seguiranno online in diretta almeno l’80% delle ore a programma, previo superamento di un test di autovalutazione (30 domande a risposta multipla, con percentuale di risposte esatte pari a 2/3 delle domande).
Docenti
Alessandro Massari
Avvocato amministrativista. Direttore della Rivista "Appalti&Contratti"
Giancarlo Sorrentino
Esperto in e-procurement. Coautore del canale tematico “MePA e gli altri strumenti di e-procurement” della rivista giuridica online “Appalti&Contratti”. Autore di pubblicazioni in materia. Funzionario Ufficio appalti di Amministrazione Provinciale - Soggetto aggregatore
2^ Edizione
Gli adempimenti in tutte le fasi del ciclo di vita del contratto pubblico. Esame di schemi di atti e regolamenti interni. Digitalizzazione, mappatura delle schede ANAC Form e relativi adempimenti.
Corso on line in diretta
Settembre - Novembre 2025
Durata : 30 ore
Presentazione
Il percorso formativo, articolato in 8 unità didattiche, per una durata complessiva di 30 ore, svolge un’approfondita analisi del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) dopo il Decreto correttivo (D.Lgs. n. 209/2024) e il Decreto Infrastrutture (D.L. n. 75/2025), dedicando una particolare attenzione a tutte le novità normative, di prassi e di giurisprudenza.Il corso caratterizzato da un taglio pratico-operativo illustra nel dettaglio gli obblighi e gli adempimenti delle stazioni appaltanti in tutte le fasi del ciclo dell’appalto: programmazione, progettazione, affidamento, stipula ed esecuzione.
Con l’introduzione del D.Lgs. n. 36/2023 hanno acquistato piena efficacia le norme sulla digitalizzazione, sulle piattaforme digitali di approvvigionamento, sulla trasparenza, sull’accesso e sulla pubblicità legale dei bandi. A queste tematiche è dedicata la seconda giornata del corso con l’esame operativo dei diversi adempimenti e obblighi per la stazione appaltante e un focus sulla mappatura e gestione delle schede ANAC Form, assicurando un approccio interdisciplinare a questo percorso di aggiornamento.
Per massimizzare l’efficacia dell’intervento formativo sarà assicurata la costante interazione tra docenti e partecipanti. Sono previste, inoltre, esercitazioni per la corretta redazione di schemi di atti e regolamenti interni.
Accreditamenti
Crediti formativi per avvocatiQualificazione stazioni appaltanti
Il corso (di 30 ore) è stato accreditato dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione nella categoria formazione “aggiornamento” con Decreto del Presidente SNA n.100/2025
Attestato di frequenza e Open Badge
L’attestato e l’Open Badge saranno rilasciati solamente agli iscritti che seguiranno online in diretta almeno l’80% delle ore a programma, previo superamento di un test di autovalutazione (30 domande a risposta multipla, con percentuale di risposte esatte pari a 2/3 delle domande).
Docenti
Alessandro Massari
Avvocato amministrativista. Direttore della Rivista "Appalti&Contratti"
Giancarlo Sorrentino
Esperto in e-procurement. Coautore del canale tematico “MePA e gli altri strumenti di e-procurement” della rivista giuridica online “Appalti&Contratti”. Autore di pubblicazioni in materia. Funzionario Ufficio appalti di Amministrazione Provinciale - Soggetto aggregatore
Evento trasmesso in diretta
5 unità didattiche da 4 ore ciascuna
Aprile-Maggio 2025
Corso organizzato con la collaborazione di Consorzio Gestori Servizi Idrici
Docenti
Evento trasmesso in diretta
- 26 febbraio 2025, ore 9.00-13.00 (1^ unità didattica)
- 05 marzo 2025, ore 9.00-13.00 (2^ unità didattica)
- 12 marzo 2025, ore 9.00-13.00 (3^ unità didattica)
- 19 marzo 2025, ore 9.00-13.00 (4^ unità didattica)
- 25 marzo 2025, ore 9.00-13.00 (5^ unità didattica)
Gli adempimenti in tutte le fasi del ciclo di vita del contratto pubblico. Esame di schemi di atti e regolamenti interni. Digitalizzazione, mappatura delle schede ANAC Form e relativi adempimenti
Il corso, articolato in cinque unità didattiche, svolge un’approfondita analisi del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) dopo le novità del Decreto correttivo, dedicando particolare attenzione agli impatti operativi delle novità intervenute sulle fasi dell’appalto.
La decima edizione del corso si caratterizza infatti per la peculiare attenzione alla novella del Decreto correttivo, che ha introdotto numerose e sostanziali modifiche al D.Lgs. 36/2023 su dieci macro-temi principali: equo compenso, tutele lavoristiche, digitalizzazione, revisione prezzi e anticipazioni, incentivi, finanza di progetto, esecuzione, CCT, accordo di collaborazione e qualificazione stazioni appaltanti.
Il corso illustra nel dettaglio tutte le novità, gli obblighi e adempimenti delle stazioni appaltanti in tutte le fasi del ciclo dell’appalto: programmazione, progettazione, affidamento, stipula ed esecuzione, con l’esame di schemi di atti e regolamenti interni.
Con l’introduzione del D.Lgs. n. 36/2023 hanno acquistato piena efficacia le norme sulla digitalizzazione, sulle piattaforme digitali di approvvigionamento, sulla trasparenza, sull’accesso e sulla pubblicità legale dei bandi. A queste tematiche è dedicata la quinta giornata del corso con l’esame operativo dei diversi adempimenti e obblighi per la stazione appaltante, con un focus sulla mappatura e gestione delle schede ANAC Form.
Docenti
Registrazioni eventi in diretta:
- Giovedì 23 ottobre 2025, ore 9.00-13.00
- Venerdì 24 ottobre 2025, ore 9.00-13.00
- Giovedì 30 ottobre 2025, ore 9.00-13.00
- Venerdì 31 ottobre 2025, ore 9.00-13.00
- Martedì 4 novembre 2025, ore 9.00-13.00
I fondamentali per la corretta gestione operativa di tutte le fasi dell’appalto (D.Lgs. n. 36/2023, Decreto correttivo – D.Lgs. n. 209/2024 e Decreto Infrastrutture – D.L. n. 73/2025)
Il percorso formativo - articolato su cinque unità didattiche online per un totale di 20 ore di formazione - analizza la disciplina riguardante gli appalti di lavori pubblici introdotta dopo le modifiche introdotte dal Decreto correttivo (D.Lgs. n. 209/2024).
Partendo dal ruolo centrale del progetto delle opere pubbliche e del BIM, saranno esaminati gli adempimenti di ciascuna fase, con approfondimento degli aspetti rilevanti per gli appalti di lavori.
In particolare, verranno esaminate le novità in tema di qualificazione degli operatori economici (consorzi stabili, cumulo alla rinfusa e categorie SOA a qualificazione obbligatoria), la disciplina dell’equo compenso, le peculiarità e la disciplina dell’istituto del subappalto e delle modifiche in corso di esecuzione, dopo il Decreto correttivo, la questione relativa agli errori di progettazione ed ai vizi dell’opera.
L’obiettivo è quello di fornire le nozioni di base per la gestione dell’appalto e una visione di insieme del ciclo di vita utile di un appalto e delle sue criticità, indicando anche le finalità dei singoli adempimenti previsti dalla disciplina in materia.
Il ciclo di vita digitale di un appalto di lavori verrà descritto in 10 step operativi che possono valere come quadro di riferimento per tutte le procedure di gara:
- step 1 (la programmazione);
- step 2 (la progettazione);
- step 3 (la scelta della procedura di gara);
- step 4 (il disciplinare di gara);
- step 5 (la richiesta del CIG);
- step 6 (le operazioni di gara, sino alla proposta di aggiudicazione);
- step 7 (la verifica della congruità, delle tutele equivalenti e degli impegni dell’operatore economico);
- step 8 (la determina di aggiudicazione efficace e la verifica dei requisiti di partecipazione);
- step 9 (la sottoscrizione del contratto di appalto);
- step 10 (la gestione della fase esecutiva).
Docente
Registrazione evento in diretta - 7 Marzo 2023, ore 9.30-12.30
Dopo le modifiche del Decreto “Semplificazioni 2” e della Legge europea 2019-2020
Come noto, il 1° novembre 2021 sono entrate in vigore le nuove disposizioni relative al subappalto, introdotte per scongiurare la procedura di infrazione della Commissione Europea n. 2018/2273.
La nuova disciplina cerca di trovare un equilibrio tra l’esigenza - euro unitaria - di consentire alle imprese l’efficace organizzazione dell’esecuzione dell’appalto e l’esigenza - nazionale - di evitare infiltrazioni criminose e garantire la tutela dei lavoratori.
Ne è risultata una disciplina complessa costituita da:
- limiti ex lege al subappalto;
- limiti introdotti dalla stazione appaltante;
- un nuovo regime di responsabilità del subappaltatore;
- nuovi adempimenti in fase di autorizzazione al subappalto e controlli sull’attività dei subappaltatori.
In attesa di interventi chiarificatori, il corso illustra il nuovo quadro normativo, per poi affrontare alcuni aspetti pratici riconnessi e conseguenti alla gestione delle nuove regole, con particolare riferimento a:
- limiti ex lege negli appalti di lavori (SIOS, categoria/e prevalente/i);
- limiti ex lege negli appalti di servizi e forniture e negli appalti relativi ai servizi sociali;
- motivazione dei limiti ulteriori introdotti dalla stazione appaltante;
- appalti misti;
- effetti sulla qualificazione (cd. subappalto necessario e RTI);
- effetti sul regime delle garanzie per l’esecuzione, in ragione dell’obbligo solidale del subappaltatore;
- effetti sull’autorizzazione al subappalto;
- verifica del contratto collettivo di lavoro applicato dal subappaltatore;
- differenze rispetto all’avvalimento.
Docente
Registrazione evento in diretta - 9 Marzo 2022, ore 9.30
Dopo le modifiche del Decreto “Semplificazioni 2” e della Legge europea 2019-2020
Come noto, il 1° novembre 2021 sono entrate in vigore le nuove disposizioni relative al subappalto, introdotte per scongiurare la procedura di infrazione della Commissione Europea n. 2018/2273.
La nuova disciplina cerca di trovare un equilibrio tra l’esigenza - euro unitaria - di consentire alle imprese l’efficace organizzazione dell’esecuzione dell’appalto e l’esigenza - nazionale - di evitare infiltrazioni criminose e garantire la tutela dei lavoratori.
Ne è risultata una disciplina complessa costituita da:
- limiti ex lege al subappalto;
- limiti introdotti dalla stazione appaltante;
- un nuovo regime di responsabilità del subappaltatore;
- nuovi adempimenti in fase di autorizzazione al subappalto e controlli sull’attività dei subappaltatori.
In attesa di interventi chiarificatori, il corso illustra il nuovo quadro normativo, per poi affrontare alcuni aspetti pratici riconnessi e conseguenti alla gestione delle nuove regole, con particolare riferimento a:
- limiti ex lege negli appalti di lavori (SIOS, categoria/e prevalente/i);
- limiti ex lege negli appalti di servizi e forniture e negli appalti relativi ai servizi sociali;
- motivazione dei limiti ulteriori introdotti dalla stazione appaltante;
- appalti misti;
- effetti sulla qualificazione (cd. subappalto necessario e RTI);
- effetti sul regime delle garanzie per l’esecuzione, in ragione dell’obbligo solidale del subappaltatore;
- effetti sull’autorizzazione al subappalto;
- verifica del contratto collettivo di lavoro applicato dal subappaltatore;
- differenze rispetto all’avvalimento.
Docente
Registrazione evento in diretta - 18 Ottobre 2022, ore 9.30-12.30
Dopo le modifiche del Decreto “Semplificazioni 2” e della Legge europea 2019-2020
Come noto, il 1° novembre 2021 sono entrate in vigore le nuove disposizioni relative al subappalto, introdotte per scongiurare la procedura di infrazione della Commissione Europea n. 2018/2273.
La nuova disciplina cerca di trovare un equilibrio tra l’esigenza - euro unitaria - di consentire alle imprese l’efficace organizzazione dell’esecuzione dell’appalto e l’esigenza - nazionale - di evitare infiltrazioni criminose e garantire la tutela dei lavoratori.
Ne è risultata una disciplina complessa costituita da:
- limiti ex lege al subappalto;
- limiti introdotti dalla stazione appaltante;
- un nuovo regime di responsabilità del subappaltatore;
- nuovi adempimenti in fase di autorizzazione al subappalto e controlli sull’attività dei subappaltatori.
In attesa di interventi chiarificatori, il corso illustra il nuovo quadro normativo, per poi affrontare alcuni aspetti pratici riconnessi e conseguenti alla gestione delle nuove regole, con particolare riferimento a:
- limiti ex lege negli appalti di lavori (SIOS, categoria/e prevalente/i);
- limiti ex lege negli appalti di servizi e forniture e negli appalti relativi ai servizi sociali;
- motivazione dei limiti ulteriori introdotti dalla stazione appaltante;
- appalti misti;
- effetti sulla qualificazione (cd. subappalto necessario e RTI);
- effetti sul regime delle garanzie per l’esecuzione, in ragione dell’obbligo solidale del subappaltatore;
- effetti sull’autorizzazione al subappalto;
- verifica del contratto collettivo di lavoro applicato dal subappaltatore;
- differenze rispetto all’avvalimento.
Docente
Registrazione evento in diretta: 07 marzo 2025, ore 9.00-13.00
Subappalto, modifiche in corso di esecuzione, sospensioni, riserve, ecc.
Gli articoli 113-126 del D.Lgs. n. 36/2023, come modificati dal D.Lgs. n. 209/2024, unitamente all’allegato II.14, disciplinano in modo dettagliato i compiti del RUP e Direttore dell’esecuzione (DEC).
La fase successiva alla firma del contratto richiede lo svolgimento di importanti adempimenti tecnico-amministrativi, sui quali è necessario porre la massima attenzione per evitare l’insorgere di delicate problematiche in termini di contenzioso e responsabilità. Si pensi, a titolo esemplificativo, al subappalto, alle modifiche e varianti in corso di esecuzione, all’esecuzione di prestazioni diverse rispetto a quelle offerte, alle riserve dell’operatore economico, ecc.
Il corso, di taglio operativo, esamina ruolo e compiti del DEC, anche in relazione ai suoi rapporti con gli altri soggetti che intervengono nella fase esecutiva dell’appalto, analizzando i vari atti che tale figura deve redigere al fine di gestire correttamente la fase successiva alla firma del contratto.
Docente
Registrazione evento in diretta: 21 febbraio 2025, ore 9.00-13.00
Modifiche e varianti in corso di esecuzione, sospensioni, riserve, subappalto, documenti contabili, ecc.
Gli articoli 113 e seguenti del D.Lgs. n. 36/2023, come modificati dal D.Lgs. n. 209/2024, unitamente all’Allegato II.14, disciplinano in modo dettagliato i compiti del Direttore dei Lavori (DL).
La fase successiva alla firma del contratto richiede lo svolgimento di importanti adempimenti tecnico-amministrativi, sui quali è necessario porre la massima attenzione per evitare che insorgano delicate problematiche in termini di contenzioso e responsabilità. Si pensi, a titolo esemplificativo, alle riserve, ai documenti contabili, alle modifiche e varianti in corso di esecuzione, alle forme di controllo sulla ditta appaltatrice, ecc.
Il corso, di taglio operativo, esamina il ruolo e i compiti del DL, anche in relazione ai suoi rapporti con gli altri soggetti coinvolti nella fase esecutiva dell’appalto.
Inoltre, verranno approfonditi i diversi atti che il DL è chiamato redigere per una corretta gestione della fase successiva alla firma del contratto.
Docente
Registrazione evento in diretta:
- 09 giugno 2025, ore 9.30-12.30 (prima unità didattica)
- 16 giugno 2025, ore 9.30-12.30 (seconda unità didattica)
- 18 giugno 2025, ore 9.00-13.00 (terza unità didattica)
- 26 giugno 2025, ore 9.00-13.00 (terza unità didattica)
Corso di 14 ore valido ai fini della qualificazione ambito esecuzione Tab. C-bis Livello intermedio - L2* e Livello avanzato - L1*
Le modifiche introdotte dal Decreto Legislativo n. 36/2023 hanno interessato anche la fase esecutiva degli appalti di lavori pubblici e le conseguenti mansioni e attività di direzione dei lavori. Tali disposizioni sono state ulteriormente integrate dal Decreto correttivo (D. Lgs. 209/2024), che è intervenuto anche su vari ambiti tra cui le varianti, la revisione prezzi, l’anticipazione, le penali e il collaudo.
In attesa del completamento del quadro normativo connesso con la sostituzione degli attuali Allegati con altrettanti Regolamenti ministeriali di settore, è possibile esaminare sia le invarianti normative contenute nel testo del Codice che le prescrizioni riportate nell’Allegato II.14 relativo alla direzione dei lavori.
Da questi elementi emerge una condizione regolatoria per molti aspetti analoga a quella vigente con il precedente Codice.
Tuttavia non mancano gli elementi di novità, quali la maggiore responsabilizzazione del RUP e l’introduzione di nuovi strumenti e procedure (BIM, sostenibilità ambientale), destinati a condizionare profondamente le modalità di lavoro nei cantieri.
Il corso, articolato in 4 unità didattiche per una durata complessiva di 14 ore, esamina, sia dal punto di vista giuridico sia dal punto di vista tecnico, la fase esecutiva degli appalti di lavori, cioè la fase successiva alla firma del contratto.
In particolare, nelle prime due unità didattiche, sarà un avvocato ad analizzare la disciplina giuridica relativa alla fase esecutiva, fase che, come noto, richiede lo svolgimento di importanti adempimenti tecnico-amministrativi, sui quali è necessario porre la massima attenzione per evitare l’insorgere di delicate problematiche in termini di contenzioso e responsabilità. Si pensi, a titolo esemplificativo, al subappalto, alle modifiche e varianti in corso di esecuzione, all’esecuzione di prestazioni diverse rispetto a quelle offerte, alle riserve dell’operatore economico.
Nella terza e quarta unità didattica sarà invece un professionista tecnico ad esaminare, con taglio operativo, il "sistema" direzione dei lavori in tutto l'iter fino al collaudo, in una visione integrata con le attività delle altre figure professionali coinvolte, evidenziando i possibili elementi di criticità ma anche le notevoli sinergie che potranno essere perseguite.
Docenti
Registrazione evento in diretta - 15 Marzo 2022, ore 9.00
Disciplina e adempimenti operativi
L’Anagrafe delle Prestazioni ha subito nel tempo numerose modifiche, determinate da un sostanziale mutamento delle sue finalità.
Infatti, alle iniziali esigenze di misurazione delle prestazioni quali-quantitative dei dipendenti e di monitoraggio della spesa pubblica, si è affiancata progressivamente l’Operazione Trasparenza che impone alle Pubbliche Amministrazioni di pubblicare sui propri siti web una serie di dati.
Il Decreto Legislativo n. 33/2013 ha introdotto alcune innovazioni sul “come pubblicare”, ma non coglie nel segno in merito agli adempimenti previsti per l’anagrafe delle prestazioni, con il risultato che gli Enti sono spesso obbligati a duplicare gli adempimenti.
A complicare il quadro - dopo la Direttiva unica in materia di contratti pubblici- vi è il problema, ancora in parte irrisolto, della distinzione tra contratto di lavoro autonomo e appalto di servizio.
Partendo da una ricostruzione del quadro giuridico di riferimento, il corso trasferisce le istruzioni operative per attuare correttamente questo importante adempimento.
Docenti
Registrazione evento in diretta - 16 Novembre 2021, ore 9.00
Disciplina e adempimenti operativi
L’Anagrafe delle Prestazioni ha subito nel tempo numerose modifiche, determinate da un sostanziale mutamento delle sue finalità.
Infatti, alle iniziali esigenze di misurazione delle prestazioni quali-quantitative dei dipendenti e di monitoraggio della spesa pubblica, si è affiancata progressivamente l’Operazione Trasparenza che impone alle Pubbliche Amministrazioni di pubblicare sui propri siti web una serie di dati.
Il Decreto Legislativo n. 33/2013 ha introdotto alcune innovazioni sul “come pubblicare”, ma non coglie nel segno in merito agli adempimenti previsti per l’anagrafe delle prestazioni, con il risultato che gli Enti sono spesso obbligati a duplicare gli adempimenti.
A complicare il quadro - dopo la Direttiva unica in materia di contratti pubblici- vi è il problema, ancora in parte irrisolto, della distinzione tra contratto di lavoro autonomo e appalto di servizio.
Partendo da una ricostruzione del quadro giuridico di riferimento, il corso trasferisce le istruzioni operative per attuare correttamente questo importante adempimento.
Docenti
Disciplina e adempimenti operativi
Introduzione
L’Anagrafe delle Prestazioni ha subito nel tempo numerose modifiche, determinate da un sostanziale mutamento delle sue finalità.
Infatti, alle iniziali esigenze di misurazione delle prestazioni quali-quantitative dei dipendenti e di monitoraggio della spesa pubblica, si è affiancata progressivamente l’Operazione Trasparenza che impone alle Pubbliche Amministrazioni di pubblicare sui propri siti web una serie di dati.
Il Decreto Legislativo n. 33/2013 ha introdotto alcune innovazioni sul “come pubblicare”, ma non coglie nel segno in merito agli adempimenti previsti per l’anagrafe delle prestazioni, con il risultato che gli Enti sono spesso obbligati a duplicare gli adempimenti.
A complicare il quadro - dopo la Direttiva unica in materia di contratti pubblici- vi è il problema, ancora in parte irrisolto, della distinzione tra contratto di lavoro autonomo e appalto di servizio.
Partendo da una ricostruzione del quadro giuridico di riferimento, il corso trasferisce le istruzioni operative per attuare correttamente questo importante adempimento.
Docente
Alessandro Cairo, Dottore commercialista e revisore contabile. Specializzato in Scienze dell’Amministrazione pubblica e in Giuristi d’impresa (SPISA), Università di Bologna
Registrazione appuntamento in diretta Bilancio e Tributi Locali Channel, Dicembre 2025
Data diretta: 10 dicembre 2025, ore 10.00-12.00
La nuova contabilità ACCRUAL per tutte le Pubbliche Amministrazioni è stata approvata dallo Standard Setter Board e dalla Struttura di Governance del Ministero dell’Economia a giugno 2024, rispettando i termini della Riforma 1.15 del PNRR.
Si tratta di un Quadro Concettuale (QC) di n. 18 standard contabili denominati ITAS, alcuni dei quali già oggetto di aggiornamento nel corso dell’anno 2025.
La riforma riguarda tutte le Pubbliche Amministrazioni, Enti Locali compresi, che dovranno applicare due sistemi di contabilità distinti: quello tradizionale finanziario e quello economico-patrimoniale ACCRUAL.
Il cronoprogramma prevede una fase sperimentale, “c.d. fase pilota” negli anni 2025 e 2026 con vari adempimenti, fra cui l’adozione del nuovo piano dei conti, l’adeguamento dei software, l’analisi dei procedimenti con riflessi contabili e l’aggiornamento degli inventari.
Dopo una presentazione sintetica delle finalità e delle caratteristiche fondamentali della contabilità ACCRUAL e dei principi internazionali a cui fa riferimento (IPSAS), il corso, di taglio operativo, illustra e commenta il Quadro Concettuale (QC) ed i 18 standard contabili (ITAS), con esempi di rilevazioni a partita doppia per quanto concerne le novità più importanti.
Docente
Evento trasmesso in diretta:
08 e 15 Maggio 2024, ore 9.00-13.00
La digitalizzazione e i relativi adempimenti. Tutti gli schemi di atti e gli adempimenti necessari
Il laboratorio focalizza l’analisi sugli affidamenti diretti di importo inferiore a 140.000 € (servizi e forniture) e 150.000 € (lavori), alla luce del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) e alle norme sulla digitalizzazione.
Saranno approfonditi tutti i passaggi e gli adempimenti per operare nel rispetto delle norme, della prassi e della giurisprudenza più recente, insieme all’analisi ragionata di numerosi schemi di atti del procedimento da adottare: dalla fase di “progettazione” dell’affidamento, sino alla stipula del contratto e alla sua esecuzione.
Qualificazione stazioni appaltanti
Valido ai fini del percorso di qualificazione delle stazioni appaltanti (categoria livello base).
Docente
Evento trasmesso in diretta
- 22 Maggio 2024, ore 9.00-13.00
- 24 Maggio 2024
- 30 Maggio 2024
(Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36). Analisi operativa degli atti e delle procedure. La digitalizzazione nelle procedure sotto-soglia
Il laboratorio approfondisce la gestione operativa delle procedure sotto-soglia nella loro concreta applicazione e con particolare riguardo all’applicazione delle norme sulla digitalizzazione, efficaci dal 1° gennaio 2024.
Nella prima parte saranno trattate le procedure sotto-soglia (affidamenti diretti e procedure negoziate) come disciplinate dal nuovo Codice (D.Lgs. n. 36/2023), e alla luce della prassi e della giurisprudenza più recenti, con l’illustrazione degli schemi degli atti più rilevanti:
- regolamentazione interna del principio di rotazione;
- determina/decisione di affidamento diretto puro e mediato;
- avvisi di manifestazione di interesse;
- avvisi di trasparenza (ex ante ed ex post);
- lettere di invito, ecc.
La seconda parte del laboratorio focalizzerà l’attenzione sugli aspetti operativi della digitalizzazione e sulla nuova release del MePA, anche mediante simulazioni operative svolte direttamente in piattaforma:
- OdA;
- trattativa diretta;
- confronto di preventivi;
- RdO semplice;
- RdO evoluta.
Saranno fornite check-list per i principali adempimenti (verifiche dei requisiti, ecc.), format e schede operative per la gestione delle procedure.
Qualificazione stazioni appaltanti
Valido ai fini del percorso di qualificazione delle stazioni appaltanti (categoria livello base).
Docenti
Evento trasmesso in diretta
Maggio - Giugno 2026
18 Ore
Descrizione
Il master va inteso come un laboratorio ad alto contenuto professionale dove, dopo aver inquadrato i lineamenti dell’istituto e la fiscalità, si passa ad esaminare questioni professionali relative al trust.
Il secondo incontro sarà incentrato sull’interposizione fiscale del trust, con l’obiettivo di chiarire criticità applicative e implicazioni pratiche.
Nel terzo e nel quarto incontro ci focalizzeremo sulle clausole dell’atto, partendo dalle premesse, per esaminare le possibili clausole relative ai beneficiari, al trustee, al guardiano e altre clausole in generale.
Verranno proposte clausole di varia natura attinte da vari atti di trust.
Nel quinto incontro si affronteranno i trust non residenti, con particolare attenzione all’inquadramento dal punto di vista del diritto italiano.
La sesta videoconferenza, infine, affronterà i temi professionali del trust di maggiore attualità. In questo incontro verranno altresì proposti i casi segnalati dai partecipanti.
I relatori, inoltre, proporranno delle ipotesi tratte dalla loro esperienza professionale. L'approccio del corso sarà oltremodo pratico - operativo ed i relatori risulteranno sempre a disposizione per discutere in contraddittorio con i partecipanti sui quesiti sottoposti.
I quesiti non verranno relegati all’ultimo quarto d’ora.
Docenti
Ennio Vial
Dottore Commercialista in Castelfranco Veneto (Treviso), opera nel settore della consulenza in materia di fiscalità internazionale, di operazioni straordinarie, di riorganizzazione di patrimoni familiari e trust. Amministratore di Trust Company.
È relatore per molteplici enti di formazione e pubblica da oltre venti anni articoli e libri per riviste ed editori del settore. Collabora con Commercialista Telematico in qualità di Autore e Relatore.
Silvia Bettiol
Dottoressa Commercialista in Montebelluna (Treviso), si dedica alla consulenza in materia di fiscalità internazionale, di operazioni straordinarie e di trust. Ha maturato una significativa esperienza in tema di comunicazione delle holding e adempimenti del trust. Procuratrice di Trust Company.
È relatrice e autrice per enti formativi e editori del settore. Collabora con Commercialista Telematico in qualità di Autrice e Relatrice.
Adriana Barea
Dottoressa Commercialista in Morgano (Treviso). Si occupa di fiscalità, contabilità e bilancio.
È, inoltre, dedita alla consulenza in materia di riorganizzazioni di gruppi finalizzate anche al ricambio generazionale. È relatrice e autrice di pubblicazioni su temi di sua competenza
Evento trasmesso in diretta
Aprile - Maggio 2026
13 Ore
Descrizione
Docenti
Ennio Vial
Dottore Commercialista in Castelfranco Veneto (Treviso), opera nel settore della consulenza in materia di fiscalità internazionale, di operazioni straordinarie, di riorganizzazione di patrimoni familiari e trust. Amministratore di Trust Company.
È relatore per molteplici enti di formazione e pubblica da oltre venti anni articoli e libri per riviste ed editori del settore. Collabora con Commercialista Telematico in qualità di Autore e Relatore.
Silvia Bettiol
Dottoressa Commercialista in Montebelluna (Treviso), si dedica alla consulenza in materia di fiscalità internazionale, di operazioni straordinarie e di trust. Ha maturato una significativa esperienza in tema di comunicazione delle holding e adempimenti del trust. Procuratrice di Trust Company.
È relatrice e autrice per enti formativi e editori del settore. Collabora con Commercialista Telematico in qualità di Autrice e Relatrice.
Adriana Barea
Dottoressa Commercialista in Morgano (Treviso). Si occupa di fiscalità, contabilità e bilancio.
È, inoltre, dedita alla consulenza in materia di riorganizzazioni di gruppi finalizzate anche al ricambio generazionale. È relatrice e autrice di pubblicazioni su temi di sua competenza
Registrazione evento in diretta:26 giugno 2025, ore 14.30 – 15.30
Docente
SPID & servizi online: Quali obblighi dopo il piano triennale?
Corso audio video online a cura dell'Avv. Ernesto Belisario
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PREZZO
euro 55,00 + IVA
Se la fattura è intestata ad Ente Pubblico, la quota è esente IVA,
ai sensi dell'art. 10, D.P.R. n. 633/72 (e successive modificazioni)
Durata: 1 video + dispense a cura dell'Avv. Ernesto Belisario
A seguito della riforma del Codice dell’Amministrazione Digitale (operata con la riforma del D. Lgs. n. 179/2016) le Amministrazioni sono tenute a garantire il diritto degli utenti ad usufruire di servizi digitali di qualità.
Innanzitutto le amministrazioni devono implementare SPID (il sistema pubblico di identità digitale) in tutti i servizi digitali che richiedono autenticazione sia quelli già esistenti che quelli di nuova attivazione.
Nello sviluppo dei servizi, poi, gli enti sono tenuti a rispettare le guida di design per i servizi e i siti della Pubblica amministrazione che hanno l’obiettivo di definire regole comuni per la progettazione di interfacce, servizi e contenuti e di contribuire a ridurre la spesa della PA nella progettazione e realizzazione di nuovi prodotti (applicazioni, siti, servizi digitali).
Durante il corso - concepito per supportare le amministrazioni nella pianificazione delle azioni necessarie a rispettare la normativa in materia di SPID e servizi on line - saranno analizzate le principali scadenze e adempimenti previsti per i singoli enti, anche con riferimento alle responsabilità in caso di inadempimento.
PROGRAMMA
- I servizi on line: gli obblighi previsti dal Codice dell’Amministrazione Digitale
- SPID: modalità e tempistiche per l’adeguamento
- Le linee guida sui siti web della PA
- Le norme in materia di accessibilità dei siti e servizi delle PA
- Le linee guida per il design dei servizi digitali delle pubbliche amministrazioni
- Sanzioni e responsabilità
IL DOCENTE
Ernesto Belisario: Avvocato amministrativista, esperto di diritto delle tecnologie.
Componente del tavolo permanente per l’innovazione e l’agenda digitale italiana presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Commissione degli utenti dell’informazione statistica dell’ISTAT
