Risultati della ricerca: 31
Registrazione evento in diretta - 30 Novembre 2021, ore 9.00-13.00 e 14.00-16.00
Attività e adempimenti operativi
Entro il 31 dicembre 2021 le Amministrazioni dovranno adeguarsi alle nuove Linee guida AgID sul documento informatico.
Il corso trasferisce conoscenze, metodologie e strumenti per un’adeguata gestione dei processi di dematerializzazione nella Pubblica Amministrazione.
Saranno oggetto di analisi le disposizioni del Codice dell’amministrazione digitale che impongono l’uso esclusivo di strumenti digitali nella formazione, trasmissione e conservazione di documenti informatici.
In particolare si approfondirà l’impatto della normativa sui processi gestionali interni e sull’erogazione dei servizi ai cittadini, per poi focalizzare l’attenzione sulle novità introdotte dalle Linee guida AgID.
Un apposito focus avrà per oggetto le attività di adeguamento relative alle nomine, al Manuale di gestione documentale e alla conformità normativa degli strumenti informatici utilizzati.
Docente
Registrazione evento in diretta - 14 Ottobre 2021, ore 9.00-13.00
Attività e adempimenti operativi
Entro il 31 dicembre 2021 le Amministrazioni dovranno adeguarsi alle nuove Linee guida AgID sul documento informatico.
Il corso trasferisce conoscenze, metodologie e strumenti per un’adeguata gestione dei processi di dematerializzazione nella Pubblica Amministrazione.
Saranno oggetto di analisi le disposizioni del Codice dell’amministrazione digitale che impongono l’uso esclusivo di strumenti digitali nella formazione, trasmissione e conservazione di documenti informatici.
In particolare si approfondirà l’impatto della normativa sui processi gestionali interni e sull’erogazione dei servizi ai cittadini, per poi focalizzare l’attenzione sulle novità introdotte dalle Linee guida AgID
Un apposito focus avrà per oggetto le attività di adeguamento relative alle nomine, al Manuale di gestione documentale e alla conformità normativa degli strumenti informatici utilizzati.
Relatori
Registrazione evento in diretta - 30 Novembre 2021, ore 8.30-12.30 e 13.00-15.00
Attività e adempimenti operativi
Dal 1° gennaio 2022 sono pienamente applicabili le nuove Linee guida AgID sul documento informatico.
Il corso trasferisce conoscenze, metodologie e strumenti per un’adeguata gestione dei processi di dematerializzazione nella Pubblica Amministrazione.
Saranno oggetto di analisi le disposizioni del Codice dell’amministrazione digitale che impongono l’uso esclusivo di strumenti digitali nella formazione, trasmissione e conservazione di documenti informatici.
In particolare si approfondirà l’impatto della normativa sui processi gestionali interni e sull’erogazione dei servizi ai cittadini, per poi focalizzare l’attenzione sulle novità introdotte dalle Linee guida AgID.
Un apposito focus avrà per oggetto le attività di adeguamento relative alle nomine, al Manuale di gestione documentale e alla conformità normativa degli strumenti informatici utilizzati.
Docente
Gli acquisti di beni e servizi informatici dopo il Piano triennale ICT 2019-2021 e il D.L. Covid-ter
Descrizione
Nel corso degli ultimi anni il legislatore ha posto in capo alle pubbliche amministrazioni numerosi obblighi di pubblicazione all'interno della sezione amministrazione trasparente dei siti istituzionali.
Tali obblighi si sono aggiunti alle norme in materia di pubblicità legale sull'albo degli enti.
L'accessibilità totale, però, incontra un limite nelle norme sulla protezione dei dati personali contenute nel GDPR, il regolamento generale sulla protezione dei dati personali divenuto applicabile nel maggio 2018.
Nel corso del webinar, con taglio pratico, sarà ricostruita la normativa vigente e saranno affrontate le più diffuse problematiche legate alle attività di pubblicazione.
Destinatari
> Uffici Amministrativi
> Segreterie degli enti locali
> Responsabili CED
> Responsabili transizione al digitale
Docente:
Ernesto Belisario, avvocato amministrativista. Esperto di diritto delle tecnologie e curatore del progetto lapadigitale.it. È Consigliere del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione e componente della Commissione degli utenti dell’informazione statistica dell’ISTAT.
Descrizione
Nel corso degli ultimi anni il legislatore ha posto in capo alle pubbliche amministrazioni numerosi obblighi di pubblicazione all'interno della sezione amministrazione trasparente dei siti istituzionali.
Tali obblighi si sono aggiunti alle norme in materia di pubblicità legale sull'albo degli enti.
L'accessibilità totale, però, incontra un limite nelle norme sulla protezione dei dati personali contenute nel GDPR, il regolamento generale sulla protezione dei dati personali divenuto applicabile nel maggio 2018.
Nel corso del webinar, con taglio pratico, sarà ricostruita la normativa vigente e saranno affrontate le più diffuse problematiche legate alle attività di pubblicazione.
Destinatari
> Uffici Amministrativi
> Segreterie degli enti locali
> Responsabili CED
> Responsabili transizione al digitale
Docente:
Ernesto Belisario, avvocato amministrativista. Esperto di diritto delle tecnologie e curatore del progetto lapadigitale.it. È Consigliere del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione e componente della Commissione degli utenti dell’informazione statistica dell’ISTAT.
Registrazione evento in diretta: 27 febbraio 2024, ore 9.00-13.00 e 14.00-16.00
Tra nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) e normativa di settore
Negli ultimi anni è decisamente aumentato l’uso delle nuove tecnologie da parte delle Pubbliche Amministrazioni.
L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha determinato un ulteriore impulso alla trasformazione digitale nell’ambito dell’attività amministrativa e nei rapporti con gli utenti.
In questa materia sono stati numerosi gli interventi legislativi per rendere obbligatorie le tecnologie info-telematiche nei procedimenti amministrativi: basti pensare, a titolo esemplificativo, al Codice dell’amministrazione digitale (D.Lgs. n. 82/2005), in base al quale tutti gli Enti devono svolgere la propria attività attraverso gli strumenti informatici e internet.
Inoltre, ai fini dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e della realizzazione dei relativi progetti è fondamentale l’impiego delle tecnologiche nel settore pubblico.
L’approvvigionamento di beni e servizi ICT, oltre che nel rispetto del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023), deve avvenire in conformità a quanto previsto dal Piano triennale per l’informatica nella P.A. e dai provvedimenti adottati dall’Agenzia per l’Italia Digitale e dall’Autorità Nazionale per la Cybersicurezza.
In tale contesto si aggiunge uno degli obiettivi qualificanti del nuovo Codice dei contratti, ovvero la piena digitalizzazione dell’intero ciclo di vita degli appalti, indipendentemente dall’oggetto dell’acquisto.
Il corso analizza i principali contratti stipulati dagli Enti pubblici esaminando, per ciascuno di essi, le disposizioni normative applicabili e le prassi negoziali più diffuse.
In particolare, saranno approfondite le principali questioni legate all’approvvigionamento del software e dei servizi cloud, con disamina delle Linee guida dell’AgID e dell’ACN in materia.
A seguire l’analisi si concentrerà sulla sottoscrizione informatica dei contratti e sulle implicazioni in materia di riservatezza dei dati personali e titolarità delle informazioni e dei documenti.
Docenti
Registrazione evento in diretta: 28 maggio 2024, ore 9.00-13.00 e 14.00-16.00
Tra nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) e normativa di settore
Negli ultimi anni è decisamente aumentato l’uso delle nuove tecnologie da parte delle Pubbliche Amministrazioni.
L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha determinato un ulteriore impulso alla trasformazione digitale nell’ambito dell’attività amministrativa e nei rapporti con gli utenti.
In questa materia sono stati numerosi gli interventi legislativi per rendere obbligatorie le tecnologie info-telematiche nei procedimenti amministrativi: basti pensare, a titolo esemplificativo, al Codice dell’amministrazione digitale (D.Lgs. n. 82/2005), in base al quale tutti gli Enti devono svolgere la propria attività attraverso gli strumenti informatici e internet.
Inoltre, ai fini dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e della realizzazione dei relativi progetti è fondamentale l’impiego delle tecnologiche nel settore pubblico.
L’approvvigionamento di beni e servizi ICT, oltre che nel rispetto del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023), deve avvenire in conformità a quanto previsto dal Piano triennale per l’informatica nella P.A. e dai provvedimenti adottati dall’Agenzia per l’Italia Digitale e dall’Autorità Nazionale per la Cybersicurezza.
In tale contesto si aggiunge uno degli obiettivi qualificanti del nuovo Codice dei contratti, ovvero la piena digitalizzazione dell’intero ciclo di vita degli appalti, indipendentemente dall’oggetto dell’acquisto.
Il corso analizza i principali contratti stipulati dagli Enti pubblici esaminando, per ciascuno di essi, le disposizioni normative applicabili e le prassi negoziali più diffuse.
In particolare, saranno approfondite le principali questioni legate all’approvvigionamento del software e dei servizi cloud, con disamina delle Linee guida dell’AgID e dell’ACN in materia.
A seguire l’analisi si concentrerà sulla sottoscrizione informatica dei contratti e sulle implicazioni in materia di riservatezza dei dati personali e titolarità delle informazioni e dei documenti.
Docenti
Registrazione evento in diretta: 31 ottobre 2024, ore 9.00-13.00 e 14.00-16.00
Tra Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) e normativa di settore
Negli ultimi anni è decisamente aumentato l’uso delle nuove tecnologie da parte delle Pubbliche Amministrazioni. In questa materia sono stati numerosi gli interventi legislativi per rendere obbligatorie le tecnologie info-telematiche nei procedimenti amministrativi: basti pensare, a titolo esemplificativo, al Codice dell’amministrazione digitale (D.Lgs. n. 82/2005), in base al quale tutti gli Enti devono svolgere la propria attività attraverso gli strumenti informatici e internet. Inoltre, ai fini dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e della realizzazione dei relativi progetti è fondamentale l’impiego delle tecnologiche nel settore pubblico.
L’approvvigionamento di beni e servizi ICT, oltre che nel rispetto del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023), deve avvenire in conformità a quanto previsto dal Piano triennale per l’informatica nella P.A. e dai provvedimenti adottati dall’Agenzia per l’Italia Digitale e dall’Autorità Nazionale per la Cybersicurezza.
In tale contesto si aggiunge uno degli obiettivi qualificanti del Codice dei contratti, ovvero la piena digitalizzazione dell’intero ciclo di vita degli appalti, indipendentemente dall’oggetto dell’acquisto. Il Codice incentiva anche l’utilizzo delle nuove tecnologie, in particolare i sistemi di intelligenza artificiale per efficientare le procedure, e si sofferma sulle accortezze in caso di acquisto di questo tipo di tecnologie da parte della P.A.
Il corso analizza i principali contratti stipulati dagli Enti pubblici esaminando, per ciascuno di essi, le disposizioni normative applicabili e le prassi negoziali più diffuse.
In particolare, saranno approfondite le principali questioni legate all’approvvigionamento del software e dei servizi cloud, con disamina delle Linee guida dell’AgID e dell’ACN in materia.
Docenti
Registrazione evento in diretta - 7 Novembre 2023, ore 9.00-13.00 e 14.00-16.00
Tra nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) e normativa di settore
Nel corso degli ultimi anni è decisamente aumentato l’uso delle nuove tecnologie da parte delle Pubbliche Amministrazioni.
L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha determinato un ulteriore impulso alla trasformazione digitale nell’ambito dell’attività amministrativa e nei rapporti con gli utenti.
In questa materia sono stati numerosi gli interventi legislativi per rendere obbligatorie le tecnologie info-telematiche nei procedimenti amministrativi: basti pensare, a titolo esemplificativo, al Codice dell’amministrazione digitale (D.Lgs. n. 82/2005), in base al quale tutti gli Enti devono svolgere la propria attività attraverso gli strumenti informatici e internet.
Inoltre, ai fini dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e della realizzazione dei relativi progetti è fondamentale l’impiego delle tecnologiche nel settore pubblico.
L’approvvigionamento di beni e servizi ICT, oltre che nel rispetto del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023), deve avvenire in conformità a quanto previsto dal Piano triennale per l’informatica nella P.A. e dai provvedimenti adottati dall’Agenzia per l’Italia Digitale e dall’Autorità Nazionale per la Cybersicurezza.
Il corso analizza i principali contratti stipulati dagli Enti pubblici esaminando, per ciascuno di essi, le disposizioni normative applicabili e le prassi negoziali più diffuse.
In particolare, saranno approfondite le principali questioni legate all’approvvigionamento del software e dei servizi cloud, con disamina delle Linee guida dell’AgID e dell’ACN in materia.
A seguire l’analisi si concentrerà sulla sottoscrizione informatica dei contratti e sulle implicazioni in materia di riservatezza dei dati personali e titolarità delle informazioni e dei documenti.
Docente
Registrazione evento in diretta: 01 aprile 2025, ore 9.00-13.00 e 14.00-16.00
Dopo il Decreto Correttivo (D.Lgs. 209/2024) e il Piano Triennale per l’Informatica
Negli ultimi anni è decisamente aumentato l’uso delle nuove tecnologie da parte delle Pubbliche Amministrazioni. In questa materia sono stati numerosi gli interventi legislativi per rendere obbligatorie le tecnologie info-telematiche nei procedimenti amministrativi: basti pensare, a titolo esemplificativo, al Codice dell’amministrazione digitale (D.Lgs. n. 82/2005), in base al quale tutti gli Enti devono svolgere la propria attività attraverso gli strumenti informatici e internet. Inoltre, ai fini dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e della realizzazione dei relativi progetti è fondamentale l’impiego delle tecnologiche nel settore pubblico.
L’approvvigionamento di beni e servizi ICT, oltre che nel rispetto del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023), deve avvenire in conformità a quanto previsto dal Piano triennale per l’informatica nella P.A. e dai provvedimenti adottati dall’Agenzia per l’Italia Digitale e dall’Autorità Nazionale per la Cybersicurezza.
In tale contesto, si aggiunge uno degli obiettivi qualificanti del Codice dei contratti, ovvero la piena digitalizzazione dell’intero ciclo di vita degli appalti, indipendentemente dall’oggetto dell’acquisto. Il Codice incentiva anche l’utilizzo delle nuove tecnologie, in particolare i sistemi di intelligenza artificiale per efficientare le procedure e si sofferma sulle accortezze in caso di acquisto di questo tipo di tecnologie da parte della P.A.
In data 31 dicembre 2024 è stato pubblicato il Decreto correttivo (D.Lgs. n. 209/2024), recante “Disposizioni integrative e correttive al Codice dei contratti pubblici, di cui al Decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36”. Numerose anche le modifiche e le novità introdotte nel D.Lgs. n. 36/2023, relativamente alla digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti pubblici e alla trasparenza.
Il corso analizza i principali contratti stipulati dagli Enti pubblici, esaminando, per ciascuno di essi, le disposizioni normative applicabili e le prassi negoziali più diffuse.
In particolare, saranno approfondite le principali questioni legate all’approvvigionamento del software e dei servizi cloud, con disamina delle Linee guida dell’AgID e dell’ACN in materia.
Docenti
Registrazione evento in diretta - 7 Luglio 2022, ore 9.00-13.00 e 14.00-16.00
Tra Codice dei contratti e normativa di settore
Nel corso degli ultimi anni è decisamente aumentato l’uso delle nuove tecnologie da parte delle Pubbliche Amministrazioni.
Da ultimo, l’emergenza sanitaria da Covid-19 ha determinato un ulteriore impulso alla trasformazione digitale nell’ambito dell’attività amministrativa e nei rapporti con gli utenti.
In questa materia sono stati numerosi gli interventi legislativi per rendere obbligatorie le tecnologie info-telematiche nei procedimenti amministrativi: basti pensare, ad esempio, al Codice dell’amministrazione digitale (D.Lgs. n. 82/2005), in base al quale tutti gli Enti devono svolgere la propria attività attraverso gli strumenti informatici e internet.
A maggior ragione l’impiego delle tecnologie sarà fondamentale in vista dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e della realizzazione dei relativi progetti.
L’approvvigionamento di beni e servizi ICT, oltre che nel rispetto del Codice dei contratti pubblici e delle procedure derogatorie semplificate previste dai Decreti “Semplificazioni”, deve avvenire in conformità a quanto previsto dal Piano triennale per l’informatica nella P.A. 2021-2023 e dai provvedimenti adottati dall’Agenzia per l’Italia Digitale.
Il corso analizza i principali contratti stipulati dagli Enti Pubblici esaminando, per ciascuno di essi, le disposizioni normative applicabili e le prassi negoziali più diffuse.
In particolare, saranno approfondite le principali questioni legate all’approvvigionamento del software e dei servizi cloud, con disamina delle Linee guida AgID in materia.
A seguire l’analisi si concentrerà sulla sottoscrizione informatica dei contratti e sulle implicazioni in materia di riservatezza dei dati personali e titolarità delle informazioni e dei documenti.
Docente
Registrazione evento in diretta - 15 Marzo 2022, ore 9.00-13.00 e 14.00-16.00
Tra Codice dei contratti e normativa di settore
Nel corso degli ultimi anni è decisamente aumentato l’uso delle nuove tecnologie da parte delle Pubbliche Amministrazioni.
Da ultimo, l’emergenza sanitaria da Covid-19 ha determinato un ulteriore impulso alla trasformazione digitale nell’ambito dell’attività amministrativa e nei rapporti con gli utenti.
In questa materia sono stati numerosi gli interventi legislativi per rendere obbligatorie le tecnologie info-telematiche nei procedimenti amministrativi: basti pensare, ad esempio, al Codice dell’amministrazione digitale (D.Lgs. n. 82/2005), in base al quale tutti gli Enti devono svolgere la propria attività attraverso gli strumenti informatici e internet
A maggior ragione l’impiego delle tecnologie sarà fondamentale in vista dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e della realizzazione dei relativi progetti.
L’approvvigionamento di beni e servizi ICT, oltre che nel rispetto del Codice dei contratti pubblici e delle procedure derogatorie semplificate previste dai Decreti “Semplificazioni”, deve avvenire in conformità a quanto previsto dal Piano triennale per l’informatica nella P.A. 2021-2023 e dai provvedimenti adottati dall’Agenzia per l’Italia Digitale.
Il corso analizza i principali contratti stipulati dagli Enti Pubblici esaminando, per ciascuno di essi, le disposizioni normative applicabili e le prassi negoziali più diffuse.
In particolare, saranno approfondite le principali questioni legate all’approvvigionamento del software e dei servizi cloud, con disamina delle Linee guida AgID in materia.
A seguire l’analisi si concentrerà sulla sottoscrizione informatica dei contratti e sulle implicazioni in materia di riservatezza dei dati personali e titolarità delle informazioni e dei documenti.
Relatori
Registrazione evento in diretta - 23 Settembre 2021, ore 9.00
Tra Codice dei contratti e normativa di settore
Nel corso degli ultimi anni è decisamente aumentato l’uso delle nuove tecnologie da parte delle Pubbliche Amministrazioni.
Da ultimo, l’emergenza sanitaria da Covid-19 ha determinato un ulteriore impulso alla trasformazione digitale nell’ambito dell’attività amministrativa e nei rapporti con gli utenti
In questa materia sono stati numerosi gli interventi legislativi per rendere obbligatorie le tecnologie info-telematiche nei procedimenti amministrativi: basti pensare, ad esempio, al Codice dell’amministrazione digitale (D.Lgs. n. 82/2005), in base al quale tutti gli Enti devono svolgere la propria attività attraverso gli strumenti informatici e internet.
A maggior ragione l’impiego delle tecnologie sarà fondamentale in vista dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e della realizzazione dei relativi progetti.
L’approvvigionamento di beni e servizi ICT, oltre che nel rispetto del Codice dei contratti pubblici e delle procedure derogatorie semplificate previste dai Decreti “Semplificazioni”, deve avvenire in conformità a quanto previsto dal Piano triennale per l’informatica nella P.A. 2019-2021 e dai provvedimenti adottati dall’Agenzia per l’Italia Digitale.
Il corso analizza i principali contratti stipulati dagli Enti Pubblici esaminando, per ciascuno di essi, le disposizioni normative applicabili e le prassi negoziali più diffuse.
In particolare, saranno approfondite le principali questioni legate all’approvvigionamento del software e dei servizi cloud, con disamina delle Linee guida AgID in materia.
A seguire l’analisi si concentrerà sulla sottoscrizione informatica dei contratti e sulle implicazioni in materia di riservatezza dei dati personali e titolarità delle informazioni e dei documenti.
Relatori
Francesca Ricciulli
Avvocato amministrativista. Esperta in materia di contratti pubblici e digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni.
Ernesto Belisario
Avvocato Cassazionista. Assiste imprese e Pubbliche Amministrazioni in questioni relative al diritto delle tecnologie e del diritto amministrativo in ambito stragiudiziale e giudiziale. Svolge l’attività di Responsabile per la protezione dei dati personali (DPO) per Pubbliche Amministrazioni e società. Curatore del progetto lapadigitale.it (Maggioli Editore)
Tra Codice dei contratti e normativa di settore
Registrazione evento in diretta - 18/05/2021
Introduzione
Nel corso degli ultimi anni è decisamente aumentato l’uso delle nuove tecnologie da parte delle Pubbliche Amministrazioni. Da ultimo, l’emergenza sanitaria da Covid-19 ha determinato un ulteriore impulso alla trasformazione digitale nell’ambito dell’attività amministrativa e nei rapporti con gli utenti.
In questa materia sono stati numerosi gli interventi legislativi per rendere obbligatorie le tecnologie info-telematiche nei procedimenti amministrativi: basti pensare, ad esempio, al Codice dell’amministrazione digitale (D.Lgs. n. 82/2005), in base al quale tutti gli Enti devono svolgere la propria attività attraverso gli strumenti informatici e internet.
L’approvvigionamento di beni e servizi ICT, oltre che nel rispetto del Codice dei contratti pubblici, deve avvenire in conformità a quanto previsto dal Piano triennale per l’informatica nella P.A. 2019-2021 e dai provvedimenti adottati dall’Agenzia per l’Italia Digitale.
Il corso analizza i principali contratti stipulati dagli Enti Pubblici esaminando, per ciascuno di essi, le disposizioni normative applicabili e le prassi negoziali più diffuse, anche alla luce delle importanti novità introdotte dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”.
In particolare, saranno approfondite le principali questioni legate all’approvvigionamento del software e dei servizi cloud, con disamina delle Linee guida AgID in materia.
A seguire l’analisi si concentrerà sulla sottoscrizione informatica dei contratti e sulle implicazioni in materia di riservatezza dei dati personali e titolarità delle informazioni e dei documenti.
Docenti
Francesca Ricciulli,Avvocato amministrativista. Esperta in materia di contratti pubblici e digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni.
Ernesto Belisario,Avvocato cassazionista, è specializzato in Diritto Amministrativo e Scienza dell’Amministrazione presso l’Università Federico II di Napoli e si occupa di diritto delle tecnologie. Assiste imprese e Pubbliche Amministrazioni in questioni relative al diritto delle tecnologie (digitalizzazione e dematerializzazione, open government, open data, privacy, startup)
Tra Codice dei contratti e normativa di settore
Registrazione evento in diretta - 11/03/2021
Introduzione
Nel corso degli ultimi anni è decisamente aumentato l’uso delle nuove tecnologie da parte delle Pubbliche Amministrazioni. Da ultimo, l’emergenza sanitaria da Covid-19 ha determinato un ulteriore impulso alla trasformazione digitale nell’ambito dell’attività amministrativa e nei rapporti con gli utenti.
In questa materia sono stati numerosi gli interventi legislativi per rendere obbligatorie le tecnologie info-telematiche nei procedimenti amministrativi: basti pensare, ad esempio, al Codice dell’amministrazione digitale (D.Lgs. n. 82/2005), in base al quale tutti gli Enti devono svolgere la propria attività attraverso gli strumenti informatici e internet.
L’approvvigionamento di beni e servizi ICT, oltre che nel rispetto del Codice dei contratti pubblici, deve avvenire in conformità a quanto previsto dal Piano triennale per l’informatica nella P.A. 2019-2021 e dai provvedimenti adottati dall’Agenzia per l’Italia Digitale.
Il corso analizza i principali contratti stipulati dagli Enti Pubblici esaminando, per ciascuno di essi, le disposizioni normative applicabili e le prassi negoziali più diffuse, anche alla luce delle importanti novità introdotte dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”.
In particolare, saranno approfondite le principali questioni legate all’approvvigionamento del software e dei servizi cloud, con disamina delle Linee guida AgID in materia.
A seguire l’analisi si concentrerà sulla sottoscrizione informatica dei contratti e sulle implicazioni in materia di riservatezza dei dati personali e titolarità delle informazioni e dei documenti.
Docenti
Francesca Ricciulli,Avvocato amministrativista. Esperta in materia di contratti pubblici e digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni.
Ernesto Belisario,Avvocato cassazionista, è specializzato in Diritto Amministrativo e Scienza dell’Amministrazione presso l’Università Federico II di Napoli e si occupa di diritto delle tecnologie. Assiste imprese e Pubbliche Amministrazioni in questioni relative al diritto delle tecnologie (digitalizzazione e dematerializzazione, open government, open data, privacy, startup)
Gli acquisti di beni e servizi informatici e il Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione
Corso audio video online a cura dell'Avv. Ernesto Belisario
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PREZZO
euro 55,00 + IVA
Se la fattura è intestata ad Ente Pubblico, la quota è esente IVA,
ai sensi dell'art. 10, D.P.R. n. 633/72 (e successive modificazioni)
Nel corso degli ultimi anni è aumentato l’uso delle nuove tecnologie da parte delle amministrazioni pubbliche italiane, anche a seguito dei ripetuti interventi legislativi che hanno delineato un quadro completo di obblighi a contenuto informatico.
Per poter rispettare il dettato normativo, le amministrazioni acquisiscono con sempre maggiore frequenza i beni e i servizi informatici di cui necessitano per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali e per l’erogazione di servizi in rete a cittadini e imprese.
In questo quadro, per esigenze di razionalizzazione della spesa, è intervenuta la Legge di Stabilità 2016 che ha previsto:
a) l’obbligo di acquisire beni e servizi informatici o di connettività attraverso Consip o altri soggetti aggregatori;
b) un obiettivo di risparmio del 50% della spesa annuale media per la gestione corrente del solo settore informatico.
Per rendere operativa questa norma, il Governo nel 2017 adotta il primo Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione.
Il Piano Triennale è lo strumento con il quale raggiungere gli obiettivi definiti dalla Legge di Stabilità del 2016 e con il quale attuare l’Agenda digitale in un quadro organico, secondo quanto previsto dal documento Strategia per la Crescita Digitale, approvato dal Governo il 3 marzo 2015.
Nel corso del webinar saranno analizzate le principali disposizioni da rispettare per l’acquisto di beni e servizi informatici nella pubblica amministrazione alla luce del Piano triennale.
PROGRAMMA
• Il Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 50 del 2016).
• Le disposizioni della Legge di stabilità 2016 in materia di beni e servizi informatici.
• La Circolare Agid n. 2/2016.
• La Circolare MEF n. 16/2016.
• Il Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione.
• L'acquisto tramite CONSIP e soggetti aggregatori.
Composizione del corso: 1 video di 1 ora + dispense a cura dell'Avv. Ernesto Belisario
IL DOCENTE
Ernesto Belisario: Avvocato amministrativista, esperto di diritto delle tecnologie.
Componente del tavolo permanente per l’innovazione e l’agenda digitale italiana presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Commissione degli utenti dell’informazione statistica dell’ISTAT
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FAD asincrona: videolezioni
La gestione della P.A. in un momento di grande trasformazione: tecnologica,organizzativa, metodologica
MODULO 1
Ritrovare nel PIAO il senso dell'agire quotidiano del dipendente pubblico ed una regia unica alle diverse forme di programmazione e governo
Durata : 5 Ore
Docente
Francesco Beccari
Consulente e formatore senior Maggioli, con oltre 15 anni di esperienza in analisi e ridisegno delle strutture organizzative, dei sistemi di erogazione dei servizi e dei processi in Amministrazioni e Società Pubbliche
MODULO 2
La transizione digitale non è cosa per pochi
Durata : 3 Ore
Docente
Alessandra Comandè
Senior Project Manager ed esperta di Change Management in ambito IT per il Gruppo Maggioli, attualmente impegnata su progetti di Trasformazione Digitale riguardanti in particolare la redazione del Piano Triennale per l’Informatica della PA
MODULO 3
La gestione dei documenti informatici come base della trasformazione digitale
Durata : 4 Ore
Docente
Aurora Antonelli
Cultore della materia in Informatica documentale, Gestione informatica dei documenti e dei processi, Archiviazione e conservazione digitale, presso il Dipartimento di Studi Umanistici/Lingue, Mediazione, Storia, Lettere, Filosofia, Università di Macerata. Laureata in Lingue Moderne. Diplomata al Master in “Formazione, gestione e conservazione di archivi digitali privati e pubblici”.
MODULO 4
La gestione dei documenti informatici come base della trasformazione digitale
Durata : 4 ore
Docenti
Aurora Antonelli
Cultore della materia in Informatica documentale, Gestione informatica dei documenti e dei processi, Archiviazione e conservazione digitale, presso il Dipartimento di Studi Umanistici/Lingue, Mediazione, Storia, Lettere, Filosofia, Università di Macerata. Laureata in Lingue Moderne. Diplomata al Master in “Formazione, gestione e conservazione di archivi digitali privati e pubblici”.
Stefano Pigliapoco
Professore ordinario del SSD M-STO/08 - Archivistica, bibliografia e biblioteconomia, presso il Dipartimento di Studi Umanistici/Lingue, Mediazione, Storia, Lettere, Filosofia, Università di Macerata. Direttore del Master di 1° livello in Formazione, gestione e conservazione di archivi digitali in ambito pubblico e privato, Università di Macerata
MODULO 5
La sicurezza integrata
Durata : 4 Ore
Docente
Giuseppe Pacelli
Professionista con un background multidisciplinare in cyber security, diritto e informatica, con esperienza nel mercato ICT, dalle PMI alle multinazionali. Specializzato in compliance digitale, computer forensics, data protection e governance. Già C.T.U. iscritto al Tribunale di Monza, è Cultore della materia in "Informatica Giuridica" presso l'Università di Milano. Opera come Data Protection Officer e consulente per digital compliance e innovazione, collaborando con organizzazioni pubbliche e private, nazionali e internazionali
MODULO 6
L'Intelligenza Artificiale: croce o delizia?
Durata : 4 Ore
Docente
Giovanna Panucci
Avvocato esperto in privacy, protezione dei dati personali e intelligenza artificiale. Iscritta all’Albo dei Maestri Della Protezione Dei Dati & Data Protection Designer®. Founder di "Gladiatori Digitali", community dedicata alle sfide dell'innovazione tecnologica
Registrazione evento in diretta - 20 Ottobre 2022, ore 9.00-13.00 e 14.00-16.00
Formazione, trasmissione, gestione e conservazione
Dal 1° gennaio 2022 sono pienamente applicabili le nuove Linee guida AgID sul documento informatico.
Il corso trasferisce conoscenze, metodologie e strumenti per un’adeguata gestione dei processi di dematerializzazione nella Pubblica Amministrazione.
Saranno oggetto di analisi le disposizioni del Codice dell’amministrazione digitale che impongono l’uso esclusivo di strumenti digitali nella formazione, trasmissione e conservazione di documenti informatici.
In particolare si approfondirà l’impatto della normativa sui processi gestionali interni e sull’erogazione dei servizi ai cittadini, per poi focalizzare l’attenzione sulle novità introdotte dalle Linee guida AgID.
Un apposito focus avrà per oggetto le attività di adeguamento relative alle nomine, al Manuale di gestione documentale e alla conformità normativa degli strumenti informatici utilizzati.
Docente
Registrazione evento in diretta - 30 Giugno 2022, ore 9.00-13.00 e 14.00-16.00
Formazione, trasmissione, gestione e conservazione
Dal 1° gennaio 2022 sono pienamente applicabili le nuove Linee guida AgID sul documento informatico.
Il corso trasferisce conoscenze, metodologie e strumenti per un’adeguata gestione dei processi di dematerializzazione nella Pubblica Amministrazione.
Saranno oggetto di analisi le disposizioni del Codice dell’amministrazione digitale che impongono l’uso esclusivo di strumenti digitali nella formazione, trasmissione e conservazione di documenti informatici.
In particolare si approfondirà l’impatto della normativa sui processi gestionali interni e sull’erogazione dei servizi ai cittadini, per poi focalizzare l’attenzione sulle novità introdotte dalle Linee guida AgID.
Un apposito focus avrà per oggetto le attività di adeguamento relative alle nomine, al Manuale di gestione documentale e alla conformità normativa degli strumenti informatici utilizzati.
Docente