Risultati della ricerca: 32
Registrazione evento in diretta - 17 Novembre 2022, ore 9.00-13.00
Soggetti coinvolti, misure di prevenzione e adempimenti obbligatori
Il corso, di taglio operativo, affronta il tema relativo alla prevenzione della corruzione (Legge n. 190/2012) in rapporto alle varie fasi del ciclo dei contratti pubblici (Decreto Legislativo n. 50/2016).
Per ciascuna fase saranno analizzati gli obblighi imposti dalla normativa anticorruzione e, in particolare, i profili di rischio e le relative misure di prevenzione, per poi evidenziare compiti e responsabilità delle varie figure professionali (in particolare, RUP, DEC, DL e RPCT).
Un apposito focus sarà dedicato al ruolo del RUP e alle disposizioni anticorruzione in materia di affidamenti sottosoglia, anche alla luce delle indicazioni contenute nelle Linee guida ANAC n. 3 e n. 4.
Contestualmente si approfondiranno gli aspetti di carattere trasversale legati alla gestione dei conflitti di interesse (Linee guida ANAC n. 15), al divieto di cd “pantouflage”, nonchè agli obblighi di trasparenza e pubblicazione.
Ampio spazio sarà riservato all’illustrazione casi pratici, interpretati in base agli orientamenti più significativi dell’ANAC e della giurisprudenza.
Docente
Registrazione evento in diretta - 7 Giugno 2022, ore 9.00-13.00
Soggetti coinvolti, misure di prevenzione e adempimenti obbligatori
Il corso, di taglio operativo, affronta il tema relativo alla prevenzione della corruzione (Legge n. 190/2012) in rapporto alle varie fasi del ciclo dei contratti pubblici (Decreto Legislativo n. 50/2016).
Per ciascuna fase saranno analizzati gli obblighi imposti dalla normativa anticorruzione e, in particolare, i profili di rischio e le relative misure di prevenzione, per poi evidenziare compiti e responsabilità delle varie figure professionali (in particolare, RUP, DEC, DL e RPCT).
Un apposito focus sarà dedicato al ruolo del RUP e alle disposizioni anticorruzione in materia di affidamenti sottosoglia, anche alla luce delle indicazioni contenute nelle Linee guida ANAC n. 3 e n. 4.
Contestualmente si approfondiranno gli aspetti di carattere trasversale legati alla gestione dei conflitti di interesse (Linee guida ANAC n. 15), al divieto di cd “pantouflage”, nonchè agli obblighi di trasparenza e pubblicazione.
Ampio spazio sarà riservato all’illustrazione casi pratici, interpretati in base agli orientamenti più significativi dell’ANAC e della giurisprudenza.
Docente
Registrazione evento in diretta - 14 Dicembre 2021, ore 9.00
Soggetti coinvolti, misure di prevenzione e adempimenti obbligatori
Il corso, di taglio operativo, affronta il tema relativo alla prevenzione della corruzione (Legge n. 190/2012) in rapporto alle varie fasi del ciclo dei contratti pubblici (Decreto Legislativo n. 50/2016).
Per ciascuna fase saranno analizzati gli obblighi imposti dalla normativa anticorruzione e, in particolare, i profili di rischio e le relative misure di prevenzione, per poi evidenziare compiti e responsabilità delle varie figure professionali (in particolare, RUP, DEC, DL e RPCT).
Un apposito focus sarà dedicato al ruolo del RUP e alle disposizioni anticorruzione in materia di affidamenti sottosoglia, anche alla luce delle indicazioni contenute nelle Linee guida ANAC n. 3 e n. 4.
Contestualmente si approfondiranno gli aspetti di carattere trasversale legati alla gestione dei conflitti di interesse (Linee guida ANAC n. 15), al divieto di cd “pantouflage”, nonchè agli obblighi di trasparenza e pubblicazione.
Ampio spazio sarà riservato all’illustrazione casi pratici, interpretati in base agli orientamenti più significativi dell’ANAC e della giurisprudenza.
Docente
Il nuovo Codice dei contratti pubblici - Decreto legislativo 18 aprile 2016 n.50 - Le procedure sotto soglia
Corso audio video online a cura dell'Avv. Alessandro Massari
PREZZO
euro 69,00 + IVA
Se la fattura è intestata ad Ente Pubblico, la quota è esente IVA,
ai sensi dell'art. 10, D.P.R. n. 633/72 (e successive modificazioni)
Durata: 1,5 ore + 79 slide a cura dell'Avvocato Massari + PDF
Il videocorso dell'avv. Alessandro Massari sulle procedure sottosoglia alla luce delle Linee guida ANAC comprendente 79 slides e in + il PDF del fascicolo speciale del mensile Appalti&Contratti contente il testo del Nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50) con tabella di corrispondenza vecchia/nuova disciplina e un approfondimento di Alessandro Massari intitolato Il nuovo Codice e il difficle avvio della riforma dei contratti pubblici.
Il corso approfondisce la disciplina sui contratti sotto soglia prevista dal nuovo Codice e dalle Linee guida ANAC.
Con l'ausilio di 79 slides vengono illustrate le modalità per gli affidamenti diretti infra 40.000 euro e per le procedure negoziate sotto-soglia per servizi e forniture e infra 1 milione di euro per lavori. Viene inoltre esaminato il regime transitorio.
PROGRAMMA
- Regime transitorio
- Programmazione
- Aggregazione e centralizzazione
- Qualificazione stazioni appaltanti
- Le procedure sotto-soglia nel nuovo Codice:
• I principi dei contratti sotto-soglia.
• L’assorbimento delle procedure in economia nelle procedure semplificate sotto-soglia: conseguenze sui regolamenti interni.
• Le procedure sotto-soglia nel nuovo Codice.
• L’affidamento di beni e servizi infra 40.000 € (servizi, forniture e lavori): l’affidamento diretto motivato.
• L’affidamento di beni e servizi tra 40.000 € e il sotto-soglia (servizi e forniture), e tra 40.000 e 150.000 € (lavori): la procedura negoziata con almeno cinque operatori economici.
• L’affidamento di lavori tra 150.000 € e 1 milione di €: la procedura negoziata con almeno dieci operatori economici.
Completa l'offerta il materiale didattico composto dalle slides a cura dell'Avv Massari e l'attestato scaricabile.
IL DOCENTE
Alessandro Massari. Direttore della Rivista Appalti&Contratti, Avvocato amministrativista, Autore di pubblicazioni in materia di contrattualistica pubblica.
L’ACCESSO AL CORSO ON LINE SARÀ GARANTITO PER I 365 GIORNI SUCCESSIVI ALLA DATA DI RICEZIONE DELLE CREDENZIALI.
Sezioni interattive fruibili 24 ore su 24 dal sito Elearning Maggioli, accessibile via browser da PC o Tablet.
Registrazione evento in diretta - 23 Novembre 2021 ore 10.00
Il corso propone una prima lettura del futuro delle aziende di servizi pubblici locali alla luce del Disegno di legge “Concorrenza” e delle altre recenti sollecitazioni di riforma.
In particolare si affronterà il tema della delega, al fine di comprendere quali potranno essere nei prossimi anni le concrete novità per il settore delle società pubbliche.
Docente
Registrazione evento in diretta - 14/04/2021
Attuazione, limiti ed esclusioni – modalità operative
Il corso si propone di fornire un quadro delle diverse tipologie di accesso (accesso documentale, accesso civico e generalizzato, accesso del consigliere comunale).
La trattazione, di taglio pratico, verrà condotta mediante descrizione delle procedure da seguire e l’esame di casi pratici, alla luce del dato normativo, delle pronunce giurisprudenziali, delle Linee Guida dell’ANAC e dei provvedimenti del Garante della protezione dei dati personali.
Registrazione evento in diretta: 02 Ottobre 2024, ore 9.00-13.00
Tra Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) e disciplina del Terzo settore
- i rapporti tra Codice dei contratti e Codice del Terzo settore;
- la motivazione della scelta tra i due modelli procedimentali, appalto da un lato e co-programmazione e co-progettazione dall’altro;
- l’affidamento dei servizi alla persona di importo inferiore alla soglia UE;
- il limitato tasso transfrontaliero;
- la semplificazione della rotazione nei servizi alla persona;
- il regime alleggerito per gli appalti di importo superiore alla soglia UE.
Docente
Registrazione evento in diretta: 12 Aprile 2024, ore 9.00-13.00
Dopo il nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023)
Il corso esamina le novità introdotte dal nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) che ha comportato il superamento delle Linee guida ANAC n. 17 (non recepita), la conferma dei rapporti con il Codice del Terzo settore, una disciplina fortemente semplificata per l’affidamento dei servizi alla persona di importo inferiore alla soglia UE nonché la conferma del regime alleggerito per gli appalti di importo superiore alla soglia UE.
In particolare l’analisi si concentrerà sui seguenti aspetti:
- i rapporti tra Codice dei contratti e Codice del Terzo settore;
- la motivazione della scelta tra i due modelli procedimentali, appalto da un lato e co-programmazione e co-progettazione dall’altro;
- l’affidamento dei servizi alla persona di importo inferiore alla soglia UE;
- il limitato tasso transfrontaliero;
- la semplificazione della rotazione nei servizi alla persona;
- il regime alleggerito per gli appalti di importo superiore alla soglia UE.
Docente
Registrazione evento in diretta: 03 novembre 2023, ore 9.00-13.00
Dopo il nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023)
Il corso esamina le novità introdotte dal nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) che ha comportato il superamento delle Linee guida ANAC n. 17 (non recepita), la conferma dei rapporti con il Codice del Terzo settore, una disciplina fortemente semplificata per l’affidamento dei servizi alla persona di importo inferiore alla soglia UE nonché la conferma del regime alleggerito per gli appalti di importo superiore alla soglia UE.
In particolare l’analisi si concentrerà sui seguenti aspetti:
- i rapporti tra Codice dei contratti e Codice del Terzo settore;
- la motivazione della scelta tra i due modelli procedimentali, appalto da un lato e co-programmazione e co-progettazione dall’altro;
- l’affidamento dei servizi alla persona di importo inferiore alla soglia UE;
- il limitato tasso transfrontaliero;
- la semplificazione della rotazione nei servizi alla persona;
- il regime alleggerito per gli appalti di importo superiore alla soglia UE.
Corso accreditato presso il Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Assistenti Sociali
Docente
Registrazione evento in diretta - 24 Novembre 2021, ore 9.00-13.00
Dopo i Decreti “Semplificazione” 2020 e 2021 e le nuove Linee guida ANAC
La Legge n. 120/2020 (di conversione del cd. Decreto “Semplificazione”) ha introdotto norme di raccordo tra il Codice dei contratti e il Codice del terzo settore.
In ottica euro unitaria ed a seguito dell’intervento del legislatore e, prima ancora della Corte Costituzionale, si è assistito ad un progressivo restringimento dell’ambito di applicazione del Codice dei contratti a favore della attivazione di rapporti collaborativi, disciplinati dagli art. 55- 57 del Codice del Terzo settore.
In tale contesto, si rende necessaria - ed è questa la finalità perseguita dalle Linee guida ANAC in fase di consultazione - la distinzione tra le fattispecie incluse e quelle escluse dall’ambito di applicazione del Codice dei contratti.
Dopo un breve inquadramento normativo, il corso esamina le distinte fattispecie soggette alla disciplina della contrattualistica pubblica in senso stretto e quelle escluse, tenendo conto delle nuove Linee guida ANAC e del Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali n. 72/2021, per poi analizzare la disciplina in concreto applicabile.
Docente
Roberta Bertolani
Avvocato amministrativista. Esperto ed autore di pubblicazioni in materia di contrattualistica pubblica.
Registrazione evento in diretta - 10 Novembre 2022, ore 9.00-13.00
Dopo i Decreti “Semplificazione” 2020 e 2021 e le nuove Linee guida ANAC n. 17
Il corso esamina le novità introdotte dalle Linee guida ANAC n. 17, individuando la disciplina applicabile alla gara per l’affidamento dei servizi sociali ed i rapporti con il Codice del Terzo settore.
La Legge n. 120/2020 (di conversione del cd. Decreto “Semplificazione”) ha introdotto norme di raccordo tra il Codice dei contratti e il Codice del Terzo settore.
In ottica euro unitaria ed a seguito dell’intervento del legislatore e, prima ancora della Corte Costituzionale, si è assistito ad un progressivo restringimento dell’ambito di applicazione del Codice dei contratti a favore della attivazione di rapporti collaborativi, disciplinati dagli art. 55- 57 del Codice del Terzo settore.
In tale contesto, si rende necessaria - ed è questa la finalità perseguita dalle Linee guida ANAC n. 17 - la distinzione tra le fattispecie incluse e quelle escluse dall’ambito di applicazione del Codice dei contratti.
Dopo un breve inquadramento normativo, il corso esamina le distinte fattispecie soggette alla disciplina della contrattualistica pubblica in senso stretto e quelle escluse, tenendo conto delle nuove Linee guida ANAC e del Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali n. 72/2021, per poi analizzare la disciplina in concreto applicabile.
In particolare, sarà ricostruito - nell’ambito del cd. regime alleggerito - il quadro delle disposizioni in concreto applicabili all’affidamento dei servizi sociali, al fine di sfruttare le semplificazioni consentite dal Codice dei contratti.
Infine, si esaminerà la nuova disciplina del subappalto in vigore dal 1° novembre 2021, a seguito delle modifiche introdotte dal D.L. n. 77/2021 (convertito in L. n. 108/2021).
Corso accreditato presso il Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Assistenti Sociali: 4 crediti formativi.
Docente
Registrazione evento in diretta - 01 Aprile 2022, ore 9.00-13.00
Dopo i Decreti “Semplificazione” 2020 e 2021 e le nuove Linee guida ANAC
La Legge n. 120/2020 (di conversione del cd. Decreto “Semplificazione”) ha introdotto norme di raccordo tra il Codice dei contratti e il Codice del terzo settore.
In ottica euro unitaria ed a seguito dell’intervento del legislatore e, prima ancora della Corte Costituzionale, si è assistito ad un progressivo restringimento dell’ambito di applicazione del Codice dei contratti a favore della attivazione di rapporti collaborativi, disciplinati dagli art. 55- 57 del Codice del Terzo settore.
In tale contesto, si rende necessaria - ed è questa la finalità perseguita dalle Linee guida ANAC in fase di consultazione - la distinzione tra le fattispecie incluse e quelle escluse dall’ambito di applicazione del Codice dei contratti.
Dopo un breve inquadramento normativo, il corso esamina le distinte fattispecie soggette alla disciplina della contrattualistica pubblica in senso stretto e quelle escluse, tenendo conto delle nuove Linee guida ANAC e del Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali n. 72/2021, per poi analizzare la disciplina in concreto applicabile.
In particolare, sarà ricostruito - nell’ambito del cd. regime alleggerito - il quadro delle disposizioni in concreto applicabili all’affidamento dei servizi sociali, al fine di sfruttare le semplificazioni consentite dal Codice dei contratti.
Infine, si esaminerà la nuova disciplina del subappalto in vigore dal 1° novembre 2021, a seguito delle modifiche introdotte dal D.L. n. 77/2021 (convertito in L. n. 108/2021).
Docente
Roberta Bertolani
Avvocato amministrativista. Esperto ed autore di pubblicazioni in materia di contrattualistica pubblica.
Registrazione diretta: 24 ottobre 2024, ore 9.00-13.30
Regole e casistica operativa, tra Codice dei contratti pubblici e normativa civilistica, Linee guida ANAC e giurisprudenza comunitaria
Il tema del conferimento di incarichi esterni continua a risentire delle difficoltà interpretative derivanti dalla dicotomia tra disciplina degli incarichi (ex art. 2229 e ss. del Codice civile) e regolamentazione degli appalti (art. 1665 e ss. del Codice civile, nonché D.Lgs. n. 36/2023). Peraltro, con alcune pronunce la giurisprudenza ha contributo ad aumentare l’incertezza applicativa.
Certamente l’affidamento di incarichi esterni con applicazione dell’art. 7, comma 6, del D.Lgs. n. 165/2001 segue una procedimentalizzazione più stringente di quanto, con ogni probabilità, consentirebbe di fare il Codice dei contratti pubblici.
Il corso delinea le fondamentali differenze tra incarichi ed appalti, sotto il profilo civilistico e della normativa pubblicistica, approfondendo poi nel dettaglio i presupposti di legittimità per il loro conferimento ai sensi dell’art. 7, co. 6, del D.Lgs. n. 165/2001, gli eventuali limiti di spesa e le regole particolari per gli Enti Locali, non tralasciando i profili inerenti alle responsabilità derivante dai controlli effettuati dalla Corte dei conti.
Da ultimo, saranno oggetto di approfondimento il conferimento degli incarichi ai legali e quelli affidati all’interno delle Società pubbliche, temi che spesso nascondono ulteriori insidie per chi predispone gli atti e deve decidere quale disciplina applicare.
Docente
Margherita BertinAvvocato amministrativista. Autrice di pubblicazioni in materia
Corso on-line in diretta
- 05 Marzo 2024, ore 09.00-13.00
- 12 Marzo 2024
- 19 Marzo 2024
- 26 Marzo 2024
Per le figure dell'Area tecnica preposte alla redazione dei bandi BIM sopra soglia (norma UNI 11337 e nuovo Codice dei contratti pubblici)
L’implementazione del BIM nella Pubblica Amministrazione rappresenta un passo fondamentale verso il processo di digitalizzazione delle procedure, fortemente incentivato dall’Europa e dai Governi locali.
La metodologia BIM, se correttamente applicata ed utilizzata anche in ambito pubblico, consente di ottimizzare i flussi di lavoro, controllare i processi, ridurre tempi ed imprevisti e, di conseguenza, ridurre i costi di progettazione, costruzione e gestione del patrimonio immobiliare.
Quanto proposto è da intendersi punto di partenza per la definizione di un percorso di implementazione della metodologia BIM nella Pubblica Amministrazione.
A tal proposito si segnalano alcuni importanti riferimenti normativi:
- il Decreto Legislativo n. 50/2016 (ovvero il precedente Codice dei contratti pubblici);
- il Decreto Ministeriale n. 560/2017 (cd. “Decreto BIM”), attuativo dell’art. 23, co. 13, del D.Lgs. n. 50/2016;
- le Linee guida ANAC n. 1 (che incentivano l’uso di metodi e strumenti elettronici specifici, quali quelli di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture, nelle procedure di affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria);
- la norma ISO UNI 11337 (Edilizia e opere di ingegneria civile - Gestione digitale dei processi informativi delle costruzioni);
- la norma ISO UNI 19650 (Organizzazione e digitalizzazione delle informazioni relative all'edilizia e alle opere di ingegneria civile, incluso il Building Information Modeling (BIM) - Gestione informativa mediante il Building Information Modeling);
- la norma UNI EN ISO 16739:2016/9 (Industry Foundation Classes/IFC) per la condivisione dei dati nell'industria delle costruzioni e del facility management);
- il Decreto Legislativo n. 36/2023 (ovvero il nuovo Codice dei contratti pubblici).
Il corso ha l’obiettivo di formare il personale tecnico della P.A. che dovrà preparare bandi BIM sopra soglia (in primis il capitolato informativo), in linea con la norma UNI 11337, secondo quanto indicato dal nuovo Codice dei contratti pubblici.
In particolare trasferisce le competenze minime necessarie per lavorare in autonomia su progetti sviluppati in BIM relativi a edifici e infrastrutture, gestire i flussi di lavoro e coordinare le attività con i fornitori esterni.
Infine, intende favorire l’utilizzo di un CDE interno comune a tutti i progetti e condiviso da tutti i settori dell’Amministrazione.
Docenti
Evento trasmesso in diretta - 3 Novembre 2021, ore 9.30
Guida alla stesura di una efficace “griglia” di criteri/punteggi e relative formule
Il corso illustra le tecniche di stesura di un’efficace “griglia” di criteri/subcriteri e relativi punteggi/subpunteggi in una gara - sopra o sotto-soglia - da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (OEPV), anche alla luce delle novità introdotte dai Decreti “Semplificazione” 2020 e 2021.
La fase della scelta dei criteri è cruciale: solo impostando una griglia che rispecchi gli effettivi obiettivi della stazione appaltante, come emergenti dal capitolato tecnico e dalla progettazione, si può assicurare un esito effettivamente “utile” della procedura di scelta del contraente.
Per fare questo, occorre evitare una serie di criteri “rischiosi”, o perché vietati dalla normativa o perché tali da consentire un eccessivo “arbitrio” alla Commissione giudicatrice, con conseguente rischio di contenzioso; e occorre, altresì, conoscere correttamente le modalità per assegnare i punteggi, e, quindi, le formule di calcolo, combinandole o alternandole a seconda dell’obiettivo che si intende raggiungere.
A tal fine, dopo una breve rassegna di tali possibilità, si analizzeranno in concreto documenti di gara, materiali giurisprudenziali e Linee guida ANAC (in particolare, la n. 2).
Docente
Mauro Mammana
Avvocato amministrativista. Esperto e pubblicista in materia di contrattualistica pubblica
Evento trasmesso in diretta - 13 Maggio 2021
Guida alla stesura di una efficace “griglia” di criteri/punteggi e relative formule
Il corso illustra le tecniche di stesura di un’efficace “griglia” di criteri/subcriteri e relativi punteggi/subpunteggi in una gara - sopra o sotto-soglia - da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (OEPV), anche alla luce delle novità introdotte dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”.
La fase della scelta dei criteri è cruciale: solo impostando una griglia che rispecchi gli effettivi obiettivi della stazione appaltante, come emergenti dal capitolato tecnico e dalla progettazione, si può assicurare un esito effettivamente “utile” della procedura di scelta del contraente.
Per fare questo, occorre evitare una serie di criteri “rischiosi”, o perché vietati dalla normativa o perché tali da consentire un eccessivo “arbitrio” alla Commissione giudicatrice, con conseguente rischio di contenzioso; e occorre, altresì, conoscere correttamente le modalità per assegnare i punteggi, e, quindi, le formule di calcolo, combinandole o alternandole a seconda dell’obiettivo che si intende raggiungere.
A tal fine, dopo una breve rassegna di tali possibilità, si analizzeranno in concreto documenti di gara, materiali giurisprudenziali e Linee guida ANAC (in particolare, la n. 2).
Evento trasmesso in diretta - 20 Aprile 2022, ore 9.30-12.30
Guida alla stesura di una efficace “griglia” di criteri/punteggi e relative formule
Il corso illustra le tecniche di stesura di un’efficace “griglia” di criteri/subcriteri e relativi punteggi/subpunteggi in una gara - sopra o sotto-soglia - da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (OEPV), anche alla luce delle novità introdotte dai Decreti “Semplificazione” 2020 e 2021.
La fase della scelta dei criteri è cruciale: solo impostando una griglia che rispecchi gli effettivi obiettivi della stazione appaltante, come emergenti dal capitolato tecnico e dalla progettazione, si può assicurare un esito effettivamente “utile” della procedura di scelta del contraente.
Per fare questo, occorre evitare una serie di criteri “rischiosi”, o perché vietati dalla normativa o perché tali da consentire un eccessivo “arbitrio” alla Commissione giudicatrice, con conseguente rischio di contenzioso; e occorre, altresì, conoscere correttamente le modalità per assegnare i punteggi, e, quindi, le formule di calcolo, combinandole o alternandole a seconda dell’obiettivo che si intende raggiungere.
A tal fine, dopo una breve rassegna di tali possibilità, si analizzeranno in concreto documenti di gara, materiali giurisprudenziali e Linee guida ANAC (in particolare, la n. 2).
Docente
Mauro Mammana
Avvocato amministrativista. Esperto e pubblicista in materia di contrattualistica pubblica
Registrazione evento in diretta - 18 Ottobre 2022, ore 14.30-15.30
Le nuove Linee guida ANAC (Delibera 28 settembre 2022, n. 441)
Con Delibera del 28 settembre 2022, n. 441, l’ANAC ha approvato le nuove Linee guida che disciplinano:
- i requisiti di qualificazione;
- le fasce di qualificazioni;
- i casi in cui non è necessaria la qualificazione;
- la fase sperimentale;
- la domanda di qualificazione e relativa simulazione.
Il corso illustra i contenuti delle Linee guida e le indicazioni operative di ANAC per la qualificazione - anche in fase sperimentale - nonché gli step successivi del sistema di qualificazione.
Docente
Registrazione evento in diretta - 28 Febbraio 2023, ore 14.30-16.00
Profili giuridici e organizzativi, tra Decreto Legislativo n. 50/2016, Linee guida ANAC e nuovo Codice dei contratti pubblici
Con Delibera del 28 settembre 2022, n. 441, l’ANAC ha approvato le nuove Linee guida che disciplinano:
- i requisiti di qualificazione;
- le fasce di qualificazione;
- i casi in cui non è necessaria la qualificazione;
- la fase sperimentale;
- la domanda di qualificazione e relativa simulazione.
Nella prima parte del corso si esamineranno i contenuti delle Linee guida e le indicazioni operative di ANAC per la qualificazione - anche in fase sperimentale - nonché gli step successivi, anche nella prospettiva del nuovo Codice dei contratti, di prossima emanazione.
A seguire si approfondiranno gli aspetti organizzativi, con particolare riferimento alla reingegnerizzazione dei processi di public procurement e alla certificazione di qualità ISO 9001, quest’ultima indicata dall’ANAC come requisito premiante.
Docenti
Le prime linee guida ANAC e decreti ministeriali: Procedure sotto-soglia, RUP, esecuzione, calcolo O.e.p.v., servizi tecnici
Corso audio video online a cura dell'Avv. Alessandro Massari
Corso Riservato ai partecipanti della Videoconferenza omomina
Le procedure semplificate sotto-soglia dopo il Decreto correttivo al Codice degli appalti
Corso audio video online a cura dell'Avv. Alessandro Massari
PREZZO
euro 85,00 + IVA
Se la fattura è intestata ad Ente Pubblico, la quota è esente IVA,
ai sensi dell'art. 10, D.P.R. n. 633/72 (e successive modificazioni)
Durata: 2 ora di audiovideo + slide a cura dell'Avvocato Massari
Il corso, di taglio operativo, illustra le importanti novità introdotte dal Decreto correttivo alle procedure sotto-soglia (art. 36 del Codice).
Saranno oggetto di approfondimento:
- • la ricostruzione del quadro normativo dopo il Decreto correttivo e l’applicabilità delle Linee guida ANAC n. 4/2016;
- • le norme della spending review incidenti sulle procedure sotto-soglia;
- • il rapporto tra procedure autonome e ricorso agli strumenti centralizzati;
- • il rapporto tra procedure ordinarie sotto-soglia e procedure semplificate;
- • i principi e le disposizioni applicabili sotto-soglia (artt. 30, 34, 42, principio di rotazione degli affidamenti e degli inviti)
- • gli affidamenti diretti infra 40.000 euro, con particolare riferimento alle norme di semplificazione introdotte dal correttivo;
- • le procedure negoziate previa consultazione di operatori economici;
- • gli elenchi aperti e le indagini di mercato;
- • la lettera di invito e la RDO;
- • l’espletamento della gara informale;
- • le novità sulle verifiche dei requisiti per le procedure tradizionali e per quelle elettroniche;
- la stipula del contratto.. 29.
PROGRAMMA
Quadro normativo, sistemi di affidamento e procedure
- Il Decreto correttivo al Codice: le principali innovazioni.
- Le procedure di scelta del contraente nel nuovo Codice.
- Le norme della spending review incidenti sulle procedure sotto-soglia.
- Gli strumenti telematici di acquisto e di negoziazione: convenzioni quadro, accordi quadro, S.D.A. e MePA.
- Il MePA: le procedure di RDO e di ODA e la nuova “trattativa diretta”.
- La programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi e il divieto di artificioso frazionamento.
- Il calcolo del valore del contratto: le opzioni (proroga, rinnovo, ripetizione, ecc.).
- La disciplina dei contratti sotto-soglia: le procedure ordinarie e le procedure semplificate negoziate. La questione della motivazione per le procedure negoziate.
- Le Linee guida ANAC n. 4/2016 per le procedure sotto-soglia: la natura non vincolante e la motivazione per l’eventuale scostamento.
- Il ruolo del regolamento interno per l’attività sotto-soglia: gli accorgimenti per conseguire maggiore semplificazione ed efficienza.
- Ricostruzione del quadro normativo delle procedure sotto-soglia: i principi da osservare dopo il correttivo (articoli 30, 34, 43, principio di rotazione); le altre disposizioni di obbligatoria applicazione; le norme del Codice non obbligatorie.
- Il principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti nella prassi e nella giurisprudenza.
- Gli acquisti verdi e i CAM.
- La tutela degli operatori economici non invitati nel caso di procedura senza bando e la tutela di quelli invitati.
L’affidamento diretto infra 40.000 € dopo il Decreto correttivo
- La questione della motivazione dell’affidamento diretto dopo la modifica all’art. 36, co. 2, lett. a), del Codice.
- La questione dell’assenza dell’obbligo di acquisire almeno due preventivi.
- La determina a contrarre “semplificata” o atto equivalente.
- Le ulteriori semplificazioni previste dal correttivo.
- La verifica semplificata dei requisiti.
- La stipula del contratto e le relativa forme: lo scambio di corrispondenza e la questione dell’applicazione del bollo.
- La questione del riaffidamento diretto infra 40.000 euro al precedente contraente o “uscente”: la motivazione aggravata tra orientamenti dell’ANAC e del Consiglio di Stato.
L’affidamento mediante procedura negoziata con invito a numero minimo di operatori economici
- La procedura negoziata senza bando e su invito: natura giuridica.
- Il nuovo numero minimo per i lavori previsto dal Decreto correttivo.
- La scelta degli operatori da invitare: i principi generali e le Linee guida dell’ANAC.
- Gli elenchi aperti: modalità di costituzione e aggiornamento.
- L’indagine di mercato: la pubblicazione dell’avviso sul profilo di committente e le altre misure per garantire trasparenza e concorrenza.
- La lettera di invito: le integrazioni al modello suggerito dall’ANAC.
- Il soccorso istruttorio nelle procedure negoziate: la nuova disciplina introdotta dal Decreto correttivo.
- La verifica dei requisiti dopo la novella del comma 5 dell’art. 36.
- L’applicazione della procedura sulle piattaforme elettroniche (MePA, sistemi telematici di negoziazione).
- La stipula del contratto.
IL DOCENTE
Alessandro Massari. Direttore della Rivista Appalti&Contratti, Avvocato amministrativista, Autore di pubblicazioni in materia di contrattualistica pubblica.
L’ACCESSO AL CORSO ON LINE SARÀ GARANTITO PER I 365 GIORNI SUCCESSIVI ALLA DATA DI RICEZIONE DELLE CREDENZIALI.
Sezioni interattive fruibili 24 ore su 24 dal sito Elearning Maggioli, accessibile via browser da PC o Tablet.
Le procedure sotto-soglia dopo l'aggiornamento delle linee guida ANAC n.4
Corso audio video online a cura dell'Avv. Alessandro Massari
IL DOCENTE
Alessandro Massari. Direttore della Rivista Appalti&Contratti, Avvocato amministrativista, Autore di pubblicazioni in materia di contrattualistica pubblica.
L’ACCESSO AL CORSO ON LINE SARÀ GARANTITO PER I 365 GIORNI SUCCESSIVI ALLA DATA DI RICEZIONE DELLE CREDENZIALI.
Sezioni interattive fruibili 24 ore su 24 dal sito Elearning Maggioli, accessibile via browser da PC o Tablet.
Le ultime novità ANAC e gli obblighi pubblicitari e informativi (art. 29 D.Lgs 50/2016, D.Lgs. 97/2016)
Corso audio video online a cura dell'Avv. Alessandro Massari
PREZZO
euro 69,00 + IVA
Se la fattura è intestata ad Ente Pubblico, la quota è esente IVA,
ai sensi dell'art. 10, D.P.R. n. 633/72 (e successive modificazioni)
Durata: 1 ora di audiovideo + 50 slide a cura dell'Avvocato Massari
Il corso illustra le ultime novità dell’ANAC sul regime transitorio e le nuove linee guida in consultazione.
Saranno poi trattati gli adempimenti pubblicitari e informativi nel nuovo Codice, con particolare riferimento all’applicazione dell’art. 29 e del "nuovo" art. 37 del D.Lgs. 33/2013 (come modificato dal D.Lgs. 97/2016, attuativo della riforma Madia)
PROGRAMMA
• Le ultime FAQ dell’ANAC sul regime transitorio e le nuove linee guida in consultazione.
• Gli obblighi informativi e pubblicitari e l’applicazione dell’art. 29 del Codice (principi in materia di trasparenza).
• Le modifiche all’art. 37 del D.Lgs. 33/2013 introdotte dal D.Lgs. 97/2016 (attuativo della riforma Madia).
Completa l'offerta il materiale didattico composto dalle slides a cura dell'Avv Massari e l'attestato scaricabile.
IL DOCENTE
Alessandro Massari. Direttore della Rivista Appalti&Contratti, Avvocato amministrativista, Autore di pubblicazioni in materia di contrattualistica pubblica.
L’ACCESSO AL CORSO ON LINE SARÀ GARANTITO PER I 365 GIORNI SUCCESSIVI ALLA DATA DI RICEZIONE DELLE CREDENZIALI.
Sezioni interattive fruibili 24 ore su 24 dal sito Elearning Maggioli, accessibile via browser da PC o Tablet.
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Registrazione evento in diretta - 19 Gennaio 2022, ore 9.00-13.00
Legge europea, subappalto, nuovo bando-tipo ANAC, Linee guida sui contratti PNRR-PNC, giurisprudenza sul regime transitorio
Il corso esamina le numerose e importanti novità intervenute nella materia degli appalti pubblici:
- legge europea (con numerose modifiche al Codice dei contratti in tema di servizi tecnici, subappalto, esecuzione, ecc.);
- le prime interpretazioni sulle questioni aperte dal nuovo regime del subappalto;
- l’applicazione delle norme speciali per i contratti PNRR-PNC;
- il nuovo bando-tipo ANAC per le procedure telematiche;
- la prima giurisprudenza sulle procedure emergenziali del regime transitorio.
Docente
Piano Formativo Anticorruzione 2022-2023
Corso on line per la formazione obbligatoria dei dipendenti sull’etica pubblica e sul comportamento etico
Introduzione
Come previsto dalla normativa in materia, le Amministrazioni e Società pubbliche devono garantire a tutti i dipendenti – con cadenza annuale – la formazione obbligatoria sui temi dell’etica, legalità e trasparenza.
La nuova edizione del corso risponde perfettamente alle esigenze degli Enti, mediante moduli video che illustrano:
il nuovo sistema anticorruzione/trasparenza;
i doveri di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta previsti dall’art. 54 del Testo Unico sul pubblico impiego e dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici;
i rischi corruttivi e le specifiche misure di prevenzione da attuare con riferimento alle aree di rischio generali individuate dall’ANAC;
le peculiarità delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle Pubbliche Amministrazioni e degli Enti pubblici economici;
le ultime novità in materia (in particolare, il nuovo PNA 2022-2024, il PIAO e il corretto utilizzo delle tecnologie informatiche, dei mezzi di informazione e dei social media).
Per garantire la massima efficacia del corso, è stata adottata una didattica lineare e pragmatica, accessibile anche a coloro che non sono in possesso di particolari competenze giuridiche.
Sempre disponibile on line, il corso garantisce inoltre:
navigabilità, usabilità e multicanalità, grazie ad una piattaforma tecnologica semplice, intuitiva e accessibile anche dai principali dispositivi mobili (smartphone e tablet);
economicità e flessibilità, perché sfrutta le grandi potenzialità della formazione a distanza (fruibile 7 giorni su 7, 24 ore su 24);
esenzione dai limiti di spesa previsti dall’art. 6, comma 13, del D.L. n. 78/2010 in quanto formazione obbligatoria;
verifica di apprendimento, mediante un test di autovalutazione (domande a risposta multipla) e stampa in automatico dell’attestato individuale di partecipazione;
accesso alla biblioteca contenente la normativa essenziale di riferimento, le slides e i commenti del docente;
e-book di Maggioli Editore, vere e proprie guide operative per favorire la corretta applicazione della normativa sul contrasto alla corruzione e la promozione della trasparenza, con la proposta di atti e modelli personalizzabili per la gestione dei principali adempimenti in materia.
PROGRAMMA
Il corso è articolato in tre sezioni.
La prima sezione – Formazione base obbligatoria – è composta da tre moduli video.
- Un primo video – della durata complessiva di circa 1 ora - che illustra il sistema anticorruzione previsto dalla Legge n. 190/2012 e la sua evoluzione nel tempo
- Un secondo video - della durata complessiva di circa 1 ora - che spiega il nuovo sistema trasparenza previsto dal D.Lgs. n. 33/2013, interpretato alla luce dei più significativi orientamenti dell’ANAC e della giurisprudenza amministrativa (TAR e Consiglio di Stato)
- Un terzo video – della durata complessiva di circa 1 ora - dedicato ai temi dell'etica pubblica e del comportamento etico (art. 54 del D.Lgs. n. 165 del 2001, DPR n. 62 del 2013, Linee guida ANAC 19 febbraio 2020, n. 177)
Per un totale di 3 ore di formazione
La seconda sezione – Formazione specialistica facoltativa – ha esamina i rischi corruttivi e le specifiche misure di prevenzione da attuare con riferimento alle aree di rischio generali, così come definite dall’ANAC nel PNA 2019 (allegato 1, tabella n. 3).
Tale sezione include anche un focus sull’attuazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle Pubbliche Amministrazioni e degli Enti pubblici economici.
Pertanto, la sezione specialistica facoltativa contiene i seguenti otto moduli video:
• Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari, privi o con effetto economico diretto ed immediato per il destinatario
• Contratti Pubblici
• Acquisizione e gestione del personale
• Gestione delle entrate, delle spese e del patrimonio
• Controlli, verifiche, ispezioni e sanzioni
• Incarichi e nomine
• Affari legali e contenzioso
• La normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle Pubbliche Amministrazioni e degli Enti pubblici economici (Linee guida ANAC n. 1134 del 2017)
per un totale di oltre 8 ore di formazione
TEST DI AUTOVALUTAZIONE E ATTESTATO INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE
La partecipazione al corso consente di acquisire tre attestati personali di frequenza, generati automaticamente dalla piattaforma.
Il primo – obbligatorio – è collegato alla formazione di base e presuppone il superamento dell’apposito test di autovalutazione.
Il secondo e il terzo – facoltativi – sono collegati alla formazione specialistica e di aggiornamento, sempre previo superamento di ulteriori test di autovalutazione.
Si precisa che tale modalità consente all’Ente di certificare in modo oggettivo il rispetto dell’obbligo formativo in occasione delle verifiche ispettive degli organi di controllo.
Docente
Maurizio Lucca, Componente del Comitato di redazione della rivista online “La Gazzetta degli Enti Locali” e del Comitato scientifico delle riviste “Appalti&Contratti” e “Comuni d’Italia”. Esperto e pubblicista in materia di diritto amministrativo, anticorruzione e trasparenza
Piano Formativo Anticorruzione 2023-2024
Corso on line per la formazione obbligatoria dei dipendenti sull’etica pubblica e sul comportamento etico
Introduzione
Come previsto dalla normativa in materia, le Amministrazioni e Società pubbliche devono garantire a tutti i dipendenti – con cadenza annuale – la formazione obbligatoria sui temi dell’etica, legalità e trasparenza.
La nuova edizione del corso risponde perfettamente alle esigenze degli Enti, mediante moduli video che illustrano:
il nuovo sistema anticorruzione/trasparenza;
i doveri di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta previsti dall’art. 54 del Testo Unico sul pubblico impiego e dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici;
i rischi corruttivi e le specifiche misure di prevenzione da attuare con riferimento alle aree di rischio generali individuate dall’ANAC;
le peculiarità delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle Pubbliche Amministrazioni e degli Enti pubblici economici;
le ultime novità in materia (in particolare, il nuovo PNA 2022-2024, il PIAO e il corretto utilizzo delle tecnologie informatiche, dei mezzi di informazione e dei social media).
Per garantire la massima efficacia del corso, è stata adottata una didattica lineare e pragmatica, accessibile anche a coloro che non sono in possesso di particolari competenze giuridiche.
Sempre disponibile on line, il corso garantisce inoltre:
navigabilità, usabilità e multicanalità, grazie ad una piattaforma tecnologica semplice, intuitiva e accessibile anche dai principali dispositivi mobili (smartphone e tablet);
economicità e flessibilità, perché sfrutta le grandi potenzialità della formazione a distanza (fruibile 7 giorni su 7, 24 ore su 24);
esenzione dai limiti di spesa previsti dall’art. 6, comma 13, del D.L. n. 78/2010 in quanto formazione obbligatoria;
verifica di apprendimento, mediante un test di autovalutazione (domande a risposta multipla) e stampa in automatico dell’attestato individuale di partecipazione;
accesso alla biblioteca contenente la normativa essenziale di riferimento, le slides e i commenti del docente;
e-book di Maggioli Editore, vere e proprie guide operative per favorire la corretta applicazione della normativa sul contrasto alla corruzione e la promozione della trasparenza, con la proposta di atti e modelli personalizzabili per la gestione dei principali adempimenti in materia.
PROGRAMMA
Il corso è articolato in tre sezioni.
La prima sezione – Formazione base obbligatoria – è composta da tre moduli video.
- Un primo video – della durata complessiva di circa 1 ora - che illustra il sistema anticorruzione previsto dalla Legge n. 190/2012 e la sua evoluzione nel tempo
- Un secondo video - della durata complessiva di circa 1 ora - che spiega il nuovo sistema trasparenza previsto dal D.Lgs. n. 33/2013, interpretato alla luce dei più significativi orientamenti dell’ANAC e della giurisprudenza amministrativa (TAR e Consiglio di Stato)
- Un terzo video – della durata complessiva di circa 1 ora - dedicato ai temi dell'etica pubblica e del comportamento etico (art. 54 del D.Lgs. n. 165 del 2001, DPR n. 62 del 2013, Linee guida ANAC 19 febbraio 2020, n. 177)
Per un totale di 3 ore di formazione
La seconda sezione – Formazione specialistica facoltativa – ha esamina i rischi corruttivi e le specifiche misure di prevenzione da attuare con riferimento alle aree di rischio generali, così come definite dall’ANAC nel PNA 2019 (allegato 1, tabella n. 3).
Tale sezione include anche un focus sull’attuazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle Pubbliche Amministrazioni e degli Enti pubblici economici.
Pertanto, la sezione specialistica facoltativa contiene i seguenti otto moduli video:
• Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari, privi o con effetto economico diretto ed immediato per il destinatario
• Contratti Pubblici
• Acquisizione e gestione del personale
• Gestione delle entrate, delle spese e del patrimonio
• Controlli, verifiche, ispezioni e sanzioni
• Incarichi e nomine
• Affari legali e contenzioso
• La normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle Pubbliche Amministrazioni e degli Enti pubblici economici (Linee guida ANAC n. 1134 del 2017)
per un totale di oltre 8 ore di formazione
TEST DI AUTOVALUTAZIONE E ATTESTATO INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE
La partecipazione al corso consente di acquisire tre attestati personali di frequenza, generati automaticamente dalla piattaforma.
Il primo – obbligatorio – è collegato alla formazione di base e presuppone il superamento dell’apposito test di autovalutazione.
Il secondo e il terzo – facoltativi – sono collegati alla formazione specialistica e di aggiornamento, sempre previo superamento di ulteriori test di autovalutazione.
Si precisa che tale modalità consente all’Ente di certificare in modo oggettivo il rispetto dell’obbligo formativo in occasione delle verifiche ispettive degli organi di controllo.
Docente
Maurizio Lucca, Componente del Comitato di redazione della rivista online “La Gazzetta degli Enti Locali” e del Comitato scientifico delle riviste “Appalti&Contratti” e “Comuni d’Italia”. Esperto e pubblicista in materia di diritto amministrativo, anticorruzione e trasparenza
Corso online trasmesso in diretta
Martedì 14 giugno 2022, ore 9.00 – 13.00 (prima parte)
Mercoledì 22 giugno 2022, ore 9.00 – 13.00 (seconda parte)
Come leggere i documenti di comprova, come valutarli correttamente, quando escludere e quando ammettere i concorrenti
Il corso illustra le tecniche di verifica dei requisiti generali e speciali dei concorrenti nell’ambito di un pubblico affidamento, anche a seguito delle novità introdotte dai Decreti “Semplificazione” 2020 e 2021 e dalla “Legge Europea” n. 238/2021.
Si tratta di una fase sempre necessaria e inevitabile, pur in presenza di possibili “lungaggini” nell’ottenere i documenti di comprova, che devono poi essere attentamente analizzati al fine di perfezionare la procedura di affidamento.
I profili di difficoltà di tale fase riguardano la numerosità dei requisiti da verificare e la varietà di informazioni che devono essere acquisite e valutate dalle stazioni appaltanti: talune di queste informazioni sono poi soggette a valutazione discrezionale da parte delle stazioni appaltanti che, pur nel rispetto del principio del favor partecipationis, sono comunque chiamate a dare evidenza delle proprie valutazioni al fine di comprovare la completezza dell’istruttoria svolta.
Profilo rilevante è inoltre rappresentato dal rapporto fra autodichiarazione dei concorrenti ed effettivo riscontro di quanto dichiarato: un aspetto che sarà approfondito mediante l’analisi di casi operativi riguardanti il possibile falso dichiarativo, distinguendolo dalle mere omissioni o incompletezze.
A tal fine, dopo una breve rassegna dei requisiti obbligatori, si analizzeranno in concreto esempi di comprova e di possibile controversia, oltre ai materiali giurisprudenziali e alle Linee guida ANAC (in particolare, la n. 6).
Docente
Registrazione evento in diretta - 13 Ottobre 2021, ore 9.30
Come leggere i documenti di comprova, come valutarli correttamente, quando escludere e quando ammettere i concorrenti
Il corso illustra le tecniche di verifica dei requisiti generali e speciali dei concorrenti nell’ambito di un pubblico affidamento, anche a seguito delle novità introdotte dai Decreti “Semplificazione” 2020 e 2021.
Si tratta di una fase sempre necessaria e inevitabile, pur in presenza di possibili “lungaggini” nell’ottenere i documenti di comprova, che devono poi essere attentamente analizzati al fine di perfezionare la procedura di affidamento.
I profili di difficoltà di tale fase riguardano la numerosità dei requisiti da verificare e la varietà di informazioni che devono essere acquisite e valutate dalle stazioni appaltanti: talune di queste informazioni sono poi soggette a valutazione discrezionale da parte delle stazioni appaltanti che, pur nel rispetto del principio del favor partecipationis, sono comunque chiamate a dare evidenza delle proprie valutazioni al fine di comprovare la completezza dell’istruttoria svolta.
Profilo rilevante è inoltre rappresentato dal rapporto fra autodichiarazione dei concorrenti ed effettivo riscontro di quanto dichiarato: un aspetto che sarà approfondito mediante l’analisi di casi operativi riguardanti il possibile falso dichiarativo, distinguendolo dalle mere omissioni o incompletezze.
A tal fine, dopo una breve rassegna dei requisiti obbligatori, si analizzeranno in concreto esempi di comprova e di possibile controversia, oltre ai materiali giurisprudenziali e alle Linee guida ANAC (in particolare, la n. 6).
Docente
Registrazione evento in diretta - 24 e 26 Ottobre 2022, ore 9.00
Come leggere i documenti di comprova, come valutarli correttamente, quando escludere e quando ammettere i concorrenti
Il corso illustra le tecniche di verifica dei requisiti generali e speciali dei concorrenti nell’ambito di un pubblico affidamento, anche a seguito delle novità introdotte dai Decreti “Semplificazione” 2020 e 2021 e dalla “Legge Europea” n. 238/2021.
Si tratta di una fase sempre necessaria e inevitabile, pur in presenza di possibili “lungaggini” nell’ottenere i documenti di comprova, che devono poi essere attentamente analizzati al fine di perfezionare la procedura di affidamento.
I profili di difficoltà di tale fase riguardano la numerosità dei requisiti da verificare e la varietà di informazioni che devono essere acquisite e valutate dalle stazioni appaltanti: talune di queste informazioni sono poi soggette a valutazione discrezionale da parte delle stazioni appaltanti che, pur nel rispetto del principio del favor partecipationis, sono comunque chiamate a dare evidenza delle proprie valutazioni al fine di comprovare la completezza dell’istruttoria svolta.
Profilo rilevante è inoltre rappresentato dal rapporto fra autodichiarazione dei concorrenti ed effettivo riscontro di quanto dichiarato: un aspetto che sarà approfondito mediante l’analisi di casi operativi riguardanti il possibile falso dichiarativo, distinguendolo dalle mere omissioni o incompletezze.
A tal fine, dopo una breve rassegna dei requisiti obbligatori, si analizzeranno in concreto esempi di comprova e di possibile controversia, oltre ai materiali giurisprudenziali e alle Linee guida ANAC (in particolare, la n. 6).
Docente
Registrazione evento in diretta - 16/04/2021
Come leggere i documenti di comprova, come valutarli correttamente, quando escludere e quando ammettere i concorrenti
Il corso illustra le tecniche di verifica dei requisiti generali e speciali dei concorrenti nell’ambito di un pubblico affidamento, anche a seguito delle novità introdotte dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”.
Si tratta di una fase sempre necessaria e inevitabile, pur in presenza di possibili “lungaggini” nell’ottenere i documenti di comprova, che devono poi essere attentamente analizzati al fine di perfezionare la procedura di affidamento.
I profili di difficoltà di tale fase riguardano la numerosità dei requisiti da verificare e la varietà di informazioni che devono essere acquisite e valutate dalle stazioni appaltanti: talune di queste informazioni sono poi soggette a valutazione discrezionale da parte delle stazioni appaltanti che, pur nel rispetto del principio del favor partecipationis, sono comunque chiamate a dare evidenza delle proprie valutazioni al fine di comprovare la completezza dell’istruttoria svolta.
Profilo rilevante è inoltre rappresentato dal rapporto fra autodichiarazione dei concorrenti ed effettivo riscontro di quanto dichiarato: un aspetto che sarà approfondito mediante l’analisi di casi operativi riguardanti il possibile falso dichiarativo, distinguendolo dalle mere omissioni o incompletezze.
A tal fine, dopo una breve rassegna dei requisiti obbligatori, si analizzeranno in concreto esempi di comprova e di possibile controversia, oltre ai materiali giurisprudenziali e alle Linee guida ANAC (in particolare, la n. 6): il tutto alla luce delle recenti novità apportate dalla Legge di conversione del Decreto “Semplificazioni”.