Registrazione evento in diretta - 26 Aprile 2023, ore 9.00-13.00


Aspetti normativi e risvolti applicativi del Green Public Procurement (GPP), tra Decreto Legislativo n. 50/2016 e nuovo Codice dei contratti pubblici

Il corso fornisce indicazioni operative per il corretto inserimento di considerazioni ambientali e sociali nei capitolati d’appalto.

Dopo una premessa sulle ragioni e le norme che prevedono l’obbligo di effettuare appalti verdi, il corso illustra esempi di affidamenti contenenti i criteri ambientali minimi (CAM), anche attraverso un’esercitazione pratica finalizzata alla sperimentazione delle modalità operative per introdurre sistematicamente le considerazioni ambientali e sociali nella documentazione di gara.

In particolare, un apposito focus sarà dedicato ai CAM e ai bandi per l’acquisizione di beni, servizi e lavori relativi alle casistiche di maggiore interesse (eventi, arredi, pulizie, veicoli aziendali, informatica, edilizia, DPI, ristorazione, ecc.).

Infine, si darà conto delle novità in materia previste dal nuovo Codice dei contratti, di prossima emanazione.


Docente

Massimo Mauri
Dipendente della Regione Lombardia con esperienza decennale nei settori della progettazione europea, appalti verdi e certificazioni ambientali. Ha collaborato con il legislatore nazionale, con il Ministero dell’Ambiente, ARPA e Regione Lombardia sul GPP. Autore di pubblicazioni in materia

Registrazione evento in diretta - 8 Luglio 2022, ore 10.30-13.00


Delibera ARERA n. 15/2022 e allegato TQRIF

A partire dal 1° gennaio 2023 tutti gli operatori del settore rifiuti (Comuni, gestori, ETC,) dovranno rispettare - in base allo schema regolatorio di partenza - gli obblighi di qualità del servizio introdotti da ARERA con Delibera n. 15/2022 e allegato TQRIF (Testo unico per la regolazione della Qualità del servizio di gestione dei Rifiuti urbani).

L’obiettivo di ARERA è porre al centro del servizio il cittadino, attraverso indicatori di qualità contrattuale e tecnica che devono essere garantiti, monitorati e certificati per ogni gestione. Trasparenza dei dati e aggiornamento della Carta dei servizi completano il quadro degli obblighi da garantire agli utenti.

Nella seconda metà del 2022 dovrà quindi avvenire un adeguamento dei flussi di attività tra gestore, utente e Comune, attraverso l’adozione degli strumenti necessari per adempiere alle nuove disposizioni.

Il corso esamina le novità previste dalla Delibera ARERA n. 15/2022, con particolare riferimento ai nuovi adempimenti e alle criticità dovute alle modifiche delle procedure gestionali e dei rapporti con gli utenti-contribuenti.


Docenti

Giuseppe Debenedetto
Esperto ed autore di pubblicazioni in materia di tributi locali. Direttore del servizio internet www.ufficiotributi.it
Giovanni Corso
Responsabile Commerciale SIKUEL, Gruppo Maggioli
Stefano Bruscagin
Product Manager Area Tributi Gruppo Maggioli
Walter Giacetti
Consulente IFEL. Direttore Tecnico Ecoambiente Rovigo

Area online con materiali didattici ed attestato di partecipazione

Corso trasmesso in diretta - Giovedì 12 maggio 2022 (prima parte), giovedì 19 maggio 2022 (seconda parte) e giovedì 26 maggio 2022 (terza parte)


Metodologie e procedure

La digitalizzazione del patrimonio immobiliare rientra negli obiettivi definiti dal Piano per la ripresa e la resilienza dell’Italia (PNRR), in conformità alle attuali direttive di governo in materia di digitalizzazione, monitoraggio e performance.

Il corso illustra gli strumenti in grado di assicurare la completa tracciabilità delle operazioni e la tenuta di apposita codifica contabile per l’utilizzo delle risorse del PNRR, secondo le indicazioni fornite dal Ministero dell’Economia e delle Finanze:

  • archiviazione in formato digitale di tutta la documentazione giustificativa;
  • disponibilità della stessa per l’eventuale attività di controllo e audit.

Il materiale didattico includerà anche l’e-book “Metodi e strumenti per la progettazione secondo il PNRR” (Maggioli Editore, febbraio 2022).


Docenti

Edoardo Accettulli
Architetto. Cofondatore di Anafyo, da marzo 2016 ricopre il ruolo di Direttore Generale. Promuove e coordina le attività di consulenza, formazione e implementazione della tecnologia BIM presso aziende del settore ingegneria e costruzioni
Mauro De Luca Picione
Ingegnere. Ispettore certificato per la verifica di progetto norma UNI EN ISO/IEC 17020 RINA cantierabilità dei progetti e verifica interferenze in BIM. Docente a contratto presso la Scuola di Ingegneria ed il DICEM dell’Università degli Studi della Basilicata
Vittorio Mottola
Ingegnere edile. Consulente nel campo dell’architettura e dell’ingegneria. Si interessa, da oltre dieci anni, alla ricerca di procedure innovative di coordinamento e controllo nei flussi progettazione, produzione e realizzazione in cantiere. Autore e co-autore di testi e articoli su riviste di settore. Dal 2014 è Technical Account Manager in Anafyo SAGL, affiancando imprese di costruzioni e produttori in commesse internazionali, occupandosi di implementazioni in ambiente BIM e di formazione in master post-universitari

Attestato di partecipazione e raccolta materiali didattici


Specifiche tecniche e metodologie

La digitalizzazione del patrimonio immobiliare rientra negli obiettivi definiti dal Piano per la ripresa e la resilienza dell’Italia (PNRR), in conformità alle attuali direttive di governo in materia di digitalizzazione, monitoraggio e performance.

Il corso fornisce le nozioni di base utili ad inquadrare, progettare e realizzare l’obiettivo della missione 1 e della componente 1, ovvero adottare misure volte a migliorare la digitalizzazione della P.A. con interventi di consolidamento ed implementazioni delle infrastrutture digitali:

  • migrare verso il cloud computing;
  • favorire l’interoperabilità;
  • accelerare la digitalizzazione per aumentare l’efficienza e la qualità dei servizi pubblici locali.

Il gemello digitale (Digital Twin) consente di studiare e simulare tutte le attività di gestione e manutenzione del patrimonio mobiliare e immobiliare garantendo accesso alle informazioni in tempo reale, univocità del dato, studio e comparazione di più ipotesi di intervento.

Attraverso una analisi della normativa vigente e la presentazione di casi reali, il corso pone il tecnico della P.A. nelle condizioni di saper gestire i dati e le informazioni contenute in ogni modello BIM. Gli stessi dati, determinanti per la qualità del modello, devono essere pensati ed eventualmente richiesti per gli specifici scopi per i quali il modello dovrà essere utilizzato. Un modello valido e consono agli scopi dipende dalla qualità delle specifiche tecniche inserite nel bando di digitalizzazione.

Il materiale didattico includerà anche l’e-book “Metodi e strumenti per la progettazione secondo il PNRR” (Maggioli Editore, febbraio 2022).


Docenti

Edoardo Accettulli
Architetto. Cofondatore di Anafyo, da marzo 2016 ricopre il ruolo di Direttore Generale. Promuove e coordina le attività di consulenza, formazione e implementazione della tecnologia BIM presso aziende del settore ingegneria e costruzioni
Mauro De Luca Picione
Ingegnere. Ispettore certificato per la verifica di progetto norma UNI EN ISO/IEC 17020 RINA cantierabilità dei progetti e verifica interferenze in BIM. Docente a contratto presso la Scuola di Ingegneria ed il DICEM dell’Università degli Studi della Basilicata
Vittorio Mottola
Ingegnere edile. Consulente nel campo dell’architettura e dell’ingegneria. Si interessa, da oltre dieci anni, alla ricerca di procedure innovative di coordinamento e controllo nei flussi progettazione, produzione e realizzazione in cantiere. Autore e co-autore di testi e articoli su riviste di settore. Dal 2014 è Technical Account Manager in Anafyo SAGL, affiancando imprese di costruzioni e produttori in commesse internazionali, occupandosi di implementazioni in ambiente BIM e di formazione in master post-universitari

Registrazione evento in diretta - 11 Marzo 2022, ore 9.30-12.30


Organizzazione della procedura, stesura del progetto, metodologia di aggiudicazione, qualificazione degli operatori e controllo del servizio erogato


L’appalto dei servizi di igiene urbana (raccolta differenziata dei rifiuti, pulizia strade, ecc.) è una questione particolarmente delicata, non solo per la complessità delle decisioni tecnico-organizzative, ma anche per le ricadute in termini di immagine.

Attraverso l’analisi combinata della normativa in materia di appalti e ambiente, si approfondiranno le problematiche organizzativo-gestionali e di controllo di tali servizi, con la proposta delle possibili soluzioni da trasferire nel capitolato speciale d’appalto.

Saranno inoltre affrontati gli aspetti sanzionatori ed i meccanismi di controllo/premialità/penalità da inserire nel contratto d’appalto, anche in relazione alla disciplina del Regolamento comunale d’igiene urbana e alla normativa sulla privacy.

Un apposito focus sarà dedicato alla fase di progettazione, partendo dalla rilevazione del bisogno per giungere alla definizione del servizio e dei documenti di gara.

Infine si esamineranno le principali questioni relative alla gestione esecutiva del contratto, con particolare riferimento all’attività di controllo che il direttore dell’esecuzione è tenuto a svolgere per garantire la conformità del servizio alle esigenze dell’Amministrazione.

Docente

Alberto Ponti, Avvocato amministrativista. Esperto ed autore di pubblicazioni in materia di contrattualistica pubblica

Registrazione evento in diretta - 23 Febbraio 2022, ore 9.30-12.00


La gestione operativa di procedimenti e atti

Il corso, di taglio operativo, focalizza l’attenzione sui controlli di Polizia ambientale in materia di rifiuti alla luce delle ultime novità normative e della giurisprudenza più significativa, con particolare riferimento alle fattispecie di deposito incontrollato e di abbandono di rifiuti.


Docente

Osvaldo Busi
Comandante di Polizia Locale. Esperto ed autore di pubblicazioni in materia di legislazione ambientale

Registrazione evento in diretta - 22 e 26 Novembre 2021, ore 9.30-12.30


Normativa, giurisprudenza e casistica operativa

Il corso rappresenta una vera e propria guida alla corretta gestione del procedimento espropriativo.

Particolare attenzione sarà riservata alle ultime novità normative e giurisprudenziali. In particolare:

  • la controversa possibilità di applicare l’istituto dell’usucapione per sanare gli espropri di fatto realizzati da lungo tempo, che consentirebbe di superare le problematiche, anche di responsabilità contabile, nell’applicazione dell’acquisizione sanante di cui all’articolo 42bis del Testo Unico e la possibilità di stipulare e trascrivere accordi sull'accertamento dell'usucapione, nonché accordi di mediazione (Legge n. 98/2013);
  • il potere del commissario ad acta di emanare il provvedimento di acquisizione coattiva previsto dall’articolo 42-bis del DPR n. 327/2011 (Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 9 febbraio 2016, n. 2);
  • gli orientamenti giurisprudenziali della Corte di Cassazione concernenti la quantificazione dell’indennità di esproprio, anche per la realizzazione dei Piani per l’edilizia economica e popolare;
  • gli orientamenti giurisprudenziali sulle occupazioni illegittime e sui rimedi esperibili, sulla prescrizione delle pretese risarcitorie dei privati e sulle principali questioni in ordine alla retrocessione parziale di terreni espropriati per l’attuazione di un PIP.


Docente

Ugo Di Benedetto
Magistrato TAR. Autore di pubblicazioni in materia.

Registrazione evento in diretta - 24/05/2021

Programma e dettagli: https://formazione.maggioli.it/pubblica-amministrazione/il-piano-nazionale-di-ripresa-e-resilienza-e-la-politica-di-coesione-2021-2027.html

Le opportunità per Amministrazioni Pubbliche e Professionisti

Next Generation EU è il pacchetto finanziario messo a punto dall’Unione europea per rilanciare l’economia del continente danneggiata dalla crisi pandemica.

Lo strumento finanziario più cospicuo è il Recovery and Resilience Facility che per l’Italia prevede un volume di risorse pari a 191,5 miliardi di euro. Per attivare tali risorse è necessario un documento di programmazione denominato Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il corso illustra la struttura definitiva del Piano e fornisce alcuni cenni sulla programmazione 2021-2027, descrivendo la tipologia di investimenti e le opportunità per le Amministrazioni Pubbliche e i liberi professionisti.

Docente

Mauro Cappello, Già Internal Auditor di Programmi Operativi Nazionali cofinanziati con Fondi strutturali. Nel 2016 è stato invitato dalla Commissione europea a partecipare all’iniziativa “EU Budget: focused on results”. Nel 2019 e 2020 è stato consulente della Commissione europea – Rappresentanza in Italia. Il 9 marzo 2021 è intervenuto al Senato in audizione, seduta congiunta V^ Commissione (Bilancio) e XIV^ (Politiche europee) sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Autore di pubblicazioni in materia

Registrazione evento in diretta - 19/04/2021


Che cos’è, come funziona e quali sono le opportunità per Amministrazioni e Professionisti

Next Generation EU è il pacchetto finanziario messo a punto dall’Unione europea per rilanciare l’economia del continente danneggiata a seguito della crisi sanitaria ed economica generata dalla pandemia.

Lo strumento finanziario più cospicuo è il Recovery and Resilience Facility che per l’Italia prevede un volume di risorse pari a 209 miliardi di euro. Per attivare tali risorse è necessario un documento di programmazione denominato Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il corso illustra la struttura del PNRR, descrivendo la tipologia di investimenti che sostenuti e le opportunità conseguenti per le Amministrazioni e i liberi professionisti.

Registrazione eventi in diretta - 17 e 24 Febbraio 2022, ore 15.00-18.00


ACCREDITAMENTI

Sarà richiesto l’accreditamento per la formazione continua delle professioni tecniche.

Accreditato per la formazione continua dei Geometri: 6 CFP


Principi tecnico-fisici, materiali, normativa tecnica, sistemi di posa, dettagli di cantiere, soluzioni pratiche

Il cappotto termico è il “principale” tra gli interventi di miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici ed è anche quello più importante tra i lavori agevolabili a livello fiscale. Qualsiasi edificio ad alta efficienza energetica o il cui isolamento termico (estivo ed invernale) si desideri migliorare in maniera significativa non può essere privo del cappotto termico.

La corretta progettazione del cappotto, dunque, ancora prima dell’altrettanto importante fase di posa in opera, diventa un fattore determinante per il successo del lavoro e la soddisfazione del committente.

Il corso mira a fornire ai progettisti tutti gli strumenti per progettare correttamente e in modo efficace un sistema di isolamento termico a cappotto.

Un’intera giornata sarà dedicata agli aspetti di fisica tecnica indispensabili per gestire un progetto del “cappotto”, compresa la valutazione dei materiali, l’analisi del comfort abitativo e dei parametri collegati.

La seconda giornata è dedicata al progetto del cappotto, compreso lo stato dell’arte della normativa nazionale ed europea, le certificazioni e gli aspetti esecutivi in cantiere: dai dettagli ai disegni, dagli errori più comuni alle soluzioni per evitarli.

Il corso è organizzato da The PLAN con il contributo incondizionato di Maggioli.


DOCENTE

Sergio Pesaresi

Ingegnere civile, progettista specializzato in costruzioni ecosostenibili e di bio-architettura. È consulente e docente dell’Agenzia CasaClima di Bolzano. Progettista di case passive certificato dal Passvhaus Institut di Darmstadt (D) e accreditato presso il PHI-Ita di Bolzano. Supervisor della Fondazione ClimAbita e SouthZeb designer. Tecnico base di ARCA e Tecnico ufficiale Biosafe. Studioso delle tematiche del Paesaggio e della Mobilità Sostenibile. È docente in corsi di aggiornamento professionale e consulente di Fisica Edile.