Risultati della ricerca: 121
Registrazione evento in diretta - 15 Giugno 2023, ore 15.00-17.00
Novità e spunti operativi
Il corso illustra le disposizioni del nuovo Codice dei contratti sugli appalti di importo inferiore alla soglia comunitaria, finalizzate a snellire e semplificare la procedura di affidamento.
- L’analisi si concentrerà, in particolare, sui seguenti aspetti:
- il regolamento interno sulle procedure sotto-soglia e relativo aggiornamento;
- l’individuazione degli operatori economici da interpellare;
- le differenze tra indagine di mercato e consultazioni preliminari di mercato;
- la costituzione e regolamentazione dell’elenco degli operatori economici.
Docente
Registrazione evento in diretta: 04 luglio 2024, ore 14.30-16.30
Come si partecipa alle gare dopo il nuovo Codice degli appalti (D.Lgs. n. 36/2023)
Il corso focalizza l’analisi sull’art. 11 del nuovo Codice degli appalti: un tema prettamente amministrativo che viene a confrontarsi con una delicata questione giuslavoristica.
In particolare saranno esaminate le questioni pratiche di maggior interesse, allo scopo di fornire chiarimenti in merito alla dichiarazione di equivalenza che può essere rilasciata e agli oneri che impone alla stazione appaltante ed all’appaltatore.
Docenti
Registrazione evento in diretta: 25 gennaio 2024, ore 9.00-13.00
Scelta del CCNL, calcolo del costo della manodopera, valore stimato, base d’asta, verifica della tutela delle equivalenze e della congruità dell’offerta
Il nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023) impone alle stazioni appaltanti una serie di oneri funzionali a garantire la massima e generalizzata tutela dei lavoratori, impiegati nelle commesse pubbliche.
Le stazioni appaltanti sono, per l’effetto, tenute a:
- scegliere il CCNL applicabile (rectius il trattamento economico e normativo) applicabile ai lavoratori impiegati nell’esecuzione della commessa;
- stimare il costo della manodopera, da scorporare dalla base d’asta;
- integrare gli atti di gara con le clausole relative alla tutela dei lavoratori;
- verificare il CCNL e le tutele equivalenti del diverso CCNL indicato dall’impresa aggiudicataria;
- analizzare e, se del caso, verificare il costo della manodopera indicato dall’impresa aggiudicataria.
Il corso è rivolto, da un lato, alle stazioni appaltanti con l’obiettivo di fornire prime indicazioni operative per la gestione della tutela dei lavoratori e, dall’altro, agli operatori economici che, partecipando alle gare, dovranno modificare le modalità di costruzione e formulazione delle offerte e conoscere le verifiche a cui verranno sottoposti.
Docente
Registrazione evento in diretta: 16 luglio 2024, ore 9.00-13.00
Scelta del CCNL, calcolo del costo della manodopera, valore stimato, base d’asta, verifica della tutela delle equivalenze e della congruità dell’offerta. Le novità introdotte dalla legge di conversione del D.L. n. 19/2024 (cd. Decreto “PNRR 4”)
Il nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023) impone alle stazioni appaltanti una serie di oneri funzionali a garantire la massima e generalizzata tutela dei lavoratori, impiegati nelle commesse pubbliche.
Le stazioni appaltanti sono, per l’effetto, tenute a:
scegliere il CCNL applicabile (rectius il trattamento economico e normativo) applicabile ai lavoratori impiegati nell’esecuzione della commessa;
stimare il costo della manodopera, da scorporare dalla base d’asta;
integrare gli atti di gara con le clausole relative alla tutela dei lavoratori;
verificare il CCNL e le tutele equivalenti del diverso CCNL indicato dall’impresa aggiudicataria;
analizzare e, se del caso, verificare il costo della manodopera indicato dall’impresa aggiudicataria.
Il corso è rivolto, da un lato, alle stazioni appaltanti con l’obiettivo di fornire prime indicazioni operative per la gestione della tutela dei lavoratori e, dall’altro, agli operatori economici che, partecipando alle gare, dovranno modificare le modalità di costruzione e formulazione delle offerte e conoscere le verifiche a cui verranno sottoposti.
Durante l’analisi si terrà conto delle importanti novità introdotte dalla legge di conversione del D.L. n. 19/2024 (cd. Decreto “PNRR 4”).
Docenti
Roberta Bertolani
Avvocato amministrativista. Esperto in materia di contrattualistica pubblica. Collaboratore del Corso di Diritto pubblico presso la Facoltà di Scienze Politiche, Università degli Studi di Milano
Registrazione evento in diretta: 04 Giugno 2024, ore 9.00-13.00
Scelta del CCNL, calcolo del costo della manodopera, valore stimato, base d’asta, verifica della tutela delle equivalenze e della congruità dell’offerta. Le novità introdotte dalla legge di conversione del D.L. n. 19/2024 (cd. Decreto “PNRR 4”)
Il nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023) impone alle stazioni appaltanti una serie di oneri funzionali a garantire la massima e generalizzata tutela dei lavoratori, impiegati nelle commesse pubbliche.
Le stazioni appaltanti sono, per l’effetto, tenute a:
- scegliere il CCNL applicabile (rectius il trattamento economico e normativo) applicabile ai lavoratori impiegati nell’esecuzione della commessa;
- stimare il costo della manodopera, da scorporare dalla base d’asta;
- integrare gli atti di gara con le clausole relative alla tutela dei lavoratori;
- verificare il CCNL e le tutele equivalenti del diverso CCNL indicato dall’impresa aggiudicataria;
- analizzare e, se del caso, verificare il costo della manodopera indicato dall’impresa aggiudicataria.
Il corso è rivolto, da un lato, alle stazioni appaltanti con l’obiettivo di fornire prime indicazioni operative per la gestione della tutela dei lavoratori e, dall’altro, agli operatori economici che, partecipando alle gare, dovranno modificare le modalità di costruzione e formulazione delle offerte e conoscere le verifiche a cui verranno sottoposti.
Durante l’analisi si terrà conto delle importanti novità introdotte dalla legge di conversione del D.L. n. 19/2024 (cd. Decreto “PNRR 4”).
Docente
Registrazione evento in diretta: 16 ottobre 2024, ore 9.00-13.00
Scelta del CCNL, calcolo del costo della manodopera, valore stimato, base d’asta, verifica della tutela delle equivalenze e della congruità dell’offerta. Le novità introdotte dalla legge di conversione del D.L. n. 19/2024 (cd. Decreto “PNRR 4”)
Il nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023) impone alle stazioni appaltanti una serie di oneri funzionali a garantire la massima e generalizzata tutela dei lavoratori, impiegati nelle commesse pubbliche.
Le stazioni appaltanti sono, per l’effetto, tenute a:
scegliere il CCNL applicabile (rectius il trattamento economico e normativo) applicabile ai lavoratori impiegati nell’esecuzione della commessa;
stimare il costo della manodopera, da scorporare dalla base d’asta;
integrare gli atti di gara con le clausole relative alla tutela dei lavoratori;
verificare il CCNL e le tutele equivalenti del diverso CCNL indicato dall’impresa aggiudicataria;
analizzare e, se del caso, verificare il costo della manodopera indicato dall’impresa aggiudicataria.
Il corso è rivolto, da un lato, alle stazioni appaltanti con l’obiettivo di fornire prime indicazioni operative per la gestione della tutela dei lavoratori e, dall’altro, agli operatori economici che, partecipando alle gare, dovranno modificare le modalità di costruzione e formulazione delle offerte e conoscere le verifiche a cui verranno sottoposti.
Durante l’analisi si terrà conto delle importanti novità introdotte dalla legge di conversione del D.L. n. 19/2024 (cd. Decreto “PNRR 4”).
Docente
Roberta Bertolani
Avvocato amministrativista. Esperto in materia di contrattualistica pubblica. Collaboratore del Corso di Diritto pubblico presso la Facoltà di Scienze Politiche, Università degli Studi di Milano
Registrazione evento in diretta - 31 Ottobre 2023, ore 9.00-13.00
Scelta del CCNL, calcolo del costo della manodopera, valore stimato, base d’asta, verifica della tutela delle equivalenze e della congruità dell’offerta
Il nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023) impone alle stazioni appaltanti una serie di oneri funzionali a garantire la massima e generalizzata tutela dei lavoratori, impiegati nelle commesse pubbliche.
Le stazioni appaltanti sono, per l’effetto, tenute a:
- scegliere il CCNL applicabile (rectius il trattamento economico e normativo) applicabile ai lavoratori impiegati nell’esecuzione della commessa;
- stimare il costo della manodopera, da scorporare dalla base d’asta;
- integrare gli atti di gara con le clausole relative alla tutela dei lavoratori;
- verificare il CCNL e le tutele equivalenti del diverso CCNL indicato dall’impresa aggiudicataria;
- analizzare e, se del caso, verificare il costo della manodopera indicato dall’impresa aggiudicataria.
Il corso è rivolto, da un lato, alle stazioni appaltanti con l’obiettivo di fornire prime indicazioni operative per la gestione della tutela dei lavoratori e, dall’altro, agli operatori economici che, partecipando alle gare, dovranno modificare le modalità di costruzione e formulazione delle offerte e conoscere le verifiche a cui verranno sottoposti.
Docente
Registrazione evento in diretta - 22 Novembre 2022, ore 9.30-12.30
Indicazioni operative
L’art. 50 del Codice dei contratti disciplina le clausole sociali, finalizzate a garantire la continuità occupazionale dei lavoratori, con il loro passaggio alle dipendenze del nuovo appaltatore in caso di cambio di appalto; peraltro l’art. 36 del Codice ha introdotto l’obbligo di utilizzare le clausole sociali anche per appalti di importo inferiore alla soglia comunitaria.
Tale clausola genera da sempre numerose incertezze applicative: motivo per il quale l’ANAC ha approvato apposite Linea guida per fornire alle stazioni appaltanti gli opportuni chiarimenti.
Altra tematica molto dibattuta, in gara e nella fase di aggiudicazione, è quella riguardante il costo della manodopera e gli oneri della sicurezza, spesso oggetto di potenziale contenzioso.
Il corso, di taglio pratico, suggerisce i comportamenti da adottare per rispettare principi e finalità delle disposizioni in materia, anche alla luce degli orientamenti giurisprudenziali più significativi.
Docente
Registrazione evento in diretta - 24 Marzo 2023, ore 9.30-12.30
Indicazioni operative
L’art. 50 del Codice dei contratti disciplina le clausole sociali, finalizzate a garantire la continuità occupazionale dei lavoratori, con il loro passaggio alle dipendenze del nuovo appaltatore in caso di cambio di appalto; peraltro l’art. 36 del Codice ha introdotto l’obbligo di utilizzare le clausole sociali anche per appalti di importo inferiore alla soglia comunitaria.
Tale clausola genera da sempre numerose incertezze applicative: motivo per il quale l’ANAC ha approvato apposite Linea guida per fornire alle stazioni appaltanti gli opportuni chiarimenti.
Altra tematica molto dibattuta, in gara e nella fase di aggiudicazione, è quella riguardante il costo della manodopera e gli oneri della sicurezza, spesso oggetto di potenziale contenzioso.
Il corso, di taglio pratico, suggerisce i comportamenti da adottare per rispettare principi e finalità delle disposizioni in materia, anche alla luce degli orientamenti giurisprudenziali più significativi.
Inoltre, si darà conto delle novità previste dal nuovo Codice dei contratti, di prossima emanazione.
Docente
Registrazione evento in diretta - 8 Luglio 2021
Indicazioni operative
L’art. 50 del Codice dei contratti disciplina le clausole sociali, finalizzate a garantire la continuità occupazionale dei lavoratori, con il loro passaggio alle dipendenze del nuovo appaltatore in caso di cambio di appalto.
Tale clausola genera da sempre numerose incertezze applicative: motivo per il quale l’ANAC ha approvato apposite Linea guida per fornire alle stazioni appaltanti gli opportuni chiarimenti.
Altra tematica molto dibattuta, in gara e nella fase di aggiudicazione, è quella riguardante il costo della manodopera e gli oneri della sicurezza, spesso oggetto di potenziale contenzioso.
Il corso, di taglio pratico, suggerisce i comportamenti da adottare per rispettare principi e finalità delle disposizioni in materia, anche alla luce degli orientamenti giurisprudenziali più significativi.
Docente
Alberto Ponti, Avvocato amministrativista. Esperto ed autore di pubblicazioni in materia di contrattualistica pubblica
Registrazione evento in diretta - 25 Marzo 2022, ore 9.30
Indicazioni operative
L’art. 50 del Codice dei contratti disciplina le clausole sociali, finalizzate a garantire la continuità occupazionale dei lavoratori, con il loro passaggio alle dipendenze del nuovo appaltatore in caso di cambio di appalto.
Tale clausola genera da sempre numerose incertezze applicative: motivo per il quale l’ANAC ha approvato apposite Linea guida per fornire alle stazioni appaltanti gli opportuni chiarimenti.
Altra tematica molto dibattuta, in gara e nella fase di aggiudicazione, è quella riguardante il costo della manodopera e gli oneri della sicurezza, spesso oggetto di potenziale contenzioso.
Il corso, di taglio pratico, suggerisce i comportamenti da adottare per rispettare principi e finalità delle disposizioni in materia, anche alla luce degli orientamenti giurisprudenziali più significativi.
Docente
Registrazione evento in diretta - 16 Novembre 2021, ore 9.30
Indicazioni operative
L’art. 50 del Codice dei contratti disciplina le clausole sociali, finalizzate a garantire la continuità occupazionale dei lavoratori, con il loro passaggio alle dipendenze del nuovo appaltatore in caso di cambio di appalto.
Tale clausola genera da sempre numerose incertezze applicative: motivo per il quale l’ANAC ha approvato apposite Linea guida per fornire alle stazioni appaltanti gli opportuni chiarimenti.
Altra tematica molto dibattuta, in gara e nella fase di aggiudicazione, è quella riguardante il costo della manodopera e gli oneri della sicurezza, spesso oggetto di potenziale contenzioso.
Il corso, di taglio pratico, suggerisce i comportamenti da adottare per rispettare principi e finalità delle disposizioni in materia, anche alla luce degli orientamenti giurisprudenziali più significativi.
Docente
Il corso è accreditato presso il CNF per 15 crediti formativi
Al termine del percorso di formazione sarà possibile ottenere l'attestato di partecipazione, dopo aver risposto correttamente ad un questionario di valutazione
DESCRIZIONE EVENTO
La prima edizione del Corso di perfezionamento on-line sugli appalti pubblici di beni e servizi costituisce la sostanziale trasposizione, in modalità “e-learning”, del “Corso di perfezionamento sui contratti pubblici” in presenza, giunto alla 25^ edizione.
Il corso approfondisce principi, procedure e responsabilità disciplinate dal Decreto Legislativo n. 50/2016: dalla fase di programmazione sino all’esecuzione del contratto.
Saranno inoltre analizzate le ultime novità, con particolare riferimento alla Legge n. 120/2020 (di conversione del cd. Decreto “Semplificazioni”) e alla Legge europea 2020 (in materia di subappalto).
Il quadro normativo di riferimento non si esaurisce peraltro con il nuovo Codice, ma si compone di una miriade di provvedimenti settoriali finalizzati a contenere la spesa corrente (spending review) o che interferiscono nelle procedure di aggiudicazione (sicurezza sui luoghi del lavoro, disciplina antimafia, ecc.).
Parimenti irrinunciabile si presenta l’indagine del “diritto vivente” (o cd. “law in action”): dagli orientamenti giurisprudenziali, con particolare riguardo alle pronunce dell’Adunanza Plenaria (sempre più spesso chiamata a dirimere i ripetuti contrasti interpretativi tra le sezioni del Consiglio di Stato), all’importante produzione di atti da parte dell’ANAC (Determinazioni, Delibere, pareri di precontenzioso, ecc.).
In tale contesto, caratterizzato dalla particolare complessità, tecnicismo ed interdisciplinarietà della materia, dalla stratificazione e magmaticità del quadro normativo e dall’incertezza giurisprudenziale, i compiti del RUP e dei funzionari coinvolti nella filiera dell’appalto pubblico risultano sempre più gravosi e forieri di rilevanti responsabilità.
Obiettivi del corso
Il corso - tenuto da docenti di fama nazionale – consente di acquisire e consolidare competenze specialistiche nella materia dei contratti pubblici e nella gestione delle procedure e degli adempimenti che connotano le diverse fasi di progettazione ed affidamento degli appalti di beni e servizi.
Il tutto alla luce del dato normativo e del “diritto vivente” (giurisprudenza e prassi).
Metodologia didattica
Il Corso adotta un’efficace e collaudata metodologia didattica, tesa a coniugare la rigorosa indagine e ricostruzione del dato teorico-normativo e giurisprudenziale con la dimensione pratico-applicativa dei numerosi istituti coinvolti nelle diverse fasi dell’operazione contrattuale, anche attraverso l’esame ragionato di schemi di atti e provvedimenti.
Il corso è in fase di accreditamento presso il CNF (15 punti)
Al termine del percorso di formazione sarà possibile ottenere l'attestato di partecipazione, dopo aver risposto correttamente ad un questionario di valutazione
Introduzione
La seconda edizione del Corso di perfezionamento on-line sugli appalti pubblici di beni e servizi costituisce la sostanziale trasposizione, in modalità “e-learning”, del “Corso di perfezionamento sui contratti pubblici” in presenza, giunto alla 25^ edizione.
Il corso approfondisce principi, procedure e responsabilità disciplinate dal Decreto Legislativo n. 50/2016: dalla fase di programmazione sino all’esecuzione del contratto.
Saranno inoltre analizzate le ultime novità, con particolare riferimento alla Legge n. 120/2020 (di conversione del cd. Decreto “Semplificazioni”) e alla Legge europea 2020 (in materia di subappalto).
Il quadro normativo di riferimento non si esaurisce peraltro con il nuovo Codice, ma si compone di una miriade di provvedimenti settoriali finalizzati a contenere la spesa corrente (spending review) o che interferiscono nelle procedure di aggiudicazione (sicurezza sui luoghi del lavoro, disciplina antimafia, ecc.).
Parimenti irrinunciabile si presenta l’indagine del “diritto vivente” (o cd. “law in action”): dagli orientamenti giurisprudenziali, con particolare riguardo alle pronunce dell’Adunanza Plenaria (sempre più spesso chiamata a dirimere i ripetuti contrasti interpretativi tra le sezioni del Consiglio di Stato), all’importante produzione di atti da parte dell’ANAC (Determinazioni, Delibere, pareri di precontenzioso, ecc.).
In tale contesto, caratterizzato dalla particolare complessità, tecnicismo ed interdisciplinarietà della materia, dalla stratificazione e magmaticità del quadro normativo e dall’incertezza giurisprudenziale, i compiti del RUP e dei funzionari coinvolti nella filiera dell’appalto pubblico risultano sempre più gravosi e forieri di rilevanti responsabilità.
Obiettivi del corso
Il corso - tenuto da docenti di fama nazionale – consente di acquisire e consolidare competenze specialistiche nella materia dei contratti pubblici e nella gestione delle procedure e degli adempimenti che connotano le diverse fasi di progettazione ed affidamento degli appalti di beni e servizi.
Il tutto alla luce del dato normativo e del “diritto vivente” (giurisprudenza e prassi).
Metodologia didattica
Il Corso adotta un’efficace e collaudata metodologia didattica, tesa a coniugare la rigorosa indagine e ricostruzione del dato teorico-normativo e giurisprudenziale con la dimensione pratico-applicativa dei numerosi istituti coinvolti nelle diverse fasi dell’operazione contrattuale, anche attraverso l’esame ragionato di schemi di atti e provvedimenti.
Il corso è in fase di accreditamento presso il CNF (15 punti)
Attestato di partecipazione L’attestato di partecipazione sarà rilasciato solamente agli iscritti che frequenteranno almeno l’80% delle ore a programma. Al termine del corso è prevista, inoltre, la somministrazione di un test di autovalutazione (domande a risposta multipla), che darà diritto a ricevere l’attestato di partecipazione con valutazione. Infine, i partecipanti potranno proporre al Direttore del corso una breve tesina con riserva di pubblicazione, a seguito di insindacabile valutazione, sulla Rivista “Appalti&Contratti” o nella collana editoriale Maggioli “Appalti&Contratti”.
Introduzione
La terza edizione del Corso di perfezionamento on-line sugli appalti pubblici di beni e servizi costituisce la sostanziale trasposizione, in modalità “e-learning”, del “Corso di perfezionamento sui contratti pubblici” in presenza, giunto alla 25^ edizione.
Il corso approfondisce principi, procedure e responsabilità disciplinate dal Decreto Legislativo n. 50/2016: dalla fase di programmazione sino all’esecuzione del contratto.
Saranno inoltre analizzate le ultime novità, con particolare riferimento al regime transitorio (fino al 30 giugno 2023) delineato dalla Legge n. 120/2020 (di conversione del cd. Decreto “Semplificazioni”) e al D.L. n. 77/2021 (cd. Decreto “Semplificazioni bis”).
Il quadro normativo di riferimento non si esaurisce peraltro con il nuovo Codice, ma si compone di una miriade di provvedimenti settoriali finalizzati a contenere la spesa corrente (spending review) o che interferiscono nelle procedure di aggiudicazione (sicurezza sui luoghi del lavoro, disciplina antimafia, ecc.).
Parimenti irrinunciabile si presenta l’indagine del “diritto vivente” (o cd. “law in action”): dagli orientamenti giurisprudenziali, con particolare riguardo alle pronunce dell’Adunanza Plenaria (sempre più spesso chiamata a dirimere i ripetuti contrasti interpretativi tra le sezioni del Consiglio di Stato), all’importante produzione di atti da parte dell’ANAC (Determinazioni, Delibere, pareri di precontenzioso, ecc.).
In tale contesto, caratterizzato dalla particolare complessità, tecnicismo ed interdisciplinarietà della materia, dalla stratificazione e magmaticità del quadro normativo e dall’incertezza giurisprudenziale, i compiti del RUP e dei funzionari coinvolti nella filiera dell’appalto pubblico risultano sempre più gravosi e forieri di rilevanti responsabilità.
Obiettivi del corso
Il corso - tenuto da docenti di fama nazionale – consente di acquisire e consolidare competenze specialistiche nella materia dei contratti pubblici e nella gestione delle procedure e degli adempimenti che connotano le diverse fasi di progettazione ed affidamento degli appalti di beni e servizi.
Il tutto alla luce del dato normativo e del “diritto vivente” (giurisprudenza e prassi).
Metodologia didattica
Il Corso adotta un’efficace e collaudata metodologia didattica, tesa a coniugare la rigorosa indagine e ricostruzione del dato teorico-normativo e giurisprudenziale con la dimensione pratico-applicativa dei numerosi istituti coinvolti nelle diverse fasi dell’operazione contrattuale, anche attraverso l’esame ragionato di schemi di atti e provvedimenti.
Coordinatore corso
Avv. Alessandro Massari
Docenti
Crediti formativi per avvocati
Il corso è stato accreditato presso il Consiglio Nazionale Forense per gli avvocati: 15 CFP
Attestato di partecipazione
L’attestato di partecipazione sarà rilasciato solamente agli iscritti che frequenteranno almeno l’80% delle ore a programma.
Al termine del corso è prevista, inoltre, la somministrazione di un test di autovalutazione (domande a risposta multipla), che darà diritto a ricevere l’attestato di partecipazione con valutazione.
Infine, i partecipanti potranno proporre al Direttore del corso una breve tesina con riserva di pubblicazione, a seguito di insindacabile valutazione, sulla Rivista “Appalti&Contratti” o nella collana editoriale Maggioli “Appalti&Contratti”.
Introduzione
La quarta edizione del Corso di perfezionamento on-line sugli appalti pubblici di beni e servizi costituisce la sostanziale trasposizione, in modalità “e-learning”, del “Corso di perfezionamento sui contratti pubblici” in presenza, giunto alla 25^ edizione.
Il corso approfondisce principi, procedure e responsabilità disciplinate dal Decreto Legislativo n. 50/2016: dalla fase di programmazione sino all’esecuzione del contratto.
Saranno inoltre analizzate le ultime novità e, in particolare:
- il regime transitorio (fino al 30 giugno 2023) delineato dalla Legge n. 120/2020 (di conversione del cd. Decreto “Semplificazioni”) e dalla Legge n. 108/2021 (di conversione del cd. Decreto “Semplificazioni bis”);
- le disposizioni della Legge europea 2019-2020, di recente apparovazione.
Il quadro normativo di riferimento non si esaurisce peraltro con il nuovo Codice, ma si compone di una miriade di provvedimenti settoriali finalizzati a contenere la spesa corrente (spending review) o che interferiscono nelle procedure di aggiudicazione (sicurezza sui luoghi del lavoro, disciplina antimafia, ecc.)
Parimenti irrinunciabile si presenta l’indagine del “diritto vivente” (o cd. “law in action”): dagli orientamenti giurisprudenziali, con particolare riguardo alle pronunce dell’Adunanza Plenaria (sempre più spesso chiamata a dirimere i ripetuti contrasti interpretativi tra le sezioni del Consiglio di Stato), all’importante produzione di atti da parte dell’ANAC (Determinazioni, Delibere, pareri di precontenzioso, ecc.)
In tale contesto, caratterizzato dalla particolare complessità, tecnicismo ed interdisciplinarietà della materia, dalla stratificazione e magmaticità del quadro normativo e dall’incertezza giurisprudenziale, i compiti del RUP e dei funzionari coinvolti nella filiera dell’appalto pubblico risultano sempre più gravosi e forieri di rilevanti responsabilità.
Obiettivi del corso
Il corso - tenuto da docenti di fama nazionale – consente di acquisire e consolidare competenze specialistiche nella materia dei contratti pubblici e nella gestione delle procedure e degli adempimenti che connotano le diverse fasi di progettazione ed affidamento degli appalti di beni e servizi. Il tutto alla luce del dato normativo e del “diritto vivente” (giurisprudenza e prassi).
Metodologia didattica
Il Corso adotta un’efficace e collaudata metodologia didattica, tesa a coniugare la rigorosa indagine e ricostruzione del dato teorico-normativo e giurisprudenziale con la dimensione pratico-applicativa dei numerosi istituti coinvolti nelle diverse fasi dell’operazione contrattuale, anche attraverso l’esame ragionato di schemi di atti e provvedimenti.
Coordinatore corso
Avv. Alessandro Massari
Docenti
Crediti formativi per avvocati
Il corso è stato accreditato presso il Consiglio Nazionale Forense per gli avvocati: 15 CFP
Attestato di partecipazione
L’attestato di partecipazione sarà rilasciato solamente agli iscritti che frequenteranno almeno l’80% delle ore a programma.
Al termine del corso è prevista, inoltre, la somministrazione di un test di autovalutazione (domande a risposta multipla), che darà diritto a ricevere l’attestato di partecipazione con valutazione.
Infine, i partecipanti potranno proporre al Direttore del corso una breve tesina con riserva di pubblicazione, a seguito di insindacabile valutazione, sulla Rivista “Appalti&Contratti” o nella collana editoriale Maggioli “Appalti&Contratti”.
Introduzione
La quinta edizione del Corso di perfezionamento online sugli appalti pubblici di beni e servizi approfondisce principi, procedure e responsabilità disciplinate dal Decreto Legislativo n. 50/2016: dalla fase di programmazione sino all’esecuzione del contratto.
Saranno inoltre analizzate le ultime novità e, in particolare:
- il regime transitorio (fino al 30 giugno 2023) delineato dalla Legge n. 120/2020 (di conversione del cd. Decreto “Semplificazioni”) e dalla Legge n. 108/2021 (di conversione del cd. Decreto “Semplificazioni bis”);
- i provvedimenti emergenziali (D.L. “Sostegni-ter”, D.L. “Aiuti”, ecc.).
Il quadro normativo di riferimento non si esaurisce peraltro con il nuovo Codice, ma si compone di una miriade di provvedimenti settoriali finalizzati a contenere la spesa corrente (spending review) o che interferiscono nelle procedure di aggiudicazione (sicurezza sui luoghi del lavoro, disciplina antimafia, ecc.).
Parimenti irrinunciabile si presenta l’indagine del “diritto vivente” (o cd. “law in action”): dagli orientamenti giurisprudenziali, con particolare riguardo alle pronunce dell’Adunanza Plenaria (sempre più spesso chiamata a dirimere i ripetuti contrasti interpretativi tra le sezioni del Consiglio di Stato), all’importante produzione di atti da parte dell’ANAC (Determinazioni, Delibere, pareri di precontenzioso, ecc.).
In tale contesto, caratterizzato dalla particolare complessità, tecnicismo ed interdisciplinarietà della materia, dalla stratificazione e magmaticità del quadro normativo e dall’incertezza giurisprudenziale, i compiti del RUP e dei funzionari coinvolti nella filiera dell’appalto pubblico risultano sempre più gravosi e forieri di rilevanti responsabilità.
Obiettivi del corso
Il corso - tenuto da docenti di fama nazionale – consente di acquisire e consolidare competenze specialistiche nella materia dei contratti pubblici e nella gestione delle procedure e degli adempimenti che connotano le diverse fasi di progettazione ed affidamento degli appalti di beni e servizi. Il tutto alla luce del dato normativo e del “diritto vivente” (giurisprudenza e prassi).
Metodologia didattica
Il Corso adotta un’efficace e collaudata metodologia didattica, tesa a coniugare la rigorosa indagine e ricostruzione del dato teorico-normativo e giurisprudenziale con la dimensione pratico-applicativa dei numerosi istituti coinvolti nelle diverse fasi dell’operazione contrattuale, anche attraverso l’esame ragionato di schemi di atti e provvedimenti.
Nota bene
Si precisa che le lezioni on-line non saranno registrate.
Coordinatore corso
Avv. Alessandro Massari
Docenti
Febbraio- Giugno 2021 (12 unità didattiche, per un totale di 48 ore di formazione)
Introduzione
Il Corso di perfezionamento affronta le principali tematiche individuate dal programma annuale di formazione 2021 approvato dall’ACP con Decreto n. 1/2021 ai fini dell’assolvimento degli obblighi formativi del RUP (Delibera di Giunta Provinciale n. 850/2019).
Struttura e calendario del corso
Il corso è articolato in 12 unità didattiche, per ognuna delle quali è indicata la macroarea di riferimento prevista dal Programma annuale di formazione e aggiornamento approvato dall’ACP.
Unità didattica n. 1
La gestione degli appalti durante l’emergenza sanitaria ed economica
Le novità introdotte dalle Leggi Provinciali n. 1/2021 e n. 3/2020
Lunedì 22 febbraio 2021, ore 9.00 – 13.00
Unità didattica n. 2
Introduzione alla contrattualistica pubblica
Sistema delle fonti, principi, fasi dell’appalto, figure professionali e responsabilità
Mercoledì 24 marzo 2021, ore 9.00 – 13.00
Unità didattica n. 3
Gli affidamenti diretti di servizi e forniture
Analisi, casistica operativa e schemi di atti del procedimento
Mercoledì 7 aprile 2021, ore 9.00 – 13.00
Unità didattica n. 4
Gli affidamenti diretti di lavori e servizi tecnici
Analisi, casistica operativa e schemi di atti del procedimento
Mercoledì 14 aprile 2021, ore 9.00 – 13.00
Unità didattica n. 5
Le procedure negoziate sotto-soglia di servizi e forniture
Analisi, casistica operativa e schemi di atti del procedimento
Mercoledì 28 aprile 2021, ore 9.00 – 13.00
Unità didattica n. 6
Le procedure negoziate sotto-soglia di lavori pubblici
Analisi, casistica operativa e schemi di atti del procedimento
Giovedì 6 maggio 2021, ore 9.00 – 13.00
Unità didattica n. 7
La progettazione degli appalti di servizi e forniture
La documentazione da redigere
Mercoledì 12 maggio 2021, ore 9.00 – 13.00
Unità didattica n. 8
Il criterio prezzo/qualità
Contenuto degli atti di gara e gestione dei criteri delle operazioni di gara
Mercoledì 26 maggio 2021, ore 9.00 – 13.00
Unità didattica n. 9
I requisiti di ordine generale
La gestione dei controlli
Mercoledì 9 giugno 2021, ore 9.00 – 13.00
Unità didattica n. 10
Le offerte anomale
Individuazione e gestione
Mercoledì 16 giugno 2021, ore 9.00 – 13.00
Unità didattica n. 11
La gestione della fase esecutiva degli appalti di servizi e forniture
RUP e DEC
Mercoledì 23 giugno 2021, ore 9.00 – 13.00
Unità didattica n. 12
La gestione della fase esecutiva degli appalti di lavori
RUP e DL
Mercoledì 30 giugno 2021, ore 9.00 – 13.00
Introduzione
Sono trascorsi 10 anni dall’approvazione del Codice del processo amministrativo, un provvedimento che ha avuto il pregio di unificare, chiarire e coordinare le norme processuali davanti al Giudice Amministrativo.
La prima fase attuativa ha permesso di individuare alcuni aspetti meritevoli di interventi correttivi: per questo motivo il Governo ha approvato due appositi Decreti, l’ultimo dei quali – il Decreto Legislativo n. 160/2012 - contiene importanti modifiche alla disciplina del processo, con un sostanziale aumento degli oneri per l’attività difensiva (dei ricorrenti e dell’Amministrazione).
In particolare:
il regime della competenza territoriale del TAR adito, con la fissazione di limiti temporali alla possibilità per le parti di proporre la relativa eccezione, allo scopo di evitare che si ponga la questione di rito dell’incompetenza dopo anni di pendenza del relativo giudizio instaurato;
la tecnica di redazione del ricorso, da articolarsi sulla base di specifici motivi, a pena di inammissibilità e preclusioni, di cui i difensori dei ricorrenti e delle parti resistenti dovranno tener conto.
Bisogna poi valutare il quadro normativo processuale nella sua concreta applicazione giurisprudenziale, alla luce delle numerose pronunce dei TAR e del Consiglio di Stato.
Inoltre, saranno analizzati gli ultimi orientamenti interpretativi della Corte di Giustizia europea sugli aspetti di tutela processuale e, in particolare, sul rapporto tra ricorso principale ed incidentale in materia di appalti (di rilevante importanza anche a seguito dell’abrogazione del rito super- speciale), che si pongono in contrasto con le posizioni dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato.
Analogamente, si commenteranno altre importanti questioni sulle quali si è espressa la Corte di Giustizia europea come, ad esempio, la legittimazione ad impugnare gli atti di gara per l’affidamento di contratti pubblici davanti al TAR (Corte U.E., Sezione 8^, Sentenza 10 maggio 2017, causa C 131/16).
Meritevole di analogo approfondimento è il contributo chiarificatore fornito dalla Corte di Cassazione sul riparto tra Giudice amministrativo e Giudice ordinario in materia di risarcimento danni cagionati dalla P.A. e in materia di declaratoria di inefficacia del contratto nonché in particolare il riparto di giurisdizione sulle domande risarcitorie conseguenti agli illegittimi provvedimenti ampliativi rilasciati dalla P.A.
Infine, è opportuno analizzare:
le ulteriori pronunce con le quali la Corte di Cassazione ha ritenuto di poter sindacare le decisioni erronee del Consiglio di Stato sull’applicazione del Codice. Tali sentenze, estremamente utili per interpretare le norme del processo amministrativo, hanno affrontato diverse questioni, tra cui il riparto di giurisdizione per la responsabilità precontrattuale della P.A. e dell’offerente verso la P.A., nonché quelle del danno da provvedimento favorevole;
le principali questioni, affrontate dalla giurisprudenza, in ordine al mancato rispetto delle disposizioni connesse all’entrata in vigore del P.A.T. (Processo Amministrativo Telematico) partito il 1° gennaio 2017, ed il regime transitorio per i ricorsi depositati antecedentemente.
Infine sarà dato particolare rilievo ai criteri risarcitori in materia di appalti pubblici delineati dalla giurisprudenza (il cd. decalogo di cui all’Adunanza Plenaria n. 2 del 2017 e Consiglio di Stato, sez. V, Sentenza 23 agosto 2019, n. 5803).
Docente Ugo
Di Benedetto,
Magistrato TAR
Corso di perfezionamento online sugli appalti pubblici di beni e servizi (10^ edizione)
Dalla programmazione all’esecuzione del contratto: principi, procedure e responsabilità. La digitalizzazione del ciclo dell’appalto
Corso on line in diretta - Settembre - Dicembre 2024
Presentazione
La decima edizione del Corso di perfezionamento online sugli appalti pubblici di beni e servizi approfondisce la disciplina del ciclo dell’appalto di servizi e forniture introdotta dal nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023): programmazione, progettazione, affidamento, stipula ed esecuzione del contratto.
L’attuale quadro normativo presenta significative innovazioni e profonde discontinuità rispetto al D.Lgs. n. 50/2016: l’esigenza prioritaria di valorizzare gli appalti pubblici come leva strategica per la ripresa del sistema-paese nell’attuale contesto economico, il rilancio degli investimenti e l’attuazione del PNRR, hanno condotto il legislatore ad un radicale mutamento di prospettiva nella regolazione della materia, orientandola verso i nuovi principi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”, operando una conversione di molte delle recenti misure emergenziali e transitorie in norme a “regime ordinario”.
Questa edizione del Corso si colloca in nuova importante fase applicativa del Codice e, precisamente, quella che comporta l’integrale digitalizzazione del ciclo di vita dell’appalto. Dal 1° gennaio 2024, infatti, hanno acquistato piena efficacia le norme sulle piattaforme digitali di approvvigionamento, sulla trasparenza, sull’accesso e sulla pubblicità legale dei bandi.
Il Corso illustra nel dettaglio, grazie a specifiche unità didattiche, tutte le novità, gli obblighi e adempimenti delle stazioni appaltanti nelle diverse fasi del ciclo dell’appalto: dalla programmazione sino all’esecuzione.
In tale contesto, caratterizzato dalla particolare complessità, tecnicismo ed interdisciplinarietà della materia, i compiti del RUP e dei funzionari coinvolti nella filiera dell’appalto pubblico risultano sempre più gravosi e forieri di rilevanti responsabilità.
Accreditamenti
Crediti formativi per avvocatiCorso in fase di accreditamento per Avvocati : alla data odierna la domanda è in fase di valutazione presso il Consiglio Nazionale Forense.
Qualificazione stazioni appaltanti
Il corso è valido ai fini del percorso di qualificazione delle stazioni appaltanti (categoria livello specialistico).
Attestato di frequenza e Open Badge
L’attestato di frequenza sarà rilasciato solamente agli iscritti che seguiranno almeno il 70% delle ore a programma, previo superamento di un test di autovalutazione (domande a risposta multipla).
La partecipazione al corso include anche l’acquisizione dell’Open Badge, la certificazione digitale che descrive competenze, abilità e conoscenze ottenute a seguito del percorso formativo.
Infine, i partecipanti potranno proporre al Direttore del corso una breve tesina con riserva di pubblicazione sulla Rivista “Appalti&Contratti” o nella collana editoriale Maggioli “Appalti&Contratti”.
Nota bene
Si precisa che le lezioni on-line non saranno registrate.
Direttore del corso
Alessandro Massari, Avvocato amministrativista. Direttore della Rivista “Appalti&Contratti”. Autore di pubblicazioni in materia
Docenti
Corso di perfezionamento online sugli appalti pubblici di beni e servizi nel nuovo Codice dei contratti (6^ edizione)
Dalla programmazione all’esecuzione del contratto: principi, procedure e responsabilità
Corso on line in diretta - 24 marzo, 4 e 18 aprile, 9-16-23 e 30 maggio, 6-13-20 e 27 giugno 2023 : ore 9.00-13.00
Presentazione
La sesta edizione del Corso di perfezionamento online sugli appalti pubblici di beni e servizi approfondisce principi, procedure e responsabilità disciplinate dal nuovo Codice dei contratti pubblici: dalla fase di programmazione sino all’esecuzione del contratto.
Il nuovo Codice dei contratti pubblici, in attuazione della Legge delega n. 78/2022, presenta significative innovazioni e profonde discontinuità rispetto al D.Lgs. n. 50/2016.
Pur costituendo il rinnovato recepimento delle Direttive UE del 2014, l’esigenza prioritaria di valorizzare gli appalti pubblici come leva strategica per la ripresa del sistema-paese nell’attuale contesto economico, il rilancio degli investimenti e l’attuazione del PNRR, hanno condotto il legislatore ad un radicale mutamento di prospettiva nella regolazione della materia, orientandola verso i nuovi principi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”, operando una conversione di molte delle recenti misure emergenziali e transitorie (introdotte con i Decreti “Semplificazioni”, “Sostegni” e “Aiuti”), in norme a “regime ordinario” (procedure di affidamento, tempi di espletamento dei procedimenti di aggiudicazione, rinegoziazione e revisione prezzi, soglie degli affidamenti diretti e procedure semplificate, ecc.).
Il nuovo Codice si presenta anche come il primo Testo Unico “autoapplicativo” essendo già incorporata nei suoi allegati la normativa di dettaglio di natura regolamentare.
In tale contesto, caratterizzato dalla particolare complessità, tecnicismo ed interdisciplinarietà della materia, i compiti del RUP e dei funzionari coinvolti nella filiera dell’appalto pubblico risultano sempre più gravosi e forieri di rilevanti responsabilità.
Accreditamenti
- Corso accreditato per avvocati presso il Consiglio Nazionale Forense: 15 crediti formativi
Attestato di partecipazione
L’attestato di partecipazione sarà rilasciato solamente agli iscritti che frequenteranno almeno l’80% delle ore a programma.
Al termine del corso è prevista, inoltre, la somministrazione di un test di autovalutazione (domande a risposta multipla), che darà diritto a ricevere l’attestato di partecipazione con valutazione.
Infine, i partecipanti potranno proporre al Direttore del corso una breve tesina con riserva di pubblicazione, a seguito di insindacabile valutazione, sulla Rivista “Appalti&Contratti” o nella collana editoriale Maggioli “Appalti&Contratti”.
Nota bene
Si precisa che le lezioni on-line non saranno registrate.
Direttore del corso
Alessandro Massari, Avvocato amministrativista. Direttore della Rivista “Appalti&Contratti”. Autore di pubblicazioni in materia
Docenti
Corso di perfezionamento online sugli appalti pubblici di beni e servizi nel nuovo Codice dei contratti (7^ edizione)
Dalla programmazione all’esecuzione del contratto: principi, procedure e responsabilità
Corso on line in diretta - 14-21 e 28 aprile, 5-12-19 e 26 maggio, 9-16-23 e 30 giugno 2023 : ore 9.00-13.00
Presentazione
La settima edizione del Corso di perfezionamento online sugli appalti pubblici di beni e servizi approfondisce principi, procedure e responsabilità disciplinate dal nuovo Codice dei contratti pubblici: dalla fase di programmazione sino all’esecuzione del contratto.
Il nuovo Codice dei contratti pubblici, in attuazione della Legge delega n. 78/2022, presenta significative innovazioni e profonde discontinuità rispetto al D.Lgs. n. 50/2016.
Pur costituendo il rinnovato recepimento delle Direttive UE del 2014, l’esigenza prioritaria di valorizzare gli appalti pubblici come leva strategica per la ripresa del sistema-paese nell’attuale contesto economico, il rilancio degli investimenti e l’attuazione del PNRR, hanno condotto il legislatore ad un radicale mutamento di prospettiva nella regolazione della materia, orientandola verso i nuovi principi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”, operando una conversione di molte delle recenti misure emergenziali e transitorie (introdotte con i Decreti “Semplificazioni”, “Sostegni” e “Aiuti”), in norme a “regime ordinario” (procedure di affidamento, tempi di espletamento dei procedimenti di aggiudicazione, rinegoziazione e revisione prezzi, soglie degli affidamenti diretti e procedure semplificate, ecc.).
Il nuovo Codice si presenta anche come il primo Testo Unico “autoapplicativo” essendo già incorporata nei suoi allegati la normativa di dettaglio di natura regolamentare.
In tale contesto, caratterizzato dalla particolare complessità, tecnicismo ed interdisciplinarietà della materia, i compiti del RUP e dei funzionari coinvolti nella filiera dell’appalto pubblico risultano sempre più gravosi e forieri di rilevanti responsabilità.
Accreditamenti
- Corso accreditato per avvocati presso il Consiglio Nazionale Forense: 15 crediti formativi
Attestato di partecipazione
L’attestato di partecipazione sarà rilasciato solamente agli iscritti che frequenteranno almeno l’80% delle ore a programma.
Al termine del corso è prevista, inoltre, la somministrazione di un test di autovalutazione (domande a risposta multipla), che darà diritto a ricevere l’attestato di partecipazione con valutazione.
Infine, i partecipanti potranno proporre al Direttore del corso una breve tesina con riserva di pubblicazione, a seguito di insindacabile valutazione, sulla Rivista “Appalti&Contratti” o nella collana editoriale Maggioli “Appalti&Contratti”.
Nota bene
Si precisa che le lezioni on-line non saranno registrate.
Direttore del corso
Alessandro Massari, Avvocato amministrativista. Direttore della Rivista “Appalti&Contratti”. Autore di pubblicazioni in materia
Docenti
Corso di perfezionamento online sugli appalti pubblici di beni e servizi nel nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023) (9^ edizione)
Dalla programmazione all’esecuzione del contratto: principi, procedure e responsabilità. La digitalizzazione del ciclo dell’appalto
Corso on line in diretta - 12,19 aprile, 10, 17, 24, 31 maggio, 7, 14, 21, 28 giugno e 5 luglio 2024, ore 9.00-13.00
Presentazione
La nona edizione del Corso di perfezionamento online sugli appalti pubblici di beni e servizi approfondisce la disciplina del ciclo dell’appalto di servizi e forniture introdotta dal nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023): dalla fase di programmazione sino all’esecuzione del contratto.
Il nuovo Codice dei contratti pubblici, in attuazione della Legge delega n. 78/2022, presenta significative innovazioni e profonde discontinuità rispetto al D.Lgs. n. 50/2016: l’esigenza prioritaria di valorizzare gli appalti pubblici come leva strategica per la ripresa del sistema-paese nell’attuale contesto economico, il rilancio degli investimenti e l’attuazione del PNRR, hanno condotto il legislatore ad un radicale mutamento di prospettiva nella regolazione della materia, orientandola verso i nuovi principi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”, operando una conversione di molte delle recenti misure emergenziali e transitorie in norme a “regime ordinario”.
Questa edizione del Corso si colloca in nuova importante fase applicativa del Codice e, precisamente, quella che comporta l’integrale digitalizzazione del ciclo di vita dell’appalto. Dal 1° gennaio 2024, infatti, hanno acquistato piena efficacia le norme sulle piattaforme digitali di approvvigionamento, sulla trasparenza, sull’accesso e sulla pubblicità legale dei bandi.
Il Corso illustra nel dettaglio, grazie a specifiche unità didattiche, tutte le novità, gli obblighi e adempimenti delle stazioni appaltanti nelle diverse fasi della programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione, e nelle procedure di affidamento sulle piattaforme digitali di approvvigionamento.
In tale contesto, caratterizzato dalla particolare complessità, tecnicismo ed interdisciplinarietà della materia, i compiti del RUP e dei funzionari coinvolti nella filiera dell’appalto pubblico risultano sempre più gravosi e forieri di rilevanti responsabilità.
Accreditamenti
Crediti formativi per avvocatiCorso accreditato per avvocati presso il Consiglio Nazionale Forense: n. 15 crediti formativi
Qualificazione stazioni appaltanti
Il corso è valido ai fini del percorso di qualificazione delle stazioni appaltanti (categoria livello specialistico).
Attestato di partecipazione
L’attestato di partecipazione sarà rilasciato solamente agli iscritti che frequenteranno almeno il 70% delle ore a programma.
Si ricorda che, per l'ottenimento dell'attestato di partecipazione con i crediti formativi per Avvocati, occorre frequentare l'80% delle ore a programma e rispondere alle domande di attenzione.
Al termine del corso è prevista, inoltre, la somministrazione di un test di autovalutazione (domande a risposta multipla), che darà diritto a ricevere l’attestato di partecipazione con valutazione.
Infine, i partecipanti potranno proporre al Direttore del corso una breve tesina con riserva di pubblicazione, a seguito di insindacabile valutazione, sulla Rivista “Appalti&Contratti” o nella collana editoriale Maggioli “Appalti&Contratti”.
Nota bene
Si precisa che le lezioni on-line non saranno registrate.
Direttore del corso
Alessandro Massari, Avvocato amministrativista. Direttore della Rivista “Appalti&Contratti”. Autore di pubblicazioni in materia
Docenti
Corso di perfezionamento online sugli appalti pubblici di beni e servizi nel nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023) (8^ edizione)
Dalla programmazione all’esecuzione del contratto: principi, procedure e responsabilità
Corso on line in diretta - 29 settembre, 6, 13, 20 e 27 ottobre, 3, 10, 17 e 24 novembre, 1 e 15 dicembre 2023
Presentazione
L’ottava edizione del Corso di perfezionamento online sugli appalti pubblici di beni e servizi approfondisce la disciplina del ciclo dell’appalto di servizi e forniture introdotta dal nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023): dalla fase di programmazione sino all’esecuzione del contratto.
Il nuovo Codice dei contratti pubblici, in attuazione della Legge delega n. 78/2022, presenta significative innovazioni e profonde discontinuità rispetto al D.Lgs. n. 50/2016.
Pur costituendo il rinnovato recepimento delle Direttive UE del 2014, l’esigenza prioritaria di valorizzare gli appalti pubblici come leva strategica per la ripresa del sistema-paese nell’attuale contesto economico, il rilancio degli investimenti e l’attuazione del PNRR, hanno condotto il legislatore ad un radicale mutamento di prospettiva nella regolazione della materia, orientandola verso i nuovi principi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”, operando una conversione di molte delle recenti misure emergenziali e transitorie (introdotte con i Decreti “Semplificazioni”, “Sostegni” e “Aiuti”), in norme a “regime ordinario” (procedure di affidamento, tempi di espletamento dei procedimenti di aggiudicazione, rinegoziazione e revisione prezzi, soglie degli affidamenti diretti e procedure semplificate, ecc.).
Il nuovo Codice si presenta anche come il primo Testo Unico “autoapplicativo” essendo già incorporata nei suoi allegati la normativa di dettaglio di natura regolamentare.
In tale contesto, caratterizzato dalla particolare complessità, tecnicismo ed interdisciplinarietà della materia, i compiti del RUP e dei funzionari coinvolti nella filiera dell’appalto pubblico risultano sempre più gravosi e forieri di rilevanti responsabilità.
Accreditamenti
Crediti formativi per avvocatiE’ stato richiesto l’accreditamento per avvocati: alla data odierna la domanda è in fase di valutazione presso il Consiglio Nazionale Forense.
Qualificazione stazioni appaltanti
Il corso è valido ai fini del percorso di qualificazione delle stazioni appaltanti (categoria livello specialistico).
Attestato di partecipazione
L’attestato di partecipazione sarà rilasciato solamente agli iscritti che frequenteranno almeno l’80% delle ore a programma.
Al termine del corso è prevista, inoltre, la somministrazione di un test di autovalutazione (domande a risposta multipla), che darà diritto a ricevere l’attestato di partecipazione con valutazione.
Infine, i partecipanti potranno proporre al Direttore del corso una breve tesina con riserva di pubblicazione, a seguito di insindacabile valutazione, sulla Rivista “Appalti&Contratti” o nella collana editoriale Maggioli “Appalti&Contratti”.
Nota bene
Si precisa che le lezioni on-line non saranno registrate.
Direttore del corso
Alessandro Massari, Avvocato amministrativista. Direttore della Rivista “Appalti&Contratti”. Autore di pubblicazioni in materia
Docenti
Evento trasmesso in diretta
- 16 Ottobre 2024, ore 9.00.13.00 (1^ unità didattica)
- 23 Ottobre 2024, ore 9.00.13.00 (2^ unità didattica)
- 30 Ottobre 2024, ore 9.00.13.00 (3^ unità didattica)
- 06 Novembre 2024, ore 9.00.13.00 (4^ unità didattica)
- 12 Novembre 2024, ore 9.00.13.00 (5^ unità didattica)
Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36.Digitalizzazione e gestione operativa delle fasi dell’appalto.Esame di schemi di atti e regolamenti interni. Mappatura delle schede ANAC Form e relativi adempimenti
Il corso, articolato in cinque unità didattiche, svolge un’approfondita analisi del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) per evidenziare gli aspetti di maggiore impatto operativo sulle fasi dell’appalto.
Il Codice presenta significative innovazioni e profonde discontinuità rispetto al D.Lgs. n. 50/2016. L’esigenza prioritaria di valorizzare gli appalti pubblici come leva strategica per la ripresa del sistema-paese nell’attuale contesto economico, il rilancio degli investimenti e l’attuazione del PNRR, hanno condotto il legislatore ad un radicale mutamento di prospettiva nella regolazione della materia, orientandola verso i principi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”.
Il Corso illustra nel dettaglio tutte le novità, gli obblighi e adempimenti delle stazioni appaltanti nelle diverse fasi della programmazione, progettazione, affidamento, stipula ed esecuzione, con l’esame di schemi di atti e regolamenti interni.
La nona edizione del Corso si colloca in nuova importante fase applicativa del Codice e, precisamente, quella che comporta l’integrale digitalizzazione del ciclo di vita dell’appalto. Dal 1° gennaio 2024, infatti, hanno acquistato piena efficacia le norme sulle piattaforme digitali di approvvigionamento, sulla trasparenza, sull’accesso e sulla pubblicità legale dei bandi. A queste tematiche è dedicata la quinta giornata del corso con l’esame operativo dei diversi adempimenti e obblighi per la stazione appaltante, con un focus sulla mappatura e gestione delle schede ANACForm.
Docenti
Evento trasmesso in diretta
- 21 Marzo 2023, ore 9.00-13.00
- 23 Marzo 2023, ore 9.00-13.00
- 29 Marzo 2023, ore 9.00-13.00
- 05 Aprile 2023, ore 9.00-13.00
Principi e quadro sistematico. Analisi delle principali fasi del ciclo dell’appalto: programmazione, progettazione, procedure di affidamento, gara ed esecuzione
Il corso, articolato in quattro unità didattiche, svolge una prima approfondita analisi del nuovo Codice dei contratti pubblici per evidenziare, in particolare, le novità più rilevanti rispetto alla precedente disciplina e gli aspetti di maggiore impatto operativo riguardanti le fasi dell’iter realizzativo dell’appalto.
Il nuovo Codice, in attuazione della Legge delega n.78/2022, presenta significative innovazioni e profonde discontinuità rispetto al D.Lgs. n. 50/2016.
Pur costituendo il rinnovato recepimento delle Direttive UE del 2014, l’esigenza prioritaria di valorizzare gli appalti pubblici come leva strategica per la ripresa del sistema-paese nell’attuale contesto economico, il rilancio degli investimenti e l’attuazione del PNRR, hanno condotto il legislatore ad un radicale mutamento di prospettiva nella regolazione della materia, orientandola verso i nuovi principi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”, operando una conversione di molte delle recenti misure emergenziali e transitorie (introdotte con i Decreti “Semplificazioni”, “Sostegni” e “Aiuti”), in norme a “regime ordinario” (procedure di affidamento, tempi di espletamento dei procedimenti di aggiudicazione, rinegoziazione e revisione prezzi, soglie degli affidamenti diretti e procedure semplificate, ecc.).
Il nuovo Codice si presenta anche come il primo Testo Unico “autoapplicativo”, essendo già incorporata nei suoi allegati la normativa di dettaglio di natura regolamentare.
Docente
Evento trasmesso in diretta
- 13 Aprile 2023, ore 9.00-13.00
- 19 Aprile 2023, ore 9.00-13.00
- 21 Aprile 2023, ore 9.00-13.00
- 27 Aprile 2023, ore 9.00-13.00
Principi e quadro sistematico. Analisi delle principali fasi del ciclo dell’appalto: programmazione, progettazione, procedure di affidamento, gara ed esecuzione
Il corso, articolato in quattro unità didattiche, svolge una prima approfondita analisi del nuovo Codice dei contratti pubblici per evidenziare, in particolare, le novità più rilevanti rispetto alla precedente disciplina e gli aspetti di maggiore impatto operativo riguardanti le fasi dell’iter realizzativo dell’appalto.
Il nuovo Codice, in attuazione della Legge delega n.78/2022, presenta significative innovazioni e profonde discontinuità rispetto al D.Lgs. n. 50/2016.
Pur costituendo il rinnovato recepimento delle Direttive UE del 2014, l’esigenza prioritaria di valorizzare gli appalti pubblici come leva strategica per la ripresa del sistema-paese nell’attuale contesto economico, il rilancio degli investimenti e l’attuazione del PNRR, hanno condotto il legislatore ad un radicale mutamento di prospettiva nella regolazione della materia, orientandola verso i nuovi principi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”, operando una conversione di molte delle recenti misure emergenziali e transitorie (introdotte con i Decreti “Semplificazioni”, “Sostegni” e “Aiuti”), in norme a “regime ordinario” (procedure di affidamento, tempi di espletamento dei procedimenti di aggiudicazione, rinegoziazione e revisione prezzi, soglie degli affidamenti diretti e procedure semplificate, ecc.).
Il nuovo Codice si presenta anche come il primo Testo Unico “autoapplicativo”, essendo già incorporata nei suoi allegati la normativa di dettaglio di natura regolamentare.
Docente
Evento trasmesso in diretta
- 28 Aprile 2023, ore 9.00-13.00
- 03 Maggio 2023, ore 9.00-13.00
- 12 Maggio 2023, ore 9.00-13.00
- 16 Maggio 2023, ore 9.00-13.00
Principi, regime transitorio e analisi di tutte le novità nelle diverse fasi del ciclo dell’appalto: programmazione, progettazione, procedure di affidamento ed esecuzione
Il corso, articolato in quattro unità didattiche, svolge una prima approfondita analisi del nuovo Codice dei contratti pubblici per evidenziare, in particolare, le novità più rilevanti rispetto alla precedente disciplina e gli aspetti di maggiore impatto operativo riguardanti le fasi dell’iter realizzativo dell’appalto.
Il nuovo Codice, in attuazione della Legge delega n.78/2022, presenta significative innovazioni e profonde discontinuità rispetto al D.Lgs. n. 50/2016.
Pur costituendo il rinnovato recepimento delle Direttive UE del 2014, l’esigenza prioritaria di valorizzare gli appalti pubblici come leva strategica per la ripresa del sistema-paese nell’attuale contesto economico, il rilancio degli investimenti e l’attuazione del PNRR, hanno condotto il legislatore ad un radicale mutamento di prospettiva nella regolazione della materia, orientandola verso i nuovi principi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”, operando una conversione di molte delle recenti misure emergenziali e transitorie (introdotte con i Decreti “Semplificazioni”, “Sostegni” e “Aiuti”), in norme a “regime ordinario” (procedure di affidamento, tempi di espletamento dei procedimenti di aggiudicazione, rinegoziazione e revisione prezzi, soglie degli affidamenti diretti e procedure semplificate, ecc.).
Il nuovo Codice si presenta anche come il primo Testo Unico “autoapplicativo”, essendo già incorporata nei suoi allegati la normativa di dettaglio di natura regolamentare.
Docente
Evento trasmesso in diretta
- 08 Giugno 2023, ore 9.00-13.00
- 14 Giugno 2023, ore 9.00-13.00
- 27 Giugno 2023, ore 9.00-13.00
- 04 Luglio 2023, ore 9.00-13.00
Principi, regime transitorio e analisi di tutte le novità nelle diverse fasi del ciclo dell’appalto: programmazione, progettazione, procedure di affidamento ed esecuzione
Il corso, articolato in quattro unità didattiche, svolge una prima approfondita analisi del nuovo Codice dei contratti pubblici per evidenziare, in particolare, le novità più rilevanti rispetto alla precedente disciplina e gli aspetti di maggiore impatto operativo riguardanti le fasi dell’iter realizzativo dell’appalto.
Il nuovo Codice, in attuazione della Legge delega n.78/2022, presenta significative innovazioni e profonde discontinuità rispetto al D.Lgs. n. 50/2016.
Pur costituendo il rinnovato recepimento delle Direttive UE del 2014, l’esigenza prioritaria di valorizzare gli appalti pubblici come leva strategica per la ripresa del sistema-paese nell’attuale contesto economico, il rilancio degli investimenti e l’attuazione del PNRR, hanno condotto il legislatore ad un radicale mutamento di prospettiva nella regolazione della materia, orientandola verso i nuovi principi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”, operando una conversione di molte delle recenti misure emergenziali e transitorie (introdotte con i Decreti “Semplificazioni”, “Sostegni” e “Aiuti”), in norme a “regime ordinario” (procedure di affidamento, tempi di espletamento dei procedimenti di aggiudicazione, rinegoziazione e revisione prezzi, soglie degli affidamenti diretti e procedure semplificate, ecc.).
Il nuovo Codice si presenta anche come il primo Testo Unico “autoapplicativo”, essendo già incorporata nei suoi allegati la normativa di dettaglio di natura regolamentare.
Docente
Evento trasmesso in diretta
- 26 Giugno 2023, ore 9.00-13.00
- 05 Luglio 2023, ore 9.00-13.00
- 11 Luglio 2023, ore 9.00-13.00
- 12 Luglio 2023, ore 9.00-13.00
Principi, regime transitorio e analisi di tutte le novità nelle diverse fasi del ciclo dell’appalto: programmazione, progettazione, procedure di affidamento ed esecuzione
Il corso, articolato in quattro unità didattiche, svolge una prima approfondita analisi del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) per evidenziare, in particolare, le novità rispetto alla precedente disciplina e gli aspetti di maggiore impatto operativo riguardanti le fasi dell’iter realizzativo dell’appalto.
Il nuovo Codice, in attuazione della Legge delega n.78/2022, presenta significative innovazioni e profonde discontinuità rispetto al D.Lgs. n. 50/2016.
Pur costituendo il rinnovato recepimento delle Direttive UE del 2014, l’esigenza prioritaria di valorizzare gli appalti pubblici come leva strategica per la ripresa del sistema-paese nell’attuale contesto economico, il rilancio degli investimenti e l’attuazione del PNRR, hanno condotto il legislatore ad un radicale mutamento di prospettiva nella regolazione della materia, orientandola verso i principi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”, operando una conversione di molte delle recenti misure emergenziali e transitorie in norme a “regime ordinario” (procedure di affidamento, tempi di espletamento dei procedimenti di aggiudicazione, liberalizzazione appalto integrato, rinegoziazione e revisione prezzi, soglie degli affidamenti diretti e procedure semplificate, ecc.), insieme ad importanti innovazioni (Responsabile di progetto, disciplina delle cause di esclusione, criteri di aggiudicazione e offerte anomale, ecc.).
Il nuovo Codice si presenta anche come il primo Testo Unico “autoapplicativo”, essendo già incorporata nei suoi allegati la normativa di dettaglio di natura regolamentare.
Docente
Evento trasmesso in diretta
- 03 Ottobre 2023, ore 9.00-13.00
- 17 Ottobre 2023, ore 9.00-13.00
- 24 Ottobre 2023, ore 9.00-13.00
- 31 Ottobre 2023, ore 9.00-13.00
Principi, regime transitorio e analisi di tutte le novità nelle diverse fasi del ciclo dell’appalto: programmazione, progettazione, procedure di affidamento ed esecuzione
Il corso, articolato in quattro unità didattiche, svolge un’approfondita analisi del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) per evidenziare, in particolare, le novità rispetto alla precedente disciplina e gli aspetti di maggiore impatto operativo riguardanti le fasi dell’iter realizzativo dell’appalto.
Il nuovo Codice, in attuazione della Legge delega n.78/2022, presenta significative innovazioni e profonde discontinuità rispetto al D.Lgs. n. 50/2016.
Pur costituendo il rinnovato recepimento delle Direttive UE del 2014, l’esigenza prioritaria di valorizzare gli appalti pubblici come leva strategica per la ripresa del sistema-paese nell’attuale contesto economico, il rilancio degli investimenti e l’attuazione del PNRR, hanno condotto il legislatore ad un radicale mutamento di prospettiva nella regolazione della materia, orientandola verso i principi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”.
Contestualmente il nuovo Codice ha convertito molte delle recenti misure emergenziali e transitorie in norme a “regime ordinario” (procedure di affidamento, tempi di espletamento dei procedimenti di aggiudicazione, liberalizzazione appalto integrato, rinegoziazione e revisione prezzi, soglie degli affidamenti diretti e procedure semplificate, ecc.), e ha introdotto importanti innovazioni (Responsabile di progetto, disciplina delle cause di esclusione, criteri di aggiudicazione e offerte anomale, ecc.).
Il provvedimento si presenta anche come il primo Testo Unico “autoapplicativo”, essendo già incorporata nei suoi allegati la normativa di dettaglio di natura regolamentare.
Docente
Evento trasmesso in diretta
- 08 Marzo 2024, ore 9.00.13.00
- 15 Marzo 2024
- 22 Marzo 2024
- 27 Marzo 2024
- 09 Aprile 2024
- 17 Aprile 2024
Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36. L’applicazione del Codice dal 1° gennaio 2024. La digitalizzazione del ciclo dell’appalto.
Tutte le novità nelle diverse fasi: programmazione, progettazione, procedure di affidamento ed esecuzione
Il corso, articolato in cinque unità didattiche, svolge un’approfondita analisi del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) per evidenziare, in particolare, le novità rispetto alla precedente disciplina e gli aspetti di maggiore impatto operativo riguardanti le fasi dell’iter realizzativo dell’appalto.
Il nuovo Codice, in attuazione della Legge delega n.78/2022, presenta significative innovazioni e profonde discontinuità rispetto al D.Lgs. n. 50/2016. L’esigenza prioritaria di valorizzare gli appalti pubblici come leva strategica per la ripresa del sistema-paese nell’attuale contesto economico, il rilancio degli investimenti e l’attuazione del PNRR, hanno condotto il legislatore ad un radicale mutamento di prospettiva nella regolazione della materia, orientandola verso i principi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”.
La settima edizione del Corso si colloca in nuova importante fase applicativa del Codice, e precisamente quella che comporta l’integrale digitalizzazione del ciclo di vita dell’appalto. Dal 1° gennaio 2024, infatti, hanno acquistato piena efficacia le norme sulle piattaforme digitali di approvvigionamento, sulla trasparenza, sull’accesso e sulla pubblicità legale dei bandi. Si tratta, come noto, di una scadenza prevista dal PNRR, rispetto alla quale il Governo non ha inteso disporre proroghe.
Il Corso illustra nel dettaglio tutte le novità del nuovo sistema di e-procurement, gli obblighi e adempimenti delle stazioni appaltanti nelle diverse fasi della programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione.
Docente
Evento trasmesso in diretta
- 09 maggio 2024, ore 9.00.13.00 (1^ unità didattica)
- 21 maggio 2024, ore 9.00.13.00 (2^ unità didattica)
- 04 giugno 2024, ore 9.00.13.00 (3^ unità didattica)
- 12 giugno 2024, ore 9.00.13.00 (4^ unità didattica)
- 27 giugno 2024, ore 9.00.13.00 (5^ unità didattica)
Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36. L’applicazione del Codice dal 1° gennaio 2024. La digitalizzazione del ciclo dell’appalto. Tutte le novità nelle diverse fasi: programmazione, progettazione, procedure di affidamento ed esecuzione
Il corso, articolato in cinque unità didattiche, svolge un’approfondita analisi del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) per evidenziare, in particolare, le novità rispetto alla precedente disciplina e gli aspetti di maggiore impatto operativo riguardanti le fasi dell’iter realizzativo dell’appalto.
Il nuovo Codice, in attuazione della Legge delega n. 78/2022, presenta significative innovazioni e profonde discontinuità rispetto al D.Lgs. n. 50/2016. L’esigenza prioritaria di valorizzare gli appalti pubblici come leva strategica per la ripresa del sistema-paese nell’attuale contesto economico, il rilancio degli investimenti e l’attuazione del PNRR, hanno condotto il legislatore ad un radicale mutamento di prospettiva nella regolazione della materia, orientandola verso i principi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”.
L’ottava edizione del Corso si colloca in nuova importante fase applicativa del Codice e, precisamente, quella che comporta l’integrale digitalizzazione del ciclo di vita dell’appalto. Dal 1° gennaio 2024, infatti, hanno acquistato piena efficacia le norme sulle piattaforme digitali di approvvigionamento, sulla trasparenza, sull’accesso e sulla pubblicità legale dei bandi.
Il Corso illustra nel dettaglio tutte le novità, gli obblighi e adempimenti delle stazioni appaltanti nelle diverse fasi della programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione.
Docenti
Registrazione eventi in diretta e raccolta materiali didattici
Mercoledì 12 aprile 2023 (prima parte), Mercoledì 19 aprile 2023 (seconda parte), Mercoledì 3 maggio 2023 (terza parte) e Mercoledì 10 maggio 2023 (quarta parte)
Programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione: procedure operative
Il corso approfondisce le disposizioni previste dal nuovo Codice dei contratti pubblici - di prossima emanazione - e le conseguenti procedure riguardanti i lavori pubblici.
In particolare saranno puntualmente esaminate le singole fasi e le attività da eseguire per il completamento dell’appalto.
Si farà ricorso ad una metodologia didattica in grado di favorire l’immediata individuazione degli aspetti operativi di maggiore importanza, evidenziando le possibili criticità e le soluzioni da adottare.
Docente
Registrazione eventi in diretta e raccolta materiali didattici
Mercoledì 21 giugno 2023 (prima parte),mercoledì 28 giugno 2023 (seconda parte), mercoledì 5 luglio 2023 (terza parte) e mercoledì 12 luglio 2023 (quarta parte)
Programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione: procedure operative
Il corso approfondisce le disposizioni previste dal nuovo Codice dei contratti pubblici - di prossima emanazione - e le conseguenti procedure riguardanti i lavori pubblici.
In particolare saranno puntualmente esaminate le singole fasi e le attività da eseguire per il completamento dell’appalto.
Si farà ricorso ad una metodologia didattica in grado di favorire l’immediata individuazione degli aspetti operativi di maggiore importanza, evidenziando le possibili criticità e le soluzioni da adottare.
Docente
Registrazione eventi in diretta e raccolta materiali didattici
- 12 ottobre 2023, ore 9.00-13.00 (1^ unità didattica)
- 19 ottobre 2023, ore 9.00-13.00 (2^ unità didattica)
- 27 ottobre 2023, ore 9.00-13.00 (3^ unità didattica)
- 08 novembre 2023, ore 9.00-13.00 (4^ unità didattica)
Programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione: procedure operative
La terza edizione del corso di specializzazione sugli appalti di lavori pubblici affronta e sviluppa ulteriormente gli argomenti presentati nelle precedenti due edizioni, con particolare riguardo agli aspetti giuridici di maggiore rilevanza ai fini dell’attuazione e gestione degli interventi.
Nelle quattro unità didattiche saranno esaminate le prescrizioni normative in affiancamento alle procedure operative da eseguire per la corretta gestione delle varie fasi, a partire dalla programmazione fino all’esecuzione e al collaudo.
In particolare l’analisi si concentrerà sulla gestione delle singole fasi e sulle attività attribuite alle figure tecniche e amministrative, allo scopo di individuare gli aspetti operativi principali, le relative criticità e, soprattutto, le soluzioni da adottare.
Docente
Registrazione eventi in diretta e raccolta materiali didattici
- 04 aprile 2024, ore 9.00-13.00 (1^ unità didattica)
- 11 aprile 2024, ore 9.00-13.00 (2^ unità didattica)
- 18 aprile 2024, ore 9.00-13.00 (3^ unità didattica)
- 24 aprile 2024, ore 9.00-13.00 (4^ unità didattica)
- 30 aprile 2024, ore 9.00-13.00 (5^ unità didattica)
Programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione: procedure operative
La quarta edizione del corso di specializzazione sugli appalti di lavori pubblici affronta e sviluppa ulteriormente gli argomenti presentati nelle precedenti tre edizioni, con particolare riguardo agli aspetti giuridici di maggiore rilevanza ai fini dell’attuazione e gestione degli interventi.
Nelle cinque unità didattiche saranno esaminate le prescrizioni normative in affiancamento alle procedure operative da eseguire per la corretta gestione delle varie fasi, a partire dalla programmazione fino all’esecuzione e al collaudo.
In particolare l’analisi si concentrerà sulla gestione delle singole fasi e sulle attività attribuite alle figure tecniche e amministrative, allo scopo di individuare gli aspetti operativi principali, le relative criticità e, soprattutto, le soluzioni da adottare.
Docente
P.A. Digitale Channel - Gennaio 2024
Dal 1° gennaio 2024 sono diventate pienamente operative le disposizioni del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) relative alla digitalizzazione dell’intero ciclo degli appalti e dei contratti pubblici.
La digitalizzazione si applica a tutti i contratti di appalto o concessione, di qualunque importo, nei settori ordinari e nei settori speciali e implica che le fasi di programmazione, progettazione, pubblicazione, affidamento ed esecuzione di appalti e concessioni verranno gestite dalle stazioni appaltanti mediante piattaforme di approvvigionamento digitale certificate, di cui ogni Ente pubblico deve avvalersi.
Per quanto riguarda la trasparenza, oltre alle novità in materia di obblighi di pubblicazione e accesso, assume grande centralità la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici, rispetto alla quale le stazioni appaltanti dovranno assicurare il collegamento con il proprio sito.
L’efficacia delle disposizioni del Codice dei contratti ha determinato anche l’attivazione dell’ampia regolamentazione attuativa, con le indicazioni congiunte adottate da ANAC e MIT e i chiarimenti ANAC sull'obbligo di pubblicazione e trasparenza dei contratti pubblici.
Il corso esamina ricadute e adempimenti di tale processo per le Pubbliche Amministrazioni.
Registrazione evento in diretta - 15/03/2021
I rapporti fra la polizza a copertura della responsabilità civile propria degli enti, quella a copertura della responsabilità civile delle singole figure tecniche e le polizze individuali di responsabilità contabile alla luce della delibera 6/2021 della Corte dei Conti
Con la Delibera numero 6 del 26 gennaio 2021 la Sezione di Controllo della Corte dei conti della Sardegna apre nuovamente una discussione sul tema del legittimo pagamento del premio da parte dell’Ente di appartenenza di una polizza di Responsabilità Civile terzi a favore dei propri verificatori interni.
Per comprendere la soluzione raggiunta dal giudice contabile, bisogna fare due considerazioni di fondo:
- il Codice dei contratti non prevede alcun obbligo assicurativo per il verificatore, ma solo per il progettista (a differenza del precedente Codice De Lise)
- dal 2018 è stato abrogato il Decreto Ministeriale n. 123 del 2004, contenente i testi delle polizze tipo obbligatorie negli appalti pubblici.
La Corte dei conti, nell’evidenziare una disparità di trattamento “interna” fra le attività di progettazione e le attività di verifica e di validazione dei progetti” sul crinale della possibilità di stipulare polizze assicurative con imputazione dell’onere a carico del quadro economico dell’opera o, comunque, dell’Ente pubblico per la copertura dei rischi professionali a favore del verificatore, ne ammette la stipula “limitatamente all’ipotesi di danno prodotto dal dipendente con colpa lieve”.
Il corso ha l’obiettivo di fare chiarezza sui rapporti fra la polizza a copertura della responsabilità civile propria degli Enti, quella a copertura della responsabilità civile delle singole figure tecniche e le polizze individuali di responsabilità contabile.
Docente
Sonia Lazzini, Giurista e formatore in materia di obblighi assicurativi negli appalti e responsabilità pubbliche amministrazioni e professionisti privati
Registrazione evento in diretta: 28 maggio 2024, ore 9.00-13.00 e 14.00-16.00
Tra nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) e normativa di settore
Negli ultimi anni è decisamente aumentato l’uso delle nuove tecnologie da parte delle Pubbliche Amministrazioni.
L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha determinato un ulteriore impulso alla trasformazione digitale nell’ambito dell’attività amministrativa e nei rapporti con gli utenti.
In questa materia sono stati numerosi gli interventi legislativi per rendere obbligatorie le tecnologie info-telematiche nei procedimenti amministrativi: basti pensare, a titolo esemplificativo, al Codice dell’amministrazione digitale (D.Lgs. n. 82/2005), in base al quale tutti gli Enti devono svolgere la propria attività attraverso gli strumenti informatici e internet.
Inoltre, ai fini dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e della realizzazione dei relativi progetti è fondamentale l’impiego delle tecnologiche nel settore pubblico.
L’approvvigionamento di beni e servizi ICT, oltre che nel rispetto del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023), deve avvenire in conformità a quanto previsto dal Piano triennale per l’informatica nella P.A. e dai provvedimenti adottati dall’Agenzia per l’Italia Digitale e dall’Autorità Nazionale per la Cybersicurezza.
In tale contesto si aggiunge uno degli obiettivi qualificanti del nuovo Codice dei contratti, ovvero la piena digitalizzazione dell’intero ciclo di vita degli appalti, indipendentemente dall’oggetto dell’acquisto.
Il corso analizza i principali contratti stipulati dagli Enti pubblici esaminando, per ciascuno di essi, le disposizioni normative applicabili e le prassi negoziali più diffuse.
In particolare, saranno approfondite le principali questioni legate all’approvvigionamento del software e dei servizi cloud, con disamina delle Linee guida dell’AgID e dell’ACN in materia.
A seguire l’analisi si concentrerà sulla sottoscrizione informatica dei contratti e sulle implicazioni in materia di riservatezza dei dati personali e titolarità delle informazioni e dei documenti.
Docenti
Registrazione evento in diretta: 27 febbraio 2024, ore 9.00-13.00 e 14.00-16.00
Tra nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) e normativa di settore
Negli ultimi anni è decisamente aumentato l’uso delle nuove tecnologie da parte delle Pubbliche Amministrazioni.
L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha determinato un ulteriore impulso alla trasformazione digitale nell’ambito dell’attività amministrativa e nei rapporti con gli utenti.
In questa materia sono stati numerosi gli interventi legislativi per rendere obbligatorie le tecnologie info-telematiche nei procedimenti amministrativi: basti pensare, a titolo esemplificativo, al Codice dell’amministrazione digitale (D.Lgs. n. 82/2005), in base al quale tutti gli Enti devono svolgere la propria attività attraverso gli strumenti informatici e internet.
Inoltre, ai fini dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e della realizzazione dei relativi progetti è fondamentale l’impiego delle tecnologiche nel settore pubblico.
L’approvvigionamento di beni e servizi ICT, oltre che nel rispetto del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023), deve avvenire in conformità a quanto previsto dal Piano triennale per l’informatica nella P.A. e dai provvedimenti adottati dall’Agenzia per l’Italia Digitale e dall’Autorità Nazionale per la Cybersicurezza.
In tale contesto si aggiunge uno degli obiettivi qualificanti del nuovo Codice dei contratti, ovvero la piena digitalizzazione dell’intero ciclo di vita degli appalti, indipendentemente dall’oggetto dell’acquisto.
Il corso analizza i principali contratti stipulati dagli Enti pubblici esaminando, per ciascuno di essi, le disposizioni normative applicabili e le prassi negoziali più diffuse.
In particolare, saranno approfondite le principali questioni legate all’approvvigionamento del software e dei servizi cloud, con disamina delle Linee guida dell’AgID e dell’ACN in materia.
A seguire l’analisi si concentrerà sulla sottoscrizione informatica dei contratti e sulle implicazioni in materia di riservatezza dei dati personali e titolarità delle informazioni e dei documenti.
Docenti
Registrazione evento in diretta: 31 ottobre 2024, ore 9.00-13.00 e 14.00-16.00
Tra Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) e normativa di settore
Negli ultimi anni è decisamente aumentato l’uso delle nuove tecnologie da parte delle Pubbliche Amministrazioni. In questa materia sono stati numerosi gli interventi legislativi per rendere obbligatorie le tecnologie info-telematiche nei procedimenti amministrativi: basti pensare, a titolo esemplificativo, al Codice dell’amministrazione digitale (D.Lgs. n. 82/2005), in base al quale tutti gli Enti devono svolgere la propria attività attraverso gli strumenti informatici e internet. Inoltre, ai fini dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e della realizzazione dei relativi progetti è fondamentale l’impiego delle tecnologiche nel settore pubblico.
L’approvvigionamento di beni e servizi ICT, oltre che nel rispetto del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023), deve avvenire in conformità a quanto previsto dal Piano triennale per l’informatica nella P.A. e dai provvedimenti adottati dall’Agenzia per l’Italia Digitale e dall’Autorità Nazionale per la Cybersicurezza.
In tale contesto si aggiunge uno degli obiettivi qualificanti del Codice dei contratti, ovvero la piena digitalizzazione dell’intero ciclo di vita degli appalti, indipendentemente dall’oggetto dell’acquisto. Il Codice incentiva anche l’utilizzo delle nuove tecnologie, in particolare i sistemi di intelligenza artificiale per efficientare le procedure, e si sofferma sulle accortezze in caso di acquisto di questo tipo di tecnologie da parte della P.A.
Il corso analizza i principali contratti stipulati dagli Enti pubblici esaminando, per ciascuno di essi, le disposizioni normative applicabili e le prassi negoziali più diffuse.
In particolare, saranno approfondite le principali questioni legate all’approvvigionamento del software e dei servizi cloud, con disamina delle Linee guida dell’AgID e dell’ACN in materia.
Docenti
Registrazione evento in diretta - 22 Aprile 2021
SIMOG, ANAC, Osservatori, ecc.
La disciplina degli appalti e contratti pubblici - già di per sé complessa - è “aggravata” da una molteplicità di adempimenti obbligatori che, spesso, travalicano la mera rilevanza formale.
È il caso, ad esempio, degli adempimenti connessi al CIG: si tratta, infatti, di adempimenti finalizzati a realizzare concretamente la tracciabilità dei flussi finanziari.
Diverso, invece, è il caso delle trasmissioni di dati agli Osservatori regionali, che hanno natura per lo più statistica (anche se, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Codice, tali adempimenti assumono talvolta valore parimenti sostanziale).
Il corso, di taglio operativo, guida l’operatore a districarsi nella “giungla” di tali adempimenti.
Registrazione evento in diretta - 29 Novembre 2022, ore 9.30-12.30
SIMOG, ANAC, Osservatori, ecc.
La disciplina degli appalti e contratti pubblici – già di per sé complessa – è “aggravata” da una molteplicità di adempimenti obbligatori che, spesso, travalicano la mera rilevanza formale.
È il caso, ad esempio, degli adempimenti connessi al CIG: si tratta, infatti, di adempimenti finalizzati a realizzare concretamente la tracciabilità dei flussi finanziari.
Diverso, invece, è il caso delle trasmissioni di dati agli Osservatori regionali, che hanno natura per lo più statistica (anche se, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Codice, tali adempimenti assumono talvolta valore parimenti sostanziale).
Il corso, di taglio operativo, guida l’operatore a districarsi nella “giungla” di tali adempimenti.
Docente
Registrazione evento in diretta - 30 Novembre 2021, ore 9.30
SIMOG, ANAC, Osservatori, ecc.
La disciplina degli appalti e contratti pubblici - già di per sé complessa - è “aggravata” da una molteplicità di adempimenti obbligatori che, spesso, travalicano la mera rilevanza formale.
È il caso, ad esempio, degli adempimenti connessi al CIG: si tratta, infatti, di adempimenti finalizzati a realizzare concretamente la tracciabilità dei flussi finanziari.
Diverso, invece, è il caso delle trasmissioni di dati agli Osservatori regionali, che hanno natura per lo più statistica (anche se, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Codice, tali adempimenti assumono talvolta valore parimenti sostanziale).
Il corso, di taglio operativo, guida l’operatore a districarsi nella “giungla” di tali adempimenti.
Docente
Mauro Mammana, Avvocato amministrativista. Esperto e pubblicista in materia di contrattualistica pubblica
Registrazione evento in diretta - 18 Maggio 2022, ore 9.30-12.30
SIMOG, ANAC, Osservatori, ecc.
La disciplina degli appalti e contratti pubblici – già di per sé complessa – è “aggravata” da una molteplicità di adempimenti obbligatori che, spesso, travalicano la mera rilevanza formale.
È il caso, ad esempio, degli adempimenti connessi al CIG: si tratta, infatti, di adempimenti finalizzati a realizzare concretamente la tracciabilità dei flussi finanziari.
Diverso, invece, è il caso delle trasmissioni di dati agli Osservatori regionali, che hanno natura per lo più statistica (anche se, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Codice, tali adempimenti assumono talvolta valore parimenti sostanziale).
Il corso, di taglio operativo, guida l’operatore a districarsi nella “giungla” di tali adempimenti.
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Registrazione evento in diretta - 11 Ottobre 2021, ore 9.00
Analisi, casistica operativa e schemi di atti del procedimento. Vademecum 2021 e Linee guida provinciali
Valido ai fini della formazione continua del RUP Art. 6 Deliberazione di Giunta Provinciale n. 850/2019 e Decreto ACP n. 1/2021 (Programma annuale di formazione)
- Macroarea “Affidamenti < 150.000 €”
- Macroarea “Redazione degli atti di gara per appalti pubblici di servizi e forniture”
- Macroarea “Trasparenza”
Il corso, di taglio operativo, esamina le procedure di affidamento diretto di servizi e forniture mediante l’analisi coordinata delle disposizioni del Codice dei contratti (D.Lgs. n. 50/2016), dei Decreti “Semplificazione 2020 e 2021” e della normativa della Provincia autonoma di Bolzano.
L’obiettivo finale è quello di rappresentare in concreto l’iter di un affidamento diretto.
Docente
Roberta Bertolani
Registrazione evento in diretta: 02 giugno 2024, ore 9.00-13.00
La prima giurisprudenza e prassi applicativa
Il corso illustra la disciplina degli affidamenti diretti dopo il nuovo Codice degli appalti nella prima applicazione giurisprudenziale e nell’interpretazione della prassi ANAC e ministeriale.
Saranno approfondite le questioni aperte e controverse:
- dalla natura dell’affidamento diretto, all’individuazione delle norme applicabili;
- dall’applicazione del principio di rotazione, alle modalità procedimentali per l’affidamento diretto puro;
- dai micro-acquisti infra 5.000 euro, agli accorgimenti da adottare per la consultazione di più operatori economici;
- dalla verifica dei requisiti alla stipula del contratto.
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Registrazione evento in diretta - 02 Maggio 2023, ore 9.00-13.00
D.Lgs. n. 36/2023
Il corso esamina la tematica degli affidamenti diretti alla luce del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36).
Dopo l’analisi del quadro normativo e dei principi applicabili - con particolare riferimento al principio di rotazione – saranno illustrati gli aspetti procedimentali e gli accorgimenti da adottare sia negli affidamenti diretti “puri”, sia in quelli “mediati”, anche alla luce della giurisprudenza e prassi più recenti.
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Registrazione evento in diretta: 30 maggio 2024, ore 9.00-13.00
Guida operativa per le figure tecniche e amministrative
Le procedure attuative degli interventi nei beni culturali sono state disciplinate dal nuovo Codice dei contratti pubblici nel Libro II, Parte VII, Titolo III e dall’Allegato II.18.
Si tratta di un impianto di regolazione sintetico e con un’impostazione ormai datata, che presenta numerosi aspetti meritevoli di essere modificati con il successivo Regolamento di settore previsto dall’art. 133 del Codice, attribuito come noto al Ministero della Cultura, di concerto con il Ministero delle Infrastrutture.
In questa condizione di provvisorietà normativa sono necessari alcuni approfondimenti su temi specifici che riguardano i processi attuativi dei beni culturali e le modalità di conduzione di tali attività.
Il corso focalizza l’analisi sulla gestione delle singole fasi e sulle attività affidate alle figure tecniche e amministrative, per fornire soluzioni alle maggiori criticità operative.
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Registrazione evento in diretta - 20 Luglio 2023, ore 9.30-11.30
Novità e spunti operativi
Il nuovo Codice dei contratti pubblici (Decreto Legislativo n. 36/2023) ridisegna le modalità di aggiudicazione degli appalti, con particolare riferimento ai criteri di aggiudicazione.
Il corso focalizza l’analisi sulle ricadute operative conseguenti alla nuova disciplina.
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Registrazione evento in diretta: 25 giugno 2024, ore 14.30-17.30
Dopo quattro anni di esperienza applicativa
Il Collegio Consultivo Tecnico ha acquisito una funzione centrale nella gestione dei conflitti e nella soluzione dei momenti di crisi nel rapporto tra Stazione Appaltante e Appaltatore.
Il corso traccia un primo bilancio della prassi applicativa guardando all’esperienza maturata nel settore dei lavori pubblici, senza trascurare i temi posti dall’entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) e i recenti interventi di regolazione.
L’obiettivo è quello di fornire nozioni di base e specialistiche per favorire un dialogo competente tra le figure coinvolte nei processi di formazione e funzionamento dell’organo.
Inoltre, l’estensione dell’istituto anche al settore dei servizi e delle forniture rende imprescindibile una formazione mirata delle nuove professionalità coinvolte e pone nuovi interrogativi su cui occorre confrontarsi.
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Registrazione evento in diretta: 04 novembre 2024, ore 11.00-13.00
Le principali novità
Il corso esamina le principali novità introdotte dallo schema di decreto correttivo al D. Lgs. 36/2023, approvato dal Consiglio dei Ministri il 21 ottobre scorso. Il correttivo interviene su 78 articoli del Codice, rappresentando una modifica di oltre il 34% del testo complessivo e prevede l'inserimento di 3 nuovi articoli e 3 nuovi allegati.
Il provvedimento apporta numerose correzioni a sostegno degli investimenti pubblici, con particolare attenzione a dieci macro-temi principali, tra cui equo compenso, tutele lavoristiche, digitalizzazione, revisione prezzi, incentivi, finanza di progetto e altri aspetti rilevanti.
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Registrazione evento in diretta - 17/03/2021
Dal Codice dei contratti al D.M. n. 49/2018
Il Decreto n. 49/2018 del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti disciplina i compiti del Direttore dei lavori, che meritano di essere approfonditi e compresi per evitare problemi nella fase esecutiva dell’appalto, da sempre foriera di danno erariale e fonte di contenzioso con la ditta appaltatrice.
Il provvedimento regolamenta istituti di grande importanza quali, ad esempio, le riserve, i documenti contabili, le modifiche in corso di esecuzione e le forme di controllo sulla ditta appaltatrice.
Il corso, di taglio pratico, esamina gli adempimenti attribuiti ai vari soggetti che intervengono in questa delicata fase dell’appalto.
Docente
Alberto Ponti, Avvocato amministrativista. Esperto ed autore di pubblicazioni in materia di contrattualistica pubblica
Registrazione eventi in diretta
26 gennaio 2024, ore 9.00-13.00 - 1^ Edizione
06 febbraio 2024, ore 9.00-13.00 - 2^ Edizione
La “pandigitalizzazione” del ciclo dell’appalto e i nuovi adempimenti in materia di piattaforme di approvvigionamento digitale. CIG, pubblicità, accesso, trasparenza, ecc. Le procedure sotto soglia, i pareri MIT/ANAC e la prima giurisprudenza sul nuovo Codice
Docente
Il nuovo Codice degli appalti pubblici e dei contratti di concessione prima analisi testo approvato dal CdM il 03/03/2016
Corso audio video online a cura dell'Avv. Alessandro Massari
CORSO NON PIU' IN VENDITA
Durata: 2 ora e 40 minuti + 300 slide a cura dell'Avvocato Massari
Dopo un decennio di vigenza del Codice de Lise, la materia dei contratti pubblici viene sottoposta ad una imminente, importante e profonda riforma mediante il recepimento delle nuove direttive comunitarie 23-24-25/2014/UE ed il riordino di tutta la disciplina degli appalti e delle concessioni.
La Legge delega n.11/2016 ha previsto la possibilità per il Governo di varare un unico decreto legislativo entro il 18 aprile 2016: questo scenario pare sempre più realistico rispetto a quello del doppio provvedimento (“recepimento” entro il 18 aprile e “riordino” entro il 31 luglio).
Il corso illustra la struttura, i contenuti e i profili innovativi del nuovo Codice, nel testo approvato dal Consiglio dei Ministri il 3 marzo 2016. Dalle misure per la trasparenza e la prevenzione della corruzione, ai principi per i contratti esclusi e sotto soglia. Dalle innovazioni sui criteri di aggiudicazione all’introduzione delle clausole sociali e verdi negli appalti. Dai nuovi modelli di partenariato, agli strumenti per gli appalti elettronici e aggregati. Dalla nuova disciplina delle procedure per gli appalti pubblici a quella inedita per le concessioni, ecc.
PROGRAMMA
- La genesi del nuovo Codice degli appalti pubblici e dei contratti di concessione: le direttive comunitarie 23/2014, 24/2014 e 25/2014; la legge delega L. 11/2016. I principi innovativi e la declinazione nel nuovo Codice
- L’architettura del nuovo Codice. L’ambito soggettivo e oggettivo di applicazione
- I principi relativi ai contratti esclusi
- Le concessioni e appalti pubblici tra enti e amministrazioni aggiudicatrici nell’ambito del settore pubblico (il nuovo in house providing)
- I contratti misti. La suddivisione in lotti e il calcolo del valore dell’appalto e della concessione. Le opzioni e il rinnovo previsto nei documenti di gara
- I contratti sotto soglia
- Le misure per la trasparenza e la lotta alla corruzione. Il conflitto di interesse
- Il responsabile del procedimento
- L’albo dei componenti delle commissioni giudicatrici
- Forme di aggregazione o centralizzazione delle committenze
- Principi per l’aggiudicazione di appalti e concessioni
- Clausole sociali del bando di gara e degli avvisi
- Qualificazione delle stazioni appaltanti e centrali di committenza
- Appalti e concessioni riservati; le convenzioni con le cooperative sociali
- Accesso agli atti e riservatezza. Regole applicabili alle comunicazioni
- I partenariati nel nuovo Codice: il partenariato per l’innovazione; partenariato pubblico e privato; gli ambiti di intervento.
- Tecniche e strumenti per gli appalti elettronici e aggregati. Accordi quadro, Sistemi dinamici di acquisizione, Aste elettroniche, Cataloghi elettronici. Procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione.
- Gli appalti nei settori ordinari: procedure, pubblicità, criteri di aggiudicazione. Profili innovativi.
- Aggiudicazione degli appalti di servizi sociali e di altri servizi specifici
- I contratti di concessione: principi, procedure e criteri di aggiudicazione.
Completa l'offerta il materiale didattico composto da più di 300 slides a cura dell'Avv Massari, il questionario di autovalutazione, il forum dove sarà possibile porre un quesito all'Avv. Massari e l'attestato scaricabile.
IL DOCENTE
Alessandro Massari. Direttore della Rivista Appalti&Contratti, Avvocato amministrativista, Autore di pubblicazioni in materia di contrattualistica pubblica.
L’ACCESSO AL CORSO ON LINE SARÀ GARANTITO PER I 365 GIORNI SUCCESSIVI ALLA DATA DI RICEZIONE DELLE CREDENZIALI.
Sezioni interattive fruibili 24 ore su 24 dal sito Elearning Maggioli, accessibile via browser da PC o Tablet.
Evento trasmesso in diretta
30 Maggio 2023, ore 15.00-19.00
06 Giugno 2023, ore 09.00-13.00
Introduzione
Il corso, articolato in due unità didattiche, si rivolge in modo particolare al settore privato degli operatori economici, dei professionisti (tecnici, avvocati e commercialisti) e ai consulenti degli enti locali per l’attuazione del PNRR.
Il corso svolge una prima approfondita analisi del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) per evidenziare, in particolare, le novità rispetto alla precedente disciplina e gli aspetti di maggiore impatto operativo riguardanti le fasi dell’iter realizzativo dell’appalto.
Il nuovo Codice, in attuazione della Legge delega n.78/2022, presenta significative innovazioni e profonde discontinuità rispetto al D.Lgs. n. 50/2016.
Pur costituendo il rinnovato recepimento delle Direttive UE del 2014, l’esigenza prioritaria di valorizzare gli appalti pubblici come leva strategica per la ripresa del sistema-paese nell’attuale contesto economico, il rilancio degli investimenti e l’attuazione del PNRR, hanno condotto il legislatore ad un radicale mutamento di prospettiva nella regolazione della materia, orientandola verso i principi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”, operando una conversione di molte delle recenti misure emergenziali e transitorie in norme a “regime ordinario” (procedure di affidamento, tempi di espletamento dei procedimenti di aggiudicazione, liberalizzazione appalto integrato, rinegoziazione e revisione prezzi, soglie degli affidamenti diretti e procedure semplificate, ecc.), insieme ad importanti innovazioni (Responsabile di progetto, disciplina delle cause di esclusione, criteri di aggiudicazione e offerte anomale, ecc.).
Il nuovo Codice si presenta anche come il primo Testo Unico “autoapplicativo”, essendo già incorporata nei suoi allegati la normativa di dettaglio di natura regolamentare.
Accreditamenti
Sarà richiesto accreditamento per la formazione continua di:
Avvocati
Architetti
A tutti i partecipanti sarà rilasciato l'attestato di partecipazione, previo superamento di test finale di verifica dell’apprendimento.
Docenti
Marco Agliata
Architetto. Esperto e autore di pubblicazioni in materia di programmazione, esecuzione e monitoraggio di opere pubbliche e private negli ambiti dei beni culturali, ambientali, gestione del territorio e nell’edilizia.
Roberto Bonatti
Avvocato e professore aggregato dell’Università di Bologna. Esperto di contrattualistica pubblica e autore di numerose pubblicazioni in tema di affidamento e gestione degli appalti pubblici.
Registrazione evento in diretta - 31 Marzo 2023, ore 9.00-13.00
Descrizione evento
Il corso offre una prima introduzione al nuovo Codice dei contratti pubblici, nel testo definitivamente approvato, evidenziando le novità più rilevanti nelle diverse fasi dell’iter realizzativo dell’appalto, e il regime transitorio per la sua graduale applicazione.
Il nuovo Codice dei contratti pubblici, in attuazione della Legge delega n. 78/2022, presenta significative innovazioni e profonde discontinuità rispetto al D.Lgs. n. 50/2016.
Pur costituendo il rinnovato recepimento delle Direttive UE del 2014, l’esigenza prioritaria di valorizzare gli appalti pubblici come leva strategica per la ripresa del sistema-paese nell’attuale contesto economico, il rilancio degli investimenti e l’attuazione del PNRR, hanno condotto il legislatore ad un radicale mutamento di prospettiva nella regolazione della materia, orientandola verso i nuovi principi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”.
Il nuovo Codice si presenta anche come il primo Testo Unico “auto-applicativo”, essendo già incorporata nei suoi allegati la normativa di dettaglio di natura regolamentare.
Docente
Registrazione evento in diretta - 17 Aprile 2023, ore 9.00-13.00
Sintesi delle novità, entrata in vigore e regime transitorio
Il corso offre una prima introduzione al nuovo Codice dei contratti pubblici (Decreto Legislativo n. 36/2023), evidenziando le novità più rilevanti nelle diverse fasi dell’iter realizzativo dell’appalto, e il regime transitorio per la sua graduale applicazione.
Il nuovo Codice dei contratti pubblici, in attuazione della Legge delega n. 78/2022, presenta significative innovazioni e profonde discontinuità rispetto al D.Lgs. n. 50/2016.
Pur costituendo il rinnovato recepimento delle Direttive UE del 2014, l’esigenza prioritaria di valorizzare gli appalti pubblici come leva strategica per la ripresa del sistema-paese nell’attuale contesto economico, il rilancio degli investimenti e l’attuazione del PNRR, hanno condotto il legislatore ad un radicale mutamento di prospettiva nella regolazione della materia, orientandola verso i nuovi principi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”.
Il nuovo Codice si presenta anche come il primo Testo Unico “auto-applicativo”, essendo già incorporata nei suoi allegati la normativa di dettaglio di natura regolamentare.
Docente
Registrazione evento in diretta - 28 Giugno 2021
Decreto Legge n. 77/2021
Il corso illustra le numerose novità introdotte dal Decreto Legge 31 maggio 2021, n. 77 nel settore dei contratti pubblici:
- dal nuovo “regime transitorio” fino al 30 giugno 2023, agli affidamenti diretti e procedure negoziate nelle soglie modificate;
- dalla novità sul subappalto, ai nuovi obblighi in materia di pari opportunità nelle gare;
- dalle norme speciali per le procedure di affidamento ed esecuzione dei contratti PNRR e PNC, alle modifiche al Codice dei contratti pubblici;
- dalle nuove modalità per le verifiche dei requisiti, alle semplificazioni degli acquisti di beni e servizi informatici, ecc.
Docente
Alessandro Massari, Avvocato amministrativista. Direttore della Rivista “Appalti&Contratti”. Autore di pubblicazioni in materia di contrattualistica pubblica.
Area online con registrazioni eventi in diretta e materiali didattici
- Mercoledì 4 maggio 2022, ore 9.00-13.00 (prima parte)
- Giovedì 12 maggio 2022, ore 9.00-13.00 (seconda parte)
- Martedì 24 maggio 2022, ore 9.00-13.00 (terza parte)
- Martedì 7 giugno 2022 (quarta parte)
I fondamentali per la corretta gestione di tutte le fasi del ciclo degli appalti: principi, procedure, casistica operativa e schemi di atti dei procedimenti
Il percorso formativo analizza, con taglio operativo, la disciplina riguardante gli appalti di beni e servizi, individuando gli adempimenti ed il contenuto degli atti di ciascuna fase (programmazione, progettazione, affidamento, stipula ed esecuzione del contratto).
L’obiettivo è quello di fornire le nozioni di base per la gestione della commessa ed una visione di insieme del ciclo di vita utile di un appalto, indicando anche le finalità dei singoli adempimenti previsti dalla disciplina in materia (Codice dei contratti pubblici, provvedimenti attuativi e normativa collegata).
Docenti
Registrazioni eventi in diretta:
- 09 aprile 2024, ore 9.00-13.00
- 16 aprile 2024, ore 9.00-13.00
- 07 maggio 2024, ore 9.00-13.00
- 14 maggio 2024, ore 9.00-13.00
- 21 maggio 2024, ore 9.00-13.00
Il nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023): i fondamentali per la corretta gestione operativa di tutte le fasi dell’appalto. Le novità dal 1° gennaio 2024
Il percorso formativo analizza, con taglio operativo, la disciplina riguardante gli appalti di beni e servizi introdotta dal nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023), individuando gli adempimenti ed il contenuto degli atti di ciascuna fase (programmazione, progettazione, affidamento, stipula ed esecuzione del contratto), anche alla luce della digitalizzazione del ciclo di vita di un appalto (nuove modalità di richiesta del CIG, pubblicità, trasparenza e FVOE).
L’obiettivo è quello di fornire le nozioni di base per la gestione della commessa ed una visione di insieme del ciclo di vita utile di un appalto, indicando anche le finalità dei singoli adempimenti previsti dalla disciplina in materia (Codice dei contratti pubblici, provvedimenti attuativi e normativa collegata).
Il ciclo di vita digitale di un appalto di servizi e forniture verrà descritto in 10 step operativi che possono valere come quadro di riferimento per tutte le procedure di gara e che verranno esaminati nell’ambito del percorso formativo:
- step 1 (la programmazione dei servizi e delle forniture);
- step 2 (il progetto servizio e fornitura);
- step 3 (la scelta della procedura di gara);
- step 4 (la richiesta del CIG);
- step 5 (il disciplinare di gara);
- step 6 (le operazioni di gara, sino alla proposta di aggiudicazione);
- step 7 (la verifica della congruità, delle tutele equivalenti e degli impegni dell’operatore economico);
- step 8 (la determina di aggiudicazione efficace e la verifica dei requisiti di partecipazione);
- step 9 (la sottoscrizione del contratto di appalto);
- step 10 (la gestione della fase esecutiva).
Docente
Registrazioni eventi in diretta:
- 17 maggio 2023, ore 9.00-13.00
- 31 maggio 2023, ore 9.00-13.00
- 7 giugno 2023, ore 9.00-13.00
- 27 giugno 2023, ore 9.00-13.00
Il nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023): i fondamentali per la corretta gestione operativa di tutte le fasi dell’appalto
Il percorso formativo - aggiornato al nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023) - analizza, con taglio operativo, la disciplina riguardante gli appalti di beni e servizi, individuando gli adempimenti ed il contenuto degli atti di ciascuna fase (programmazione, progettazione, affidamento, stipula ed esecuzione del contratto).
L’obiettivo è quello di fornire le nozioni di base per la gestione della commessa ed una visione di insieme del ciclo di vita utile di un appalto, indicando anche le finalità dei singoli adempimenti previsti dalla disciplina in materia (Codice dei contratti pubblici, provvedimenti attuativi e normativa collegata).
Il ciclo di vita digitale di un appalto di servizi e forniture verrà descritto in 9 step operativi che possono valere come quadro di riferimento per tutte le procedure di gara.
Docente
Registrazione evento in diretta: 12 Aprile 2024, ore 9.00-13.00
Dopo il nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023)
Il corso esamina le novità introdotte dal nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) che ha comportato il superamento delle Linee guida ANAC n. 17 (non recepita), la conferma dei rapporti con il Codice del Terzo settore, una disciplina fortemente semplificata per l’affidamento dei servizi alla persona di importo inferiore alla soglia UE nonché la conferma del regime alleggerito per gli appalti di importo superiore alla soglia UE.
In particolare l’analisi si concentrerà sui seguenti aspetti:
- i rapporti tra Codice dei contratti e Codice del Terzo settore;
- la motivazione della scelta tra i due modelli procedimentali, appalto da un lato e co-programmazione e co-progettazione dall’altro;
- l’affidamento dei servizi alla persona di importo inferiore alla soglia UE;
- il limitato tasso transfrontaliero;
- la semplificazione della rotazione nei servizi alla persona;
- il regime alleggerito per gli appalti di importo superiore alla soglia UE.
Docente
Registrazione evento in diretta: 03 novembre 2023, ore 9.00-13.00
Dopo il nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023)
Il corso esamina le novità introdotte dal nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) che ha comportato il superamento delle Linee guida ANAC n. 17 (non recepita), la conferma dei rapporti con il Codice del Terzo settore, una disciplina fortemente semplificata per l’affidamento dei servizi alla persona di importo inferiore alla soglia UE nonché la conferma del regime alleggerito per gli appalti di importo superiore alla soglia UE.
In particolare l’analisi si concentrerà sui seguenti aspetti:
- i rapporti tra Codice dei contratti e Codice del Terzo settore;
- la motivazione della scelta tra i due modelli procedimentali, appalto da un lato e co-programmazione e co-progettazione dall’altro;
- l’affidamento dei servizi alla persona di importo inferiore alla soglia UE;
- il limitato tasso transfrontaliero;
- la semplificazione della rotazione nei servizi alla persona;
- il regime alleggerito per gli appalti di importo superiore alla soglia UE.
Corso accreditato presso il Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Assistenti Sociali
Docente
Registrazione evento in diretta: 02 Ottobre 2024, ore 9.00-13.00
Tra Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) e disciplina del Terzo settore
- i rapporti tra Codice dei contratti e Codice del Terzo settore;
- la motivazione della scelta tra i due modelli procedimentali, appalto da un lato e co-programmazione e co-progettazione dall’altro;
- l’affidamento dei servizi alla persona di importo inferiore alla soglia UE;
- il limitato tasso transfrontaliero;
- la semplificazione della rotazione nei servizi alla persona;
- il regime alleggerito per gli appalti di importo superiore alla soglia UE.
Docente
Registrazione evento in diretta: 23 febbraio 2024, ore 9.00-13.00
Analisi operativa
Il corso, di taglio operativo, analizza le principali fasi che consentono la realizzazione di un’opera pubblica: dalla programmazione al collaudo, con particolare approfondimento della procedura di gara.
Si esamineranno competenze e responsabilità dei vari attori del procedimento, evidenziando i documenti tecnico-amministrativi necessari per gestire il procedimento nel rispetto della normativa in materia e della prassi e giurisprudenza più significativa.
Docente
Registrazione diretta: 24 ottobre 2024, ore 9.00-13.30
Regole e casistica operativa, tra Codice dei contratti pubblici e normativa civilistica, Linee guida ANAC e giurisprudenza comunitaria
Il tema del conferimento di incarichi esterni continua a risentire delle difficoltà interpretative derivanti dalla dicotomia tra disciplina degli incarichi (ex art. 2229 e ss. del Codice civile) e regolamentazione degli appalti (art. 1665 e ss. del Codice civile, nonché D.Lgs. n. 36/2023). Peraltro, con alcune pronunce la giurisprudenza ha contributo ad aumentare l’incertezza applicativa.
Certamente l’affidamento di incarichi esterni con applicazione dell’art. 7, comma 6, del D.Lgs. n. 165/2001 segue una procedimentalizzazione più stringente di quanto, con ogni probabilità, consentirebbe di fare il Codice dei contratti pubblici.
Il corso delinea le fondamentali differenze tra incarichi ed appalti, sotto il profilo civilistico e della normativa pubblicistica, approfondendo poi nel dettaglio i presupposti di legittimità per il loro conferimento ai sensi dell’art. 7, co. 6, del D.Lgs. n. 165/2001, gli eventuali limiti di spesa e le regole particolari per gli Enti Locali, non tralasciando i profili inerenti alle responsabilità derivante dai controlli effettuati dalla Corte dei conti.
Da ultimo, saranno oggetto di approfondimento il conferimento degli incarichi ai legali e quelli affidati all’interno delle Società pubbliche, temi che spesso nascondono ulteriori insidie per chi predispone gli atti e deve decidere quale disciplina applicare.
Docente
Margherita BertinAvvocato amministrativista. Autrice di pubblicazioni in materia
Registrazione evento in diretta: 19 marzo 2024, ore 10.00-12.00
Casistica operativa
L’imposta di bollo è un’imposta indiretta e, a differenza delle altre forme di imposizione, per tale imposta lo Stato non interviene nel procedimento formativo del debito ad esso connesso, ma si limita a creare la disponibilità dei valori bollati presso i rivenditori autorizzati, istituendo al contempo - a carico dei soggetti che realizzano le attività giuridiche formali - l’onere di soddisfare la relativa obbligazione attraverso l’acquisto e l’utilizzo dei valori bollati stessi.
Il nuovo Codice degli appalti (D.Lgs. n. 36/2023) ha profondamente modificato le modalità di quantificazione e applicazione dell’imposta di bollo sui contratti pubblici.
Il corso, di taglio operativo, analizza:
- l’oggetto dell’imposta di bollo (atti, documenti, registri);
- l’assoggettamento o l’esenzione;
- gli obblighi e le responsabilità dei funzionari pubblici;
- il trattamento ai fini del bollo dei contratti pubblici.
Docente
Registrazione evento in diretta - 3 Agosto 2021
Le ulteriori novità per affidamenti diretti e subappalto. Le modifiche alle norme speciali PNRR e PNC e in tema di verifica dei requisiti e acquisti informatici
Il corso illustra le novità introdotte dal Decreto Legge n. 77/2021 a seguito della sua conversione:
- dal nuovo “regime transitorio” fino al 30 giugno 2023, agli affidamenti diretti e procedure negoziate nelle soglie modificate;
- dalla novità sul subappalto, ai nuovi obblighi in materia di pari opportunità nelle gare;
- dalle norme speciali per le procedure di affidamento ed esecuzione dei contratti PNRR e PNC, alle modifiche al Codice dei contratti pubblici;
- dalle nuove modalità per le verifiche dei requisiti, alle semplificazioni degli acquisti di beni e servizi informatici, ecc.
Docente
Alessandro Massari, Avvocato amministrativista. Direttore della Rivista “Appalti&Contratti”. Autore di pubblicazioni in materia di contrattualistica pubblica.
Registrazione evento in diretta:
- 05 luglio 2024 (1^ unità didattica), ore 9.00-13.00
- 12 luglio 2024 (2^ unità didattica), ore 9.00-13.00
Procedure operative, figure coinvolte e mansioni da svolgere durante l’esecuzione
Le modifiche introdotte dal nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023) hanno interessato anche la fase esecutiva degli appalti di lavori pubblici e le conseguenti mansioni e attività di direzione dei lavori.
In attesa del completamento del quadro normativo connesso con la sostituzione degli attuali Allegati con altrettanti Regolamenti ministeriali di settore, è possibile esaminare sia le invarianti normative contenute nel testo del Codice che le prescrizioni riportate nell’Allegato II.14 relativo alla direzione dei lavori.
Da questi elementi emerge una condizione regolatoria per molti aspetti analoga a quella vigente con il precedente Codice.
Tuttavia non mancano gli elementi di novità, quali la maggiore responsabilizzazione del RUP e l’introduzione di nuovi strumenti e procedure (BIM, sostenibilità ambientale), destinati a condizionare profondamente le modalità di lavoro nei cantieri.
Il corso, articolato in due unità didattiche, esamina il “sistema” direzione dei lavori in una visione integrata con le attività delle altre figure professionali coinvolte, evidenziando i possibili elementi di criticità ma anche le notevoli sinergie che potranno essere perseguite.
L’ambito della direzione dei lavori è caratterizzato da una serie di figure e di attività che richiedono una presenza, certamente non continuativa, in grado di gestire le varie questioni di natura tecnica, ma con una visione complessiva di tutte le lavorazioni, mezzi e personale da impiegare.
Per questo motivo la metodologia didattica prevede un’analisi comparata delle prescrizioni normative, delle possibili criticità e delle procedure operative da utilizzare.
Docente
Registrazione evento in diretta
Mercoledì 22 novembre 2023 (1^ unità didattica), mercoledì 29 novembre 2023 (2^ unità didattica)
Procedure operative, figure coinvolte e mansioni da svolgere durante l’esecuzione
Le modifiche introdotte dal nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023) hanno interessato anche la fase esecutiva degli appalti di lavori pubblici e le conseguenti mansioni e attività di direzione dei lavori.
In attesa del completamento del quadro normativo connesso con la sostituzione degli attuali Allegati con altrettanti Regolamenti ministeriali di settore, è possibile esaminare sia le invarianti normative contenute nel testo del Codice che le prescrizioni riportate nell’Allegato II.14 relativo alla direzione dei lavori.
Da questi elementi emerge una condizione regolatoria per molti aspetti analoga a quella vigente con il precedente Codice.
Tuttavia non mancano gli elementi di novità, quali la maggiore responsabilizzazione del RUP e l’introduzione di nuovi strumenti e procedure (BIM, sostenibilità ambientale), destinati a condizionare profondamente le modalità di lavoro nei cantieri.
Il corso, articolato in due unità didattiche, esamina il “sistema” direzione dei lavori in una visione integrata con le attività delle altre figure professionali coinvolte, evidenziando i possibili elementi di criticità ma anche le notevoli sinergie che potranno essere perseguite.
L’ambito della direzione dei lavori è caratterizzato da una serie di figure e di attività che richiedono una presenza, certamente non continuativa, in grado di gestire le varie questioni di natura tecnica, ma con una visione complessiva di tutte le lavorazioni, mezzi e personale da impiegare.
Per questo motivo la metodologia didattica prevede un’analisi comparata delle prescrizioni normative, delle possibili criticità e delle procedure operative da utilizzare.
Docente
Evento in diretta organizzato per Provincia di Pisa - 04 Ottobre 2022, ore 9.00-13.00
Acquisti da catalogo, Trattativa diretta, Confronto preventivi, RDO Semplice e RDO Evoluta. Guida operativa per il RUP: creazione della procedura, esame delle offerte e aggiudicazione. La scelta dei criteri di aggiudicazione e l’affidamento a più lotti. La stipula contrattuale e l’assolvimento dell’imposta di bollo. Simulazioni.
Programma
La nuova release del MePA
Il sistema degli acquisti sottosoglia dopo i Decreti Semplificazione.
La Piattaforma Acquistinretepa: Convenzioni, Accordo quadro, SDAPA, Gare in ASP.
Il Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione: inquadramento generale.
I bandi di abilitazione e le categorie merceologiche.
Gli strumenti di acquisto e di negoziazione.
Il cruscotto di navigazione.
I soggetti presenti in Piattaforma e la gestione delle autorizzazioni per singola fase.
Creazione e visualizzazione delle RDO.
Il sistema delle comunicazioni.
L’Ordine diretto di acquisto (ODA)
L’acquisto dai cataloghi elettronici: la ricerca dei prodotti.
La generazione dell’ordine.
I controlli sugli operatori economici.
La Trattativa diretta
Elementi distintivi e moduli normativi applicabili.
Affidamento mono categoria.
La richiesta di documentazione aggiuntiva.
La stipula contrattuale.
Simulazione operativa.
Il Confronto tra preventivi
Caratteri fondamentali e moduli normativi applicabili.
Parametri essenziali e dati principali.
La scelta della categoria merceologica e i CPV.
La formulazione dell’offerta economica: percentuale di ribasso e valore economico.
La richiesta di documentazione aggiuntiva: amministrativa, tecnica ed economica.
La scelta degli operatori economici: la creazione di una lista di fornitori.
L’esame delle offerte: dalla graduatoria provvisoria alla fase di aggiudicazione.
La stipula contrattuale: adempimenti operativi.
Simulazione.
La RDO Semplice
Ambito di applicazione e differenze rispetto al confronto preventivi.
La selezione degli operatori economici mediante i filtri di sistema.
La funzione sorteggio in modalità “disgiunta”.
La RDO di tipo aperta e i vincoli “aggiuntivi”
Affidamento mono categoria.
Documenti presenti a sistema e richiesta di documentazione aggiuntiva.
L’esclusione automatica delle offerte anomale.
L’esame delle offerte e la graduatoria.
L’indicazione dei profili post lancio procedura: Gestione chiarimenti, Busta amministrativa, Aggiudicazione, Esame offerte.
Il cruscotto e la funzione “Ruoli ricoperti su Gare”.
La stipula del contratto mediante la generazione di un facsimile di sistema.
La RDO Evoluta
Elementi distintivi e moduli normativi applicabili.
La possibilità di utilizzare più categorie merceologiche.
La gestione della gara a più lotti anche con differente criterio di aggiudicazione.
La gara con il criterio dell’OEPV: attribuzione del punteggio tabellare, le formule matematiche di sistema.
Il criterio del minor prezzo e l’esclusione automatica delle offerte anomale.
Documenti presenti a sistema e richiesta di documentazione aggiuntiva.
La scheda prodotti: caratteristiche tecniche ed economiche.
L’indicazione dei costi aziendali per la sicurezza e dei costi della manodopera ex art.95 co.10 del Codice.
La Commissione giudicatrice: nomina e funzioni di sistema.
La gara ad invito e aperta al mercato.
La selezione degli operatori economici mediante i filtri di sistema.
L’indicazione dei profili post lancio procedura: Gestione chiarimenti, Busta amministrativa, Aggiudicazione, Esame offerte.
Il ruolo di Punto istruttore, Punto ordinante, Responsabile del procedimento di piattaforma (RdP), Presidente di commissione, Membro di commissione e Altro.
La stipula del contratto mediante la generazione di un facsimile di sistema.
L’assolvimento dell’imposta di bollo.
Simulazioni operative.
Docente
Giancarlo Sorrentino, Esperto in e-procurement. Coautore del canale tematico “MePA e gli altri strumenti di e-procurement” della rivista internet Appalti&Contratti. Autore di pubblicazioni in materia. Funzionario Ufficio appalti di Amministrazione Provinciale - Soggetto aggregatore
Registrazione evento in diretta - 17 Marzo 2023, ore 9.30-12.30
Dal Codice dei contratti al D.M. n. 49/2018: subappalto, modifiche in corso di esecuzione, sospensioni, riserve, ecc.
Il Decreto n. 49/2018 del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti disciplina in modo dettagliato i compiti del Direttore dell’esecuzione (DEC).
La fase successiva alla firma del contratto richiede lo svolgimento di importanti adempimenti tecnico-amministrativi, sui quali è necessario porre la massima attenzione per evitare l’insorgere di delicate problematiche in termini di contenzioso e responsabilità. Si pensi, a titolo esemplificativo, al nuovo subappalto, alle modifiche e varianti in corso di esecuzione, all’esecuzione di prestazioni diverse rispetto a quelle offerte, alle riserve dell’operatore economico, ecc.
Il corso, di taglio operativo, esamina ruolo e compiti del DEC, anche in relazione ai suoi rapporti con gli altri soggetti che intervengono nella fase esecutiva dell’appalto, analizzando i vari atti che tale figura deve redigere al fine di gestire correttamente la fase successiva alla firma del contratto.
Inoltre, si darà conto delle novità in materia previste dal nuovo Codice dei contratti, di prossima emanazione.
Docente
Registrazione evento in diretta: 19 aprile 2024, ore 9.00-13.00
Gli articoli 113-126 del D.Lgs. n. 36/2023, unitamente all’allegato II.14, disciplinano in modo dettagliato i compiti del RUP e Direttore dell’esecuzione (DEC).
La fase successiva alla firma del contratto richiede lo svolgimento di importanti adempimenti tecnico-amministrativi, sui quali è necessario porre la massima attenzione per evitare l’insorgere di delicate problematiche in termini di contenzioso e responsabilità. Si pensi, a titolo esemplificativo, al subappalto, alle modifiche e varianti in corso di esecuzione, all’esecuzione di prestazioni diverse rispetto a quelle offerte, alle riserve dell’operatore economico, ecc.
Il corso, di taglio operativo, esamina ruolo e compiti del DEC, anche in relazione ai suoi rapporti con gli altri soggetti che intervengono nella fase esecutiva dell’appalto, analizzando i vari atti che tale figura deve redigere al fine di gestire correttamente la fase successiva alla firma del contratto.
Docente
Registrazione evento in diretta - 15 Novembre 2022, ore 9.30-12.30
Dal Codice dei contratti al D.M. n. 49/2018: subappalto, modifiche in corso di esecuzione, sospensioni, riserve, ecc.
Il Decreto n. 49/2018 del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti disciplina in modo dettagliato i compiti del Direttore dell’esecuzione (DEC).
La fase successiva alla firma del contratto richiede lo svolgimento di importanti adempimenti tecnico-amministrativi, sui quali è necessario porre la massima attenzione per evitare l’insorgere di delicate problematiche in termini di contenzioso e responsabilità. Si pensi, a titolo esemplificativo, al nuovo subappalto, alle modifiche e varianti in corso di esecuzione, all’esecuzione di prestazioni diverse rispetto a quelle offerte, alle riserve dell’operatore economico, ecc.
Il corso, di taglio operativo, esamina ruolo e compiti del DEC, anche in relazione ai suoi rapporti con gli altri soggetti che intervengono nella fase esecutiva dell’appalto, analizzando i vari atti che tale figura deve redigere al fine di gestire correttamente la fase successiva alla firma del contratto.
Docente
Registrazione evento in diretta: 07 dicembre 2023, ore 9.00-13.00
Gli articoli 113-126 del D.Lgs. n. 36/2023, unitamente all’allegato II.14, disciplinano in modo dettagliato i compiti del RUP e Direttore dell’esecuzione (DEC).
La fase successiva alla firma del contratto richiede lo svolgimento di importanti adempimenti tecnico-amministrativi, sui quali è necessario porre la massima attenzione per evitare l’insorgere di delicate problematiche in termini di contenzioso e responsabilità. Si pensi, a titolo esemplificativo, al subappalto, alle modifiche e varianti in corso di esecuzione, all’esecuzione di prestazioni diverse rispetto a quelle offerte, alle riserve dell’operatore economico, ecc.
Il corso, di taglio operativo, esamina ruolo e compiti del DEC, anche in relazione ai suoi rapporti con gli altri soggetti che intervengono nella fase esecutiva dell’appalto, analizzando i vari atti che tale figura deve redigere al fine di gestire correttamente la fase successiva alla firma del contratto.
Docente
Registrazione evento in diretta - 25 Febbraio 2022, ore 9.30-12.30
Dal Codice dei contratti al D.M. n. 49/2018: subappalto, modifiche in corso di esecuzione, sospensioni, riserve, ecc.
Il Decreto n. 49/2018 del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti disciplina in modo dettagliato i compiti del Direttore dell’esecuzione (DEC).
La fase successiva alla firma del contratto richiede lo svolgimento di importanti adempimenti tecnico-amministrativi, sui quali è necessario porre la massima attenzione per evitare l’insorgere di delicate problematiche in termini di contenzioso e responsabilità. Si pensi, a titolo esemplificativo, al nuovo subappalto, alle modifiche e varianti in corso di esecuzione, all’esecuzione di prestazioni diverse rispetto a quelle offerte, alle riserve dell’operatore economico, ecc
Il corso, di taglio operativo, esamina ruolo e compiti del DEC, anche in relazione ai suoi rapporti con gli altri soggetti che intervengono nella fase esecutiva dell’appalto, analizzando i vari atti che tale figura deve redigere al fine di gestire correttamente la fase successiva alla firma del contratto.
Docente
Registrazione evento in diretta - 13 Maggio 2022, ore 9.30-12.30
Dal Codice dei contratti al D.M. n. 49/2018: modifiche e varianti in corso di esecuzione, sospensioni, riserve, subappalto, documenti contabili, ecc.
Il Decreto n. 49/2018 del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti disciplina in modo dettagliato i compiti del Direttore dei lavori (DL).
La fase successiva alla firma del contratto richiede lo svolgimento di importanti adempimenti tecnico-amministrativi, sui quali è necessario porre la massima attenzione per evitare che insorgano delicate problematiche in termini di contenzioso e responsabilità. Si pensi, a titolo esemplificativo, alle riserve, ai documenti contabili, alle modifiche e varianti in corso di esecuzione, alle forme di controllo sulla ditta appaltatrice, ecc.
Il corso, di taglio operativo, esamina ruolo e compiti del DL, anche in relazione ai suoi rapporti con gli altri soggetti che intervengono nella fase esecutiva dell’appalto, analizzando i vari atti che tale figura deve redigere al fine di gestire correttamente la fase successiva alla firma del contratto.
Docente
Registrazione evento in diretta - 15 Novembre 2021, ore 9.00
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Valido ai fini della formazione continua del RUP Art. 6 Deliberazione di Giunta Provinciale n. 850/2019 e Decreto ACP n. 1/2021 (Programma annuale di formazione)
- Macroarea “Esecuzione e controllo dei contratti; compiti del RUP e del direttore dell’esecuzione nei settori servizi e forniture”
- Macroarea “Subappalto”
- Macroarea “Modifiche e proroghe dei tempi contrattuali”
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RUP e DEC. Le novità introdotte dalla Legge n. 108/2021, di conversione del D.L. n. 77/2021 (cd. Decreto “Semplificazione bis”). Le nuove disposizioni in tema di subappalto e trasparenza
Il corso, di taglio operativo, focalizza l’attenzione sulla gestione della fase esecutiva di servizi e forniture mediante l’analisi coordinata delle disposizioni del Codice dei contratti (D.Lgs. n. 50/2016), dei Decreti “Semplificazione 2020 e 2021” e della normativa della Provincia autonoma di Bolzano.
Docente
Registrazione evento in diretta: 17 novembre 2023, ore 9.00-13.00
Metodologia e indicazioni operative dopo il nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023)
Il capitolato speciale è un documento centrale nel progetto di fornitura e servizi, per gli importanti riflessi sia sulla fase di gara (si pensi ai prodotti equivalenti, all’impossibilità di indicare marche e modelli di prodotti, ecc.) che sulla fase esecutiva (tempi di esecuzione, penali, gravi errori, subappalto, ecc.).
In buona sostanza è il documento al quale il RUP e il DEC devono attenersi per gestire gli adempimenti successivi alla firma del contratto ma, soprattutto, l’atto che descrive le obbligazioni a carico dell’operatore economico.
La redazione chiara ed inequivoca del capitolato è quindi il presupposto indispensabile per gestire adeguatamente l’appalto nel suo complesso: dall’affidamento sino all’esecuzione delle prestazioni.
Peraltro un “buon” capitolato ha anche il vantaggio di rendere il contratto di appalto una pura formalità, dovendo quest’ultimo rifarsi al capitolato ed integrarsi con eventuali elementi dell’offerta presentata dalla ditta aggiudicataria.
Il corso esamina i contenuti del capitolato e del contratto che - soprattutto per forniture e servizi - richiede una cura particolare in merito alla disciplina della fase esecutiva.
L’obiettivo finale è quello di illustrare le migliori soluzioni operative per giungere alla stesura di documenti in grado di soddisfare pienamente le esigenze della stazione appaltante.
Docente
Registrazione evento in diretta: 15 marzo 2024, ore 9.00-13.00
Metodologia e indicazioni operative dopo il nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023)
Il capitolato speciale è un documento centrale nel progetto di fornitura e servizi, per gli importanti riflessi sia sulla fase di gara (si pensi ai prodotti equivalenti, all’impossibilità di indicare marche e modelli di prodotti, ecc.) che sulla fase esecutiva (tempi di esecuzione, penali, gravi errori, subappalto, ecc.).
In buona sostanza è il documento al quale il RUP e il DEC devono attenersi per gestire gli adempimenti successivi alla firma del contratto ma, soprattutto, l’atto che descrive le obbligazioni a carico dell’operatore economico.
La redazione chiara ed inequivoca del capitolato è quindi il presupposto indispensabile per gestire adeguatamente l’appalto nel suo complesso: dall’affidamento sino all’esecuzione delle prestazioni.
Peraltro un “buon” capitolato ha anche il vantaggio di rendere il contratto di appalto una pura formalità, dovendo quest’ultimo rifarsi al capitolato ed integrarsi con eventuali elementi dell’offerta presentata dalla ditta aggiudicataria.
Il corso esamina i contenuti del capitolato e del contratto che - soprattutto per forniture e servizi - richiede una cura particolare in merito alla disciplina della fase esecutiva.
L’obiettivo finale è quello di illustrare le migliori soluzioni operative per giungere alla stesura di documenti in grado di soddisfare pienamente le esigenze della stazione appaltante.
Docente
Registrazione evento in diretta - 3 Marzo 2023, ore 9.30-12.30
Metodologia e indicazioni operative
Il capitolato speciale è un documento centrale nel progetto di fornitura e servizi, per gli importanti riflessi sia sulla fase di gara (si pensi ai prodotti equivalenti, all’impossibilità di indicare marche e modelli di prodotti, ecc.) che sulla fase esecutiva (tempi di esecuzione, penali, gravi errori, subappalto, ecc.).
In buona sostanza è il documento al quale il RUP e il DEC devono attenersi per gestire gli adempimenti successivi alla firma del contratto ma, soprattutto, l’atto che descrive le obbligazioni a carico dell’operatore economico.
La redazione chiara ed inequivoca del capitolato è quindi il presupposto indispensabile per gestire adeguatamente l’appalto nel suo complesso: dall’affidamento sino all’esecuzione delle prestazioni.
Peraltro un “buon” capitolato ha anche il vantaggio di rendere il contratto di appalto una pura formalità, dovendo quest’ultimo rifarsi al capitolato ed integrarsi con eventuali elementi dell’offerta presentata dalla ditta aggiudicataria.
Il corso esamina in dettaglio i contenuti del capitolato e del contratto, con la proposta di soluzioni operative per giungere alla stesura di documenti in grado di soddisfare pienamente le esigenze della stazione appaltante.
Inoltre, si darà conto delle novità in materia previste dal nuovo Codice dei contratti, di prossima emanazione.
Docente
Registrazione evento in diretta: 02 luglio 2024, ore 9.00-13.00
Il corso individua le modalità operative per la corretta applicazione della disciplina della rotazione alla luce del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023).
L’art. 49 del Codice, apparentemente semplice, cela una serie di dubbi interpretativi che richiedono un puntuale approfondimento e, soprattutto, comportano di dover completare, attraverso l’adozione di un regolamento integrativo, il quadro normativo di riferimento per le singole stazioni appaltanti. La necessità di dotarsi di un regolamento è esplicitamente indicata all’art. 1, comma 3, lett. a), dell’allegato II.1 al Codice e rappresenta un presupposto indispensabile ai fini di una gestione della rotazione nell’ambito delle gare di ogni stazione appaltante.
L’analisi si concentrerà sul concetto di “contraente uscente” in relazione alle varie tipologie di stazioni appaltanti, tenendo anche conto dell’obbligo di utilizzare le centrali di committenza e i soggetti aggregatori da parte delle stazioni appaltanti non qualificate.
Inoltre saranno oggetto di indagine le modalità di suddivisione degli appalti in settori merceologici o di servizi, oppure in categorie di opere, avendo cura di esaminare particolari settori di servizi, quali quelli attinenti all’ingegneria all’architettura e ai servizi legali.
Infine, si forniranno soluzioni gestionali finalizzate a ripartire gli affidamenti in fasce in base al loro valore economico e si analizzeranno le possibilità di deroga dalla rotazione, anche con specifici riferimenti agli appalti riguardanti i servizi alla persona e sociali.
Docente
Registrazione evento in diretta: 18 giugno 2024, ore 9.00-13.00
Dal nuovo Codice dei contratti (RUP, CSE, DL, DEC) alle novità della Legge n. 56/2024 (Decreto “PNRR 4”). La cd. “patente a crediti”
Il frequente fenomeno degli incidenti sui luoghi di lavoro ha indotto il legislatore ad ampliare i profili di responsabilità del datore di lavoro (imponendo obblighi formativi ed altre incombenze) e dei soggetti che a vario titolo sono coinvolti nella gestione del cantiere pubblico e, tra questi, il RUP, il CSE, il DL e il DEC.
Il corso, di taglio fortemente operativo, esamina le modalità di gestione del contratto di appalto e di redazione degli atti di governo del cantiere.
In particolare, partendo dall’analisi di casi concreti e della giurisprudenza più significativa si analizzeranno:
- le responsabilità dei soggetti coinvolti nella gestione del cantiere (RUP, CSE, DL, DEC, Esecutore, Preposto Capo Cantiere);
- i contenuti delle disposizioni di servizio, dei verbali, dei piani di sicurezza e le modalità di corresponsione dei costi della sicurezza;
- gli adempimenti e le modalità di relazione tra le varie figure che operano nel cantiere;
- le novità introdotte dal Decreto “PNRR 4” e, tra queste, la cd. patente a crediti.
Docente
Registrazione evento in diretta: 23 ottobre 2024, ore 10.00-13.00
Clausole sociali, promozioni di migliori condizioni di lavoro e CCNL applicabile
Il Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023) potenzia gli strumenti di tutela dei lavoratori con nuove opportunità di regolazione e con obblighi specifici in capo alle stazioni appaltanti e alle imprese appaltatrici e subappaltatrici.
Il corso esamina l’evoluzione della disciplina e della prassi relativa alle clausole sociali di equo trattamento, di stabilità occupazionale e di pari opportunità, con l’obiettivo di analizzare non solo gli obblighi cogenti, ma anche le nuove frontiere di promozione di migliori condizioni di lavoro e di giustizia sociale, con uno sguardo all’esperienza di altri Paesi UE.
Docenti
Avvocato amministrativista. Professore Associato Abilitato in Diritto amministrativo. Docente di Diritto degli appalti pubblici presso l’Università "La Sapienza" di Roma (RTT presso il Dipartimento di Diritto ed Economia delle Attività Produttive). Autore di diversi saggi e monografie in tema di contrattualistica pubblica, regolazione e concorrenza. Direttore del canale “Professionisti & Imprese” (Appalti & Contratti – Maggioli Editore)<
Professoressa Associata Abilitata in Diritto del lavoro. Docente di Diritto del lavoro, Rapporti di lavoro nel settore pubblico, Diritto della previdenza sociale, presso l’Università "La Sapienza" di Roma (RTDB presso il Dipartimento di Diritto ed Economia delle Attività Produttive). Autrice di diversi saggi e monografie in materia di lavoro privato e pubblico
Evento trasmesso in diretta nelle giornate
28 Settembre 2021, ore 9.00-13.00
29 Settembre 2021, ore 9.00-13.0
Tutti gli atti e i provvedimenti nel rispetto delle norme, della prassi e della giurisprudenza. Il regolamento interno e l’allineamento nel regime transitorio
Il laboratorio trasferisce le tecniche di redazione dei principali atti e provvedimenti riguardanti le procedure sottosoglia e “in deroga” previste sia dal Codice dei contratti, che dai Decreti “Semplificazioni” 2020 e 2021.
Saranno illustrati gli atti e gli accorgimenti da adottare, nel rispetto delle norme, della prassi e della giurisprudenza, nell’ottica di tutelare il RUP e la stazione appaltante, relativamente a:
- affidamenti diretti puri;
- affidamenti diretti previa consultazione di operatori economici;
- procedure negoziate sottosoglia;
- affidamenti diretti per unicità/infungibilità dell’operatore economico.
L’esame e la discussione degli atti prevede la continua interazione con i partecipanti, anche al fine di soddisfare le esigenze di “personalizzazione” connesse alle peculiarità della stazione appaltante di provenienza.
I laboratori operativi di Formazione Maggioli
Il “Laboratorio operativo” è una formula innovativa, applicata alla formazione on line, che unisce l’approfondimento pratico-applicativo con la massima interattività tra docente e partecipante, grazie ad una piattaforma in grado di replicare le classiche dinamiche dei corsi in presenza.
Docente
Alessandro Massari, Avvocato amministrativista. Direttore della Rivista "Appalti&Contratti"
Evento trasmesso in diretta nelle giornate
30 Aprile 2021
05 Maggio 2021
I laboratori operativi di Formazione Maggioli
Il “Laboratorio operativo” è una formula innovativa, applicata alla formazione on line, che unisce l’approfondimento pratico-applicativo con la massima interattività tra docente e partecipante, grazie ad una piattaforma in grado di replicare le classiche dinamiche dei corsi in presenza.
Tutti gli atti e i provvedimenti nel rispetto delle norme, della prassi e della giurisprudenza
Il laboratorio trasferisce le tecniche di redazione dei principali atti e provvedimenti riguardanti le procedure “in deroga” previste sia dal Codice dei contratti, che dal Decreto “Semplificazioni”.
Saranno illustrati gli atti e gli accorgimenti da adottare, nel rispetto delle norme, della prassi e della giurisprudenza, nell’ottica di tutelare il RUP e la stazione appaltante, relativamente a:
- affidamenti diretti e procedure negoziate;
- unicità dell’operatore economico;
- urgenza di provvedere;
- prestazioni supplementari
L’esame e la discussione degli atti prevede la continua interazione con i partecipanti, anche al fine di soddisfare le esigenze di “personalizzazione” connesse alle peculiarità della stazione appaltante di provenienza.
Docente
Alessandro Massari, Avvocato amministrativista. Direttore della Rivista "Appalti&Contratti"
Evento trasmesso in diretta
- Martedì 28 novembre 2023, ore 9.00 – 13.00
- Martedì 5 dicembre 2023, ore 9.00 – 13.00
- Martedì 12 dicembre 2023, ore 9.00 – 13.00
Analisi operativa degli atti, delle procedure e degli strumenti di acquisto e di negoziazione sul MePA
Il laboratorio approfondisce la gestione operativa delle procedure sotto-soglia nella loro concreta applicazione alla luce del nuovo Codice dei contratti pubblici (Decreto Legislativo 31 marzo 2023 n. 36), e con particolare riguardo alle nuove funzionalità offerte dalla piattaforma MePA 2022.
Nella prima parte saranno trattate le procedure sotto-soglia (affidamenti diretti e procedure negoziate) come disciplinate dal nuovo Codice, con l’illustrazione degli schemi degli atti più rilevanti:
- regolamentazione interna del principio di rotazione;
- determina/decisione di affidamento diretto puro e mediato;
- avvisi di manifestazione di interesse;
- avvisi di trasparenza (ex ante ed ex post);
- lettere di invito, ecc.
La seconda parte del laboratorio focalizzerà l’attenzione sulle procedure e modalità implementate sulla nuova release 2022 del MePA, anche mediante simulazioni operative svolte direttamente in piattaforma:
- OdA;
- trattativa diretta;
- confronto di preventivi;
- RdO semplice;
- RdO evoluta.
Saranno fornite check-list per i principali adempimenti (verifiche dei requisiti, ecc.), format e schede operative per la gestione delle procedure.
Docenti
Evento trasmesso in diretta
Martedì 13 giugno 2023, (prima parte), venerdì 16 giugno 2023, (seconda parte) e martedì 20 giugno 2023, (terza parte)
Analisi operativa degli atti, delle procedure e degli strumenti di acquisto e di negoziazione sul MePA
Il laboratorio approfondisce la gestione operativa delle procedure sotto-soglia nella loro concreta applicazione alla luce del nuovo Codice dei contratti pubblici (Decreto Legislativo 31 marzo 2023 n. 36), e con particolare riguardo alle nuove funzionalità offerte dalla piattaforma MePA 2022.
Nella prima parte saranno trattate le procedure sotto-soglia (affidamenti diretti e procedure negoziate) come disciplinate dal nuovo Codice, con l’illustrazione degli schemi degli atti più rilevanti:
- regolamentazione interna del principio di rotazione;
- determina/decisione di affidamento diretto puro e mediato;
- avvisi di manifestazione di interesse;
- avvisi di trasparenza (ex ante ed ex post);
- lettere di invito, ecc.
La seconda parte del laboratorio focalizzerà l’attenzione sulle procedure e modalità implementate sulla nuova release 2022 del MePA, anche mediante simulazioni operative svolte direttamente in piattaforma:
- OdA;
- trattativa diretta;
- confronto di preventivi;
- RdO semplice;
- RdO evoluta.
Saranno fornite check-list per i principali adempimenti (verifiche dei requisiti, ecc.), format e schede operative per la gestione delle procedure.
Docente
Evento trasmesso in diretta
Giovedì 4 maggio (prima parte), giovedì 11 maggio (seconda parte) e giovedì 18 maggio 2023 (terza parte)
Atti, funzioni, responsabilità e coperture assicurative
Il Laboratorio approfondisce, con taglio pratico-operativo, le funzioni, i compiti e le responsabilità del RUP alla luce del nuovo Codice appalti, che ha profondamente innovato la figura di maggiore rilievo nella gestione del ciclo realizzativo dei contratti pubblici. Il Responsabile Unico di Progetto, coerentemente con l’affermazione del prioritario principio del “risultato”, non è più il responsabile di un singolo procedimento amministrativo, ma diventa responsabile dell’intero intervento complessivamente considerato. Il Codice afferma anche il nuovo principio di “responsabilità per fasi”: il RUP può infatti richiedere la nomina di responsabili per le diverse fasi in cui articola la realizzazione dell’appalto (programmazione, progettazione, scelta del contraente, esecuzione). Si aprono quindi nuovi scenari, e anche nuove questioni sul riparto delle competenze, sui requisiti per la nomina, sulle modalità di supporto, che saranno illustrate nel corso del laboratorio, insieme all’esame degli schemi di atti più significativi e degli accorgimenti da adottare per prevenire profili di responsabilità.
In occasione della terza giornata, infine, si procederà con l’esame dei profili di responsabilità civile e amministrativa del RUP e delle coperture assicurative idonee, sia per l’Ente sia per i Responsabili del procedimento.
Docente
Evento trasmesso in diretta
Giovedì 16 novembre 2023 (prima unità didattica), martedì 21 novembre 2023 (seconda unità didattica), venerdì 24 novembre 2023 (terza unità didattica)
Atti, funzioni, responsabilità e coperture assicurative
Il Laboratorio approfondisce, con taglio pratico-operativo, le funzioni, i compiti e le responsabilità del RUP alla luce del nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023), che ha profondamente innovato la figura di maggiore rilievo nella gestione del ciclo realizzativo dei contratti pubblici.
Il Responsabile Unico di Progetto, coerentemente con l’affermazione del prioritario principio del “risultato”, non è più il responsabile di un singolo procedimento amministrativo, ma diventa responsabile dell’intero intervento complessivamente considerato.
Il Codice afferma anche il nuovo principio di “responsabilità per fasi”: la stazione appaltante può infatti adottare un modello organizzativo che preveda la nomina di responsabili per le diverse fasi in cui si articola la realizzazione dell’appalto (programmazione, progettazione, scelta del contraente, esecuzione).
Si aprono quindi nuovi scenari, e anche nuove questioni sul riparto delle competenze, sui requisiti per la nomina, sulle modalità di supporto, che saranno illustrate nel corso del laboratorio, insieme all’esame degli schemi di atti più significativi e degli accorgimenti da adottare per prevenire profili di responsabilità.
In occasione della terza giornata, infine, si procederà con l’esame dei profili di responsabilità civile e amministrativa del RUP e delle coperture assicurative idonee, sia per l’Ente sia per i Responsabili del procedimento.
Docenti
Registrazioni evento in diretta: 06, 13 giugno e 03 luglio 2024, ore 9.00-13.00
Atti, funzioni, nuove competenze e adempimenti. Responsabilità e coperture assicurative
Il Laboratorio approfondisce, con taglio pratico-operativo, le funzioni, i compiti e le responsabilità del RUP alla luce del nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023), che ha profondamente innovato la figura di maggiore rilievo nella gestione del ciclo realizzativo dei contratti pubblici.
Il Responsabile Unico di Progetto, coerentemente con l’affermazione del prioritario principio del “risultato”, non è più il responsabile di un singolo procedimento amministrativo, ma diventa responsabile dell’intero intervento complessivamente considerato.
Il Codice afferma anche il nuovo principio di “responsabilità per fasi”: la stazione appaltante può infatti adottare un modello organizzativo che preveda la nomina di responsabili per le diverse fasi in cui si articola la realizzazione dell’appalto (programmazione, progettazione, scelta del contraente, esecuzione).
Si aprono quindi nuovi scenari, e anche nuove questioni sul riparto delle competenze, sui requisiti per la nomina, sulle modalità di supporto, che saranno illustrate nel corso del laboratorio, insieme all’esame degli schemi di atti più significativi e degli accorgimenti da adottare per prevenire profili di responsabilità.
In occasione della terza giornata, infine, si procederà con l’esame dei profili di responsabilità civile e amministrativa del RUP e delle coperture assicurative idonee, sia per l’Ente sia per i Responsabili del procedimento.
Docenti
Evento trasmesso in diretta
01 Febbraio 2023, ore 9.00-13.00
03 Febbraio 2023, ore 9.00-13.00
08 Febbraio 2023, ore 9.00-13.00
L’applicazione operativa del nuovo Codice, gli schemi dei principali atti della procedura di aggiudicazione e l’aggiornamento del regolamento interno per le procedure sotto-soglia
Il nuovo Codice dei contratti pubblici, emanato in attuazione della Legge delega n. 78/2022, presenta significative innovazioni e profonde discontinuità rispetto al D.Lgs. n. 50/2016.
L’esigenza prioritaria di valorizzare gli appalti pubblici come leva strategica per la ripresa dell’economia, il rilancio degli investimenti e l’attuazione del PNRR, ha condotto il legislatore ad un radicale mutamento di prospettiva nella regolazione della materia, orientandola verso i nuovi principi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”, e operando la conversione di molte delle recenti misure emergenziali e transitorie in norme a “regime ordinario” (procedure di affidamento, tempi di espletamento dei procedimenti di aggiudicazione, rinegoziazione e revisione prezzi, soglie degli affidamenti diretti e procedure semplificate, ecc.).
Il nuovo Codice si presenta come il primo testo unico “autoapplicativo” essendo già incorporata nei suoi allegati la normativa di dettaglio di natura regolamentare.
Il laboratorio si pone quale guida operativa per assicurare un primo sicuro orientamento sull’applicazione della complessa e articolata disciplina del nuovo Codice.
E’ inoltre l’occasione per acquisire lo strumentario finalizzato al necessario aggiornamento:
- dei principali atti delle procedure di aggiudicazione/esecuzione;
- del regolamento interno delle procedure infra soglia.
Il laboratorio è svolto sulla base della bozza definitiva del nuovo Codice. A seguito della pubblicazione in GURI, nel caso di eventuali novità rispetto a quanto illustrato durante il corso, saranno tempestivamente inviati ai partecipanti gli eventuali aggiornamenti degli schemi condivisi.
Docente
Evento trasmesso in diretta
Venerdì 26 maggio 2023, (prima parte), mercoledì 31 maggio 2023, (seconda parte) e martedì 6 giugno 2023, (terza parte)
L’applicazione operativa, gli schemi dei principali atti e l’aggiornamento del regolamento interno per le procedure sotto-soglia
Il nuovo Codice dei contratti pubblici (Decreto Legislativo 31 marzo 2023 n. 36, emanato in attuazione della Legge delega n. 78/2022, presenta significative innovazioni e profonde discontinuità rispetto al D.Lgs. n. 50/2016.
L’esigenza prioritaria di valorizzare gli appalti pubblici come leva strategica per la ripresa dell’economia, il rilancio degli investimenti e l’attuazione del PNRR, ha condotto il legislatore ad un radicale mutamento di prospettiva nella regolazione della materia, orientandola verso i nuovi principi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”, e operando la conversione di molte delle recenti misure emergenziali e transitorie in norme a “regime ordinario” (procedure di affidamento, tempi di espletamento dei procedimenti di aggiudicazione, rinegoziazione e revisione prezzi, soglie degli affidamenti diretti e procedure semplificate, ecc.).
Il nuovo Codice si presenta come il primo testo unico “autoapplicativo” essendo già incorporata nei suoi allegati la normativa di dettaglio di natura regolamentare.
Il laboratorio si pone quale guida operativa per assicurare un primo sicuro orientamento sull’applicazione della complessa e articolata disciplina del nuovo Codice.
E’ inoltre l’occasione per acquisire lo strumentario finalizzato al necessario aggiornamento:
- dei principali atti delle procedure di aggiudicazione/esecuzione;
- del regolamento interno delle procedure infra soglia.
Docente
Evento trasmesso in diretta
Martedì 19 settembre 2023, (prima parte), venerdì 22 settembre 2023, (seconda parte) e martedì 26 settembre 2023, (terza parte)
L’applicazione operativa, gli schemi dei principali atti e l’aggiornamento del regolamento interno per le procedure sotto-soglia
Il nuovo Codice dei contratti pubblici (Decreto Legislativo n. 36/2023, emanato in attuazione della Legge delega n. 78/2022), presenta significative innovazioni e profonde discontinuità rispetto al D.Lgs. n. 50/2016.
L’esigenza prioritaria di valorizzare gli appalti pubblici come leva strategica per la ripresa dell’economia, il rilancio degli investimenti e l’attuazione del PNRR, ha condotto il legislatore ad un radicale mutamento di prospettiva nella regolazione della materia, orientandola verso i nuovi principi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”, e operando la conversione di molte delle recenti misure emergenziali e transitorie in norme a “regime ordinario” (procedure di affidamento, tempi di espletamento dei procedimenti di aggiudicazione, rinegoziazione e revisione prezzi, soglie degli affidamenti diretti e procedure semplificate, ecc.).
Il nuovo Codice si presenta come il primo testo unico “autoapplicativo” essendo già incorporata nei suoi allegati la normativa di dettaglio di natura regolamentare.
Il laboratorio si pone quale guida operativa per assicurare un primo sicuro orientamento sull’applicazione della complessa e articolata disciplina del nuovo Codice.
E’ inoltre l’occasione per acquisire lo strumentario finalizzato al necessario aggiornamento:
- dei principali atti delle procedure di aggiudicazione/esecuzione;
- del regolamento interno delle procedure infra soglia.
DESTINATARI
Docente
Evento trasmesso in diretta
13 e 18 Ottobre 2023, ore 9.00-13.00
Guida alla redazione dei principali atti e provvedimenti: rinegoziazione dei contratti, affidamenti diretti, procedure in deroga, regolamenti interni, modifiche e varianti dei contratti
Il Laboratorio trasferisce alle società pubbliche operanti nei settori ordinari gli strumenti giuridico-operativi per l’ottimale gestione degli appalti, in tutte le fasi dell’iter realizzativo del contratto, coniugando efficienza, tempestività e semplificazione con la necessaria trasparenza e correttezza delle procedure.
Saranno evidenziate le peculiarità previste dal nuovo Codice per le società partecipate rispetto alle Pubbliche Amministrazioni ordinarie, insieme agli accorgimenti da implementare negli atti per consentire la massima efficienza e tutelare la società in conformità al diritto “scritto” e a quello “vivente”, della giurisprudenza e della prassi.
Dopo la propedeutica illustrazione del quadro normativo e giurisprudenziale di riferimento, il Laboratorio focalizzerà l’analisi sui principali atti per la gestione del ciclo dell’appalto: dalla programmazione al collaudo, con particolare riguardo agli appalti di servizi e forniture e all’affidamento di incarichi intellettuali. L’esposizione degli atti sarà condotta con il massimo coinvolgimento dei partecipanti, al fine di consentire la personalizzazione dei seguenti schemi alle specificità di ogni società:
- regolamento interno sulle procedure di affidamento;
- provvedimento di nomina del Responsabile Unico di Progetto e dei Responsabili di fase;
- determina/delibera di affidamento diretto e schema di contratto;
- decisione di contrarre per l’avvio della gara;
- determina/delibera di affidamento diretto per unicità/infungibilità/esclusività;
- schema di accordo quadro e dei contratti applicativi;
- prestazioni supplementari;
- modifiche ai contratti;
- proroga dei contratti.
Docente
Evento trasmesso in diretta
11, 16 e 23 aprile 2024 ore 9.00-13.00
Guida alla redazione dei principali atti e provvedimenti: regolamenti interni, affidamenti diretti, procedure in deroga, modifiche e varianti dei contratti
Il Laboratorio trasferisce alle società pubbliche operanti nei settori speciali gli strumenti giuridico-operativi per l’ottimale gestione degli appalti, in tutte le fasi dell’iter realizzativo del contratto, coniugando efficienza, tempestività e semplificazione con la necessaria trasparenza e correttezza delle procedure.
Saranno evidenziate le peculiarità previste dal nuovo Codice per le società partecipate operanti nei settori speciali rispetto alle Pubbliche Amministrazioni ordinarie, insieme agli accorgimenti da implementare negli atti per consentire la massima efficienza e tutelare la società in conformità al diritto “scritto” e a quello “vivente”, della giurisprudenza e della prassi.
Dopo la propedeutica illustrazione del quadro normativo e giurisprudenziale di riferimento, il Laboratorio focalizzerà l’analisi sui principali atti per la gestione del ciclo dell’appalto: dalla programmazione al collaudo, con particolare riguardo agli appalti di servizi e forniture e all’affidamento di incarichi intellettuali. L’esposizione degli atti sarà condotta con il massimo coinvolgimento dei partecipanti, al fine di consentire la personalizzazione dei seguenti schemi alle specificità di ogni società:
- regolamento interno sulle procedure di affidamento;
- provvedimento di nomina del Responsabile Unico di Progetto e dei Responsabili di fase;
- determina/delibera di affidamento diretto e schema di contratto;
- decisione di contrarre per l’avvio della gara;
- determina/delibera di affidamento diretto per unicità/infungibilità/esclusività;
- schema di accordo quadro e dei contratti applicativi;
- prestazioni supplementari;
- modifiche ai contratti;
- proroga dei contratti.
Docente
Evento trasmesso in diretta
09 e 14 Novembre 2023, ore 9.00-13.00
Guida alla redazione dei principali atti e provvedimenti: rinegoziazione dei contratti, affidamenti diretti, procedure in deroga, regolamenti interni, modifiche e varianti dei contratti
Il Laboratorio trasferisce alle società pubbliche operanti nei settori speciali gli strumenti giuridico-operativi per l’ottimale gestione degli appalti, in tutte le fasi dell’iter realizzativo del contratto, coniugando efficienza, tempestività e semplificazione con la necessaria trasparenza e correttezza delle procedure.
Saranno evidenziate le peculiarità previste dal nuovo Codice per le società partecipate operanti nei settori speciali rispetto alle Pubbliche Amministrazioni ordinarie, insieme agli accorgimenti da implementare negli atti per consentire la massima efficienza e tutelare la società in conformità al diritto “scritto” e a quello “vivente”, della giurisprudenza e della prassi.
Dopo la propedeutica illustrazione del quadro normativo e giurisprudenziale di riferimento, il Laboratorio focalizzerà l’analisi sui principali atti per la gestione del ciclo dell’appalto: dalla programmazione al collaudo, con particolare riguardo agli appalti di servizi e forniture e all’affidamento di incarichi intellettuali. L’esposizione degli atti sarà condotta con il massimo coinvolgimento dei partecipanti, al fine di consentire la personalizzazione dei seguenti schemi alle specificità di ogni società:
- regolamento interno sulle procedure di affidamento;
- provvedimento di nomina del Responsabile Unico di Progetto e dei Responsabili di fase;
- determina/delibera di affidamento diretto e schema di contratto;
- decisione di contrarre per l’avvio della gara;
- determina/delibera di affidamento diretto per unicità/infungibilità/esclusività;
- schema di accordo quadro e dei contratti applicativi;
- prestazioni supplementari;
- modifiche ai contratti;
- proroga dei contratti.
Docente
Registrazione evento in diretta - 19,24,30 Maggio 2023 ore 9.00-13.00
Guida alla redazione dei principali atti e provvedimenti: rinegoziazione dei contratti, affidamenti diretti, procedure in deroga, regolamenti interni, modifiche e varianti dei contratti
Il Laboratorio trasferisce alle società pubbliche gli strumenti giuridico-operativi per l’ottimale gestione degli appalti alla luce del nuovo Codice dei contratti pubblici, in tutte le fasi dell’iter realizzativo del contratto, coniugando efficienza, tempestività e semplificazione con la necessaria trasparenza e correttezza delle procedure.
Saranno evidenziate le peculiarità previste dal nuovo Codice per le società partecipate e per quelle operanti nei settori speciali rispetto alle Pubbliche Amministrazioni ordinarie, insieme agli accorgimenti da implementare negli atti per consentire la massima efficienza e tutelare la società in conformità al diritto “scritto” e a quello “vivente”, della giurisprudenza e della prassi.
Dopo la propedeutica illustrazione del quadro normativo e giurisprudenziale di riferimento, il Laboratorio focalizzerà l’analisi sui principali atti per la gestione del ciclo dell’appalto: dalla programmazione al collaudo, con particolare riguardo agli appalti di servizi e forniture e all’affidamento di incarichi intellettuali. L’esposizione degli atti sarà condotta con il massimo coinvolgimento dei partecipanti, al fine di consentire la personalizzazione dei seguenti schemi alle specificità di ogni società:
- regolamento interno sulle procedure di affidamento aggiornato al nuovo Codice;
- provvedimento di nomina del Responsabile Unico di Progetto e dei Responsabili di fase;
- determina/delibera di affidamento diretto e schema di contratto;
- decisione di contrarre per l’avvio della gara;
- determina/delibera di affidamento diretto per unicità/infungibilità/esclusività;
- schema di accordo quadro e dei contratti applicativi;
- prestazioni supplementari;
- modifiche ai contratti;
- proroga dei contratti.
Docente
Evento trasmesso in diretta
10-14 Marzo 2023, ore 9.00-13.00
La gestione del caro prezzi-energia. Modifiche e varianti ai contratti. Quinto d’obbligo. Proroghe e “contratti-ponte”. Rinnovi e opzioni. Prestazioni supplementari/complementari. La redazione di atti e provvedimenti
Il nuovo Codice dei contratti introduce importanti novità nella gestione delle sopravvenienze, della rinegoziazione e delle modifiche dei contratti pubblici.
Dopo l’illustrazione del quadro normativo di riferimento, il laboratorio approfondisce le tecniche di redazione di atti, provvedimenti e contratti per la gestione di sopravvenienze ed imprevisti nell’esecuzione dei contratti pubblici.
Un apposito focus sarà dedicato alla questione della rinegoziazione degli appalti di servizi e forniture, approfondendo sia i profili strettamente civilistici, sia quelli pubblicistico-amministrativi, con la loro possibile sintesi nella redazione di uno schema di provvedimento di rinegoziazione.
A seguire si approfondirà la gestione del caro-prezzi e del caro-energia tra regime “emergenziale” e nuovo Codice dei contratti.
Saranno esaminate le diverse modalità per garantire la continuità dei rapporti contrattuali e l’estensione o modifica per cause sopravvenute, distinguendo gli strumenti per la gestione “ex ante” e quelli funzionali alla gestione “ex post”:
- revisione prezzi e compensazioni per gli appalti di lavori;
- modifiche e varianti ai contratti in corso;
- rinegoziazione degli appalti di servizi e forniture;
- quinto d’obbligo;
- proroga tecnica e “contratti ponte”;
- rinnovo;
- ripetizione;
- affidamento di prestazioni supplementari e complementari;
- gestione delle sopravvenienze mediante affidamenti diretti;
- gestione delle nuove esigenze connesse all’emergenza Covid.
Per ciascuno dei predetti istituti saranno illustrati i profili operativi delle procedure e gli schemi di atti, provvedimenti, atti aggiuntivi, contratti, ecc.
Docente
Evento trasmesso in diretta
- 22 Maggio 2024, ore 9.00-13.00
- 24 Maggio 2024
- 30 Maggio 2024
(Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36). Analisi operativa degli atti e delle procedure. La digitalizzazione nelle procedure sotto-soglia
Il laboratorio approfondisce la gestione operativa delle procedure sotto-soglia nella loro concreta applicazione e con particolare riguardo all’applicazione delle norme sulla digitalizzazione, efficaci dal 1° gennaio 2024.
Nella prima parte saranno trattate le procedure sotto-soglia (affidamenti diretti e procedure negoziate) come disciplinate dal nuovo Codice (D.Lgs. n. 36/2023), e alla luce della prassi e della giurisprudenza più recenti, con l’illustrazione degli schemi degli atti più rilevanti:
- regolamentazione interna del principio di rotazione;
- determina/decisione di affidamento diretto puro e mediato;
- avvisi di manifestazione di interesse;
- avvisi di trasparenza (ex ante ed ex post);
- lettere di invito, ecc.
La seconda parte del laboratorio focalizzerà l’attenzione sugli aspetti operativi della digitalizzazione e sulla nuova release del MePA, anche mediante simulazioni operative svolte direttamente in piattaforma:
- OdA;
- trattativa diretta;
- confronto di preventivi;
- RdO semplice;
- RdO evoluta.
Saranno fornite check-list per i principali adempimenti (verifiche dei requisiti, ecc.), format e schede operative per la gestione delle procedure.
Qualificazione stazioni appaltanti
Valido ai fini del percorso di qualificazione delle stazioni appaltanti (categoria livello base).
Docenti
Registrazioni eventi in diretta
- 5 giugno 2023, ore 9.00-13.00
- 8 giugno 2023, ore 9.00-13.00
- 12 giugno 2023, ore 9.00-13.00
- 23 giugno 2023, ore 9.00-13.00
Dalla programmazione all’esecuzione del contratto: principi, procedure e responsabilità
Nel 2023 la gestione degli appalti sarà caratterizzata dall’applicazione di disposizioni diverse, provinciali e statali, oltre che dall’entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti, il quale – come quello vigente - è destinato a trovare applicazione laddove non sussista una specifica disciplina provinciale di riferimento.
Il nuovo Codice costituisce un vero e proprio testo unico che contiene la ricostruzione organica della disciplina in materia, resa operativa dagli allegati. In parte innova, in parte consolida orientamenti già noti e, in parte ancora, pone rimedio a problemi concreti.
Ha inoltre un significativo carattere innovativo reso evidente non solo dalla disciplina dei singoli istituti, ma anche in ragione dei nuovi principi che secondo il Consiglio di Stato diventano “gli strumenti del mestiere” per chi si occupa di contrattualistica pubblica.
Segna (negli auspici) una vera e propria svolta dell’approccio nel settore della contrattualistica pubblica e al tema della responsabilità dei soggetti coinvolti, tramite l’introduzione, tra i tanti, dei principi del risultato e della fiducia, al fine di ridurre la cd. paura della firma.
Tra le disposizioni “speciali” che affiancano le previsioni della Legge provinciale n. 16/2015 nonché del Codice 2023, rientrano, invece, quelle relative alle disposizioni dei cd. Decreti “Semplificazione” (D.L. n. 76/2020 e D.L. n. 77/2021), in tema di appalti PNRR, revisioni e compensazioni, ecc.
Il corso, articolato in quattro unità didattiche, offre una visione di insieme delle disposizioni applicabili nella Provincia autonoma di Bolzano, con continui riferimenti alla casistica operativa di maggiore interesse per le stazioni appaltanti.
Valido ai fini della formazione continua del RUP Deliberazione di Giunta Provinciale n. 998/2022 e Decreto ACP n. 5/2022 (Programma annuale di formazione).
La partecipazione documentata ad un’ora di corso comporta l’assegnazione di un credito formativo.
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Registrazioni eventi in diretta
- 28 Giugno 2023, ore 9.00-13.00
- 04 Luglio 2023, ore 9.00-13.00
- 07 Luglio 2023, ore 9.00-13.00
- 18 Luglio 2023, ore 9.00-13.00
Dalla programmazione all’esecuzione del contratto: principi, procedure e responsabilità
Il 1° luglio 2023 diventerà efficace il nuovo Codice dei contratti (Decreto Legislativo n. 36/2023) e cesserà di trovare applicazione la disciplina derogatoria prevista dalla Legge Provinciale 3/2020.
Si pone, dunque, la necessità di individuare le disposizioni del nuovo Codice applicabili nell’ordinamento della Provincia Autonoma di Trento, nonché le disposizioni provinciali che torneranno ad applicarsi dal 1° luglio 2023.
Il Decreto Legislativo n. 36/2023, analogamente al Decreto Legislativo n. 50/2016, è destinato a trovare applicazione laddove non sussista una specifica disciplina provinciale di riferimento.
Come noto, il nuovo Codice costituisce un vero e proprio Testo Unico che contiene la ricostruzione organica della disciplina in materia, resa operativa dagli allegati. In parte innova, in parte consolida orientamenti già noti e, in parte ancora, pone rimedio a problemi concreti.
Ha inoltre un significativo carattere innovativo reso evidente non solo dalla disciplina dei singoli istituti ma anche in ragione dei nuovi principi che, secondo il Consiglio di Stato, diventano “gli strumenti del mestiere” per chi si occupa di contrattualistica pubblica.
Segna (negli auspici) una vera e propria svolta dell’approccio nel settore della contrattualistica pubblica e al tema della responsabilità dei soggetti coinvolti, tramite l’introduzione, ad esempio, dei principi del risultato e della fiducia, al fine di ridurre la cd. paura della firma.
Tra le disposizioni “speciali” che affiancano le previsioni della L.P. n. 16/2015 nonché del Codice 2023 rientrano, invece, quelle relative alle disposizioni dei cd. Decreti “Semplificazione” (D.L. n. 76/2020 e D.L. n. 77/2021), ad esempio in tema di responsabilità e appalti PNRR.
Il corso offrire una visione di insieme della disciplina applicabile. In particolare:
- Codice dei contratti 2023, in coordinamento con le disposizioni provinciali, in attesa dell’annunciato riordino della normativa provinciale in tema di contrattualistica pubblica;
- le disposizioni speciali che affiancheranno il Codice dei contratti (appalti PNRR).
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Registrazione evento in diretta: 26 settembre 2024, ore 9.00-13.00
La selezione delle ditte da invitare e le alternative al sorteggio. La costruzione di una procedura negoziata senza bando
Il nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023) definisce l’affidamento diretto quale procedura sottosoglia di selezione, discrezionale, del contraente che non costituisce una gara.
Il Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023), nel confermare il trend verso la semplificazione degli affidamenti sottosoglia, ha al tempo stesso modificato il regime della selezione del contraente ed introdotto nuovi adempimenti per la gestione delle procedure negoziate senza bando cui si aggiungono le novità in tema di digitalizzazione degli appalti.
Il corso esamina gli adempimenti necessari per la costruzione di una procedura negoziata senza bando, di importo inferiore alla soglia euro unitaria, con particolare riferimento ai seguenti aspetti:
- digitalizzazione degli appalti (e conseguenti adempimenti in tema di comunicazioni e trasparenza);
- scelta del CCNL e costo della manodopera;
- rotazione e relative deroghe;
- selezione degli operatori economici, stante il divieto di sorteggio; la “gara nella gara” suggerita da ANAC, i criteri oggetti, le alternative al sorteggio, la motivazione per l’utilizzo di metodi di estrazione casuale, il ruolo dei regolamenti interni;
- verifica dei requisiti di partecipazione tramite il FVOE 2.0.
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Registrazione evento in diretta: 13 marzo 2024, ore 9.00-13.00
La costruzione di una procedura negoziata senza bando
Il nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023) definisce l’affidamento diretto quale procedura sottosoglia di selezione, discrezionale, del contraente che non costituisce una gara.
Il nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023), nel confermare il trend verso la semplificazione degli affidamenti sottosoglia, ha al tempo stesso modificato il regime della selezione del contraente ed introdotto nuovi adempimenti per la gestione delle procedure negoziate senza bando cui si aggiungono, dal 1° gennaio 2024, le novità in tema di digitalizzazione degli appalti.
Il corso esamina gli adempimenti necessari per la costruzione di una procedura negoziata senza bando, di importo inferiore alla soglia euro unitaria, con particolare riferimento ai seguenti aspetti:
- digitalizzazione degli appalti (e conseguenti adempimenti in tema di comunicazioni e trasparenza);
- scelta del CCNL e costo della manodopera;
- rotazione, dopo il superamento della rotazione degli invitati, e relative deroghe;
- selezione degli operatori economici, stante il divieto di sorteggio;
- verifica dei requisiti di partecipazione tramite il FVOE 2.0.
Docente
Le procedure semplificate sotto-soglia dopo il Decreto correttivo al Codice degli appalti
Corso audio video online a cura dell'Avv. Alessandro Massari
PREZZO
euro 85,00 + IVA
Se la fattura è intestata ad Ente Pubblico, la quota è esente IVA,
ai sensi dell'art. 10, D.P.R. n. 633/72 (e successive modificazioni)
Durata: 2 ora di audiovideo + slide a cura dell'Avvocato Massari
Il corso, di taglio operativo, illustra le importanti novità introdotte dal Decreto correttivo alle procedure sotto-soglia (art. 36 del Codice).
Saranno oggetto di approfondimento:
- • la ricostruzione del quadro normativo dopo il Decreto correttivo e l’applicabilità delle Linee guida ANAC n. 4/2016;
- • le norme della spending review incidenti sulle procedure sotto-soglia;
- • il rapporto tra procedure autonome e ricorso agli strumenti centralizzati;
- • il rapporto tra procedure ordinarie sotto-soglia e procedure semplificate;
- • i principi e le disposizioni applicabili sotto-soglia (artt. 30, 34, 42, principio di rotazione degli affidamenti e degli inviti)
- • gli affidamenti diretti infra 40.000 euro, con particolare riferimento alle norme di semplificazione introdotte dal correttivo;
- • le procedure negoziate previa consultazione di operatori economici;
- • gli elenchi aperti e le indagini di mercato;
- • la lettera di invito e la RDO;
- • l’espletamento della gara informale;
- • le novità sulle verifiche dei requisiti per le procedure tradizionali e per quelle elettroniche;
- la stipula del contratto.. 29.
PROGRAMMA
Quadro normativo, sistemi di affidamento e procedure
- Il Decreto correttivo al Codice: le principali innovazioni.
- Le procedure di scelta del contraente nel nuovo Codice.
- Le norme della spending review incidenti sulle procedure sotto-soglia.
- Gli strumenti telematici di acquisto e di negoziazione: convenzioni quadro, accordi quadro, S.D.A. e MePA.
- Il MePA: le procedure di RDO e di ODA e la nuova “trattativa diretta”.
- La programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi e il divieto di artificioso frazionamento.
- Il calcolo del valore del contratto: le opzioni (proroga, rinnovo, ripetizione, ecc.).
- La disciplina dei contratti sotto-soglia: le procedure ordinarie e le procedure semplificate negoziate. La questione della motivazione per le procedure negoziate.
- Le Linee guida ANAC n. 4/2016 per le procedure sotto-soglia: la natura non vincolante e la motivazione per l’eventuale scostamento.
- Il ruolo del regolamento interno per l’attività sotto-soglia: gli accorgimenti per conseguire maggiore semplificazione ed efficienza.
- Ricostruzione del quadro normativo delle procedure sotto-soglia: i principi da osservare dopo il correttivo (articoli 30, 34, 43, principio di rotazione); le altre disposizioni di obbligatoria applicazione; le norme del Codice non obbligatorie.
- Il principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti nella prassi e nella giurisprudenza.
- Gli acquisti verdi e i CAM.
- La tutela degli operatori economici non invitati nel caso di procedura senza bando e la tutela di quelli invitati.
L’affidamento diretto infra 40.000 € dopo il Decreto correttivo
- La questione della motivazione dell’affidamento diretto dopo la modifica all’art. 36, co. 2, lett. a), del Codice.
- La questione dell’assenza dell’obbligo di acquisire almeno due preventivi.
- La determina a contrarre “semplificata” o atto equivalente.
- Le ulteriori semplificazioni previste dal correttivo.
- La verifica semplificata dei requisiti.
- La stipula del contratto e le relativa forme: lo scambio di corrispondenza e la questione dell’applicazione del bollo.
- La questione del riaffidamento diretto infra 40.000 euro al precedente contraente o “uscente”: la motivazione aggravata tra orientamenti dell’ANAC e del Consiglio di Stato.
L’affidamento mediante procedura negoziata con invito a numero minimo di operatori economici
- La procedura negoziata senza bando e su invito: natura giuridica.
- Il nuovo numero minimo per i lavori previsto dal Decreto correttivo.
- La scelta degli operatori da invitare: i principi generali e le Linee guida dell’ANAC.
- Gli elenchi aperti: modalità di costituzione e aggiornamento.
- L’indagine di mercato: la pubblicazione dell’avviso sul profilo di committente e le altre misure per garantire trasparenza e concorrenza.
- La lettera di invito: le integrazioni al modello suggerito dall’ANAC.
- Il soccorso istruttorio nelle procedure negoziate: la nuova disciplina introdotta dal Decreto correttivo.
- La verifica dei requisiti dopo la novella del comma 5 dell’art. 36.
- L’applicazione della procedura sulle piattaforme elettroniche (MePA, sistemi telematici di negoziazione).
- La stipula del contratto.
IL DOCENTE
Alessandro Massari. Direttore della Rivista Appalti&Contratti, Avvocato amministrativista, Autore di pubblicazioni in materia di contrattualistica pubblica.
L’ACCESSO AL CORSO ON LINE SARÀ GARANTITO PER I 365 GIORNI SUCCESSIVI ALLA DATA DI RICEZIONE DELLE CREDENZIALI.
Sezioni interattive fruibili 24 ore su 24 dal sito Elearning Maggioli, accessibile via browser da PC o Tablet.
Registrazione evento in diretta - 21 Febbraio 2022, ore 9.00-13.00
Decreto “Sostegni-ter” e revisione prezzi, Legge europea, nuovo bando-tipo ANAC, giurisprudenza sul regime transitorio
Il corso esamina le numerose e importanti novità intervenute nella materia degli appalti pubblici:
- Decreto Sostegni-ter (revisione prezzi fino al 31 dicembre 2023 e compensazioni negli appalti di lavori);
- Legge europea (con numerose modifiche al Codice dei contratti in tema di servizi tecnici, subappalto, esecuzione, irregolarità fiscali non definitivamente accertate, ecc.);
- il nuovo bando-tipo ANAC per le procedure telematiche;
- le prime interpretazioni sulle questioni aperte dal nuovo regime del subappalto;
- la prima giurisprudenza sulle procedure emergenziali del regime transitorio.
Registrazione evento in diretta - 19 Gennaio 2022, ore 9.00-13.00
Legge europea, subappalto, nuovo bando-tipo ANAC, Linee guida sui contratti PNRR-PNC, giurisprudenza sul regime transitorio
Il corso esamina le numerose e importanti novità intervenute nella materia degli appalti pubblici:
- legge europea (con numerose modifiche al Codice dei contratti in tema di servizi tecnici, subappalto, esecuzione, ecc.);
- le prime interpretazioni sulle questioni aperte dal nuovo regime del subappalto;
- l’applicazione delle norme speciali per i contratti PNRR-PNC;
- il nuovo bando-tipo ANAC per le procedure telematiche;
- la prima giurisprudenza sulle procedure emergenziali del regime transitorio.
Docente
Registrazione evento in diretta: 21 settembre 2023, ore 9.00-13.00
I recenti provvedimenti ANAC, RUP e responsabili di fase, individuazione CCNL e costo manodopera, affidamenti diretti e norme applicabili, quinto d’obbligo e proroghe, ecc.
- dalla definizione dei rapporti tra nuovo RUP e “Responsabili di fase” nel ciclo realizzativo dell’appalto, alle novità del nuovo bando-tipo ANAC n. 1/2023;
- dall’individuazione del CCNL da indicare nella lex specialis, alla valutazione di equivalenza del diverso CCNL indicato dal concorrente;
- dalla progettazione del costo della manodopera, alla valutazione del costo della manodopera del concorrente derivante da una più efficiente organizzazione aziendale;
- dall’applicazione del principio di rotazione degli affidamenti, alle sue possibili deroghe;
- dall’individuazione delle norme applicabili alle procedure sotto-soglia e agli affidamenti diretti, all’individuazione dei criteri alternativi al sorteggio per la selezione degli operatori da invitare alle procedure negoziate;
- dalla qualificazione del “quinto d’obbligo” come opzione o meno, alla gestione delle proroghe con le nuove disposizioni del Codice, ecc.
Docente
Corso on-line trasmesso in diretta
07-14-21-28 Maggio 2024 ore 15.00-19.00
Corso on line a cura di Marco Agliata, Roberto Bonatti e Giancarlo Sorrentino
Il Master, articolato in quattro unità didattiche, si rivolge in modo particolare al settore privato degli operatori economici, dei professionisti (tecnici, avvocati e commercialisti) e ai consulenti degli enti locali per l’attuazione del PNRR.
Il nuovo Codice, in attuazione della Legge delega n.78/2022, presenta significative innovazioni e profonde discontinuità rispetto al D.Lgs. n. 50/2016.
Il Master approfondisce le disposizioni previste dal nuovo Codice dei contratti pubblici (Decreto Legislativo n. 36/2023) e le conseguenti procedure riguardanti i lavori servizi e forniture pubblici.
In particolare saranno puntualmente esaminate le singole fasi e le attività da eseguire per il completamento dell’appalto.
Si farà ricorso ad una metodologia didattica in grado di favorire l’immediata individuazione degli aspetti operativi di maggiore importanza, evidenziando le possibili criticità e le soluzioni da adottare.
La parte generale del Master si concentra sulla struttura del nuovo Codice dei contratti pubblici e sulla programmazione e progettazione degli interventi.
La parte specialistica del Master si concentra sulla esecuzione delle opere, direzione e contabilità e collaudo dei lavori e sulle attività, procedure e gestione dei servizi e forniture.
La parte operativa del Master affronta la gestione full digital delle procedure di gara: principi e regole nelle diverse fasi di affidamento. Offre una guida operativa per il Responsabile unico di progetto con un focus sul MEPA.
Docenti
Evento trasmesso in diretta
Martedì 24 e lunedì 30 ottobre, lunedì 6 e lunedì 13 novembre 2023, ore 15.00-19.00
Parte Generale – Parte Specialistica (Lavori, Servizi, Forniture) – Parte Operativa
Il Master, articolato in quattro unità didattiche, si rivolge in modo particolare al settore privato degli operatori economici, dei professionisti (tecnici, avvocati e commercialisti) e ai consulenti degli enti locali per l’attuazione del PNRR.
Il nuovo Codice, in attuazione della Legge delega n.78/2022, presenta significative innovazioni e profonde discontinuità rispetto al D.Lgs. n. 50/2016.
Il Master approfondisce le disposizioni previste dal nuovo Codice dei contratti pubblici (Decreto Legislativo n. 36/2023) e le conseguenti procedure riguardanti i lavori servizi e forniture pubblici.
In particolare saranno puntualmente esaminate le singole fasi e le attività da eseguire per il completamento dell’appalto.
Si farà ricorso ad una metodologia didattica in grado di favorire l’immediata individuazione degli aspetti operativi di maggiore importanza, evidenziando le possibili criticità e le soluzioni da adottare.
La parte generale del Master si concentra sulla struttura del nuovo Codice dei contratti pubblici e sulla programmazione e progettazione degli interventi.
La parte specialistica del Master si concentra sulla esecuzione delle opere, direzione e contabilità e collaudo dei lavori e sulle attività, procedure e gestione dei servizi e forniture.
La parte operativa del Master affronta la gestione full digital delle procedure di gara: principi e regole nelle diverse fasi di affidamento. Offre una guida operativa per il Responsabile unico di progetto con un focus sul MEPA.
Docenti
Piano Formativo Anticorruzione 2016-2017
Corso audio video online a cura dell'Avv. Maurizio Lucca
PREZZO
Costi e Promozioni
- fino a 10 accessi: euro 150,00 + Iva se dovuta
- per ogni accesso aggiuntivo: euro 5 + Iva se dovuta ad accesso
In caso di ISCRIZIONI MULTIPLE, inserire i dati di un referente per l'acquisto.
Successivamente sarà inviata un'email con le istruzioni per abilitare gli altri partecipanti.
L’accesso al corso sarà garantito per 365 giorni dalla ricezione delle credenziali.
Se la fattura è intestata ad Ente Pubblico, la quota è esente IVA,
ai sensi dell'art. 10, D.P.R. n. 633/72 (e successive modificazioni)
Durata: 1,5 ore di video + Materiale didattico
Sempre disponibile online, il corso illustra – con approccio semplice e lineare – le regole organizzative e di comportamento che ogni Ente Pubblico deve adottare per affermare al proprio interno i valori dell’etica, legalità e trasparenza.
I vantaggi:
- tre moduli video che spiegano - con linguaggio chiaro ed accessibile - il nuovo sistema anticorruzione/trasparenza e i doveri minimi di diligenza, lealtà imparzialità e buona condotta contenuti nel Codice di comportamento dei dipendenti pubblici;
- consente al responsabile della prevenzione della corruzione di rispettare l’obbligo formativo per tutti i dipendenti previsto dalla Legge n. 190/2012 e dal Piano Nazionale Anticorruzione;
- è una soluzione intelligente, economica e flessibile, perché sfrutta le grandi potenzialità della formazione a distanza (azzeramento trasferte del personale, fruibile 7 giorni su 7, 24 ore su 24 da PC o Tablet per 365 giorni dalla data di invio delle credenziali);
- è esente dai limiti di spesa previsti dall’art. 6, comma 13, del D.L. n. 78/2010 in quanto formazione obbligatoria (cfr. Corte dei conti: sez. reg.le di controllo Emilia Romagna n. 276/2013; sez. reg.le di controllo Liguria n. 75/2013; sez. reg.le di controllo Lombardia n. 116/2011)
PROGRAMMA
-
un primo modulo, della durata di 30 minuti circa, interamente dedicato al Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (doveri, comportamento in servizio e nei rapporti con i privati, responsabilità, sanzioni, ecc.);
-
un secondo video, della durata di 40 minuti circa, che spiega principi, finalità e strumenti per garantire la massima trasparenza dell’azione amministrativa (accesso civico, pubblicazioni obbligatorie, diritto all’oblio, responsabilità e sanzioni);
-
un terzo video, della durata di 40 minuti circa, che illustra le linee fondamentali del nuovo sistema anticorruzione (principi, obiettivi, soggetti coinvolti, misure organizzative, responsabilità e sanzioni).
- Test di autovalutazione con domande a risposta multipla per verificare il livello di apprendimento acquisito. Il superamento dell’80% delle domande permetterà la stampa dell'attestato di partecipazione.
- Biblioteca contenente la normativa essenziale di riferimento.
I DESTINATARI
Responsabile della prevenzione della corruzione, dirigenti e dipendenti di Amministrazioni e Aziende Pubbliche
IL DOCENTE
Maurizio Lucca, Avvocato amministrativista. Componente del Comitato di redazione della rivista on line “La Gazzetta degli Enti Locali” e del Comitato scientifico delle riviste “Appalti&Contratti” e “Comuni d’Italia”. Esperto e pubblicista in materia di anticorruzione e trasparenza
L’ACCESSO AL CORSO ON LINE SARÀ GARANTITO PER 1 anno DALLA DATA DI RICEZIONE DELLE CREDENZIALI.
Sezioni interattive fruibili 24 ore su 24 dal sito Elearning Maggioli, accessibile via browser da PC o Tablet.
Puoi accedere al corso quante volte vuoi da dove vuoi per 365 giorni!
Piano Formativo Anticorruzione 2022-2023
Corso on line per la formazione obbligatoria dei dipendenti sull’etica pubblica e sul comportamento etico
Introduzione
Come previsto dalla normativa in materia, le Amministrazioni e Società pubbliche devono garantire a tutti i dipendenti – con cadenza annuale – la formazione obbligatoria sui temi dell’etica, legalità e trasparenza.
La nuova edizione del corso risponde perfettamente alle esigenze degli Enti, mediante moduli video che illustrano:
il nuovo sistema anticorruzione/trasparenza;
i doveri di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta previsti dall’art. 54 del Testo Unico sul pubblico impiego e dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici;
i rischi corruttivi e le specifiche misure di prevenzione da attuare con riferimento alle aree di rischio generali individuate dall’ANAC;
le peculiarità delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle Pubbliche Amministrazioni e degli Enti pubblici economici;
le ultime novità in materia (in particolare, il nuovo PNA 2022-2024, il PIAO e il corretto utilizzo delle tecnologie informatiche, dei mezzi di informazione e dei social media).
Per garantire la massima efficacia del corso, è stata adottata una didattica lineare e pragmatica, accessibile anche a coloro che non sono in possesso di particolari competenze giuridiche.
Sempre disponibile on line, il corso garantisce inoltre:
navigabilità, usabilità e multicanalità, grazie ad una piattaforma tecnologica semplice, intuitiva e accessibile anche dai principali dispositivi mobili (smartphone e tablet);
economicità e flessibilità, perché sfrutta le grandi potenzialità della formazione a distanza (fruibile 7 giorni su 7, 24 ore su 24);
esenzione dai limiti di spesa previsti dall’art. 6, comma 13, del D.L. n. 78/2010 in quanto formazione obbligatoria;
verifica di apprendimento, mediante un test di autovalutazione (domande a risposta multipla) e stampa in automatico dell’attestato individuale di partecipazione;
accesso alla biblioteca contenente la normativa essenziale di riferimento, le slides e i commenti del docente;
e-book di Maggioli Editore, vere e proprie guide operative per favorire la corretta applicazione della normativa sul contrasto alla corruzione e la promozione della trasparenza, con la proposta di atti e modelli personalizzabili per la gestione dei principali adempimenti in materia.
PROGRAMMA
Il corso è articolato in tre sezioni.
La prima sezione – Formazione base obbligatoria – è composta da tre moduli video.
- Un primo video – della durata complessiva di circa 1 ora - che illustra il sistema anticorruzione previsto dalla Legge n. 190/2012 e la sua evoluzione nel tempo
- Un secondo video - della durata complessiva di circa 1 ora - che spiega il nuovo sistema trasparenza previsto dal D.Lgs. n. 33/2013, interpretato alla luce dei più significativi orientamenti dell’ANAC e della giurisprudenza amministrativa (TAR e Consiglio di Stato)
- Un terzo video – della durata complessiva di circa 1 ora - dedicato ai temi dell'etica pubblica e del comportamento etico (art. 54 del D.Lgs. n. 165 del 2001, DPR n. 62 del 2013, Linee guida ANAC 19 febbraio 2020, n. 177)
Per un totale di 3 ore di formazione
La seconda sezione – Formazione specialistica facoltativa – ha esamina i rischi corruttivi e le specifiche misure di prevenzione da attuare con riferimento alle aree di rischio generali, così come definite dall’ANAC nel PNA 2019 (allegato 1, tabella n. 3).
Tale sezione include anche un focus sull’attuazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle Pubbliche Amministrazioni e degli Enti pubblici economici.
Pertanto, la sezione specialistica facoltativa contiene i seguenti otto moduli video:
• Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari, privi o con effetto economico diretto ed immediato per il destinatario
• Contratti Pubblici
• Acquisizione e gestione del personale
• Gestione delle entrate, delle spese e del patrimonio
• Controlli, verifiche, ispezioni e sanzioni
• Incarichi e nomine
• Affari legali e contenzioso
• La normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle Pubbliche Amministrazioni e degli Enti pubblici economici (Linee guida ANAC n. 1134 del 2017)
per un totale di oltre 8 ore di formazione
TEST DI AUTOVALUTAZIONE E ATTESTATO INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE
La partecipazione al corso consente di acquisire tre attestati personali di frequenza, generati automaticamente dalla piattaforma.
Il primo – obbligatorio – è collegato alla formazione di base e presuppone il superamento dell’apposito test di autovalutazione.
Il secondo e il terzo – facoltativi – sono collegati alla formazione specialistica e di aggiornamento, sempre previo superamento di ulteriori test di autovalutazione.
Si precisa che tale modalità consente all’Ente di certificare in modo oggettivo il rispetto dell’obbligo formativo in occasione delle verifiche ispettive degli organi di controllo.
Docente
Maurizio Lucca, Componente del Comitato di redazione della rivista online “La Gazzetta degli Enti Locali” e del Comitato scientifico delle riviste “Appalti&Contratti” e “Comuni d’Italia”. Esperto e pubblicista in materia di diritto amministrativo, anticorruzione e trasparenza
Piano Formativo Anticorruzione 2023-2024
Corso on line per la formazione obbligatoria dei dipendenti sull’etica pubblica e sul comportamento etico
Introduzione
Come previsto dalla normativa in materia, le Amministrazioni e Società pubbliche devono garantire a tutti i dipendenti – con cadenza annuale – la formazione obbligatoria sui temi dell’etica, legalità e trasparenza.
La nuova edizione del corso risponde perfettamente alle esigenze degli Enti, mediante moduli video che illustrano:
il nuovo sistema anticorruzione/trasparenza;
i doveri di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta previsti dall’art. 54 del Testo Unico sul pubblico impiego e dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici;
i rischi corruttivi e le specifiche misure di prevenzione da attuare con riferimento alle aree di rischio generali individuate dall’ANAC;
le peculiarità delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle Pubbliche Amministrazioni e degli Enti pubblici economici;
le ultime novità in materia (in particolare, il nuovo PNA 2022-2024, il PIAO e il corretto utilizzo delle tecnologie informatiche, dei mezzi di informazione e dei social media).
Per garantire la massima efficacia del corso, è stata adottata una didattica lineare e pragmatica, accessibile anche a coloro che non sono in possesso di particolari competenze giuridiche.
Sempre disponibile on line, il corso garantisce inoltre:
navigabilità, usabilità e multicanalità, grazie ad una piattaforma tecnologica semplice, intuitiva e accessibile anche dai principali dispositivi mobili (smartphone e tablet);
economicità e flessibilità, perché sfrutta le grandi potenzialità della formazione a distanza (fruibile 7 giorni su 7, 24 ore su 24);
esenzione dai limiti di spesa previsti dall’art. 6, comma 13, del D.L. n. 78/2010 in quanto formazione obbligatoria;
verifica di apprendimento, mediante un test di autovalutazione (domande a risposta multipla) e stampa in automatico dell’attestato individuale di partecipazione;
accesso alla biblioteca contenente la normativa essenziale di riferimento, le slides e i commenti del docente;
e-book di Maggioli Editore, vere e proprie guide operative per favorire la corretta applicazione della normativa sul contrasto alla corruzione e la promozione della trasparenza, con la proposta di atti e modelli personalizzabili per la gestione dei principali adempimenti in materia.
PROGRAMMA
Il corso è articolato in tre sezioni.
La prima sezione – Formazione base obbligatoria – è composta da tre moduli video.
- Un primo video – della durata complessiva di circa 1 ora - che illustra il sistema anticorruzione previsto dalla Legge n. 190/2012 e la sua evoluzione nel tempo
- Un secondo video - della durata complessiva di circa 1 ora - che spiega il nuovo sistema trasparenza previsto dal D.Lgs. n. 33/2013, interpretato alla luce dei più significativi orientamenti dell’ANAC e della giurisprudenza amministrativa (TAR e Consiglio di Stato)
- Un terzo video – della durata complessiva di circa 1 ora - dedicato ai temi dell'etica pubblica e del comportamento etico (art. 54 del D.Lgs. n. 165 del 2001, DPR n. 62 del 2013, Linee guida ANAC 19 febbraio 2020, n. 177)
Per un totale di 3 ore di formazione
La seconda sezione – Formazione specialistica facoltativa – ha esamina i rischi corruttivi e le specifiche misure di prevenzione da attuare con riferimento alle aree di rischio generali, così come definite dall’ANAC nel PNA 2019 (allegato 1, tabella n. 3).
Tale sezione include anche un focus sull’attuazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle Pubbliche Amministrazioni e degli Enti pubblici economici.
Pertanto, la sezione specialistica facoltativa contiene i seguenti otto moduli video:
• Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari, privi o con effetto economico diretto ed immediato per il destinatario
• Contratti Pubblici
• Acquisizione e gestione del personale
• Gestione delle entrate, delle spese e del patrimonio
• Controlli, verifiche, ispezioni e sanzioni
• Incarichi e nomine
• Affari legali e contenzioso
• La normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle Pubbliche Amministrazioni e degli Enti pubblici economici (Linee guida ANAC n. 1134 del 2017)
per un totale di oltre 8 ore di formazione
TEST DI AUTOVALUTAZIONE E ATTESTATO INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE
La partecipazione al corso consente di acquisire tre attestati personali di frequenza, generati automaticamente dalla piattaforma.
Il primo – obbligatorio – è collegato alla formazione di base e presuppone il superamento dell’apposito test di autovalutazione.
Il secondo e il terzo – facoltativi – sono collegati alla formazione specialistica e di aggiornamento, sempre previo superamento di ulteriori test di autovalutazione.
Si precisa che tale modalità consente all’Ente di certificare in modo oggettivo il rispetto dell’obbligo formativo in occasione delle verifiche ispettive degli organi di controllo.
Docente
Maurizio Lucca, Componente del Comitato di redazione della rivista online “La Gazzetta degli Enti Locali” e del Comitato scientifico delle riviste “Appalti&Contratti” e “Comuni d’Italia”. Esperto e pubblicista in materia di diritto amministrativo, anticorruzione e trasparenza
Prevenzione della corruzione e "Codice dei contratti pubblici"
Corso audio video online a cura dell'Avv. Maurizio Lucca
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Se la fattura è intestata ad Ente Pubblico, la quota è esente IVA,
ai sensi dell'art. 10, D.P.R. n. 633/72 (e successive modificazioni)
Durata: 1 video + dispense a cura dell'Avv. Maurizio Lucca
IL DOCENTE
Maurizio Lucca, Avvocato amministrativista. Componente del Comitato di redazione della rivista on line “La Gazzetta degli Enti Locali” e del Comitato scientifico delle riviste “Appalti&Contratti” e “Comuni d’Italia”. Esperto e pubblicista in materia di anticorruzione e trasparenza
L’ACCESSO AL CORSO ON LINE SARÀ GARANTITO PER I 365 GIORNI SUCCESSIVI ALLA DATA DI RICEZIONE DELLE CREDENZIALI.
Sezioni interattive fruibili 24 ore su 24 dal sito Elearning Maggioli, accessibile via browser da PC o Tablet.
Registrazione evento in diretta: 10 novembre 2023, ore 9.00-13.00
Soggetti coinvolti, adempimenti e scadenze
Il corso, di taglio operativo, esamina le novità in materia di programmazione e progettazione dei lavori pubblici introdotte dal nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023).
Dopo aver chiarito ruoli e competenze delle varie figure professionali coinvolte, l’analisi si concentrerà sul concetto del “prodotto opera pubblica” e del suo “ciclo di vita”. A seguire saranno oggetto di approfondimento i documenti propedeutici alla costruzione dell’opera, ovvero:
- il quadro esigenziale;
- il documento di fattibilità delle alternative progettuale (DOCFAP);
- il documento di indirizzo alla progettazione (DIP).
Docente
Registrazione evento in diretta: 31 gennaio 2024, ore 9.00-13.00
Soggetti coinvolti, adempimenti e scadenze
Il corso, di taglio operativo, esamina le novità in materia di programmazione e progettazione dei lavori pubblici introdotte dal nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023).
Dopo aver chiarito ruoli e competenze delle varie figure professionali coinvolte, l’analisi si concentrerà sul concetto del “prodotto opera pubblica” e del suo “ciclo di vita”. A seguire saranno oggetto di approfondimento i documenti propedeutici alla costruzione dell’opera, ovvero:
- il quadro esigenziale;
- il documento di fattibilità delle alternative progettuale (DOCFAP);
- il documento di indirizzo alla progettazione (DIP).
Docente
Registrazione evento in diretta: 22 marzo 2024, ore 9.00-13.00
Requisiti, compiti, responsabilità e rapporti nelle diverse fasi del procedimento
Il nuovo Codice dei contratti pubblici e i relativi allegati delineano in modo peculiare la figura del responsabile unico del progetto e degli altri attori protagonisti del ciclo dell’appalto, quali il direttore dei lavori, il direttore dell’esecuzione del contratto ed il collaudatore.
In particolare, il RUP si configura come il vero e proprio “motore” di tutte le fasi dell’appalto e, relativamente all’esecuzione degli appalti di forniture e servizi, deve svolgere anche la funzione di direttore dell’esecuzione, fatte salve alcune eccezioni, o in ogni caso deve dirigere la fase esecutiva avvalendosi di figure specifiche quali il DEC e il collaudatore.
In tale contesto è necessario approfondire compiti, responsabilità e rapporti di queste importanti figure professionali, ivi compresa la dirigenza della stazione appaltante.
Docente
Registrazione evento in diretta - 20 Gennaio 2023, ore 9.00-13.00
Primo inquadramento generale e sintesi delle principali novità
Il corso offre una prima introduzione al nuovo Codice dei contratti pubblici, evidenziando le novità più rilevanti nelle diverse fasi dell’iter realizzativo dell’appalto, così come desumibili dalla bozza attualmente disponibile.
Il nuovo Codice dei contratti pubblici, in attuazione della Legge delega n. 78/2022, presenta significative innovazioni e profonde discontinuità rispetto al D.Lgs. n. 50/2016. Pur costituendo il rinnovato recepimento delle Direttive UE del 2014, l’esigenza prioritaria di valorizzare gli appalti pubblici come leva strategica per la ripresa del sistema-paese nell’attuale contesto economico, il rilancio degli investimenti e l’attuazione del PNRR, hanno condotto il legislatore ad un radicale mutamento di prospettiva nella regolazione della materia, orientandola verso i nuovi principi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”.
Il nuovo Codice si presenta anche come il primo Testo Unico “auto-applicativo”, essendo già incorporata nei suoi allegati la normativa di dettaglio di natura regolamentare.
Docente
Registrazione evento in diretta - 28 Febbraio 2023, ore 9.00-13.00
Primo inquadramento generale e sintesi delle principali novità
Il corso offre una prima introduzione al nuovo Codice dei contratti pubblici, evidenziando le novità più rilevanti nelle diverse fasi dell’iter realizzativo dell’appalto, così come desumibili dalla bozza attualmente disponibile.
Il nuovo Codice dei contratti pubblici, in attuazione della Legge delega n. 78/2022, presenta significative innovazioni e profonde discontinuità rispetto al D.Lgs. n. 50/2016. Pur costituendo il rinnovato recepimento delle Direttive UE del 2014, l’esigenza prioritaria di valorizzare gli appalti pubblici come leva strategica per la ripresa del sistema-paese nell’attuale contesto economico, il rilancio degli investimenti e l’attuazione del PNRR, hanno condotto il legislatore ad un radicale mutamento di prospettiva nella regolazione della materia, orientandola verso i nuovi principi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”.
Il nuovo Codice si presenta anche come il primo Testo Unico “auto-applicativo”, essendo già incorporata nei suoi allegati la normativa di dettaglio di natura regolamentare.
Docente