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Descrizione
Dopo la pubblicazione del decreto correttivo al Codice dell’Amministrazione Digitale (D. Lgs. n. 217/2017), le am-
ministrazioni sono chiamate ad accelerare il percorso di trasformazione digitale sotto il profilo tecnologico, ammi-
nistrativo e organizzativo.
Per questo motivo, nel corso del webinar saranno affrontati i principali adempimenti e scadenze del 2019.
Digitalizzazione di documenti e archivi, servizi online, organizzazione dell’ente: passeremo in rassegna le principali
disposizioni del nuovo Codice dell’amministrazione digitale, anche alla luce dell’aggiornamento del Piano triennale
per l’informatica nella PA. Saranno anche descritte le conseguenze e responsabilità in caso di mancato adempimento.
Destinatari
> Uffici Amministrativi
> Segreterie degli enti locali
> Responsabili CED
> Responsabili transizione al digitale
Docente:
Ernesto Belisario, avvocato amministrativista. Esperto di diritto delle tecnologie e curatore del progetto lapadigitale.it. È Consigliere del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione e componente della Commissione degli utenti dell’informazione statistica dell’ISTAT.
QUOTA DI ISCRIZIONE
49,00€ + IVA
La quota include anche la possibilità di rivedere la registrazione per 365 giorni.
Registrazione evento in diretta - 20 Gennaio 2022, ore 15.00-19.00
Aspetti fiscali, giuridici e operativi per l’applicazione delle agevolazioni edilizie nei condomini
Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2022 si delinea il quadro delle agevolazioni edilizie e dei bonus per gli interventi di riqualificazione energetica e messa in sicurezza dei condomini. Numerose e tutte importanti le novità sul tavolo, a partire dalla gestione dei lavori e dei pagamenti, dopo l’introduzione definitiva delle regole anti frode.
Nel corso, tenuto da esperti fiscali e condominiali con una solida esperienza professionale in materia, saranno esaminati tutti gli aspetti salienti sia da un punto di vista operativo che fiscale e giuridico
Oltre a una dettagliata trattazione delle detrazioni per interventi e acquisti, il corso analizza tutti i bonus edilizi applicabili al condominio (Ecobonus, Super Ecobonus, Sisma Bonus, Super Sisma Bonus, Superbonus 110%, Bonus Facciate) e affronta i problemi relativi all’individuazione dei periodi di spesa, la contrattualistica per l’appalto di opere, incarichi professionali e di rapporti con istituti bancari e general contractor, coperture assicurative, ecc.
Docenti
Registrazione evento in diretta - 7 Marzo 2023, ore 9.30-12.30
Dopo le modifiche del Decreto “Semplificazioni 2” e della Legge europea 2019-2020
Come noto, il 1° novembre 2021 sono entrate in vigore le nuove disposizioni relative al subappalto, introdotte per scongiurare la procedura di infrazione della Commissione Europea n. 2018/2273.
La nuova disciplina cerca di trovare un equilibrio tra l’esigenza - euro unitaria - di consentire alle imprese l’efficace organizzazione dell’esecuzione dell’appalto e l’esigenza - nazionale - di evitare infiltrazioni criminose e garantire la tutela dei lavoratori.
Ne è risultata una disciplina complessa costituita da:
- limiti ex lege al subappalto;
- limiti introdotti dalla stazione appaltante;
- un nuovo regime di responsabilità del subappaltatore;
- nuovi adempimenti in fase di autorizzazione al subappalto e controlli sull’attività dei subappaltatori.
In attesa di interventi chiarificatori, il corso illustra il nuovo quadro normativo, per poi affrontare alcuni aspetti pratici riconnessi e conseguenti alla gestione delle nuove regole, con particolare riferimento a:
- limiti ex lege negli appalti di lavori (SIOS, categoria/e prevalente/i);
- limiti ex lege negli appalti di servizi e forniture e negli appalti relativi ai servizi sociali;
- motivazione dei limiti ulteriori introdotti dalla stazione appaltante;
- appalti misti;
- effetti sulla qualificazione (cd. subappalto necessario e RTI);
- effetti sul regime delle garanzie per l’esecuzione, in ragione dell’obbligo solidale del subappaltatore;
- effetti sull’autorizzazione al subappalto;
- verifica del contratto collettivo di lavoro applicato dal subappaltatore;
- differenze rispetto all’avvalimento.
Docente
Registrazione evento in diretta - 18 Ottobre 2022, ore 9.30-12.30
Dopo le modifiche del Decreto “Semplificazioni 2” e della Legge europea 2019-2020
Come noto, il 1° novembre 2021 sono entrate in vigore le nuove disposizioni relative al subappalto, introdotte per scongiurare la procedura di infrazione della Commissione Europea n. 2018/2273.
La nuova disciplina cerca di trovare un equilibrio tra l’esigenza - euro unitaria - di consentire alle imprese l’efficace organizzazione dell’esecuzione dell’appalto e l’esigenza - nazionale - di evitare infiltrazioni criminose e garantire la tutela dei lavoratori.
Ne è risultata una disciplina complessa costituita da:
- limiti ex lege al subappalto;
- limiti introdotti dalla stazione appaltante;
- un nuovo regime di responsabilità del subappaltatore;
- nuovi adempimenti in fase di autorizzazione al subappalto e controlli sull’attività dei subappaltatori.
In attesa di interventi chiarificatori, il corso illustra il nuovo quadro normativo, per poi affrontare alcuni aspetti pratici riconnessi e conseguenti alla gestione delle nuove regole, con particolare riferimento a:
- limiti ex lege negli appalti di lavori (SIOS, categoria/e prevalente/i);
- limiti ex lege negli appalti di servizi e forniture e negli appalti relativi ai servizi sociali;
- motivazione dei limiti ulteriori introdotti dalla stazione appaltante;
- appalti misti;
- effetti sulla qualificazione (cd. subappalto necessario e RTI);
- effetti sul regime delle garanzie per l’esecuzione, in ragione dell’obbligo solidale del subappaltatore;
- effetti sull’autorizzazione al subappalto;
- verifica del contratto collettivo di lavoro applicato dal subappaltatore;
- differenze rispetto all’avvalimento.
Docente
Registrazione evento in diretta - 9 Marzo 2022, ore 9.30
Dopo le modifiche del Decreto “Semplificazioni 2” e della Legge europea 2019-2020
Come noto, il 1° novembre 2021 sono entrate in vigore le nuove disposizioni relative al subappalto, introdotte per scongiurare la procedura di infrazione della Commissione Europea n. 2018/2273.
La nuova disciplina cerca di trovare un equilibrio tra l’esigenza - euro unitaria - di consentire alle imprese l’efficace organizzazione dell’esecuzione dell’appalto e l’esigenza - nazionale - di evitare infiltrazioni criminose e garantire la tutela dei lavoratori.
Ne è risultata una disciplina complessa costituita da:
- limiti ex lege al subappalto;
- limiti introdotti dalla stazione appaltante;
- un nuovo regime di responsabilità del subappaltatore;
- nuovi adempimenti in fase di autorizzazione al subappalto e controlli sull’attività dei subappaltatori.
In attesa di interventi chiarificatori, il corso illustra il nuovo quadro normativo, per poi affrontare alcuni aspetti pratici riconnessi e conseguenti alla gestione delle nuove regole, con particolare riferimento a:
- limiti ex lege negli appalti di lavori (SIOS, categoria/e prevalente/i);
- limiti ex lege negli appalti di servizi e forniture e negli appalti relativi ai servizi sociali;
- motivazione dei limiti ulteriori introdotti dalla stazione appaltante;
- appalti misti;
- effetti sulla qualificazione (cd. subappalto necessario e RTI);
- effetti sul regime delle garanzie per l’esecuzione, in ragione dell’obbligo solidale del subappaltatore;
- effetti sull’autorizzazione al subappalto;
- verifica del contratto collettivo di lavoro applicato dal subappaltatore;
- differenze rispetto all’avvalimento.
Docente
Registrazione evento in diretta - 15 Marzo 2022, ore 9.00
Disciplina e adempimenti operativi
L’Anagrafe delle Prestazioni ha subito nel tempo numerose modifiche, determinate da un sostanziale mutamento delle sue finalità.
Infatti, alle iniziali esigenze di misurazione delle prestazioni quali-quantitative dei dipendenti e di monitoraggio della spesa pubblica, si è affiancata progressivamente l’Operazione Trasparenza che impone alle Pubbliche Amministrazioni di pubblicare sui propri siti web una serie di dati.
Il Decreto Legislativo n. 33/2013 ha introdotto alcune innovazioni sul “come pubblicare”, ma non coglie nel segno in merito agli adempimenti previsti per l’anagrafe delle prestazioni, con il risultato che gli Enti sono spesso obbligati a duplicare gli adempimenti.
A complicare il quadro - dopo la Direttiva unica in materia di contratti pubblici- vi è il problema, ancora in parte irrisolto, della distinzione tra contratto di lavoro autonomo e appalto di servizio.
Partendo da una ricostruzione del quadro giuridico di riferimento, il corso trasferisce le istruzioni operative per attuare correttamente questo importante adempimento.
Docenti
Registrazione evento in diretta - 16 Novembre 2021, ore 9.00
Disciplina e adempimenti operativi
L’Anagrafe delle Prestazioni ha subito nel tempo numerose modifiche, determinate da un sostanziale mutamento delle sue finalità.
Infatti, alle iniziali esigenze di misurazione delle prestazioni quali-quantitative dei dipendenti e di monitoraggio della spesa pubblica, si è affiancata progressivamente l’Operazione Trasparenza che impone alle Pubbliche Amministrazioni di pubblicare sui propri siti web una serie di dati.
Il Decreto Legislativo n. 33/2013 ha introdotto alcune innovazioni sul “come pubblicare”, ma non coglie nel segno in merito agli adempimenti previsti per l’anagrafe delle prestazioni, con il risultato che gli Enti sono spesso obbligati a duplicare gli adempimenti.
A complicare il quadro - dopo la Direttiva unica in materia di contratti pubblici- vi è il problema, ancora in parte irrisolto, della distinzione tra contratto di lavoro autonomo e appalto di servizio.
Partendo da una ricostruzione del quadro giuridico di riferimento, il corso trasferisce le istruzioni operative per attuare correttamente questo importante adempimento.
Docenti
Disciplina e adempimenti operativi
Introduzione
L’Anagrafe delle Prestazioni ha subito nel tempo numerose modifiche, determinate da un sostanziale mutamento delle sue finalità.
Infatti, alle iniziali esigenze di misurazione delle prestazioni quali-quantitative dei dipendenti e di monitoraggio della spesa pubblica, si è affiancata progressivamente l’Operazione Trasparenza che impone alle Pubbliche Amministrazioni di pubblicare sui propri siti web una serie di dati.
Il Decreto Legislativo n. 33/2013 ha introdotto alcune innovazioni sul “come pubblicare”, ma non coglie nel segno in merito agli adempimenti previsti per l’anagrafe delle prestazioni, con il risultato che gli Enti sono spesso obbligati a duplicare gli adempimenti.
A complicare il quadro - dopo la Direttiva unica in materia di contratti pubblici- vi è il problema, ancora in parte irrisolto, della distinzione tra contratto di lavoro autonomo e appalto di servizio.
Partendo da una ricostruzione del quadro giuridico di riferimento, il corso trasferisce le istruzioni operative per attuare correttamente questo importante adempimento.
Docente
Alessandro Cairo, Dottore commercialista e revisore contabile. Specializzato in Scienze dell’Amministrazione pubblica e in Giuristi d’impresa (SPISA), Università di Bologna
SPID & servizi online: Quali obblighi dopo il piano triennale?
Corso audio video online a cura dell'Avv. Ernesto Belisario
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PREZZO
euro 55,00 + IVA
Se la fattura è intestata ad Ente Pubblico, la quota è esente IVA,
ai sensi dell'art. 10, D.P.R. n. 633/72 (e successive modificazioni)
Durata: 1 video + dispense a cura dell'Avv. Ernesto Belisario
A seguito della riforma del Codice dell’Amministrazione Digitale (operata con la riforma del D. Lgs. n. 179/2016) le Amministrazioni sono tenute a garantire il diritto degli utenti ad usufruire di servizi digitali di qualità.
Innanzitutto le amministrazioni devono implementare SPID (il sistema pubblico di identità digitale) in tutti i servizi digitali che richiedono autenticazione sia quelli già esistenti che quelli di nuova attivazione.
Nello sviluppo dei servizi, poi, gli enti sono tenuti a rispettare le guida di design per i servizi e i siti della Pubblica amministrazione che hanno l’obiettivo di definire regole comuni per la progettazione di interfacce, servizi e contenuti e di contribuire a ridurre la spesa della PA nella progettazione e realizzazione di nuovi prodotti (applicazioni, siti, servizi digitali).
Durante il corso - concepito per supportare le amministrazioni nella pianificazione delle azioni necessarie a rispettare la normativa in materia di SPID e servizi on line - saranno analizzate le principali scadenze e adempimenti previsti per i singoli enti, anche con riferimento alle responsabilità in caso di inadempimento.
PROGRAMMA
- I servizi on line: gli obblighi previsti dal Codice dell’Amministrazione Digitale
- SPID: modalità e tempistiche per l’adeguamento
- Le linee guida sui siti web della PA
- Le norme in materia di accessibilità dei siti e servizi delle PA
- Le linee guida per il design dei servizi digitali delle pubbliche amministrazioni
- Sanzioni e responsabilità
IL DOCENTE
Ernesto Belisario: Avvocato amministrativista, esperto di diritto delle tecnologie.
Componente del tavolo permanente per l’innovazione e l’agenda digitale italiana presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Commissione degli utenti dell’informazione statistica dell’ISTAT